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colloquio con colui che sta sopra Dio
Raffaele Vota:
Si, scusa, ecco la motivazione. A loro non piace la condivisione narrativa perché vogliono sentirsi "illusi" di vivere una storia "dall'interno", calati nel personaggio e stop. Almeno questa è stata la risposta più comune.
Sono ormai abituati ad un certo stile di gioco e, salvo rare eccezioni, sarà difficile che comincino a giocare attivamente e costantemente ai NW.
Ciò non è un male, intendiamoci, il fatto è che considerano il classico IL gioco di ruolo, stop. E gli altri cosa sarebbero? Giochi di narrazione? Boh ma, rispondo per loro: "non sarebbe la stessa cosa".
A me non frega una cippa delle varie "percezionI" sul modo di giocare e nemmeno se, toh, esempio, OSOK TRUE sarà considerato ancora un GdR oppure no (io stesso l'ho sottotitolato: "Un ESAGERATO gioco di improvvisazione cinematografica molto pulp, decisamente tarsh"), ma c'è a chi invece frega. E assaje pure.
Mirko Pellicioni:
io in associazione ho provato ben tre volte i giochi NW con fallimentari risultati. Ci stiamo riprovando anche adesso, complice l'estate, ma già uno dei giocatori, benchè apprezzi l'esperimento, mi ha detto che tornerà indietro.
Su una 20 di persone ne ho trovate solo 3 o 4 disposte andare avanti.
Ammetto che pure io sono partito male, solo di teoria mi ero perso e ho dovuto fare diverse prove con chi ci gioca da tempo per entrare nell'ottica.
"bisogna dimenticare ciò che si ha inparato".
Io mi sto divertendo molto ma ammetto che se si tornerà indietro, li seguirò, io gioco anche per stare in compagnia e mi adatterò di certo.
Seriamo comunque che l'esperimento estivo vada in porto ;)
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Come ha detto Matteo, prima di poter consapevolmente dire "i gdr new wave non mi piacciono, torno ai tradizionali" bisogna provarli bene e nel modo giusto (cioè come vanno giocati.. e spesso questo non avviene). Qualche esperienza non è sufficiente. Può esserlo solo per coloro che gli si avvicinano con il giusto spirito critico.. per gli altri è necessaria la "rivelazione": in altre parole, ad un certo punto dopo aver giocato diverse volte col giusto spirito, sentiranno un "clik", e no, non sono gli incubi che tolgono la sicura (cit. da NCaS) ma è il tuo cervello che ti toglie il prosciutto dagli occhi. :-)
Non sottovalutate questo fenomeno: il "fanboysmo". E' quel fenomeno che ti porta ad attaccarti ad una "cosa" perchè ci hai investito tanto a livello emotivo, di tempo, risorse, ci hai messo la faccia, ecc... e magari ti ha anche divertito per un po. Tale fenomeno è lapalissiano nel mondo degli MMORPG ad esempio.. basta dare un'occhiata nei vari forum. Ma anche in campo informatico, videogame in generale, religione, politica, ecc...
Il pensiero critico, e in particolare autocritico, non è particolarmente diffuso e soprattutto incoraggiato nella nostra società. Ma ora si va un po troppo OT...
Alberto Rapalino:
--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite][p]Ottimo, chiedigli perché, allora.[/p]
--- Termina citazione ---
Sul perchè gli piaccia D&D 4ed ha semplicemente detto che a lui interessa entrare, uccidere mostro, arraffare tesoro, uscire (e chi non conosce l'eumate?). Sul perchè Cani non lo abbia "colpito" (nel senso positivo della parola) devo ancora indagare :)
Posso tuttavia fare una mia supposizione... e stavo per farla... poi ho letto il post di Rafman e mi ha risparmiato la fatica. Concordo appieno con la sua versione, soprattutto:
--- Citazione ---[cite]Autore: Rafman[/cite][p]A loro non piace la condivisione narrativa perché vogliono sentirsi "illusi" di vivere una storia "dall'interno", calati nel personaggio e stop.[/p]
--- Termina citazione ---
e
--- Citazione ---[p]Sono ormai abituati ad un certo stile di gioco e, salvo rare eccezioni, sarà difficile che comincino a giocare attivamente e costantemente ai NW.[/p]
--- Termina citazione ---
Aggiungo anche che il NW richiede una certa collaborazione attiva da parte del giocatore... solo che alcuni di essi vorranno sempre farsi cambiare il pannolino dal master, piuttosto che imparare ad andare in bagno.
Paolo "Ermy" Davolio:
Molto probabilmente, i giocatori citati da Rafman ricadono nella categoria di chi vuole essere semplicemente intrattenuto dal GM. Legittimo, per carità, in fin dei conti è per quello che si leggono i fumetti e si guarda la tv; lo dico senza malizia.
Semplicemente io ho altri gusti di gioco... Preferisco avere un ruolo attivo nel "creare qualcosa" tutti assieme, con i miei amici, in maniera condivisa. Che si tratti della storia di un città di una partita di CnV o degli sberloni che si tirano degli eroi di Agon.
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