Tutti questi discorsi sono molto veri, ma a mio avviso continuano a mancare dei DATI reali, che vadano un po' al di là del sentito dire o del vissuto personale di gente che è molto ma molto legata a questo hobby e che ha evidentemente questo passato e lo sta de-mitizzando (con una buona dose di coraggio, ammetto).
Mi chiedo, con ingenuità, se negli anni novanta abbiano davvero giocato tutti solo a Vampiri o D&D.
E mi chiedo se quelli che si atteggiavano a dio nel proprio gruppetto non stessero semplicemente cercando questo. Ognuno cerca qualcosa in un gruppo e rimane all'interno del gruppo fino a quando questo (il gruppo) soddisfa le esigenze del singolo e ogni singolo ha un ruolo. Un ruolo, come molti di voi fanno notare, è anche quello di essere passivo e andare a traino.
Temo, però, che molti comportamenti possano rimanere: ho visto ragazzi essere passivi anche in giochi americani NW che sostanzialmente ti dicono passo passo cosa fare. e ho visto gente continuare a essere Colui che traina, o colui che sa le cose, etc...
La mia esperienza personale, è che anche nei giochi NW continuo ad avere alcuni problemi ha trovare gente che vede il gioco alla mia stessa maniera. Mi sembra un discorso di sensibilità personali.
Insomma: è sta regola zero che ha creato i TIPI da gdr descritti fino ad adesso o è gente di un certo tipo che è andata in cerca di quella roba?
(che in altri contesti e con un po' di pietismo, diventa la solita domanda: i ragazzi diventano dipendenti dalla droga perché esiste la droga, o per altri motivi?, scusate il patetismo).