Autore Topic: Definizione di metagame  (Letto 31765 volte)

Definizione di metagame
« Risposta #195 il: 2010-01-14 01:50:34 »
Che infanzia infelice... meta-infanzia... hai tutta la mia comprensione.
(io ero tra quelli magri e con le gambe lunghe che godeva di quei tre secondi :P)
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Emanuele Borio

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Definizione di metagame
« Risposta #196 il: 2010-01-14 01:55:50 »
La meta-infanzia non esiste XD.

EDIT:
(io ero tra quelli grassi che quando un magro con gambe lunghe rideva di loro, gli toglievano il sorriso sedendosi sopra di lui XD)

P.S.: a nascondino ero imbattibile, sapevo sempre dove si nascondevano tutti perchè Io riesco a fiutare il mio cibo :O
« Ultima modifica: 2010-01-14 01:57:09 da Meme ò_ò »
Ciao, sono Meme! - Fanmail 64 - DN=2 - Ingegnere delle Scienze Agrarie, Contadino, Nerd di Professione.

Definizione di metagame
« Risposta #197 il: 2010-01-14 10:55:29 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Io riesco a fiutare il mio cibo :O[/p]


2d8.

P.S. Mi sono accorto adesso che hai cambiato nick, lol.
Anche io ho un blog

Emanuele Borio

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Definizione di metagame
« Risposta #198 il: 2010-01-14 12:06:19 »
Complimenti per l'Acutezza, Klaus :O
Ciao, sono Meme! - Fanmail 64 - DN=2 - Ingegnere delle Scienze Agrarie, Contadino, Nerd di Professione.

rgrassi

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Definizione di metagame
« Risposta #199 il: 2010-01-14 12:28:50 »
Citazione

perchè METAGAME in qualsiasi gioco vuol dire A, mentre nei gdr a seconda della campana (parpuzi, moreno, edwards,grassi) esiste una definizione diversa?


La campana di Grassi non dà una definizione diversa. :)
Ho detto che a me va bene quella 'standard' ed è assolutamente presente nei gdr.
Poi ognuno la declina nel proprio campo di applicazione e la chiama come vuole (se vuole, ma cosi' fa solo casino).
x Klaus: quindi alla fine, cosa scriverai nella tua tesi? Il metagame nel gdr non esiste? (Inoltre, facci sapere poi la reazione dei tuoi professori... :D )
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Fabio Trebbi

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Definizione di metagame
« Risposta #200 il: 2010-01-14 13:38:21 »
@ Eishiro

Provo a risponderti in base al mio modesto punto di vista.

Credo che in altri ambiti non ci si sia mai posto il problema perchè una delle questioni TIPICHE del GdR nella sua accezione "tradizionale" è stata sino ad ora quella di creare una fiction di gioco totalmente autoreferenziale ed impermeabile a qualsiasi "sollecitazione esterna".
(nella stessa direzione credo, si potrebbe anche situare la polemica "Role vs Roll" ad esempio, in cui il "ruolare" avrebbre avuto come finalità il rafforzare la fiction).

Non a caso la questione METAGAME nasce (in relazione a quanto appena detto) proprio quando si percepisce il tentativo di usare informazioni che vengono in qualche maniera considerate "esterne" a questa fiction (senza poi specificare nel testo del gioco QUALI informazioni dovrebbero considerarsi esterne e quali no ... insomma o lo si da per scontato o proprio non si affronta la questione).

cyaz

Definizione di metagame
« Risposta #201 il: 2010-01-14 14:21:03 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Complimenti per l'Acutezza, Klaus :O[/p]


Eh, l'ho tenuta bassa. Avevo pochi dadi da distribuire e non rientrava nei miei piani di min-maxing. U_U
« Ultima modifica: 2010-01-14 14:21:55 da Klaus »
Anche io ho un blog

Eishiro

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Definizione di metagame
« Risposta #202 il: 2010-01-14 19:38:28 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]Non capisco come mai se per i giochi metagame vuol dire A per i giochi di ruolo vuol dire B o C o D a seconda di chi parla[/p]
[p]Come ho detto, la definizione "normale" (o se preferisci "tipica", "usuale", etc, non ci blocchiamo sui termini) di Metagame, se applicata ai gdr, porta a "nei gdr il metagame non esiste" (o "tutto è metagame" a seconda anche qui di come definisci il gioco, ma anche qui, appunto, non ci blocchiamo con le definizioni). Da qui il proliferare di definizioni "alternative" (tipo quella solita nei gdr tradizionali, la ridicola "agire in base a informazioni che il personaggio non conosce") che per me sono completamente inutili: basta accettare l'evidenza.[/p][p]P.S.: mi fai un esempio di "metagame" nello Schiaffo del Soldato? O a Nascondino?[/p]


ottima risposta Moreno, ora capisco il tuo punto di vista

P.S. : per il nascondino direi che quella del ragazzo ciccione fatta ci sta tutta

per lo schiaffo del soldato non saprei, forse potrebbe essere studiare come tirano gli schiaffi gli altri quando non sei sotto, ma è una battuta ovviamente :P



