Ieri sera ho giocato la prima sessione della mia nuova campagna di
Evolution Pulse che abbiamo deciso di iniziare col gruppo col quale precedentemente giocavo a
Polaris, con l’aggiunta di un nuovo elemento, Daniele M. (da ora in poi, quando parlerò di Daniele, mi riferirò a lui e non a me; anche perché parlare di se stessi in terza persona fa un po’ brutto).
Ho detto «giocato» perché considero la creazione della partita e dei PG una parte integrante del gioco, esattamente come quando più avanti si fanno le tentazioni e si tirano i dadi.
Vi segnalo anche una lavagna multimediale nella quale ho incollato i Post-it usati durante la creazione della partita e dei PG. Non ci sono solo quelli della definizione preliminare dei Problemi e quelli delle singole avventure dei PG, che comunque ho riportato in questo actual play.
Prima della sessioneDel gruppo di
Polaris ho già parlato in abbondanza in precedenza, negli actual play della campagna di
Polaris, appunto; di Daniele dirò semplicemente che anche lui era uno dei GM dei live di
Vampiri: La Masquerade che ho giocato dal 2003 al 2010 circa. Ci siamo conosciuti lì e abbiamo anche giocato qualche bella sessione a
Il Richiamo di Cthulhu (d100); lui è un vero appassionato di quel gioco.
Quanto alle mie esperienze pregresse col
Fate, l’ho conosciuto nel 2010 mediante
Lo Spirito del Secolo (pubblicato in italiano da Janus Design); tra il 2010 e il 2012 ho fatto da GM in due occasioni: la prima volta è durata un’avventura e mezza, la seconda è durata mezza avventura. Dal 2013 a oggi ho anche giocato tre archi narrativi di tre partite differenti in qualità di giocatore. Posso dire di conoscere abbastanza il sistema e, prima della partita, ho riletto le parti relative al ruolo del GM e alla creazione della partita e dei PG sia sul manuale di
Fate Base sia sul manuale di
Evolution Pulse.
Ho portato con me diverso materiale che sapevo non mi sarebbe servito: ho preso tutti i manuali di
Fate che avevo in casa, anche quelli in inglese. L’idea era quelli di portarli con me per farli vedere ai miei compagni di gioco; magari qualcuno avrebbe potuto trovare qualcosa che destasse la sua curiosità. Ho dato anche una bella stampata a tutto il materiale che si scarica liberamente dal sito di
Fate Italia e di
Evolution Pulse: schede di creazione della partita, di creazione dei PG, le schede dei PG (divise per archètipo) e il foglio riassuntivo delle regole. Ho portato anche tutti i miei dadi Fate e dei segnalini (che alro non sono che fiche da poker), sebbene sapevo già in precedenza che la prima sessione sarebbe andata via tra la creazione della partita e quella dei PG. Volevo semplicemente fargli vedere quali sarebbero stati gli strumenti che avremmo usato durante il gioco vero e proprio.
Durante la sessioneQuando siamo tutti attorno a un tavolo, comincio a spiegare l’ambientazione col manuale alla mano, seguendo l’ordine dei paragrafi. Simone e Davide hanno letto la preview, Davide anche qualcosa dell’ambientazione, Daniele è completamente a secco, ma non è un problema, perché rispiego tutto daccapo. Praticamente le informazioni che do sono le stesse che sono presenti anche nella preview del gioco. Inoltre ho cercato di dire le stesse cose che ho sentito dire ad Alberto Tronchi (l’autore del gioco) durante le demo.
Ho messo le schede dei vari archètipi di PG al centro del tavolo, insieme alle schede per la creazione dei PG. Ho preso la scheda di creazione della partita, anche se alla fine non l’ho usata, perché ho scritto tutto sui Post-it. Ho spiegato che in teoria la creazione della partita avviene prima di quella dei PG, ma che è il manuale a dire di non formalizzarsi troppo e di fare avanti e indietro o di invertire o intrecciare i processi di creazione a seconda delle necessità.
