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[CnV] dubbio su utilizzo dei tratti
Zagorax:
Ciao a tutti,
giocando a CnV abbiamo notato con i miei amici che l'utilizzo dei tratti da parte dei pg è un po' troppo arbitrario. È vero che bisogna fare una valutazione di gruppo relativamente al fatto "ci sta? non ci sta?", però è anche vero che tratti come "è estremamente fortunato" oppure "sesto senso molto sviluppato" sono praticamente universali e possono essere infilati in quasi ogni conflitto in centinaia di modi differenti.
Per non parlare del tratto "sono un cane" che praticamente da dadi extra fissi in ogni conflitto che sia non fisico e in cui i pg hanno la necessità si far riconoscere la loro autorità (praticamente il 90% dei conflitti non fisici, almeno al nostro tavolo da gioco).
Una relazione può essere usata se e solo se l'oggetto della relazione è presente nel conflitto o è la posta, ma se l'oggetto di questa relazione è il fucile che il pg porta sempre con se da quando è nato e a cui è tremendamente affezionato e in cui ha una fiducia disumana? Anche questi sono dadi aggiungibili in ogni conflitto in molti modi.
Volevo sapere se abbiamo capito male noi oppure il gioco prevede proprio che i giocatori possano praticamente sempre aggiungere una caterva di dadi al loro pool soltanto ingegnandosi un po' su come usare lo stesso oggetto in diecimila modi differenti.
Ciao
Ernesto Pavan:
Le relazioni non possono riguardare oggetti. :-)
Zagorax:
:D Ecco, questa ci era sfuggita!
Moreno Roncucci:
In breve (poi magari con più tempo faccio una risposta più articolata)
1) Il gioco prevede che sia molto facile aggiungere tratti, ma è un problema solo se non si dettaglia la situazione durante i conflitti. Dagli esempi, credo che sia questo il vostro vero problema. I tratti di CnV sono profondamente diversi da quelli di, per fare un esempio, GURPS. Non si mettono quando è "realistico" o "plausibile" o "ragionevole" che entrino in gioco, ma quando entrano nella fiction CONCRETAMENTE, QUI, ADESSO.
Se vi perdete quel "qui e adesso", se non dettagliate le singole azioni che compongono il tessuto di un rilancio, e invece guardate solo alla situazione generale del conflitto, Cani non funziona, perchè non state usando le regole.
2) State sbagliando l'uso delle relazioni. Leggete di nuovo pagina 57, è tutto spiegato lì. Non solo non si può prendere una relazione con il fucile, ma anche se fosse possibile, quella relazione entrerebbe in gioco SOLO se LA POSTA è "distruggere il fucilo" o "impedire che distruggano il fucile" oppure il fucile, DA SOLO (senza nessuno che lo usi) è il tuo avversario...
Il mio consiglio, per adesso, è rileggere il manuale (è sempre molto utile rileggerlo dopo aver giocato per capire dove si è sbagliato. Io lo faccio sempre, difficilmente imparo un gioco nuovo senza leggermi il manuale almeno 3-4 volte. Questi NON sono giochi dove si possano ignorare le regole...) e postare una descrizione più dettagliata delle situazioni che ancora non vi sembrano chiare o vi danno problemi. In particolare, sarebbe utile una descrizione dettagliata di un caso in cui l'uso di un tratto ti ha fatto storcere il naso ma l'hai ritenuto comunque legittimo da regolamento
Antonio Caciolli:
oltre alla precisazione regolistica di Kalus io credo che pian piano vi stancherete di accettare rilanci sempre uguali
sono un cane: si vabbé bello ... ma se vogliamo dirla tutta mica sempre è una narrazione figa tirar fuori la propria autorità ogni tre per due e così anche con estremamente fortunato ... son cose su cui dovreste trovare un equilibrio interno. ci piace o non ci piace. perché se vi piace allora non vedo il problema ... tutti lo usano e basta .. se invece non piace basta non usarli ... e siccome tutti non li usano il sistema è cmq bilanciato
io la vedo così
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