Quindi vi chiedo, conoscete giochi indie demenziali o umoristici? E se sì, quali tecniche usano per sviluppare la comicità?
la regola d'oro di inspace fa più o meno cosi:
quando qualcuno ti fa ridere alla grande (tu giocatore) devi dargli un gettone.
la regola d'oro di inspace fa più o meno cosi:
quando qualcuno ti fa ridere alla grande (tu giocatore) devi dargli un gettone.
Che c'entra la regola d'oro?
E se sì, quali tecniche usano per sviluppare la comicità?
Grandi Dei Orki
Anche se fatico ad individuare una meccanica che lo forzi ad essere divertente. E' molto divertente il color e sono molto divertenti le trovate che i giocatori devono tirar fuori perché si suppone che i loro personaggi siano dei bruti senza cervello. Anche la meccanica di doversi inventare un modo di "usare" un goblin per un bonus ai tiri è interessante, ma non credo forzi il divertimento di per sé.
Comunque anche qui giochi sullo stereotipo. Grosso, brutto, cattivo, stupido.
Scusa Manfredi, giuro che non ho capito.
In Spaaaace ha chiamato "regola zero" o "regola d'oro" una regola che in realtà è una tra tutte, a mo' di presa in giro del concetto di regola d'oro (i.e. 'decide il master')?
Scusa Manfredi, giuro che non ho capito.In space!! l'ho tradotto io. La "rule zero" del sistema "sforzo simbolico" (token effort) é :
In Spaaaace ha chiamato "regola zero" o "regola d'oro" una regola che in realtà è una tra tutte, a mo' di presa in giro del concetto di regola d'oro (i.e. 'decide il master')?
Grandi Dei Orki
Anche se fatico ad individuare una meccanica che lo forzi ad essere divertente. E' molto divertente il color e sono molto divertenti le trovate che i giocatori devono tirar fuori perché si suppone che i loro personaggi siano dei bruti senza cervello. Anche la meccanica di doversi inventare un modo di "usare" un goblin per un bonus ai tiri è interessante, ma non credo forzi il divertimento di per sé.
Comunque anche qui giochi sullo stereotipo. Grosso, brutto, cattivo, stupido.
Ma tornando IT... nessuno cita Kill Puppies for Satan?
Speaking of which, devo sempre finire di redigere quell'actual play...
Le avventure del barone di munchausen è abbastanza comico, anche se forse entra stretto nella definizione di gdr.
Però in generale, anche tra i titoli proposti (che ho provato) trovo che la comicità sia un elemento che mal si concilia con i gdr. Nel senso che se c'è da ridere (e capita!) dipende MOLTO di più dai giocatori che dal sistema.
Insomma, secondo me un gdr umoristico fatto bene ancora non esiste.
Ma tornando IT... nessuno cita Kill Puppies for Satan?
Speaking of which, devo sempre finire di redigere quell'actual play...
kp4s è un gioco dove ti ritrovi a dover usare poteri satanici per sopravvivere e a dover uccidere animali per avere poteri e a ficcarti in ulteriori guai per quello. E' un gioco molto drammatico, mascherato (o spesso giocato) da gioco divertente.
Un po' come un NCaS giocato di esplorazione alla Alice nel Paese delle Meraviglie. Viene molto più facile giocarlo leggero.
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondiPer quanto ricordo dal manuale, credo sia un gioco che può essere giocato con contenuti profondi, ma l'intero gioco (tono, ecc.) spinge in un'altra direzione. Un po' come posso giocare The Pool simulazionista, ma il gioco spinge altrove.
