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Gente Che Gioca => Sotto il cofano => Topic aperto da: Jah Messenger - 2011-09-11 13:26:55

Titolo: Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Jah Messenger - 2011-09-11 13:26:55
Ciao a tutti, ho un'ideuzza per un gioco umoristico sci-fi, che aspetta qualche scintilla per esplodere ;D ...
Ma volevo prima conoscere giochi indie sul genere...
Quindi vi chiedo, conoscete giochi indie demenziali o umoristici? E se sì, quali tecniche usano per sviluppare la comicità? Se scriveste anche solo alcune scene, provenienti da esempi concreti sarebbe gradito...

EDIT: conosco in space e qualcun altro, ma voi parlatemene lo stesso^^

Grazie e Ciao
Fil
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Hoghemaru - 2011-09-11 18:01:44
io ti consiglierei assolutamente di dare uno sguardo a Inspectres! ;)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-09-12 00:23:45
la regola d'oro di inspace fa più o meno cosi:
quando qualcuno ti fa ridere alla grande (tu giocatore) devi dargli un gettone.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-12 01:46:34
Quindi vi chiedo, conoscete giochi indie demenziali o umoristici? E se sì, quali tecniche usano per sviluppare la comicità?

Reduce da Misery Bubblegum a GnoccoCon, PRESENTE!

È un gioco che porta la demenzialità "di genere" (anime/manga "scolastici") a livelli superiori.

Come la sviluppa? I personaggi sono creati con l'assegnazione di due componenti della personalità, ognuno assegnato con una carta a caso da due mazzetti diversi.
In questo modo gli stereotipi saltano fuori per forza, e sei invogliato a giocarli perché ti fruttano altre carte, e le carte servono a "rubare" la narrazione della scena in corso con ben poco preavviso... Perciò le scene passano di mano con continui ed assurdi colpi di scena, in cui devi giocare le carte secondo il loro titolo, tipo "figo", "puccioso", "intelligente", "furtivo"... (ti puoi immaginare l'effetto di un piano "intelligente" sventato dalla carta "puccioso" XD ).

Interessantissima l'idea delle carte "devi rispondere sì, no o fuggire dalla scena", peccato che sia sfruttata poco (e poco sfruttabile per un gioco con una continuity che è soggetta a scossoni profondi).


Altro gioco che si presta MOLTO ad essere giocato umoristico è Il Gusto Del Delitto.
Gioca molto sugli stereotipi "brit" e su quell'aria da "dobbiamo troppo tirarcela" che è impossibile stare seri.
I personaggi-macchietta vengono spontanei (ed un mezzo bug del gioco è che poi tutti vogliono uccidere la Dannata Vecchia™! :P ) e le imposizioni reciproche sono spesso assurde "perché si può" (vedi esempio sul manuale sul "te ne devi andare" e il maggiordomo che passa TUTTA la partita a fare valigie, salutare, ecc. XD).
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-12 01:50:51
Grandi Dei Orki
Anche se fatico ad individuare una meccanica che lo forzi ad essere divertente. E' molto divertente il color e sono molto divertenti le trovate che i giocatori devono tirar fuori perché si suppone che i loro personaggi siano dei bruti senza cervello. Anche la meccanica di doversi inventare un modo di "usare" un goblin per un bonus ai tiri è interessante, ma non credo forzi il divertimento di per sé.

Comunque anche qui giochi sullo stereotipo. Grosso, brutto, cattivo, stupido.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Suna - 2011-09-12 01:52:27
la regola d'oro di inspace fa più o meno cosi:
quando qualcuno ti fa ridere alla grande (tu giocatore) devi dargli un gettone.

Che c'entra la regola d'oro?
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Manfredi Arca - 2011-09-12 02:11:58
la regola d'oro di inspace fa più o meno cosi:
quando qualcuno ti fa ridere alla grande (tu giocatore) devi dargli un gettone.

Che c'entra la regola d'oro?

E' una tecnica di reward che incentiva il giocatore ad essere comico.

Rispondevo a...
Citazione
E se sì, quali tecniche usano per sviluppare la comicità?

EDIT: si chiama regola zero, sorry. :P
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-09-12 02:36:55
Grandi Dei Orki
Anche se fatico ad individuare una meccanica che lo forzi ad essere divertente. E' molto divertente il color e sono molto divertenti le trovate che i giocatori devono tirar fuori perché si suppone che i loro personaggi siano dei bruti senza cervello. Anche la meccanica di doversi inventare un modo di "usare" un goblin per un bonus ai tiri è interessante, ma non credo forzi il divertimento di per sé.

Comunque anche qui giochi sullo stereotipo. Grosso, brutto, cattivo, stupido.


secondo me se guardi bene le meccaniche (anche il sistema di uso dei goblin) non puoi giocarlo serio ... ti spalleresti subito e butteresti il gioco
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Suna - 2011-09-12 02:56:31
Scusa Manfredi, giuro che non ho capito.
In Spaaaace ha chiamato "regola zero" o "regola d'oro" una regola che in realtà è una tra tutte, a mo' di presa in giro del concetto di regola d'oro (i.e. 'decide il master')?

Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Antonio Caciolli - 2011-09-12 02:59:15
Scusa Manfredi, giuro che non ho capito.
In Spaaaace ha chiamato "regola zero" o "regola d'oro" una regola che in realtà è una tra tutte, a mo' di presa in giro del concetto di regola d'oro (i.e. 'decide il master')?


questi sono i problemi a chiamare regola d'oro una regola che non è la regola d'oro che conoscono tutti :P
parpuzio ci ha uccisi dentro :D
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Hoghemaru - 2011-09-12 03:56:43
per quanto riguarda Inspectres, oltre al setting, ci sono un paio di meccaniche che contribuiscono parecchio a creare situazioni comiche

la risoluzione del conflitto in se per se può generare situazioni comiche, in quanto può rendere vere in fiction ipotesi totalmente strampalate

es:
GM "trovi un cadavere sventrato, con segni che potrebbero sembrare artigli e zanne"
PG "mmm, i segni potrebbero essere quelli di un criceto mannaro alieno"
[ tiro di Accademiche: 5, successo pieno ]
PG "ok ragazzi, abbiamo a che fare con un criceto mannaro alieno!"


altra meccanica che fa egregiamente il suo lavoro è il Confessionale (la sessione è gestita come se fosse una puntata di RealTV) in cui in qualsiasi momento i giocatori possono introdurre flashback, anticipare quello che accadrà in una scena successiva, attribuire una caratteristica ad un'altro giocatore (ma quest'ultimo è più un reward che un "generatore di situazioni comiche" )

es:

FLASHBACK
GM: "vi ritrovate di fronte un vampiro"
i giocatori sono totalmente impreparati
PG: "confessionale: per fortuna quel giorno avevo intenzione di provare la cucina greca e avevo con me un barattolo si salsa all'aglio!"

ANTICIPARE UNA SCENA
PG1: "visto che abbiamo a che fare con delle presenze, piazzo i miei ecto-rilevatori e sensori spettrografici in tutta la casa"
PG2: "confessionale: purtroppo non potevamo immaginare che quello spirito aveva il potere di far esplodere le apparecchiature elettroniche"
PG1: D:
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Claudio Salvalaggio - 2011-09-12 04:20:00
Scusa Manfredi, giuro che non ho capito.
In Spaaaace ha chiamato "regola zero" o "regola d'oro" una regola che in realtà è una tra tutte, a mo' di presa in giro del concetto di regola d'oro (i.e. 'decide il master')?
In space!! l'ho tradotto io. La "rule zero" del sistema "sforzo simbolico" (token effort) é :

Rule Zero
Whenever someone playing the game makes you laugh out loud, you owe that person – player or game-master – one token. If you’ve got no tokens, obviously you can’t pay, but otherwise you ought to cough it up. You don’t owe it if it was an out-of-game comment, action, or bodily function that prompted the laughter, but anything in-game is paid for. You ignore Rule Zero, you’re not playing Token Effort.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Serenello - 2011-09-12 04:44:08
Grandi Dei Orki
Anche se fatico ad individuare una meccanica che lo forzi ad essere divertente. E' molto divertente il color e sono molto divertenti le trovate che i giocatori devono tirar fuori perché si suppone che i loro personaggi siano dei bruti senza cervello. Anche la meccanica di doversi inventare un modo di "usare" un goblin per un bonus ai tiri è interessante, ma non credo forzi il divertimento di per sé.

Comunque anche qui giochi sullo stereotipo. Grosso, brutto, cattivo, stupido.

bhe, in qualsiasi momento puoi "sacrificare un goblin per rendere la tua azione più facile".
Questa è foriera di grandi quantità di demenzialità


Un altro gioco che si presta molto al demenziale (per quanto non volontariamente) è FIASCO.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: il mietitore - 2011-09-12 04:51:02
In Space è stato il primo gioco indie che ho giocato, e l'ho giocato prima ancora di sapere che cosa volesse dire "new wave". Io e il resto del gruppo abbiamo banalmente seguito le regole.


A distanza di tutti questi anni, nonostante uno dei giocatori abbia evidentemente avuto dei problemi non avendo idea di come comportarsi con un gioco del genere, essendo abituato ad essere imboccato dal master del tradizionale, ancora la reputo una delle partite più deliranti che abbia mai giocato.


A partire dal robot "error 404", PNG intervenuto per fare casino non ricordo per quale ragione (se non ricordo si parlava di un attacco di pirati spaziali ad una stazione spaziale da crociera). O uno dei PG che si è ritrovato chiuso dentro ad una cassa, spedita in orbita attorno ad una stazione spaziale in conseguenza dell'attacco di error 404. O l'inevitabile PG simil-Darth Vader che, giunto su un "pianeta tropicale" (un pianeta tutto in stile hawaii, dove è sempre giorno, dio solo sa come) incontra una Darth Vader con armatura e casco rosa. Tipo qui (http://www.youtube.com/watch?v=OiuxG_PQCoU).


