Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Ma D&D4 è coerente gamista?
Daniele Velegnoni:
Non lo sò, in ogni potere c'è la descrizione a grandi linee dell'effetto però porto un esempio
Potere da barbaro di livello 1
Descrizione: il barbaro passa da un nemico all'altro lasciandosi dietro una scia di sangue
la cosa bella è che il potere può bersagliare anche una sola creatura e se il personaggio attacca due creature si muove di una casella tra i due attacchi
direi che tra la descrizione e l'effetto ci sia una leggera discrepanza quindi se al gruppo non importa si glissa sulla descrizione e ci si affida al buon d20 se al gruppo piace descriverlo lo si descrive, direi che se nel manuale c'è scritto "Il master deve descrivere la scena" o "Il giocatore descrive la scena" o non c'è scritto nulla non cambi nulla alla fin fine anzi secondo me è meglio che non ci sia scritto nulla e si decide al tavolo come gestire queste situazioni, anche perchè personalmente di descrivere come entra il mio colpo mi interessa ben poco anche perchè ci sono dei poteri assurdi tipo il potere tramortire del ladro, non c'è nessuna regola che rapporti la taglia del personaggio a quella del bersaglio ma in ogni caso il bersaglio se colpito sviene adesso che si inventa il giocatore o il master per giustificare lo svenimento di una creatura mastodontica alta circa 6 metri causata da un colpo di un halfling alto al massimo un metro e venti?7
In conclusione se nei manuali di D&D non è riportata una regola per queste situazioni per me è un punto a vantaggio se c'è tale regola non toglie nulla al gioco
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Se il punto è capire se la narrazione degli effetti ha rilevanza sulla fiction o meno basta capire se di fatto un potere che fa D8 + 2 danni più un D3 danni alle caselle adiacenti possa cambiare il seguito della fiction se narrato in un modo piuttosto che in un altro. Se in AiPS (per fare un esempio) narro l'esito di un conflitto dove la posta vinta è "riuscirò ad affrontare coraggiosamente il nemico" come: non cedi il passo, e il panico non ti assale ma vieni abbattuto dal nemico (o magari mutilato, catturato, sfregiato, ecc...)... beh, un effetto c'è. Ed è moolto rilevante.
Quando la narrazione non è rilevante diventa un orpello superfluo e talvolata (anzi forse spesso) è solo noiosa: poi magari può anche piacere dare una narrazione concisa e riassuntiva di cosa accade .. ma in un gioco dove l'attenzione è focalizzata su una griglia di miniature, sui movimenti attuabili su questa, ecc.. (insomma uno skirmish) diventa come narrare gli esiti di una carica di cavalleria in un gioco come warhammer fantasy battle.
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]Quando la narrazione non è rilevante diventa un orpello superfluo e talvolata (anzi forse spesso) è solo noiosa: poi magari può anche piacere dare una narrazione concisa e riassuntiva di cosa accade .. ma in un gioco dove l'attenzione è focalizzata su una griglia di miniature, sui movimenti attuabili su questa, ecc.. (insomma uno skirmish) diventa come narrare gli esiti di una carica di cavalleria in un gioco come warhammer fantasy battle.
--- Termina citazione ---
D'accordo al 90%
L'innovazione della 4a in questo caso è lo skill challenge. Abbiamo visto prima (o, almeno, io ne sono convinto, non so voi), come la narrazione sia decisamente rilevante nello skill challenge, consentendo magari di inserire abilità forti piuttosto che essere costretti ad andare con le deboli.
Attraverso lo skill challenge, poi, io posso andare ad influire anche sullo skirmish in mappa tattica: innanzitutto mi dovrebbe essere possibile modificare l'ingresso nella battaglia attraverso l'uso di questi challenge (come la manovra stealth per raggiungere una posizione vantaggiosa, o il precedente challenge per convincere il Duca a regalarvi la sua Spada Ereditaria +5) e, anche in corsa, influirvi (dalla trappola, al risolvere l'enigma che disattiverà il golem che sta facendo rimbalzare sulla testa il Paladino).
Purtroppo le testuali parole del manuale del master a questo proposito sono "Skill uses in combat are usually standard actions, as described in the Player’s Handbook".
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Si, io mi riferivo solo all'uso dei "poteri", non allo skill challenge.
Renato Ramonda:
La parte di "color" dei poteri e' esplicitamente irrilevante, stando alle regole di DnD 4E. Non a caso cio' che accade durante l'uso di un potere si puo' cambiare a piacere, basta non cambiare gli effetti a livello di regole (danni, quadretti, keywords, ecc).
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