Barare non è facile da nascondere. Basta che il master lanci un'occhiata alle schedeVero; infatti la mia opinione personale (nel senso che non è detto nel manuale) è che guardare le schede dei giocatori sia contrario allo spirito del gioco. Il master si dovrebbe accorgere se un giocatore bara dal flusso di gioco (per esempio notando che sta tirando troppi dadi per il totale di caratteristiche che dovrebbe avere), guardando eventualmente la scheda per conferma.
se non è tragico che chi bara debba andare incontro a delle conseguenze ben peggiori di quelle che possono capitare agli altriNo, per vari motivi, per esempio perché il master può scegliere di non far guarire il PG il cui giocatore bara, ma non deve farlo; quindi, chi bara non deve andare incontro a conseguenze peggiori, ma può capitargli in funzione di cosa decide il master. In pratica, non è intrinseco nel gioco, né automatico (almeno, in quell'aspetto).
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondi.
Misery Bubblefum fa ridere perchè per vincere sfrutti tutti gli stereotipi degli shojo manga.Fa ridere un po' per quello, un po' perché ci sono continui colpi di scena assurdi, legati da una logica nonsense tipica di certi manga/anime, bene incentivati dalle meccaniche.
From:****@aol.com
Date: Mon, 21 Jul 2003 21:50:12 EDT
To: lumpley@earthlink.net
Subject: Re: GGGGGGGGGGGGGGGG
No I meant DON'T kill them for Satin+.
um...okay. i won't.
Una delle migliori:CitazioneFrom:****@aol.com
Date: Mon, 21 Jul 2003 21:50:12 EDT
To: lumpley@earthlink.net
Subject: Re: GGGGGGGGGGGGGGGG
No I meant DON'T kill them for Satin+.
um...okay. i won't.
il link non va.Try this: http://www.imdb.com/media/rm533444864/tt0203009 (oppure guardati il film :P )
(oppure guardati il film :P )Figurati se mi ricordavo il nome.
ok, dalla tua spiegazione deduco che il problema è che ti prendi troppo sul serio.
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondi.
ok, dalla tua spiegazione deduco che il problema è che ti prendi troppo sul serio.
Ma LOL! Alla faccia della peer pressure, dei problemi di status e del trattare la Forge Theory come prescrittiva invece che descrittiva…
Ora Tazio non potrà dirmi nulla: è Sim!"
Riguardo a Kill Puppies For Satan: è un gioco umoristico, ma scritto con intento "cattivo". E' una scoperta e feroce parodia di Vampire e di tutti i giochi White Wolf, fatta attraverso un gioco in cui in un gruppo di sfigati la gente si sente fica e "satanica" perchè fa cose "cattivissime" come... ammazzare gattini!
Baker l'ha definita il suo "Fuck You"al gdr tradizionale e al game design. Se non avesse successivamente scoperto The Forge non avrebbe probabilmente più creato un gdr in vita sua (e avrebbe giocato solo freeform, come faceva già da anni)
[In alcuni punti parla chiaramente di railroading (ai giocatori non piace la storia che hai preparato? trova un modo per arli andare lo stesso nella direzione che più ti aggrada), in altri parla di totale libertà di scelta ed azione per i giocatori. Essendo la mia prima esperienza come master ad Utopia e trovandomi al tavolo persone che di sicuro di gioco di ruolo ne sapevano più di me (in questo caso particolare Tazio), avevo il timore di trovarmi ad essere impreparato in un gioco che ero stato io stesso a proporre!
L'articolo "incriminato", poi, conteneva molte altre cose (era più una recensione del gioco che un articolo, a dire il vero).
Io non mi sono trovato per niente d'accordo con quella parte: ogni volta che ho fatto una partita a KP4S, è finita automaticamente in gonzo.
Perchè ritengo che un gioco che ti dia un potere come "control vast amount of shit" o metta sullo stesso piano di difficoltà l'aumentare la propria aspettativa di vita di 20 anni e farsi desiderare per un secondo da una persona normale, evidentemente non vuole puntare verso la serietà
si parte dal concetto che il tuo personaggio è un fallito, e durante la sua storia (se non tira le cuoia, cosa piuttosto semplice) tende a peggiorare sempre più. Cosa c'è di comico in questo? il fatto che non sia un gioco dalle premesse serie: lo stile del manuale chiarisce abbastanza bene che non è un gioco di riflessione sull'animo umano o cose del genere.