Riguardo alla regola zero, non credo sia un riferimento alla grande piaga, ma credo si chiami così solo perchè si tratta del meccanismo fondamentale che permette di far girare il gioco. È praticamente la stessa regole delle fanmail di AIPS: se uno ti diverte e lo ritieni meritevole del gettone, allora gli dai un gettone dalla tua riserva. E non è cosa da poco: l'intero gioco gira sulla base di scommesse di gettoni tra master e giocatori.


Dovrebbe essere recentemente finito il kickstarter per un progetto trash-pulp di Greg Stolze legato ad in Space, chiamato "Dinosaurs... In Space!". Stavolta dovrebbe trattarsi di una versione più corposa e putente (dunque, a pagamento) del gioco, che ricordo essere gratuito sia in inglese che in italiano.


Già che si è in argomento: nella lista dei miei lavori, sul mio blog, trovate pure la versione 1.1 della scheda di in space, che non ha nulla a che vedere con quella merda (la 1.0) che, quando ero parpuziante e niubbo, feci pubblicare e che trovate tuttora su gdritalia. Sulla destra ora c'è la sintesi del regolamento.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Suna - 2011-09-13 04:34:54
Ma tornando IT... nessuno cita Kill Puppies for Satan?
Speaking of which, devo sempre finire di redigere quell'actual play...
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-13 09:39:41
Ma tornando IT... nessuno cita Kill Puppies for Satan?
Speaking of which, devo sempre finire di redigere quell'actual play...

kp4s è un gioco dove ti ritrovi a dover usare poteri satanici per sopravvivere e a dover uccidere animali per avere poteri e a ficcarti in ulteriori guai per quello. E' un gioco molto drammatico, mascherato (o spesso giocato) da gioco divertente.
Un po' come un NCaS giocato di esplorazione alla Alice nel Paese delle Meraviglie. Viene molto più facile giocarlo leggero.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Fabrizio - 2011-09-13 09:42:55
Elfs (http://adept-press.com/role-playing-games/elfs/)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Michele Gelli - 2011-09-13 11:08:24
"indie" non saprei. Ma fra i demenziali (e terribilmente classici) è stupendo da leggere "Diana Warrior Princess"
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Dario Delfino - 2011-09-14 03:27:59
Le avventure del barone di munchausen è abbastanza comico, anche se forse entra stretto nella definizione di gdr.
Però in generale, anche tra i titoli proposti (che ho provato) trovo che la comicità sia un elemento che mal si concilia con i gdr. Nel senso che se c'è da ridere (e capita!) dipende MOLTO di più dai giocatori che dal sistema.

Insomma, secondo me un gdr umoristico fatto bene ancora non esiste.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-14 06:36:32
Le avventure del barone di munchausen è abbastanza comico, anche se forse entra stretto nella definizione di gdr.
Però in generale, anche tra i titoli proposti (che ho provato) trovo che la comicità sia un elemento che mal si concilia con i gdr. Nel senso che se c'è da ridere (e capita!) dipende MOLTO di più dai giocatori che dal sistema.

In realtà, è l'unico modo.

Non ho mai letto o giocato "Diana Princess Warrior", ma un occhiata gliel'ho data. Da leggere, pare esilarante. E' un LIBRO molto divertebnte. Ma il sistema non fa "ridere". E' un generico qualunque. Come in Paranoia, e in generale in tutti i gdr "umoristici" di tipo tradizionale.

Esattamente come quando dici "che bella storia", non ti riferisci al manuale ma a quello che avete detto o fatto al tavolo (a meno che non hai appna letto un manuale WW ma quella è letteratura, è un genere diverso, non è roba da giocare), così se dici "che risate" hai riso per quello che avete fatto al tavolo, non per il tipo di dado che veniva tirato.

Fino a qualche tempo fa per ottenere questo effetto si caricava l'ambientazione di cose buffe, e poi si diceva al giocatore "adesso sii buffo come questa roba qui".  Se il giocatore era un bravo comico funzionava, altrimenti "era colpa sua che non era bravo". Il fatto che il sistema comunque non aiutasse era dato per scontato.

Anche qui The Forge ha portato la rivoluzione.

Prima di tutto "umoristico" non vuol dire niente, così come "demenziale".  Sono termini troppo vasti, se vuoi fare un sistema di gioco che aiuti devi darti un obiettivo più preciso.

ELFS per esempio è fatto per fare SATIRA DI D&D. Non fa parodie. (Edwards ci tiene a sottolineare la differenza), non fa satira di altri giochi. Non fa commedie romantiche, non fa nonsense, non fa avanspettacolo, non fa umorismo demenziale, etc.

Come fa? Con un sistema di gioco che premia (reward system) tutti gli atteggiamenti disfunzionali tipici di D&D. 

IT'S COMPLICATED è fatto invece per fare parodia delle soap opera riprendendone il tipico "colpo di scena" e mettendolo alla base del sistema di gioco.

Anche se non sei un grande comico improvvisatore, con questi giochi riesci a far ridere, perchè il sistema ti dò spunti, non ti lascia da solo nel mezzo del tavolo con gli altri che ti guardano con l'espressione "dai, facce ride'"

Misery Bubblefum fa ridere perchè per vincere sfrutti tutti gli stereotipi degli shojo manga.  Hell for Leather fa ridere perchè per vincere devi alzare il tasso di violenza a livelli grotteschi, con devastazioni, crolli e catastrofi varie.