Citazione
[cite]Autore: rgrassi[/cite]
Citazione
[p]perchè METAGAME in qualsiasi gioco vuol dire A, mentre nei gdr a seconda della campana (parpuzi, moreno, edwards,grassi) esiste una definizione diversa?[/p]
[p]La campana di Grassi non dà una definizione diversa. :)
Ho detto che a me va bene quella 'standard' ed è assolutamente presente nei gdr.
Poi ognuno la declina nel proprio campo di applicazione e la chiama come vuole (se vuole, ma cosi' fa solo casino).
x Klaus: quindi alla fine, cosa scriverai nella tua tesi? Il metagame nel gdr non esiste? (Inoltre, facci sapere poi la reazione dei tuoi professori... :D )
Rob[/p]


si si lo so, difatti mi sento concorde con la tua definizione che hai dato dall'altra parte :P


Citazione
[cite]Autore: Fabio Trebbi[/cite][p]@ Eishiro[/p][p]Provo a risponderti in base al mio modesto punto di vista.[/p][p]Credo che in altri ambiti non ci si sia mai posto il problema perchè una delle questioni TIPICHE del GdR nella sua accezione "tradizionale" è stata sino ad ora quella di creare una fiction di gioco totalmente autoreferenziale ed impermeabile a qualsiasi "sollecitazione esterna".
(nella stessa direzione credo, si potrebbe anche situare la polemica "Role vs Roll" ad esempio, in cui il "ruolare" avrebbre avuto come finalità il rafforzare la fiction).[/p][p]Non a caso la questione METAGAME nasce (in relazione a quanto appena detto) proprio quando si percepisce il tentativo di usare informazioni che vengono in qualche maniera considerate "esterne" a questa fiction (senza poi specificare nel testo del gioco QUALI informazioni dovrebbero considerarsi esterne e quali no ... insomma o lo si da per scontato o proprio non si affronta la questione).[/p][p]cyaz[/p]


si lo comprendo molto bene, sono consapevole che negli altri ambiti ludici non ci si pone il problema
« Ultima modifica: 2010-01-14 19:39:57 da Eishiro »

Kagura

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Definizione di metagame
« Risposta #203 il: 2010-01-15 12:36:07 »
Il fatto é che il gioco di ruolo é si un gioco, ma anche una storia: forse é per questo che alcuni elementi definiti "metagame" sono spesso visti come negativi, perché sfruttando conoscenze che non si hanno si crea una specie di "salto logico" nel corso della storia, e viene spesso visto come incongruenza, a meno che non si riesca a reinserire quegli elementi come possibili casualità o non si riesca ad appropriarsi delle informazioni "in character".

Mauro

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« Risposta #204 il: 2010-01-15 13:32:45 »
Non necessariamente: conosco gente per cui decidere cosa fa il personaggio basandosi su cose che non sa è male a prescindere dal fatto che la scelta sia coerente o incoerente all'interno della storia.

Definizione di metagame
« Risposta #205 il: 2010-01-15 13:41:51 »
Citazione
[cite]Autore: Kagura[/cite]forse é per questo che alcuni elementi definiti "metagame" sono spesso visti come negativi, perché sfruttando conoscenze che non si hanno si crea una specie di "salto logico" nel corso della storia, e viene spesso visto come incongruenza, a meno che non si riesca a reinserire quegli elementi come possibili casualità o non si riesca ad appropriarsi delle informazioni "in character".

Boh... se il problema è questo, credo che ci sia un sostanziale diversità di vedute su cosa e come possa essere la "fiction" del gioco.
Cioè, io penso al cinema, come ai serial, come al teatro (e non sto parlando di AiPS) o alla letteratura e ci vedo molti POCHI esempi di storie a fiction continuativa perpetua.
Cioè, a parte "24", che comunque è frammentato sui vari set di scena, non mi salta in mente nulla di realmente consecutivo e continuativo; i tagli narrativi, i salti logici che vengono poi spiegati con un flashback, i colpi di scena basati su chiari cambi di idea registica e di sceneggiatura sono all'ordine del giorno e proprio sulle fiction lunghe (ossia, nel gdr, le campagne) è da almeno 15 anni che viene consultato il pubblico per capire dove/come/con chi andare avanti...
Questo rende -migliori- le fiction, perché si adattano alle aspettative di chi le guarda.
Dato che nel GdR si dovrebbe costruire questo "do/prendo/riutilizzo" con i fatti narrati da tutti, inevitabilmente questi fatti mi devono piacere per poter far scattare questa ricorsività creativa.
Quindi o siamo in un contesto SIM tremendamente coatto, oppure da qualche parte il giocatore (giocattore?) dovrà intervenire di suo per produrre qualcosa di creativo per il resto del tavolo.
Ma poi, a pensarci, anche la scelta di "cosa il mio PG dice in character" è metagioco, il PG non può pensare che ci sia qualcuno al di fuori del suo mondo che decide quello che lui pensa... cioè... noi non siamo il demonietto cartesiano dei nostri PG. E un PG non ha un'autocoscienza.
Quindi il concetto di meta-gioco come di qualcosa di "esterno alla linearità logica della vita e dell'esperienza diretta del Persoanggio" è... boh... folle?
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

rgrassi

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« Risposta #206 il: 2010-01-15 19:07:56 »
Citazione