Brainstorming sui PGHo risposto ad alcune domande dei giocatori sui personaggi e sull’ambientazione; le mie risposte sono state sempre qualcosa del genere: “Ragazzi, dipende tutto da che genere di ambientazione creeremo e definiremo in questa prima sessione”. Ho cominciato a chiedere se ci fossero idee per i personaggi e Daniele era abbastanza lanciato: gli sarebbe piaciuto fare un Hydrah che in passato era un medico e un ricercatore di genetica, che ora viene utilizzato da Olympus come una specie di robot-medico. Vorrebbe fare un PG alla ricerca del suo lato umano. Mi sembra un’idea perfetta per un Hydrah e glielo dico.
Poi parlano Davide e Simone. Diversamente da Daniele, hanno un’idea meno formata e precisa, ma entrambi sarebbero interessati a giocare un Proxy o un Obscura. Leggo il box con lo sfondo nero che c’è alla fine dei capitoli che spiegano i vari archètipi di personaggi, sperando di dare loro una mano a scegliere. La cosa va a buon fine: Davide decide di creare un Obscura e Simone un Proxy.
Ognuno prende la scheda corrispondente al proprio archètipo e una scheda di creazione del PG.
Creazione della partitaA questo punto, apro il manuale di
Fate Base e quello di
Evolution Pulse e spiego come procede la creazione della partita. Parliamo un po’, ci scambiamo idee. Manuale alla mano, gli leggo i tre esempi di campagne. Io, Simone e Davide siamo più interessati all’opzione “i Difensori”, mentre Daniele è attirato maggiormente da “i Viaggiatori” o “i Ricercatori”. Ne parliamo un po’ e decidiamo di stare su “i Difensori”, con la precisazione che questi sono solo consigli e non definizioni monolitiche, e inoltre non dicono nulla sui potenziali sviluppi futuri della campagna. Per cui i nostri PG saranno legati in qualche modo a un Server che sentono di dover difendere. Decidiamo che la scala sarà piccola – il Server e ciò che lo circonda – e che si svilupperà estendendosi dal piccolo al grande.
I grandi Problemi dell’ambientazioneSpiego cosa sono i Problemi (attuali e incombenti), faccio alcuni esempi e faccio presente che almeno uno di essi deve riguardare gli Hekath come minaccia. Dico anche che ne dovremo avere due, che possono essere attuali o incombenti a nostra scelta, anche se è meglio cercare di definirne uno attuale e uno incombente. Parliamo e ci scambiamo idee e, quando sembra che ne abbiamo una, la segno su un Post-it. Poi segno anche la seconda. Alla fine abbiamo questo:
Problemi
- Seme genetico puro dei LostH
- Senso di paranoia, la gente sparisce, si teme la presenza di Hekath dormienti
Procediamo a trasformare i Problemi in Aspetti. Prendo degli altri Post-it e scrivo, mentre ragioniamo assieme e ci confrontiamo:
Problema attuale
*Un senso di paranoia strisciante
La gente è paranoica, sparisce misteriosamente, e si mormora che ci siano degli Hekath dormienti infiltrati.
Problema incombente
*Elysium 17B52: ottimo punto di raccolta
Il seme genetico dei LostH del Server è particolarmente e misteriosamente puro. Si è scoperto da poco e sta attirando attenzioni indesiderate e pericolose.
Spiegamoli un po’. Il primo significa che la gente qui non si fida degli altri. Molti LostH spariscono… chi li rapisce? perché? che fine fanno? Molti sussurrano che ci siano degli Hekath sotto mentite spoglie tra la popolazione che facciano da spie e da rapitori. Tutto questo è problematico per i PG perché… beh, si capisce. Può essere anche vantaggioso, perché i PG sono visti come dei luminari e delle àncore di salvezza. Casomai dovessero individuare un nemico non sarà difficile mobilitare il Server, che comunque sta sempre all’erta. È un Problema attuale perché perdura da tempo e non è sorto da poco.