Citazione
Insomma, secondo me un gdr umoristico fatto bene ancora non esiste.

Io ne ho giocati un sacco. Hai provato quelli che ho elencato prima?
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Suna - 2011-09-14 22:57:08
Ma tornando IT... nessuno cita Kill Puppies for Satan?
Speaking of which, devo sempre finire di redigere quell'actual play...

kp4s è un gioco dove ti ritrovi a dover usare poteri satanici per sopravvivere e a dover uccidere animali per avere poteri e a ficcarti in ulteriori guai per quello. E' un gioco molto drammatico, mascherato (o spesso giocato) da gioco divertente.
Un po' come un NCaS giocato di esplorazione alla Alice nel Paese delle Meraviglie. Viene molto più facile giocarlo leggero.

Ma stai scherzando/ci hai mai giocato??
Secondo me sei tu che ti prendi troppo sul serio...
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-14 23:01:47
Se kill puppies for satan è un gioco drammatico, credo entri direttamente tra i manuali peggio scritti della storia, visto che comunica un'atmosfera totalmente contraria (voglio dire... i giocatori possono barare, perché a Satana piacciono i bari; ma è meglio che non si facciano beccare, perché al master non piacciono. La meccanica di guarigione - il PG è guarito quando il master decide che è guarito - commentata con qualcosa del tipo: "Avresti dovuto pensarci prima di barare, eh?").
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-15 01:46:51
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondi.

Barare non è facile da nascondere. Basta che il master lanci un'occhiata alle schede. E se non è tragico che chi bara debba andare incontro a delle conseguenze ben peggiori di quelle che possono capitare agli altri...
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-15 03:01:54
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondi
Per quanto ricordo dal manuale, credo sia un gioco che può essere giocato con contenuti profondi, ma l'intero gioco (tono, ecc.) spinge in un'altra direzione. Un po' come posso giocare The Pool simulazionista, ma il gioco spinge altrove.

Citazione
Barare non è facile da nascondere. Basta che il master lanci un'occhiata alle schede
Vero; infatti la mia opinione personale (nel senso che non è detto nel manuale) è che guardare le schede dei giocatori sia contrario allo spirito del gioco. Il master si dovrebbe accorgere se un giocatore bara dal flusso di gioco (per esempio notando che sta tirando troppi dadi per il totale di caratteristiche che dovrebbe avere), guardando eventualmente la scheda per conferma.
Ma, ripeto, gusto personale basato sulla lettura del manuale, non è detto nelle regole.

Citazione
se non è tragico che chi bara debba andare incontro a delle conseguenze ben peggiori di quelle che possono capitare agli altri
No, per vari motivi, per esempio perché il master può scegliere di non far guarire il PG il cui giocatore bara, ma non deve farlo; quindi, chi bara non deve andare incontro a conseguenze peggiori, ma può capitargli in funzione di cosa decide il master. In pratica, non è intrinseco nel gioco, né automatico (almeno, in quell'aspetto).
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Suna - 2011-09-15 04:26:10
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondi.



ok, dalla tua spiegazione deduco che il problema è che ti prendi troppo sul serio.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-15 04:55:02
Misery Bubblefum fa ridere perchè per vincere sfrutti tutti gli stereotipi degli shojo manga.
Fa ridere un po' per quello, un po' perché ci sono continui colpi di scena assurdi, legati da una logica nonsense tipica di certi manga/anime, bene incentivati dalle meccaniche.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Iacopo Benigni - 2011-09-15 05:31:31


Cito giochi che ho solo letto e non giocato. Speravo venissero fuori da altri, ma sembra che non siano giocati o comunque nessuno ha il coraggio di dire sul web di averlo fatto. :)   I seguenti giochi sono facilmente reperibili On the ecologi of the mud dragon è scaricabile in "paga quanto vuoi" sul sito della "TAO Games", Sea Dracula si scarica gratuitamente dal suo sito.

On the ecology of the mud dragon

Praticamente tutte le meccaniche spingono verso la comicità o forse il demenziale. Il gioco parla degli unici draghi rimasti sulla terra. Non sono più creature maestore e potenti, ma ridicole e incapaci un'ombna sbiadita di quello che erano un tempo.

Le caratteristiche dei draghetti sono di per se comiche e stupide. Ogni personaggio avrà sulla scheda per esempio il punteggio di quanto è stupido (stupidity) e di quanto è pigro (laziness). Ma è la meccanica per la risoluzione dei conflitti che invece spinge molto sul rendere i PG protagonisti si, ma ridicoli. I conflitti si risolvono con un solo tiro di dadi, ma nel caso fallisse il tiro il giocatore può decidere di ottenere l'obbiettivo malgrado se stesso (succeding in spite of themself) ovvero fallisce nell'ottenere quello che vuole con le sue forze, ma circostanze esterne internvengono e il draghetto ottiene lo stesso quello che vuole. Ripeto non sto a descrivere altre meccaniche perchè senno farei solo una brutta copia del manuale, ma ce ne sono altre che spingono verso il comico.