Ma poi, a pensarci, anche la scelta di "cosa il mio PG dice in character" è metagioco


CA!#!$°$%Q"Q%T!!!!
Khana, aridaje!
Siamo ritornati li'?
Rob
Roberto Grassi Levity - www.levity-rpg.net

Moreno Roncucci

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Definizione di metagame
« Risposta #207 il: 2010-01-15 19:46:58 »
Citazione
[cite]Autore: khana[/cite]Quindi il concetto di meta-gioco come di qualcosa di "esterno alla linearità logica della vita e dell'esperienza diretta del Persoanggio" è... boh... folle?


Fan mail.
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Definizione di metagame
« Risposta #208 il: 2010-01-15 20:20:21 »
Citazione
[cite]Autore: rgrassi[/cite]Siamo ritornati li'?

è "una delle possibili cose che rientra nella definizione di metagioco nel suo significato più ampio".
Scegliere se parlare con il nano del motivo per cui io umano di 12 anni sono scappato dalla carovana degli elfi, è metagioco; perché il mio personaggio non sa che i nani non sopportano tanto bene gli elfi e quindi è -IL GIOCATORE- con la sua conoscenza out of game che decide se puntare su questo tema o meno.
E' sicuramente un caso limite, sicuramente esagerato, ma è l'estremo di questa posizione di "metagame" positivo.
Ma se è metagame "positivo", ossia aiuta a produrre gioco, perché chiamarlo "meta-"? Di fatto è -il- gioco.

Il "metagame" che è fuori dal gioco (ossia fuori dal system e forse anche fuori dal contratto sociale) non corrisponde alla definizione di "informazioni out of game che generano un vantaggio in game".

Se invece "metagioco" è "giocare fuori dalle regole", allora può anche andare bene, ma si dovrebbe chiamare "cheating" o, per mantenere la terminologia grecista, "a-gioco".

Ad ogni modo, il mio ultimo intervento, come ha evidenziato Moreno, era teso a eliminare dalla discussione l'idea che ci sia una qualche differenza prestabilità tra me-giocatore e ciò che il mio personaggio finisce a fare in gioco.
Eliminato questo, poi possiamo parlare di qualche altro tipo di "metagioco", ma al momento mi pare che ci sia, rileggendo tutto, una forte convinzione che la parola "metagioco" voglia dire "giocare male" o "giocare contro" o "fare qualcosa non prevista dal gioco" (una delle tre, non sono sinonimi).
Queste tre definizioni -non- possono essere definizioni del termine "meta-gioco", perché in greco antico "meta-" è, di certo qualcosa che sta oltre, ma non in contrapposizione.
La metafisica non è in contrapposizione alla fisica, è anzi la versione "master", "zeresima", "originale" della fisica.
Quindi ancora una volta, se esiste nel gdr qualche "meta-"cosa, questa è "meta-fiction" che è il grado zeresimo della fiction, ossia... il sistema.

Nell'attività del GdR, non può esistere qualcosa di "out of game" che poi possa produrre un risultato in gioco. Se è out-of-game, è come il fallo negli sport (adesso ho capito cosa mi diceva Iacopo in Skype), qualcosa che se succede si ferma il gioco e si riprende da "appena prima che succeda".

Ora, il fallo è meta-calcio? (astenersi battute a doppio senso... :P)
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Iacopo Frigerio

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  • Il Signor Coyote
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Definizione di metagame
« Risposta #209 il: 2010-01-15 20:43:53 »
sarebbe interessante, per il discorso del persone fuori dal contesto immaginario del personaggio che influenzano il personaggio e le sue scelte (o l'illusione di tale cosa, come le domande suggestive) ritengo sarebbe interessante parlare anche delle sperimentazioni di meta-teatro, quelle in cui il pubblico diventa elemento partecipante...

(bravo davide, finalmente mi hai capito per ciò che intendevo con il fallo, ora capisci perchè, forzatamente, penso lo si possa far rientrare nel concetto di metagioco, comunque il confine diventa sempre labile, d'altronde ci immaginiamo le regole come dei bianchi confini netti, ma la realtà è una marea di chiariscuri di grigio).

Comunque, credo che il cosi chiamato metagioco del fallo in una partita di calcio (che pone la sua radice nell'ottenere un vantaggio per mezzo di pratiche non regolari nel gioco) è qualcosa di molto diverso a quello che invece era il classico metagioco che porrebbe le due radici nella differenziazione tra giocatore e personaggio. Diciamo che parte (ma solo una parte) del secondo è in intersezione col primo, ma va oltre...
L'amore è quel particolare rapporto nel quale una persona può mostrarsi perdente

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