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Magia Meravigliosa - consiglio gdr

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Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
ATTENZIONE CONTIENE SPOILER di Harry Potter
escluso il film attualmente al cinema e quindi l'equivalente romanzo


--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]
Ma proprio per nulla... ma anche no!
Attento, questa è una TUA personalissima visione della cosa.

--- Termina citazione ---

Per carità.. ci mancherebbe :)
Non intendo affatto imporre la mia visione come oggettiva :)

E' solo che mi pareva una cosa quantomeno comune definirla in quel modo rispetto alla teconologia. Ma credo di capire perchè dici così.. infatti poi affermi:

--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]
Io ad esempio la vedo esattamente al contrario ... e posso citare quanta letteratura, a partire dallo stesso Harry Potter che tu stesso citavi, dove la magia si insegna, si studia, si sperimenta, si usa come un utensile comunissimo nella vita di tutti i giorni.

--- Termina citazione ---

E' qui che forse non ci "intendiamo". Per me quel usarla tutti i giorni o il fatto che esistano apprendisti maghi e scuole di magia non implica che come elemento narrativo diventi scienza o tecnologia.
Forse in quel mondo e forse dal punto di vista del mago .. "quella magia" .. è comune come per noi usare una forchetta. Ma non è il suo punto di vista che ci interessa ma quello del fruitore/creatore della storia.

Questo perchè noi come persone ci rapportiamo alla tecnologia quotidianamente e non fatichiamo ad immaginarla come usuale in certi contesti anche se strana o "avanzata" (fantascienza). Ma la magia non esiste. E non ci sono paragoni di quotidiana memoria. Quando ne sentiamo parlare per la prima volta siamo bambini che ascoltano fiabe. Poi diventano superstizioni o religioni con miracoli, demoni e angeli o quant'altro .. ma il tutto resta sempre metafiscio, invisibile e per nulla "scientifico". La magia è l'ignoto per noi. Quindi la scelta del narratore di includere una accademia di maghi anzichè di ingegneri elettronici non è equivalente! :)

Il fatto che la magia in Potter si usa quotidianamente non significa che sia priva del "peso" conferitole dall'autrice di meravigliare. E di meravigliare nei modi che solo la magia sa fare. E potter che studia, non lo spettatore o l'autrice. Pensa agli incantesimi di Potter:
- Ridiculus = si usa per contrastare le creature mimic (o come si chiamano) che assumono la forma dei propri incubi peggiori! Nell'episodio relativo, harry potter apprende l'incantesimo (la tecnica) ma fallisce nell'apllicarlo (la cratura ha la meglio). Questo perchè l'incantesimo non consiste semplicemente nel ripetere la parola Ridiculus ma anche di affrontare il mimic trasformato nel proprio incubo e immaginarlo in modo ridicolo, buffo. E potter non riesce a trovare la serenità emotiva per affrontare l'incubo, non riesce a immaginarlo buffo, è paralizzato dal terrore. Come vedi c'è pura emozione e ci racconta qualcosa sui suoi conflitti interiori.La magia è emozione, meraviglia, e imprevedibilità.
- Pietra filosofale = Il preside nasconde la pietra e la protegge con un incantsimo: solo colui che non la cerca/vuole (o desidera) potrà trovarla. Questa è MAGIA!! :)
- Potter parla il serpentese!! = Parla con un pitone allo zoo... che lo ringrazia cortesemente. Da quando scientificamente i pitoni sono senzienti quanto gli umani? e pure educati? questo accade in mondi magici!
- Nargilli = creature che possono essere viste solo da chi ha guardato la morte in faccia!
- Babbani = netta separazione tra coloro che ignorano la magia o che la conoscono ma non la sanno usare e i maghi. Il fruitore, l'autore e il "giocatore" sono babbani.
- E non dimentichiamo l'incantesimo più potente di tutta la saga di Harry Potter, quello che lo ha salvato da bambino da morte certa (la famosa cicatrice) contro una maledizione contro la quale nessuno era mai riuscito a resistere; la magia usata dalla madre di Potter per proteggerlo da Voldemort: l'AMORE!! Diamine.. questa è magia!! :)
- E potrei andare avanti ancora ed ancora ...

Come vedi tutto Potter è pieno di questo, e ovviamente c'è ANCHE lo studio sui banchi. :)

Comunque ho approfittato per definire meglio il mio pensiero sulla magia (che ovviamente è, e resta il mio personale pensiero)  :-)

nota: siccome non ho visto ancora l'ultimo film di Potter nelle sale .. si prega di non includerlo nelle risposte senza indicare preventivamente la presenza del relativo spoiler :-)


--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]
Per cui hai una base concreta.
Essere capaci di comandare il fuoco è un vantaggio di per sè, perchè permette di fare cose altrimenti impossibili.
Essere più o meno bravi nel farlo è anche quello rilevante, perchè tiri più o meno dadi.
Se poi un giocatore è ispirato e descrive un raffinato utilizzo di potere magico ... o se non gli va di sprecarsi e si limita a dire "BOOOM!" ... ecco QUESTO è irrilevante ai fini meccanici del regolamento.