Sea Dracula

Il gioco degli avvocati animali antropomorfi che ballano per dimostrare di avere ragione!Cito una sola meccanica: se vuoi opporti a quello che ha dichiarato un'altro personaggio/avvocato puoi chiedergli di ballare un ballo a tua scelta se non lo fa deve ritrattare le sue affermazioni, se decide di ballare i passi che chiedi allora può continuare con la sua arringa.Le regole sono più o meno tutte così, in pratica più balli e fai affermazioni stupide in Sea Dracula più sei un bravo avvocato di Animal City.

[edit di moreno: ho sistemato i grassetti come richiesto]

 (questa parte non dovrebbe essere in grassetto porcapaletta, cosa devo fare oltre a selezionare il testo e pigiare di nuovo il tasto con la "b"?)

imparare ad usare i tag...  ;-) 
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-15 05:44:09
Riguardo a Kill Puppies For Satan: è un gioco umoristico, ma scritto con intento "cattivo".  E' una scoperta e feroce parodia di Vampire e di tutti i giochi White Wolf, fatta attraverso un gioco in cui in un gruppo di sfigati la gente si sente fica e "satanica" perchè fa cose "cattivissime" come... ammazzare gattini!

Baker l'ha definita il suo "Fuck You"al gdr tradizionale e al game design. Se non avesse successivamente scoperto The Forge non avrebbe probabilmente più creato un gdr in vita sua (e avrebbe giocato solo freeform, come faceva già da anni)

E sì, è un gioco SIM.  Recentemente Baker l'ha definito anche "l'unico gioco Right to Dream che conosco abbastanza bene da poterne parlare". E questo mostra anche come il quadro di right to dream sia molto più ampio di quanto comunemente si pensi. (fra i dream ci sono pure i nightmare...)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-15 07:13:01
Rimanendo su KpfS, date un occhiata alla pagine del gioco: http://www.lumpley.com/games/puppies.html

Ci sono diversi link interessanti, e soprattutto il link alla "hate mail" che ha ricevuto dopo aver pubblicato il gioco...
http://www.lumpley.com/games/hatemail.php

Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-15 07:29:28
Una delle migliori:

Citazione
From:****@aol.com
Date: Mon, 21 Jul 2003 21:50:12 EDT
To: lumpley@earthlink.net
Subject: Re: GGGGGGGGGGGGGGGG
No I meant DON'T kill them for Satin+.

um...okay. i won't.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-15 07:54:14
Una delle migliori:

Citazione
From:****@aol.com
Date: Mon, 21 Jul 2003 21:50:12 EDT
To: lumpley@earthlink.net
Subject: Re: GGGGGGGGGGGGGGGG
No I meant DON'T kill them for Satin+.

um...okay. i won't.

OT: intendeva "non sacrificare cuccioli a Satine".

http://ia.media-imdb.com/images/M/MV5BMTQ1NDM1MzM1MF5BMl5BanBnXkFtZTYwMjkwODc3._V1._SX450_SY346_.jpg
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-15 08:38:55
il link non va.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Claudia Cangini - 2011-09-15 08:45:08
Lette le hate mail non si può che concludere che il gioco è assolutamente ESILARANTE XD
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-15 08:53:22
il link non va.
Try this: http://www.imdb.com/media/rm533444864/tt0203009 (oppure guardati il film :P )
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-15 10:04:10
(oppure guardati il film :P )
Figurati se mi ricordavo il nome.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Rafu - 2011-09-15 21:34:20
ok, dalla tua spiegazione deduco che il problema è che ti prendi troppo sul serio.

Fanmail.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-16 04:18:23
Non solo ci ho giocato, ho letto anche un articolo (purtroppo ho perso il link ma forse riesco a farmelo passare) dove si parla del fatto che è un gioco Sim e di tutta la roba che ho scritto... fatto sta che rimane un gioco demenziale, non lo nego... ma dai contenuti profondi.

ok, dalla tua spiegazione deduco che il problema è che ti prendi troppo sul serio.

L'articolo lo ha scovato Giacomo, che prima di portarlo ad Utopia era preoccupatissimo: come può essere un gioco non tradizionale se dice al master "fai railroading"? Si è tranquillizzato leggendo quell'articolo ed al grido di "Ora Tazio non potrà dirmi nulla: è Sim!" vi ha masterizzato in sicurezza.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Rafu - 2011-09-16 06:34:24
Ma LOL! Alla faccia della peer pressure, dei problemi di status e del trattare la Forge Theory come prescrittiva invece che descrittiva…
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-16 07:07:54
Ma LOL! Alla faccia della peer pressure, dei problemi di status e del trattare la Forge Theory come prescrittiva invece che descrittiva…

Sì ma guarda chi:
Citazione
Ora Tazio non potrà dirmi nulla: è Sim!"

E' tazio che fa tutto quello che hai scritto, quindi è in regola, è un Game Designer...   8)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Rafu - 2011-09-16 13:47:41
No, no, non è l'azione diretta di Tazio, ma le conseguenze delle sue azioni presunte: insomma, è la Paura del Game Designer™.

