Ti faccio due appunti, Klaus.
Il primo: un gioco coerente non supporta una "combinazione di intenti creativi". L'Intento Creativo è unica per l'istanza di gioco, e, in un gioco coerente, di un solo tipo. Non puoi avere un gioco coerente che spinga verso una CA mista Gamista/Narrativista, per esempio, come si pensava un tempo.
Il secondo: la nuova definizione non risolve il problema che sta alla radice, ovvero lo spaccare in due il panorama gidierristico: da una parte Parpuzio, dall'altra il resto, trattato come un un'unica categoria, quando in realtà non è così.