[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Spesso si è parlato di creative agenda in maniera "teorica" ma perchè qualcuno (ok Moreno avanti a tutti ma c'è posto anche per altri) non spiega come mai certi giochi hanno una certa Creative Agenda?
In verità penso sia piuttosto semplice determinare l'intento creativo spinto da un dato gdr coerente (nella maggior parte dei casi); è sufficiente vedere:
- gli strumenti che il gdr mette a disposzione al fine di supportare una certa categoria di CA
- in che modo si è "ricompensati" (premiati dal tavolo ad esempio) nel perseguire un determinato intento creativo
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]In particolare mi interesserebbe sapere cosa rende Narrativisti alcuni giochi.
Se spingono verso un'attività dove i partecipanti creano una storia che sia toccante a livello personale, e ottengono la stima del tavolo per aver contribuito alla storia in un modo tematico, emozionante e d'effetto, allora hai un gdr Narrativista. Quindi strumenti per creare situazioni e storie emozionanti, conflittuali, intense, "personali", toccanti, creative, e "ricompense" per averlo fatto.
[cite]Autore: TartaRosso[/cite]Ma un gioco come the pool perchè dovrebbe essere narrativista?
Moreno ha già detto tutto. Aggiungo che in effetti the pool è un gioco essenziale, ridotto all'osso e senza reti di sicurezza. Giocarlo
as intended lo rende narrativista, ma non impedisce un suo uso o "drift" in altri ambiti (SIM).