Play by Forum > (Solipsist) PbF 1
Solipsist - Gioco
Emanuele Borio:
Chiara rifiuta la realtà. Quello che è successo è troppo per lei. Si gira di scatto e apre la porta della stanza. Correndo a perdifiato verso il padre. Nonostante lui fosse tutt'altro che una persona buona, è sempre stato capace di dissipare le sue paure solo con la sua presenza. Lei non è ancora adulta, e lo sa. In compagnia degli adulti, per quanto cattivi, si sentiva a suo agio e al sicuro. Ovviamente la cosa di solito non le piaceva, le piaceva considerarsi indipendente e autonoma ma in certe situazioni ancora non riusciva a dimostrarsi adulta.
Marco Costantini:
Diana continua a guardarti corrucciata, a volte scuotendo la testa mentre parli. E gli ogghi le si inumidiscono finchè due enormi goccioloni non le scendono dagli occhi rigandole le guancie.
"Non capisco...non capisco..." continua a mormorare.
Si gira singhizzando e corre voi.
La lasci fuggire o corri dietro l'amore della tua vita la cui piccola mente vacilla dinnanzi alla tua immensità?
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Chiara è fra le braccia del padre che le sussurra: "Tranquilla piccola mia, Manlio si sarà occupato di tutto non c'è motivo per preoccuparsi così della vita di un poveraccio che nemmeno conosci".
Poi, alzando il viso dalla spalla del padre, Chiara vede l'Ombra seduta comodamente nel salone, come se fosse stato sempre lì.
Le sorride un po' beffardo e dice: "Piuttosto tipico, ma di sicuro Beatrice ne sarebbe affascinata: ti stai rifugiando nelle braccia di un carnefice che tu stesso hai creato. In effetti questo la dice lunga sulla tua persona".
Sembra quasi divertito.
Poi facendosi più serio riprende: " E questo tutto sommato ci riporta alla mia domanda iniziale: perchè mi hai lasciato morire?".
Fabio Succi Cimentini:
"Ha fatto la sua scelta", è il pensiero."Accettala." Ma adesso quel tuffo al cuore è troppo forte.
Quando la vede scappare, Celeste non riesce a muoversi ma neanche a fermare le parole.
"...Diana, aspetta!" Un grido forte, quasi disperato. "Ascoltami un'ultima volta, per favore. Posso... renderti come me, condividere con te quel potere. Se è quello che può aiutarti a fidarti di nuovo di me, posso renderti un angelo."
Se è questo il segnale che lei gli stava lanciando, o Dio per lei... sì, le darà le sue nuove ali.
O almeno uno ci crede :P
Marco Costantini:
Diana è una ragazza spaventata.
La prima volta che ha voluto osare qualcosa di più con questo ragazzo la cui voce l'aveva incantata ha scoperto la sua diversità che l'ha reso mostruoso ai suoi cchi.
Eppure la sua voce era davvero troppo incantevole per essere quella di un mostro, così decise di dargli un'altra possibilità.
E tutto sembrava andare bene finchè non ha cominciato a parlare di angeli, di potere e altre stranezze del genere.
Aveva creduto di poterlo amare, ma ora ha paura che il difetto non sia solo nel suo corpo, ma anche nella sua mente.
Vorrebbe capire, ma non può.
In sostanza: Celeste dovrà fare qualcosa per convincere Diana che non stia farneticando come un pazzo.
Emanuele Borio:
Fatti spuntare le ali!!!
Ragazzi, per ogni mia risposta attendete a dopo Play. La cosa mi sta prendendo molto e ho anche molto da fare a casa. Ci vediamo, e buon weekend!!! ^^
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