Giuro che è l'ultimo post in questo thread, perchè mi sembra evidente che non riesco a spiegare in maniera chiara quello che dico.
Ok... Però qui mi sembra che si stia dicendo che in CnV esiste il metagame ò_ò.
Mi stupirei del contrario, in effetti.

Per ogni "game" può esistere il "metagame". Mi rendo conto che è una cosa che si vuole 'eliminare' in quanto concetto fastidioso, ma se si parte dal presupposto che sono due facce di un'unica medaglia la cosa diventa capire come puoi usare il metagame in modo virtuoso (in generale per i giochi) o 'per il bene della fiction' nel caso specifico dei giochi che stiamo discutendo qui.
Usare la perifrasi 'giocare per il bene della fiction' per il solo metagame è una cosa che non significa niente, perchè puoi giocare per il bene della fiction usando sia la In-Game Information che la Out-Of-Game.
L'esempio di Moreno del GM che fa lanciare un check di cui i giocatori non dovrebbero tenere conto non è un esempio di metagame perchè è una In-Game Information (IN-GAME, tra giocatori, i personaggi non c'entrano nulla) di cui i giocatori devono ovviamente tenerne conto. E quindi, qui, sono d'accordo con Moreno che devono tenerne conto (ed addirittura, non tenendone conto starebbero addirittura facendo NON-GAME, visto che hanno una informazione che non usano).
Tanto per chiarire, visto che sono concetti un po' ostici, la information di cui parlo io non è: "Ma chi diavolo ci attaccherà dal bosco?" ma "Il Master ci sta facendo lanciare, perchè? E perchè ci dice di non tenerne conto?" E sono ENTRAMBE IN-GAME perchè sono "informazioni" di cui il gioco è fatto. Si generano naturalmente in base al processo di gioco. Sarebbe strano se non ci fossero.
Con questo chiudo.
Rob