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Apologia del Gioco Tradizionale
Suna:
Vedete, secondo me state ignorando una cosa detta da Simone e che Rafu ha compreso benissimo prima che venisse esplicitata.
Addirittura si arriva a toni offensivi come "la tua nuova visione sa di stantio", cosa che trovo una mancanza di rispetto ad una persona.
Non considerate quello che è l'intento dichiarato del thread di cercare di confutare l'assolutizzazione delle nostre posizioni. Che trovo giustificata e condivido, ma che ha un problema che è il problema di tutto il forum per come la vedo io: lo sciovinismo. Rafu ha ragione, il passaggio ai giochi coerenti ha incattivito la maggior parte di noi. Ma Simone non sta nè dicendo che i giochi vecchi sono meglio di quelli nuovi, nè che siamo degli stronzi o degli imbecilli. Sta solo cercando di calmare le acque, magari confutare le nostre granitiche posizioni.
Purtroppo non ha i mezzi per farlo: per sua ammissione parla senza cognizione di causa. Io penso che alla fine arriverà a condividere le nostre posizioni perché cerca di avere un punto di vista il meno prevenuto possibile. Quindi certi post aggressivi che leggo mi sembrano ingiustificati, anche se motivati da quello sciovinismo di cui parlo e che qui dilaga. Lo dimostra l'uso di quella parola che qui va tanto di moda per definire i giochi vecchio stile.
Ciò detto, io spero che Simone non si faccia a intimidire dai toni che trova in questo forum. In un altro thread qualcuno (Vertigo) diceva "Un mertio a quel forum va riconosciuto: senza quel tipo di gestione non ci sarebbe GcG."
Questo per via degli infelici precedenti che ci sono stati in un altro forum (non lo nominerò qui). Non ti meravigliare che questa sia una tana di incazzati. Inizialmente mi sono dovuto scontrare anch'io contro questo muro di spocchia e di senso di superiorità, e tutt'ora penso che faccia più danno che bene al mondo dei giochi di ruolo perché ho visto l'impatto che può avere il proporre i giochi coerenti in modo costruttivo e senza dare dei "parpuzi" o dei "parpuzioidi" a quelli che non li hanno mai provati.
Io ti consiglio di sospendere qui la discussione e casomai riprenderla dopo che avrai davvero iniziato a vedere e percorrere quei sentieri di montagna di cui parlava Rafu.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]il passaggio ai giochi coerenti ha incattivito la maggior parte di noi
--- Termina citazione ---
Il passaggio ai giochi, o altro? Personalmente mi sono trovato in situazioni del tipo io che parlavo bene di, per dire, Cani nella Vigna per sentirmi rispondere che non è vero he D&D fa schifo (sottolineo che avevo detto altro); oppure, dire che esistono giochi senza Regola Zero (non che sono belli migliori fighi: che esistono) per sentirmi rispondere "Impossibile".
Il passaggio a Cani nella Vigna non penso incattivisca in sé; atteggiamenti come quelli di cui sopra possono farlo.
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]certi post aggressivi che leggo mi sembrano ingiustificati, anche se motivati da quello sciovinismo di cui parlo e che qui dilaga. Lo dimostra l'uso di quella parola che qui va tanto di moda per definire i giochi vecchio stile
--- Termina citazione ---
Trovo che l'uso di "quella parola" non dimostri nulla, visto che c'è chi la usa semplicemente nella sua accezione iniziale non denigratoria, volta a indicare un oggetto esistente. A volte, l'offesa è in chi legge, non in chi scrive. Per farti un esempio di come qualcosa inteso non offensivo possa sembrare tale (lo dico come esempio, non come critica, sia chiaro): dici che «si arriva a toni offensivi come "la tua nuova visione sa di stantio", cosa che trovo una mancanza di rispetto ad una persona»; altrove, hai detto "Scusate se non belo assieme alle masse". Personalmente, mi sembra piú offensiva la tua frase, visto che in pratica dà della pecora a chiunque la pensi in modo diverso dal tuo.
