Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Risoluzione a conflitti e confusione sui medesimi
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Faccio però alcune domande.[/p]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Altri ancora prevedono tiri di task, ma utilizzando sempre la risoluzione a conflitti, tramite un "artifizio" matematico: si inventano un avversario inesistente e lo considerano l'albero su cui ti arrampichi.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Allora questa sopra è[span style=text-decoration: underline;]comunque[/span]unaconflict resolution? La mia risposta sì ma aspetto conferma :) .[/p]
--- Termina citazione ---
Traduci la frase. "conflict resolution" è "risoluzione di un conflitto". Visto che non c'è nessun conflitto, non è una risoluzione di un conflitto. E' una tecnica per la risoluzione di conflitti applicata a qualcosa che non è un conflitto.
--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite]In AiPS chi è l'avversario dal punto di vista della fiction? Dal punto di vista del sitema è il produttore. A volte dal punto di vista della fiction sono dei png ma a volte no.
Così però sembra che il conflitto di intenti sia tra me e il produttore.
--- Termina citazione ---
No, non è mai fra te e il produttore. Voi siete giocatori, non personaggi.
Prima di proseguire a parlare di AiPS, hai letto il famoso thread che segnalo sempre? QUESTO?
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]3) perché in D&D scalare un albero non è un conflitto, stante la possibilità di considerare avversario anche un oggetto? Non rispondere ancora, forse ho capito la risposta.
Tu dici che «Altri [sistemi] ancora prevedono tiri di task, ma utilizzando sempre la risoluzione a conflitti, tramite un "artifizio" matematico: si inventano un avversario inesistente e lo considerano l'albero su cui ti arrampichi»; quindi perché la CD di D&D non può essere l'artifizio matematico per considerare l'albero avversario inesistente?
--- Termina citazione ---
"in D&D" scalare un albero non è un conflitto, perchè scalare un albero non è un conflito MAI. "In D&D" poi il sistema ti dice cosa fare per vedere se ci riesci (tira sul task "scalare").
Perchè non utilizzare un artificio matematico per usare il sistema di combattimwnto di D&D, assegnando all'albero un AC, HP, un tiro per colpire, etc? Mi pare più che lapalissiano: perchè in D&D non si fa così. In D&D si tira per arrampicarsi. Ma sei liberissimo, se vuoi. di crearti un hack di D&D dove combatti contro gli alberi per arrampicarti, e lì potresti farlo tranquillamente. Però comunque non sarebbe un conflitto. Sarebbe arrampicarsi su un albero.
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Perchè non utilizzare un artificio matematico per usare il sistema di combattimwnto di D&D, assegnando all'albero un AC, HP, un tiro per colpire, etc? Mi pare più che lapalissiano:[span style=text-decoration: underline;]perchè in D&D non si fa così[/span]
--- Termina citazione ---
Infatti, la mia domanda non era quella: dici che un oggetto può essere reso "personaggio" tramite artificio matematico; io ho chiesto perché la CD, già esistente nel sistema e quindi non richiedente modifiche, non può essere l'artificio matematico che citi; la mia risposta era sotto la parte che hai citato. La riporto, chiedendo nuovamente conferma sulla sua esattezza:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]i conflitti sono solo tra personaggi.
Posso considerare personaggio un oggetto.
Quindi un oggetto può entrare in conflitto.
Ma,visto che ci entra in quanto personaggio, devo risolvere il conflitto con le regole che il sistema usa per risolvere i conflitti tra personaggi.
D&D non lo fa.
Quindi non è un conflitto.
Giusto?
--- Termina citazione ---
TartaRosso:
@Moreno: Non ho letto quello. Ma credo di sapere cosa intendi. Ho letto altri thread al riguardo. Comunque ora lo leggo. Probabilmente ci sono aspetti che ancora non ho chiari e poi magari ne parliamo.
Ma ......
Visto che credo di aver capito alcuni aspetti porterò alcuni esempi che credo possano essere utili anche ad altri che avevano dubbi simili ai miei.
Ovviamente credo di aver capito quindi spero che gli esempi e spiegazioni che darò non siano sbagliati.
Da qui in poi parlerò di risoluzione a conflitti solo dal punto di vista del sitema. E non di cos'è un conflitto nella fiction.
Darò delle mie definizioni. Potrebbero essere sbagliate. Ma se non lo sono sono un utile contributo al topic (e anche se sono sbagliate sono lo stesso un contributo, spero che qualcuno in quel caso le corregga).
Cos'è la conflict resolution? E' un metodo di risoluzione che si concentra sullo stabilire l'esito dell'intento del giocatore contrapposto ad un'altro intento.
Cos'è la task resolution? E' un metodo di risoluzione che si concentra sullo stabilire la riuscita di una singola azione.