Per cui… Il Game Designer, se lo conosci non ti uccide!
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: DDevil - 2011-09-17 02:21:10
[enorme OT]
Buondì, sono il Giacomo in questione, co-organizzatore di Utopia R* e lurker da qualche mese su questo forum.
Dopo mille insistenze, ho deciso di iscrivermi anche per dire la mia su questa storia che mi riguarda piuttosto da vicino. Premetto questo: confermo che sono stato io a linkare l'articolo a Zachiel e confermo che era un'analisi piuttosto approfondita di Ron Edwards sull'argomento. Su questo però van fatte delle precisazioni: l'articolo l'avevo preso come esempio solo perché il manuale di gioco non da praticamente nessuna indicazione su come giocarlo. In alcuni punti parla chiaramente di railroading (ai giocatori non piace la storia che hai preparato? trova un modo per arli andare lo stesso nella direzione che più ti aggrada), in altri parla di totale libertà di scelta ed azione per i giocatori. Essendo la mia prima esperienza come master ad Utopia e trovandomi al tavolo persone che di sicuro di gioco di ruolo ne sapevano più di me (in questo caso particolare Tazio), avevo il timore di trovarmi ad essere impreparato in un gioco che ero stato io stesso a proporre!

Niente problemi di status, peer pressure od analisi della teoria forgita (che personalmente conosco ben poco), solo il semplice timore di non aver capito le regole: come se uno cercasse di far giocare a scacchi un amico ed a metà della spiegazione delle regole si rendesse conto che non si ricorda come si muove il cavallo...non è normale che cerchi di prepararsi in modo da dare conoscere il gioco che propone? :)

L'articolo "incriminato", poi, conteneva molte altre cose (era più una recensione del gioco che un articolo, a dire il vero). Fra queste altre "cose" c'erano le impressioni di vari autori, adesso a memoria mi viene in mente solo Czege, che davano la loro impressione sul gioco...e tutti lo analizzavano in maniera seriosa, calcolando le implicazioni  della spirale autodistruttiva dei satanisti. Io non mi sono trovato per niente d'accordo con quella parte: ogni volta che ho fatto una partita a KP4S, è finita automaticamente in gonzo. Perchè ritengo che un gioco che ti dia un potere come "control vast amount of shit" o metta sullo stesso piano di difficoltà l'aumentare la propria aspettativa di vita di 20 anni e farsi desiderare per un secondo da una persona normale, evidentemente non vuole puntare verso la serietà [/enorme OT]

Per quanto riguarda i giochi umoristici, anche io avrei proposto Kill Puppies, perché i suoi meccanismi spingono implicitamente alla comicità: si parte dal concetto che il tuo personaggio è un fallito, e durante la sua storia (se non tira le cuoia, cosa piuttosto semplice) tende a peggiorare sempre più. Cosa c'è di comico in questo? il fatto che non sia un gioco dalle premesse serie: lo stile del manuale chiarisce abbastanza bene che non è un gioco di riflessione sull'animo umano o cose del genere.
A mio avviso molti giochi umoristici si basano su questo principio, con personaggi che diventano i bersagli dei giocatori stessi, che generano il "comico" (in tutte le sue accezioni) sfogandosi sui PROPRI personaggi...che tendono a cacciarsi in guai sempre peggiori, ad accoltellarsi vicendevolmente alle spalle ed a morire piuttosto spesso, creando un'atmosfera "goliardica" secondo il ragionamento "non mi devo preoccupare della fine del mio pg...vediamo invece come sarebbe essere un orco che randella le persone con un cinghiale vivo" (scena realmente accaduta durante una partita di Grandi Dei Orki). Giochi che conosco che si basano su questo concetto? Kill Puppies for Satan, Grandi Dei Orki, Paranoia (col suo "pacco da sei di cloni" a disposizione di ogni personaggio)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Serenello - 2011-09-17 03:08:36
un benvenuto a DDevil e un quotone su tutta la linea al suo post :)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-17 04:29:21
Ad avere il link al thread di cui parli si potrebbe magari capire meglio cosa intendi parlando di "in maniera seriosa" Se era una recensione, comunque, anche una giostra del luna park, se vista dal meccanico, deve essere presa sul serio e vedere se funziona. Non è che puoi prendere i soldi del biglietto e poi dire a chi te li hai dati "Non funziona! Buffo, vero? Non ti fa ridere?"  8)

La "Cattiveria" di KPfS sta nel fatto che quegli sfigati di cui parla... sono una scoperta parodia dei giocatori di ruolo. O almeno, di quelli che giocavano a gdr che all'epoca costituivano gran parte del mercato (e che andavano oltre ai soli white wolf)

Autocitandomi:
Riguardo a Kill Puppies For Satan: è un gioco umoristico, ma scritto con intento "cattivo".  E' una scoperta e feroce parodia di Vampire e di tutti i giochi White Wolf, fatta attraverso un gioco in cui in un gruppo di sfigati la gente si sente fica e "satanica" perchè fa cose "cattivissime" come... ammazzare gattini!