Detto questo, come detto ho l'impressione che l'assolutezza delle posizioni sia una cosa che può trasparire, ma che difficilmente in realtà c'è: in questo stesso forum a memoria è stato detto che anche i giochi tradizionali possono essere funzionali, che un gruppo può trovare un equilibrio e giocarli persino in modo coerente; se si sostengono simili cose, l'assolutezza della posizione mi pare cadere.
Per esempio, non mi pare che in questa discussione qualcuno abbia detto che nel gioco tradizionale il railroading sia un risultato obbligato; è stato detto che lo facilita, che facilmente ci si arriva, che magari chi lo fa nememno se ne accorge (supportata, questa posizione, da esperienze), ma non che esiste un'equivalenza assoluta.
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]la usa semplicemente nella sua accezione iniziale non denigratoria, volta a indicare un oggetto esistente.
--- Termina citazione ---
Come sempre, ci tengo a sottolineare che le parole assumono il significato che viene dato da chi le ascolta...
Lettaralmente parlando "pirla" è una trottola. Poi è diventato l'appellativo di chi "va in giro come un pirla" a lavorare per gli altri e poi un insulto generico.
Non credo però che qualcuno abbia il coraggio di sostenere che dare del pirla ad una persona non sia un insulto o che anzi gli si sta facendo un complimento perché gli si dice che si sbatte gli altri... parpuzio è uguale, chi se lo sente dire lo sente come denigratorio e insultante; ergo, anche a distanza di meno di 2 anni dal suo conio, è diventato un insulto.
Il post di Suna è condivisibile, anche se credo che dentro alla lista degli spocchiosi ci sia pure io :P
EDIT:
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]Purtroppo non ha i mezzi per farlo: per sua ammissione parla senza cognizione di causa
--- Termina citazione ---
L'unica cosa che gli critico io è questa.
Mirko Pellicioni:
non nascondiamoci dietro a un dito sfido tutti a non ritenere il gioco definito parpuzio una cosa brutta e poco divertente.
Tutti coloro che scrivono con passione quì dentro hanno trovato nel BM e nei gichi NW un modo diverso e migliore di giocare!!!!
Questo non è un insulto o spocchiosità ma un punto di vista radicale insindacabile.
Che poi chi gioca ancora a parpuzio a volte si senta preso in giro e possibile (io sono tra questi a volte).
_Ma è come dire che chi si sbatte a programmare cno un veccio 286 è un imbecille quando può fare meglio e prima con un PC quad processor.
Le cose vecchie in sè spesso vengono indicate come brutte proprio perchè vecchie.
Questo non lo trovo giusto c'è anche la passione per il vinile le auto d'epoca ecc.
Nessuno si lamenta se una vecchia lamborghini non ha l'ABS e i controlli elettronici agli ammortizzatori è una VECCHIA auto!
così dovremmo abituarci a definire giochi come D&D, CoC e soci giochi VECCHI che hanno 30 anni sul groppone e passa, e non c'è nulla di male se giochi nuovi li soppiantano, senza per questo denigrare sempre chi ama giocarli, per nostalgia abitudine o cazzi suoi!!!!
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Non credo però che qualcuno abbia il coraggio di sostenere che dare del pirla ad una persona non sia un insulto o che anzi gli si sta facendo un complimento perché gli si dice che si sbatte gli altri... parpuzio è uguale, chi se lo sente dire lo sente come denigratorio e insultante; ergo, anche a distanza di meno di 2 anni dal suo conio, è diventato un insulto
--- Termina citazione ---
"Parpuzio" non è uguale, a mio parere, e tu stesso dici la differenza: a oggi, non so quanti, se qualcuno, intendano non offensivo l'indicare come pirla una persona; per contro, in questo solo forum si possono trovare diverse persone che non considerano "Parpuzio" un insulto.
La differenza tra i due termini è che "pirla" ormai è sdoganato come insulto, "Parpuzio" è ancora in transizione.
Aggiunta: Ma temo si stia ritornando a 'Parpuzio' è malvagio, quindi forse è meglio non proseguire...
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