Il secondo significa che, per qualche ragione, la popolazione del Serve ha un DNA purissimo e pochissimo contaminato dall’infestazione Hekath. Verso la fine della sessione salterà fuori che parliamo di un DNA puro con una percentuale media superiore al 90%. Questo può essere problematico perché il Server attira un sacco di attenzioni, sia degli Hekath sia degli altri Executor. Può essere vantaggioso perché i PG sono molto vicini a umani dal DNA puro e quindi è facile per essi condurre molte delle direttive delle IA. È un Problema incombente perché la purezza del DNA dei LostH del Server è stata scoperta da relativamente poco e solo ora si sta cercando di capire cosa fare.
PNG e luoghiChiedo ai giocatori di decidere assieme il nome del Server. Guardiamo alcuni esempi sul manuale e decidiamo di chiamarlo “Elysium 17B52”. Prendo un Post-it e segno il nome del Server, ma per ora lo lascio in bianco, perché immediatamente dopo chiedo ai giocatori se ci sono dei luoghi che vorrebbero vedere in gioco. Daniele è lanciatissimo e mi parla di questa “Grande Mela”, un laboratorio che è stato attrezzato da poco per studiare proprio la purezza del seme genetico dei LostH del Server. Prendo un Post-it, faccio ulteriori domande a Daniele ed ecco cosa ne esce:
La Grande Mela
Luogo
*Superlaboratorio attrezzato e pieno di risorse
Laboratorio tecnico-specialistico per studi di chimica, biologia, genetica, farmaceutica, medicina ecc.
La Grande Mela si chiama così perché la sua pianta, vista dall’alto, ha vagamente la forma di una mela. Come sempre, stiamo attenti che gli Aspetti siano ambivalenti. La Grande Mela può essere vantaggiosa per mille motivi, ma può anche essere un luogo facilmente riconoscibile, attaccabile e parecchi LostH fanno sortite nel complesso per rubare e sgraffignare cose per sopravvivere.
A proposito di questa rivelazione, non ricordo chi chiede se ci possono essere bande di predoni LostH. Decidiamo di sì, prendo il classico Post-it e, dopo aver raccolto idee, scrivo:
Gli Avvoltoi (predoni LostH)
PNG
*Avidi sciacalli dallo spirito mercenario
Motociclisti laidi in stile cattivi di Kenshiro. Il Guercio è il loro capo.
Possono essere problematici perché sono predoni violenti. Possono essere utili perché il loro spirito mercenario fa sì che si possa negoziare con loro e magari fare anche quadrato contro una minaccia comune.
Procediamo a fare un Post-it anche per il Guercio, il loro capo (il nome se l’è inventato Daniele):
Il Guercio
PNG
*Ho un onore tutto mio
Capo degli Avvoltoi.
Ho un onore tutto mio è una frase usata da Daniele durante la descrizione di come se lo immaginava. È vantaggioso perché ha un codice morale sul quale fare leva, è problematico perché questo codice morale è personale e insondabile.
A questo punto, gli dico che abbiamo già parecchie idee buone, ma che prima di passare alla creazione dei PG vorrei che ce ne uscissimo con un Aspetto dedicato da scrivere sul Post-it del Server, che rimane lì da solo, tutto bello bianco e immacolato. Ne parliamo e salta fuori che ci piacerebbe che ci fosse qualcosa di pericoloso e misterioso nelle fondamenta del Server. Catacombe? No, tipo cunicoli dove si annidano esseri; insettoni? Potrebbe essere.
Alla fine il Post-it recita:
Server Elysium 17B52
Luogo
*Costruito su un “termitaio” di chimere
Gli parlo un po’ di cosa sono le chimere e decidiamo che si tratta di una specie di via di mezzo tra termiti e aracnidi. Hanno una società elaborata sotto il Server, anzi, il server è costruito sopra alla loro “tana-termitaio”. Sono problematici perché… beh, facile capirlo. Sono vantaggiosi perché sono territoriali e accettano la presenza del Server e dei suoi abitanti LostH come un dato di fatto, ma se qualcuno volesse raggiungere il Server a piedi dovrebbe prima passare per le loro tane, e allora buona fortuna!