Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Definizione di metagame
Mattia Corsini:
Beh, mi rifacevo all'esempio di prima, almeno a quel che si capiva dal post. C'era lo stregone (quindi palesemente malvagio) in un dato posto (sconosciuto al personaggio), il giocatore lo voleva sistemare alla svelta e zac! Per caso il cane si é trovato li. Solitamente queste coincidenze forzate proprio non mi vanno. Comunque de gustibus.
Moreno Roncucci:
Mi sa che il mio esempio precedente non è stato capito molto... :-(
Giocare in "author stance" vuol dire avere a cuore la coerenza e il senso della fiction creata. Nel caso del Cane che si trova "per caso" proprio di fronte alla casa dello Stregone, come cosa fa un po' cagare anche me. Ma NON perchè "il giocatore fa uso di cose che il personaggio non sa". Queste sono SCIOCCHEZZE, è vedere il dito invece della luna. Il manuale di Cani DICE di GIOCARE TENENDO CONTO DI TUTTE LE INFORMAZIONI, ed infatti è così che vengono le giocate più belle.
Cosa avrebbe dovuto fare il Cane? Andar per violette in giro ammazzando il ritmo e il senso della storia? Tirare con un d20 ogni tot minuti finchè non faceva un critico e trovava la casa? Mapperfavore!
Avrebbe dovuto, semplicemente, DARE UN SENSO ALLA COSA. Trovare un motivo, nella fiction, per giustificare il fatto di andare lì, e se proprio non ce ne era nessuno, basta dire che sente un presentimento, o comunque qualcosa che non stoni con quello che è già stato narrato e il livello di sovrannaturale.
Ma cos'è sto' blocco che vedo negli ultimi post? Pare che non vediate alternative fra "non tengo conto delle informazioni che il mio personaggio non conosce" (cosa che normalmente rovina le partite, e se lo fai non giochi proprio a Cani) e "visto che come giocatore posso usare tutte le informazioni, il mio personaggio sa comunque tutto quello che so io"
L'avete presente la differenza fra "quello che fa il giocatore" e quello che fa il personaggio"? Da alcune risposte mi sembra che non sia ancora molto chiara...
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Hayden[/cite]Con l'effetto esilarante già visto e rivisto che ogni volta che il DM rolla dietro lo schermo [...], i pg si mettono in guardia e cominciano a indagare
--- Termina citazione ---
E il master che, per evitarlo, ogni tanto fa tiri senza scopo...
--- Citazione ---[cite]Autore: Hayden[/cite]C'era lo stregone (quindi palesemente malvagio)
--- Termina citazione ---
"Stregone" non implica "palesemente malvagio": guarda per esempio Hope, che Eleazar sia palesemente malvagio non mi pare così ovvio. Semplicemente, è uno che fa qualcosa di contrario alla Dottrina e che ha un seguito.
Mattia Corsini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Mi sa che il mio esempio precedente non è stato capito molto... :-([/p][p]Giocare in "author stance" vuol dire avere a cuore la coerenza e il senso della fiction creata. Nel caso del Cane che si trova "per caso" proprio di fronte alla casa dello Stregone, come cosa fa un po' cagare anche me. Ma NON perchè "il giocatore fa uso di cose che il personaggio non sa". Queste sono SCIOCCHEZZE, è vedere il dito invece della luna. Il manuale di Cani DICE di GIOCARE TENENDO CONTO DI TUTTE LE INFORMAZIONI, ed infatti è così che vengono le giocate più belle.[/p][p]Cosa avrebbe dovuto fare il Cane? Andar per violette in giro ammazzando il ritmo e il senso della storia? Tirare con un d20 ogni tot minuti finchè non faceva un critico e trovava la casa? Mapperfavore![/p][p]Avrebbe dovuto, semplicemente, DARE UN SENSO ALLA COSA. Trovare un motivo, nella fiction, per giustificare il fatto di andare lì, e se proprio non ce ne era nessuno, basta dire che sente un presentimento, o comunque qualcosa che non stoni con quello che è già stato narrato e il livello di sovrannaturale.[/p][p]Ma cos'è sto' blocco che vedo negli ultimi post? Pare che non vediate alternative fra "non tengo conto delle informazioni che il mio personaggio non conosce" (cosa che normalmente rovina le partite, e se lo fai non giochi proprio a Cani) e "visto che come giocatore posso usare tutte le informazioni, il mio personaggio sa comunque tutto quello che so io"[/p][p]L'avete presente la differenza fra "quello che fa il giocatore" e quello che fa il personaggio"? Da alcune risposte mi sembra che non sia ancora molto chiara...[/p]
--- Termina citazione ---
No, Moreno, sei stato chiarissimo. In cani tutto ciò é regolisticamente lecito e incentivato. Semplicemente, ripeto, per come é stato scritto l'actual play "incriminato" mi é parso che proprio il cane piovesse dal pero nella ridente magione dello stregone senza alcuna ragione al di là di "massi, facciamo avanzare la trama". E questo mi fa storcere il naso in ogni contesto...
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Hayden[/cite][p]Con l'effetto esilarante già visto e rivisto che ogni volta che il DM rolla dietro lo schermo [...], i pg si mettono in guardia e cominciano a indagare[/p]
--- Termina citazione ---
[p]E il master che, per evitarlo, ogni tanto fa tiri senza scopo...[/p]
--- Citazione ---[cite]Autore: Hayden[/cite][p]C'era lo stregone (quindi palesemente malvagio)[/p]
--- Termina citazione ---
[p]"Stregone" non implica "palesemente malvagio": guarda per esempio Hope, che Eleazar sia palesemente malvagio non mi pare così ovvio. Semplicemente, è uno che fa qualcosa di contrario alla Dottrina e che ha un seguito.[/p]
--- Termina citazione ---
Esatto! i famosi tiri a vuoto! :D
Per il resto, riformulo. Non intendevo malvagio nel senso di D&D, bensì in cani stregone=uno che come minimo gode del favore dei demoni avendo commesso peccati etc. Un cane standard penso si giocherebbe il suo cappottone grande e eccellente per scambiare due parole con costui... anche senza volerlo ammazzare per forza eh!
Matteo Suppo:
--- Citazione ---Mah...non sono molto d'accordo. Per me quella é stata davvero una brutta giocata in sé e per sé...che faccia andare la storia avanti veloce é chiaro, ma sul momento avrei messo il veto energicamente, salvo che il personaggio avesse un tratto del tipo "sono sempre al posto giusto al momento giusto".
--- Termina citazione ---
Potresti almeno criticare giocate in cui hai partecipato, o perlomeno aver giocato almeno una volta a cani, prima di sparare giudizi su "è stata una cattiva giocata"? Grazie -.-
--- Citazione ---AP:
Il mio cane e quello di triex si separano.
Io vado dai miei parenti, triex va a parlare con uno stregone.
Triex viene piegato in 2 dallo stregone e insieme si dirigono verso la casa del suocero dello stregone.
Finisco il discorso con i parenti e vado a casa dello stregone e non trovo nessuno.
Io:"Cavolo, mi piacerebbe andare a casa del suocero, però è troppo metagame"
GM(spiegel): Non farti seghe mentali, fai quello che vuoi.
Io"Io... allora vado a casa del suocero."
--- Termina citazione ---
Alla casa del suocero c'eravamo già andati prima. Non è apparso il re della vita a dire "guarda, vai in quella casa in fondo a destra, no, non quella, quell'altra di fianco, ecco sì, bravissimo". E' stato semplicemente giustificato come un "mah, proviamo a vedere se magari il cane di matteo è tornato da Clea".
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