@P.Jeffries
Cominci argomentando di varie discussioni legali, ma il mostriciattolo non fa altro che guardarti senza capire, quando cerca di afferrarti, e tu di istinto, gli dai uno spintone che lo fa volare per terra. Con uno scatto ferino si rialza, rivelando un suo braccio orribilmente trasformato in una lama ricurva e acuminata, con cui ti strappa quasi di netto il muscolo della gamba sinistra, cadi a terra.
Lui è su di te, riesci a sentire la puzza del suo fiato, sa di cadavere, ti senti paralizzato dal dolore e dalla paura, e in men che non si dica ti ritrovi trascinato in una sala delle torture in stile medievale, cosparsa di attrezzi dei più raccapriccianti.
Subito il tuo sguardo corre a un particolare, dal soffitto pendono delle catene con al fondo degli uncini, e attaccati ad essi i pezzi di Barbie, grondanti sangue nonostante fosse di plastica, un sangue denso e nero, come olio della macchina. In quell'istante la tua paura esplode senza contegno, e urli dal terrore.
Nello stesso esatto istante vedi aprirsi uno squarcio a mezz'aria dietro il tuo aguzzino, da cui escono una decina di mostri orribili che si protendono, afferrano il tuo rapitore, e scompaiono nel varco che si richiude con una risata diabolica non appena il "boia" vi è scomparso dentro. La porta della sala è aperta, sei libero.
@Talos 2.0
Non appena premi il tasto 6, vi è come un Blackout(e fuori dalla cabina è giorno, in pratica come se il sole avesse un Blackout ò_ò), e quandoi la luce si riaccende, la cabina ha i vetri oscurati, e aprendo la porta, ti ritrovi in un posto da incubo.
Un enorme ufficio burocratico pieno di box e uffici, banchi, tavoli, e fogli, si dirama per chilometri in ogni direzione, senza fare intravedere la fine.
Le persone sono tutto fuorchè umane, uomini con spilli al posto delle mani, senza una testa con un cappello che fluttua nel vuoto, e cose ancora più assurde.