Ma comunque quello che succede nella fiction del gioco HA un peso!
In termini di colore, di divertimento, di coinvolgimento ... ma anche in termini di eventuali effetti collaterali, conseguenze "fisiche" nel mondo di gioco, etc.
Per cui narrare le cose in modo diverso E' rilevante ... solo, non in maniera direttamente correlata ai numeretti sulla scheda :P

--- Termina citazione ---

Grazie Alessandro, mi hai chiarito perfettamente il sistema :)

Non so ancora se fa al caso mio... ci devo riflettere un po su, ma il meccanismo di dadi "dono" pare interessante. :)


--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p]Lord Zero, ti faccio una proposta.
Ho un sistema da collaudare. E' pensato per questo tipo di dicotomie morali, anche se in realtà in questo momento è stato confezionato intorno a vampiri.
Ci metto poco a sistemarlo per la magia.[/p][p]Ti interessa provarlo?
Indicativamente si tratta di questohttp://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=685&page=1#Item_1ma nel frattempo ho sviluppato un po'.[/p]
--- Termina citazione ---

Ottimo :)
Perchè no, se lo devi sistemare per la magia indipendentemente da me ok  :-)

Moreno Roncucci:
Preferiresti un approccio più "libero" tipo la magia improvvisata di Ars Magica, in cui ha una certa abilità di usare la magia e la usi, o una cosa più tipo "oscuri tomi dimenticati contenenti formule arcane", che impari ma non comprendi pienamente?

(è ovvio che in un gioco possono convivere entrambe le cose, ma volevo capire quale delle due si avvicina di più alla tua idea di "meraviglioso")

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Preferiresti un approccio più "libero" tipo la magia improvvisata di Ars Magica, in cui ha una certa abilità di usare la magia e la usi, o una cosa più tipo "oscuri tomi dimenticati contenenti formule arcane", che impari ma non comprendi pienamente?[/p][p](è ovvio che in un gioco possono convivere entrambe le cose, ma volevo capire quale delle due si avvicina di più alla tua idea di "meraviglioso")[/p]
--- Termina citazione ---

Forse un po più la seconda :)

La prima è anch'essa interessante, perchè improvvisando è più facile generare gli "effetti" più vari.

Penso possano esserti più utili gli esempi di magia che ho fatto nel mio precedente Post. Ecco forse quello è il tipo di magia che preferirei, quello che definisco "meraviglioso" :-)

Moreno Roncucci:
OK, è ora di sbilanciarsi in qualche suggerimento...

Per me la discriminante fondamentale è: il tuo gruppo di gioco condivide questo tuo desiderio di una "magia meravigliosa", o no? E' un tuo desiderio personale o è una passione condivisa? (nota che è una questione diversa rispetto al fatto di avere giocatori ispirati... potresti avere giocatori in grado di inventare effetti magici meravigliosi ma che non hanno alcuna voglia di farlo, o giocatori che condividono questa tua passione ma poi in gioco si bloccano)

Perchè se la condividono, quello che ti serve è un sistema che aiuti a "sbloccare" e "sincronizzare" quello che inventate e portate in gioco.  Se non la condividono ma se c'è ti assecondano ti serve un sistema che ti permetta di inserire A TE questa magia in gioco in maniera "indolore" per loro. Se invece non solo non condividono questo interesse ma proprio se ne fregano, non hai speranze: qualunque "magia meravigliosa" porti in gioco sarà ignorata e non sarà più meravigliosa.

Nel primo caso, questo brano che hai scritto:

--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]In secondo luogo, appunto, non voglio qualcosa che per me sia meraviglioso, ma che possa esserlo per il mio intero gruppo di gioco (quindi, diverse soggetività)... e anche oltre (per i giocatori che verranno ad esempio). Quindi il sistema deve permettermi di sorpenedre e farmi sorprendere, ed anzi a maggior ragione, da una collettività di visioni diverse sul meraviglioso.
--- Termina citazione ---

...mi fa pensare al classico Avventure In Prima Serata.  La narrazione della magia sarebbe freeform come in The Pool, ma a differenza di The Pool la narrazione degli effetti è una cosa più collettiva, chi narra l'ffetto di un incantesimo non è detto che sia la persona che l'ha lanciato o chi lo subisce. E, soprattutto, il meccanismo della fan mail premierebbe proprio quelle descrizioni che semprerebbero più "meravigliose" al gruppo.