Baker l'ha definita il suo "Fuck You"al gdr tradizionale e al game design. Se non avesse successivamente scoperto The Forge non avrebbe probabilmente più creato un gdr in vita sua (e avrebbe giocato solo freeform, come faceva già da anni)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: DDevil - 2011-09-17 04:46:06
L'articolo in questione era  questo (http://www.indie-rpgs.com/reviews/30/)
Poi avevo fatto riferimento ad un AP,  questo (http://gametime.livejournal.com/63592.html), in cui si vedevano gli effetti dell'interiorizzare troppo un gioco a mio avviso nato per essere "non serio": nella debriefing post-partita a Utopia, è sembrato evidente a tutti quelli che erano al tavolo che struggersi per la morte del cucciolo di elefante va ben oltre gli obbiettivi del gioco, rasentando il ridicolo.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-17 05:05:56
Credo che in quell'AP ci fosse un serio problema, che forse tanto problema non è.
Chi scrive l'AP è fortemente impressionabile. Di quelli che non possono vedere una puntata di ER perché gli fa schifo vedere la gente aperta. Come dice lui stesso, l'esperienza l'ha cercata e gli ha fatto piacere viverla, ma non la rifarebbe.
Chi ha proposto giochi "violenti" ad Utopia-R* ha specificato "per stomaci forti, se non volete vedere certe cose non giocate a questo gioco". Penso sia la cosa giusta. Se uno ha lo stomaco forte o semplicemente è in grado di tracciare una linea netta tra realtà e fantasia, è un gioco molto divertente... ma di episodi avvenuti in un gioco che ci hanno fatto pensare secondo me ne abbiamo vissuti tutti.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Ariele Agostini - 2011-09-17 06:26:40
Può sembrare paradossale, ma sono molto contento che non sia ancora stato nominato.

Sono contento perché, nei primi mesi della sua uscita, avevo avuto l'impressione che giocare gonzo (e quindi slapstick-demenziale) fosse stato percepito come il principale, se non unico modo per giocare FIASCO. E mi dispiaceva, perché voleva dire togliersi da soli un'enorme fetta di divertimento e di potenzialità da quello che considero uno dei giochi dal design più elegante, e aperto al maggior numero di utilizzi, che io abbia mai letto/giocato.

Ho aspettato che la discussione procedesse per conto suo, e ora invece lo inserisco io stesso: un po' per chiudere l'OT Utopico, un po' perché comunque, per quanto non unica/preponderante, la modalità gonzo di Fiasco è comunque spettacolare, e merita di essere citata.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Rafu - 2011-09-17 07:37:43
OT sull'OT: fanmail a (e per) l'ipno-rospo!
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-17 10:41:44
[In alcuni punti parla chiaramente di railroading (ai giocatori non piace la storia che hai preparato? trova un modo per arli andare lo stesso nella direzione che più ti aggrada), in altri parla di totale libertà di scelta ed azione per i giocatori. Essendo la mia prima esperienza come master ad Utopia e trovandomi al tavolo persone che di sicuro di gioco di ruolo ne sapevano più di me (in questo caso particolare Tazio), avevo il timore di trovarmi ad essere impreparato in un gioco che ero stato io stesso a proporre!

In un gioco che si propone di sbeffeggiare ferocemente il gdr tradizionale (e soprattutto chi lo gioca) mi pare OVVIO che ci sia il railroading!  ;D

Citazione
L'articolo "incriminato", poi, conteneva molte altre cose (era più una recensione del gioco che un articolo, a dire il vero).

No, è proprio una recensione. "Kill Puppies for Satan Reviewed by Ron Edwards"   ::)

Dalla descrizione non l'avevo riconosciuta, ma quella recensione l'avevo letta.  E non ci trovo nulla di "serioso"

Credo che vi sia sfuggita la componente "cattiva" di quel gioco.  Così, da qua, senza essere stato presente, mi sembra una di quelle situazioni in cui per esempio un impiegato in un ufficio fantozziano si guarda un film di Fantozzi e ride a crepapelle dicendo "ah ah, guarda com'è stupido quello lì" senza capire che sta satireggiando proprio lui...   :P

Citazione
Io non mi sono trovato per niente d'accordo con quella parte: ogni volta che ho fatto una partita a KP4S, è finita automaticamente in gonzo.

E non dovrebbe accadere.

Prima di tutto: in generale, TUTTI i giocatori abituati al tradizionale, le prime partite non tradizionali le fanno Gonzo. Anche se giocano la Mia Vita con Padrone o Gray Ranks. Ho visto giocare gonzo a Montsegur, scene con bambini al rogo compresi. Non riescono a prendere sul serio una situazione che non sia fornita precotta dal GM e un gioco che non sia fare xp, quindi, gonzo.

Di solito col tempo passa, ma per evitare che succeda, ci sono diverse tecniche che il GM di La Mia Vita col Padrone può mettere in atto (descritte nell'articolo "A manifest on Mastery"). Ma perchè dovrebbe farlo, "se i giocatori si divertono comunque"? Perchè è un divertimento di breve durata dovuto alla novità. Dopo aver giocato così un paio di volte, si stufano (anche giustamente, lo stile gonzo è sempre uguale per la stessa persona, funziona solo nel porno), tornano al tradizionale e dicono "giochini carini, ma stufano subito" (o anche "nei giochi coerenti ci puoi fare una cosa sola". Frase tipica di chi li ha giocati solo gonzo)

Le due frasi precedenti sono generali, non specifiche sul tuo gruppo, ma in questo specifico caso, con questo gioco, credo sia accaduto.

