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[CnV] dubbio su utilizzo dei tratti

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Matteo Stendardi Turini:
Ciao!

--- Citazione ---[cite]Autore: Zagorax[/cite]Sto solo cercando di capire se quest'uso che abbiamo fatto dei tratti (che praticamente, se non ad ogni turno, ogni due turni ha fatto prendere qualche dado ai giocatori) è nato da un fraintendimento delle regole o è "normale". Non ho mai scritto che ci siamo annoiati. ;)
--- Termina citazione ---

Forse ho capito male, ma intendi che un giocatore giocasse lo stesso tratto più volte all'interno del medesimo conflitto?

Zagorax:
No no, assolutamente no. Però all'interno di ogni conflitto erano molteplici le possibiltà di inserire tratti e alcuni tratti sono risultati buoni per il 90% dei conflitti.

Antonio Caciolli:
l'unica soluzione è giocare con Moreno e capire come si usano i tratti ... è l'unica possibilità ... l'unica

TartaRosso:
Lo stesso Baker ha dovuto giocare con Moreno per capire come si usavano i tratti :) .

Emanuele Borio:
Se i tratti sono buoni per il 90% dei conflitti è solo una cosa positiva: + tratti=+ interpretazione= + dadi=+ rilanci=+ rischio=+ fiction=+ divertimento.
Se poi una cosa stona o non ti senti sicuro tanto che senti una strana pressione sottocutanea che sembra farti alzare giusto un sopracciglio, segui l'istinto!
Il Re Della Vita benedica il Santissimo Sopracciglio Della Verità!
Senza contare che più volte un tratto entrerà in gioco, più volte il PG sarà caratterizzato da quel tratto, un pò come nei vecchi film western dove inquadravano circa 60 volte all'ora il cipiglio incazzoso del protagonista.
Clint Eastwood: quando stringo gli occhi, sono cazzi per tutti 5d10

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