Quest'ultima è la discriminante, appunto: se il tuo gruppo premierebbe descrizioni "magiche" come quelle che piacciono a te, AiPS diventa il mio consiglio fondamentale. Se no, se quelle descrizioni sarebbero ignorate e la Fan Mail andrebbe a chi magari dice la battuta migliore, allora tutto questo effetto di "spinta sociale verso un certo tipo di narrazione" svanirebbe, o meglio sarebbe deviato verso UN ALTRO tipo di narrazione.

(in generale, giocare a AiPS è un ottima maniera per capire che cavolo vuole un gruppo. Non tanto nel pitch, che all'inizio tutti lo sbagliano perchè non sanno manco loro che vogliono, quanto nel vedere cosa viene premiato con fan mail)

Se non puoi contare su una simile comunanza di intenti, già dai primi due-tre post mi era venuto in mente un altro sistema di gioco che potrebbe fare al caso tuo. L'ho già nominato fra gli esempi di giochi in cui la narrazione IIEE diventa fondamentale: Trollbabe. A Gencon esce la nuova edizione, e consiglio di aspettare quella.  
Pro: ogni PG ha poteri magici molto forti, e può inventarsi qualunque magia. La magia però è lenta e difficile da usare in combattimento. Gli usi di magia CON SUCCESSO vengono narrati dal GM, che quindi può inserire la SUA narrazione degli eventi. I FALLIMENTI vengono narrati dai giocatori, e quindi anche se sono poco ispirati e fanno narrazioni blande, non è un problema: la magia ha fallito...
Contro: è un gioco fatto per avventure brevi in un mondo fantasy, alla Conan, non ha una premise fissa, tanto diversi episodi autoconclusivi. E i poteri vengono gestiti in maniera molto "tranquilla", senza sensi di colpa (mentre invece il gioco tende a rendere problematica la sopravvivenza di amici e amanti, come da narrativa di riferimento)

La domanda riguardante i tomi arcani rispetto all cose improvvisare riguardava in gran parte invece l'utilizzabilità di Sorcerer. Che è assolutamente inadatto se vuoi fare personaggi che usano la magia schioccando le dita, ma sarebbe adattissimo per personaggi che usano oggetti magici sconosciuti e pericolosi, magari maledetti, o incantesimi pre-umani o scarsamente compresi. In termini di gioco, ogni oggetto e ogni incantesimo sarebbe un demone (o per fare tutte le magie del fuoco, serve controllare un demone) e quindi la magia non sarebbe MAI una cosa "sicura e tranquilla".
Il problema di Sorcerer, è che è stato scritto quando ancora non esisteva un vocabolario per descrivere questi giochi, e non è facile da capire leggendolo: se poi hai voglia di leggerti un tot di thread esplicativi va bene, ma richiede un notevole impegno.
Inoltre, la premise di Sorcerer è più o meno fissa, e anche se somiglia molto a quella che chiedi non è identica: "cosa saresti disposto a fare per ottenere ciò che desideri?". I personaggi sono persone tanto "arroganti" da sfidare le stesse leggi di natura per ottenere quello che vogliono.

Riguardo ad Harry Pottr, Jared Sorensen anni fa aveva scritto un "gdr non ufficiale di Harry Potter" chiamato Broomsticks, non l'ho mai giocato ma te lo segnalo per curiosità, lo trovi in questa pagina

Magari poi me ne vengono in mente altri, intanto fai i tuoi commenti su questi...

Matteo Suppo:

--- Citazione ---- Nargilli = creature che possono essere viste solo da chi ha guardato la morte in faccia!
--- Termina citazione ---

Ma anche no! Quelli sono i Thestral. I nargilli sono creature presumibilmente inesistenti, a cui qualche mago (principalmente i lettori del Cavillo) crede nonostante la mancanza di prove.

Ho guardato quel gioco di ruolo su HP, ma non ho trovato come si gioca xD

Ho letto il tipo di magia "meravigliosa" che intendi. Noi stiamo tentando di fare qualcosa di simile con il Solar System: è una ambientazione fantasy in cui la magia è un'arma a doppio taglio, che agisce secondo i propri scopi, imprevedibili. I temi affrontati sono appunto questa lotta per il controllo del potere, come cercare di combattere usando dei serpenti avvolti intorno alle braccia.

Non abbiamo messo grandi paletti, lasciandoci aperti a tutti i possibili tipi di magia che si possono immaginare, dalla classica magia elementale ai rituali sigillati con il sangue.

D'altra parte stiamo anche valutando Avventure in Prima Serata per giocare proprio nell'ambientazione di Harry Potter.

PS: non farti male guardando i film ç_ç

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