Ok detto così sembra solo che abbia riformulato le definizioni del glossario.
Allora farò degli esempi.
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ESEMPIO: L'importanza del contesto
Il mio pg si trova in una foresta. Vuole scalare un'albero per vedere cosa si trova al di là della foresta. L'intento del mio pg è quindi vedere che cosa si trova al di là della foresta.
Caso Conflic resolution: In questo caso la meccanica di risoluzione deciderà direttamente sull'esito del riuscire a vedere non vedere al di là della foresta. Mettiamo che la meccanica abbia una risposta sì/no. Se vogliamo prendere un caso concreto prendiamo la meccanica di AiPS. So che non è sì/no. Ma in questo contesto mi va bene per spiegare. Mettiamo che chi vince il conflitto giocatore o il master vinca anche la narrazione. Se vince il giocatore narrerà ad esempio (ma avrebbe altre possibilità) di come riesce a scalare l'albero e a vedere al di là della foresta. Se vince il GM è il contrario.
Come ha detto Moreno prima questo non è un conflitto (nella fiction) perchè non c'è opposizione. E' la tecnica di risoluzione a conflitti applicataa ad una situazione in cui non c'è un conflitto.Quindi è una risoluzione a conflitti. Perchè riguarda l'intento del giocatore. L'intero intento. Ed è del tutto coerente anche con il glossario provvisorio
Conflict resolution: A Technique in which the mechanisms of play focus on conflicts of interest, rather than on the component tasks within that conflict. When using this Technique, inanimate objects are conceived to have "interests" at odds with the character, if necessary. Contrast with Task resolution.
Caso task resolution:
Il giocatore dovrà tirare per scalare alberi. In questo caso il tirare lo scalare l'albero non è necessariamente connesso con l'ottenere il proprio intento. Infatti il giocatore potrebbe arrivare in cima all'albero e il master potrebbe dirgli che le foglie sono troppo fitte perchè lui veda al di là della foresta.
Ora secondo me può succedere che lo stesso tiro sia conflict resolution o task resolution a seconda del contesto almeno in via terorica (molto teorica).
Ammettiamo che l'intento del pg sia solo ed esclusivamente scalare l'albero (non succederà mai. Non avrebbe senso. Ci sarà sempre un'altra motivazione per farlo). Allora quell'azione per me diventa conflict resolution.
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Altro argomento
Perchè il combattimento di D&D è conflict resolution.
Bè perchè ovviamente è un metodo di risoluzione di un conflitto fra un pg e qualcun'altro (pg o png) con l'intento di uccidere.
Ma allora le singole azioni non possono essere viste come task? No fanno parte della conflict resolution. Infatti, a differenza dell'esempio dell'albero da scalare con l'intento di vedere al di là della foresta e del corrispettivo task "scalare l'albero", qui ogni singola azione avvicina sicuramente all'intento di uccidere perchè toglie (o non toglie) punti ferita.
Ok questa è la mia visione al momento. Credo di aver detto tutto. Credo ance che ci siano cose con cui qualcuno non sarà d'accordo.
Vediamo se effettivamente mi sto sbagliando oppure no.
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Infatti, la mia domanda non era quella: dici che un oggetto può essere reso "personaggio" tramite artificio matematico;
--- Termina citazione ---
Pessima cosa.. questo non fa altro che generare confusione. Direi di lasciar perdere il discorso "rendere personaggio" al fine di comprendere cosa sia o meno un Conflitto (non perchè quello che dice Baker sia inesatto). Scalare un albero è un conflitto? No. Perchè semanticamente la parola conflitto non fa rientrare la semplice azione di scalare un albero al suo interno.
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]io ho chiesto perché la CD, già esistente nel sistema e quindi non richiedente modifiche, non può essere l'artificio matematico che citi;
--- Termina citazione ---
Non so se ho capito bene quello che vuoi dire.. ma io ti rispondo SI (vedi NCaS e i suoi conflitti basati sui dadi dolore). Ma quello che dice Moreno è in verità più semplice ancora... è la meccanica usata a decidere se stiamo parlando di conflitto o meno? NO.
Puoi usare qualsiasi meccanica preferisci.. ma ciò che rende un conflitto tale è la sua DEFINIZIONE come conflitto non il tipo di meccaniche utilizzate per risolverlo.
Moreno Roncucci:
Simone, non confondere il fatto di essere a conflict resolution con il fatto di risolvere l'intento con un solo tiro, e nemmeno con il fatto di far avvenire o meno l'intento del personaggio.
Hai fatto sì un caso, di conflict resolution, ma un caso altamente specifico pieno zeppo di ipotesi particolari. Manco lo 0.001% delle conflict resolution possibili funzionerebbero così.
Non c'è scritto da nessuna parte nella definizione di Conflict Resolution che l'intento del personaggio conti minimamente un tubo.
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