CitazioneInsomma, secondo me un gdr umoristico fatto bene ancora non esiste.
Io ne ho giocati un sacco. Hai provato quelli che ho elencato prima?
Nulla che consenta l' "equivalenza" con altri media che potremmo definire umoristici. Ad esempio: i monologhi dei comici, un fumetto di ratman, un episodio dei Simpson, un film di Aldo Giovanni e Giacomo o qualsiasi altra cosa che FACCIA RIDEREIl problema è che tutto quello che elenchi è soggettivo: potrei iniziare a fare l'elenco di comici che a me non dicono nulla e invece piacciono ad altri; Rat-Man? A me Avarat non è piaciuto, ad altre persone sì. I Simpson? Conosco persone che li odiano.
come può essere un gioco non tradizionale se dice al master "fai railroading"? Si è tranquillizzato leggendo quell'articolo ed al grido di "Ora Tazio non potrà dirmi nulla: è Sim!"
Vi consiglio di leggere il post di questo (per me) bravo sceneggiatore, al riguardo della comicità nei fumetti Bonelli. Credo che possa essere interessante per la disquisizione.
http://artigianidellenuvole.blogspot.com/2011/08/che-ridere.html
Dei giochi nominati ho giocato solo a Mysery bubblegum.Parla per te... Noi a GnoccoCon ci siamo AMMAZZATI dalle risate. XD
E sai cosa?
NON fa ridere.
[/size] « Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. Mi metto a ridere. "Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un "avvertimento del contrario" » | |
[/size] (L. Pirandello, L'umorismo, Parte seconda[/color][19][/color][/size]) |
[/size] « Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s'inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico » | |
[/size] (L. Pirandello, L'umorismo, Parte seconda[/color][19][/color][/size]) |
[/size] « non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.» |
Tutto questo pippone per dire 4 cose:Ad istinto, mi piacciono molto questi punti.
- Volere "fare un gioco umoristico" e "sviluppare la comicità" possono essere due cose distinte
- L'approccio a Umorismo e Comicità devono essere serissimi, altrimenti si deraglia.
- per fare un gioco demenziale i giocatori devono riconoscerne la demenzialità.
- Senza nessun intento polemico: c'è bisogno di un gioco demenziale? O forse la sfida sta nel fare un gdr Comico, ma non demenziale, tipo Fiasco?
Una nota su grandi dei orki: non è vero che fa ridere tutti
Grandi Dei Orki, per contro, ha fatto ridere tutte le persone che ho visto giocarciEnfasi aggiunta.
Il che si collega al punto successivo: TUTTO è soggettivo. Niente mosse ninja con me, grazieNon è una mossa ninja; semplicemente, tu hai detto (ti cito):
E a giudicare da tutti gli altri interventi nel thread e dai giochi citati, sembrerebbe proprio che "l'umorismo" stia tutto nel fare la parodia o la satira di qualche cosa.Ponendo quindi il "che faccia ridere" come tratto distintivo di quell'elenco; ho quindi risposto basandomi su quel tratto distintivo che tu hai detto, portando un esempio di un gioco che ha fatto ridere (non mezzi sorrisi: ridere) molte persone e facendo notare che conosco persone cui le cose che hai elencato non fanno ridere.
Il che, nella migliore delle ipotesi, si traduce (a quanto ho capito) in mezzi sorrisi... nulla di eclatante. Nulla che consenta l' "equivalenza" con altri media che potremmo definire umoristici. Ad esempio: i monologhi dei comici, un fumetto di ratman, un episodio dei Simpson, un film di Aldo Giovanni e Giacomo o qualsiasi altra cosa che FACCIA RIDERE
Quindi: quei giochi non fanno ridere, o non fanno ridere te?fra l'altro aggiungendo una fastidiosissima enfasi.... che ripeti nel tuo secondo messaggio.
