Consideriamo anche, almeno qui a roma dove l'ho verificato spesso, per molti, e intendo dire quasi tutti, il gioco è un attività da relegare nell'infanzia, e se giochi da adulto sei infantile. Qualcosa è cambiato da quando i bimbi negli anni 80 sono ora i padri con la console nel soggiorno.
paradosslmente si sono sdoganti i videogiochi (anche se ancora va il vecchio adagio che i videogiochi creano piccoli mostri sanguinari), ma non l'attività ludica, ed i giochi.
Poi ci sono certi "giochi" che godono di ben altro status... che so gli scacchi per dirne una.