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Giochi da recuperare
Palin Majere:
Ma Warhammer FRP come lo vedete? Provandolo a giocare come scritto?
Oddio in teoria avrei il manuale in italiano ma anche volendo sta a 500km da qui :)
Più che altro non ricordo la regola zero se è esplicita o implicita (ai tempi la usavo anche se non c'era :P)
Niccolò:
Intendo piú tipo "rivwlutare un vecchio gioco" che aggiustarlo.
Anche se é impossibile rivalutarlo senza, effettivamente, se non proprio aggiustarlo, trovare perlomeno il modo in cui si intendeva fosse giocato.
Davide Alberici:
--- Citazione da: Niccolò - 2014-11-24 16:37:23 ---Parlando con simone, che ultimamente ha la scimmia di rivalutare vecchi giochi (come quella schifezza tanto fascinosa di vampiri, che si scopre avere ben nascoste delle procedure quasi interessanti) è saltata fuori l'idea di recuperare Sine Requie.
Secondo me è un gioco venuto ben dopo la moda di parpuzio e che ne abbraccia la filosofia molto strettamente, quindi un gioco che da recuperare secondo criteri di critica moderna potrebbe dare poco
--- Termina citazione ---
Secondo me Sine Requie è un'ambientazione fatta bene e basta, punto. Il sistema lo dirò fuori dai denti con parole mie: non funziona, o meglio non c'è. E' necessaria, non è che serve è necessaria, la voglia di giocare e si tira avanti solo con quella e poco più. Dove lo gioco adesso funziona perché la narratrice sa dare gli imput e quando accogliere le proposte dei giocatori ma è una qualità di Annie, non del gioco che a mio avviso non c'è e prevedo verrebbe nuclearizzato in trenta secondi da giocatori come Marco B.
La cosa più furba credo sarebbe usarlo per creare scenari per altri giochi se si volesse salvare la parte migliore, che è per l'appunto l'ambientazione.
Mi pare che Mirkolino ci avesse giocato usando il regolamento di the pool rimanendo soddisfatto, e Mirkolino non è uno che tira scoregge sui gdr.
Non ci sono linee guida sui poteri. E sul manuale base c'è scritto di accordarsi coi giocatori sui poteri. Cosa vuol dire accordarsi? Mah, io con gli accordi di gioco ho visto che tanto puoi fare tutti gli accordi che vuoi tanto se gli altri non li rispettano non ci sono tutele all'interno del sistema e si va di pressione sociale o altro.
Giocato come lo intendono gli autori è un'occasione per stare per gli amici farsi due risate, secondo loro il regolamento è una traccia e va usato a spanne. Sine Requie USA si compone solo di parti narrative, non ci sono inserti regolistici, è tutto fiction, per fare un'esempio.
Saverio Porcari:
@Palin a warhammer se non usi la regola zero ti ritrovi personaggi che schiattano di continuo e comunque io ci ho giocato per anni, ma a rivederlo oggi mi pare una monnezza totale. Comunque domani controllo se la regola zero è esplicita o meno :)
Simone Micucci:
Al di là della regola 0:
alcuni giochi avevano all'interno del manuale vagamente spiegate le procedure per giocarli per come pensato (e a volte regole più o meno adeguate a farlo) ma in determinati gruppi di gioco non c'era la cultura ludica per riconoscerle o applicarle (posso spiegarlo meglio come concetto se volete, ora vado un pò di fretta). Di conseguenza si usava la regola 0 a valanga, in modo da far aderire il gioco alle pratiche già usate dal gruppo.
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