Dire che "Grandi Dei Orki, per contro, ha fatto ridere tutte le persone che ho visto giocarci" (specialmente contrapposto al fatto che ci sono persone che non ridono per Simpson, e tutte le altre cose che ho citato io), sembra proprio voler dire che fa ridere tuttiNo, significa esattamente quello che c'è scritto, e per dargli il significato che gli dai tu devi fare un'uguaglianza tra le persone che ho visto giocare e tutta l'umanità; cosa che, dato che è impossibile aver visto giocare ogni singola partita di Grandi Dei Orki mai giocata, è palesemente falsa.
E dire che Simpson, Ratman, film di AldoG&G, monologhi di comici (AL PLURALE!) non fanno ridere tutti... è che quindi l'umorismo è soggettivo... è una frase molto vuota, senza offesa.Nessuna offesa, ma a questo punto potrei dire che quei giochi non ti hanno fatto ridere perché sei "del tutto privo di senso dell'umorismo"; invece, ci sono mille motivi per cui un'opera (un gioco, I Simpson, Rat-Man, ecc.) può non far ridere, senza che per questo si sia privi di senso dell'umorismo.
Lo credo bene che ci siano persone del tutto prive di senso dell'umorismo, pazienza!
1) se fai la scheda in troppo tempo (più di due minuti, se non ricordo male) ci hai messo troppo. Per cui, strappala e ricomincia da zero. E questo già ti porta a compiere qualche scelta poco ragionata in partenza.1) Dieci minuti, che considerando come si fa la scheda (soprattutto se la si fa a caso) sono ampiamenti sufficienti; se non ci si riesce s'inizia con 1d6 di Odio in piú, la scheda non va strappata (sarebbe stupido: faccio un PG fotocopia di quello strappato, e avanti cosí finché per fare il PG ci metto trenta secondi. Piú i venti minuti di quelli precedenti). Non lo metterei quindi tra gli elementi di comicità (a leggerlo è buffo, ma in pratica non genera nulla, visto che per fare una scheda servono... due minuti?).
2) il fatto che i goblin possano essere usati in qualsiasi situazione porta a dire "uso il goblin" prima ancora di pensare come questo effettivamente serva. Per cui, saltano fuori modi impensabili per usare i goblin.
3) pesanti meccaniche simulazioniste portano il gruppo ad atteggiarsi da orko. Le prime due che mi vengono in mente sono il saltarsi gli uni sugli altri per cercare di stabilire chi deve agire (non c'è ordine di iniziativa, nè niente, c'è sollo un gran baccano attorno al tavolo), e il fatto che i giocatori tendano ad essere vendicativi quando è l'ora di fare gli dèi, per giudicare l'operato dei propri compagni di gioco. Per cui, anche qui, partono malvagità a manetta
Moral issues? Moral issues!? This is not a game for dealing with moral issues! Smash stuff! Kill things! Treat the Goblins with cruelty and contempt! Steal stuff! Pull the legs off insects! This is not a game to take seriously, and if your players are worrying about such matters you’ve done something wrong.
Moral issues indeed! Pah!
Tutto questo pippone per dire 4 cose:Ad istinto, mi piacciono molto questi punti.
- Volere "fare un gioco umoristico" e "sviluppare la comicità" possono essere due cose distinte
- L'approccio a Umorismo e Comicità devono essere serissimi, altrimenti si deraglia.
- per fare un gioco demenziale i giocatori devono riconoscerne la demenzialità.
- Senza nessun intento polemico: c'è bisogno di un gioco demenziale? O forse la sfida sta nel fare un gdr Comico, ma non demenziale, tipo Fiasco?
Alcuni appunti ai punti, però.
Punto 1: suggerimenti o (ancor meglio) esempi di come si separano o si uniscono?
Punto 2: non sono sicuro di capire che intendi, specie riferendosi al GdR, che è un medium in cui autori e fruitori coincidono e quindi non capisco "da che lato" e in che momenti dev'esserci questa serietà.
Punto 3: perché altrimenti...? Anche qui ti seguo "ad istinto" ma non razionalmente.
Punto 4: il primo istinto mi dice "c'è bisogno di un gioco di un certo tipo in proporzione all'esistenza di giocatori che lo richiedono". ^_-