E' un gioco che fa ridere, sì. Ma non gomzo.  E' una satira. Se lo giochi gonzo, vuol dire che non ne riconosci la satira, e lo giochi come qualunque "gioco buffo". E quindi, ti colpirà sempre pochissimo (anche da qui la totale incomprensione di quello che dice l'autore dell'actual play, e pure di parte di quello che c'è scritto nella recensione di Edwards.  E' come leggere la Fattoria degli Animali e non capire di cosa sta parlando VERAMENTE e quindi perdersi gran psrte del senso del libro.

Ma dico, come si fa a leggere nel manuale...

Citazione
Perchè ritengo che un gioco che ti dia un potere come "control vast amount of shit" o metta sullo stesso piano di difficoltà l'aumentare la propria aspettativa di vita di 20 anni e farsi desiderare per un secondo da una persona normale, evidentemente non vuole puntare verso la serietà

...e non afferrare cosa dice? TUTTO IL POTERE DI SATANA NON TI FARA' DESIDERARE PER PIU' DI UN SECONDO DA UNA PERSONA NORMALE! E' più facile aumentarsi la vita di vent'anni. Di solitudine.

Baker non sta assolutamente scherzando, quando dice che il gioco è un enorme, cubitale, feroce FUCK YOU rivolto ai gdr, a chi  li scrive e chi li gioca (prima che scoprisse the forge)

Però, poi leggo...

Citazione
si parte dal concetto che il tuo personaggio è un fallito, e durante la sua storia (se non tira le cuoia, cosa piuttosto semplice) tende a peggiorare sempre più. Cosa c'è di comico in questo? il fatto che non sia un gioco dalle premesse serie: lo stile del manuale chiarisce abbastanza bene che non è un gioco di riflessione sull'animo umano o cose del genere.

... e mi pare in totale contrasto con quello che chiamo io "gonzo". Forse semplicemente non ci capiamo.

In questa frase però stasi prendendo una cantonata sul senso dell'affermazione "KPfS è simulazionista". Se KPFS ispirasse una riflessione, QUALUNQUE riflessione, su una qualunque premise, sarebbe narrativista.

E' simulazionista quando il gioco è costruito attorno ad idee preesistenti. In questo caso, quando è costruito su un disprezzo GIA' ESISTENTE nei giocatori, verso un certo tipo di atteggiamento e di tipo umano, se non di gioco e di giocatori. O almeno, anche se non è come la pensi in generale, nel momento del gioco devi provare quel disprezzo.

Non c'è nessuna riflessione. E' un occasione per sfogare in un gioco i sentimenti che ti accomunano all'autore. Non c'è spazio nel gioco per la redenzione dei protagonisti, per far vedere che possono riprendersi le loro vite, che posso trovare la maniera di cambiare. Se ci fosse davvero sarebbe narrativista. Ma non c'è.  Sono già condannati dall'inizio, il verdetto è già stato scritto.

E se riconosci quella parte, grande o piccola, di te, che rappresentano, la risata diventa amara e cattiva.

Altrimenti? Gonzo.

Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-17 11:03:35
Dunque questo thread richiede giochi divertenti "in modo amaro e cattivo" o giochi per sbellicarsi, fatti apposta per il "gioco gonzo" come inteso da Moreno? Nel secondo caso, forse non avevo tanto sbagliato ad escludere kp4s (...e le vogliamo usare, 'ste minuscole? Non c'è una sola maiuscola in tutto il manuale e ce la mettiamo noi?) dallo scopo del thread.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-17 15:56:46
kill puppies for satan the webgame (http://www.glorioustrainwrecks.com/node/1914)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: DDevil - 2011-09-18 04:58:42
ok, forse tutta questa incomprensione nasce da un mio fraintendimento sul termine "gonzo", che temo di aver utilizzato in maniera inadeguata :P è possibile avere una definizione precisa di cosa significa? giusto per raccapezzarmi un po' :)
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Moreno Roncucci - 2011-09-18 05:37:22
Mi sono andato a guardare un po' di definizioni per farmi una cultura. E ho scoperto che non solo abbiamo usato entrambi probabilmente la parola a sproposito, ma che un sacco di gente di cui ho letto varie cose, l'ha usata a sproposito...   :o

Vabbè, io intendevo questo fenomeno...
http://indie-rpgs.com/archive/index.php?topic=340.0
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: DDevil - 2011-09-18 05:59:52
No, non era esattamente il fenomeno a cui mi riferivo, quindi l'ho decisamente usata a sproposito :)
Quello che intendevo dire non era "ogni partita che ho affrontato è finita in una serie di sketch comici in cui si è perso il senso dell'esperienza al tavolo" (come il tizio che nella discussione linkata sfrutta il sistema per far diventare lesbiche due personaggi senza nessun filo logico). Quello che intendevo dire è "nonostante i temi affrontati fossero pesanti (uccisione di pecore con un cavatappi, ad esempio), risultava quasi automatico affrontarli a cuor leggero". 
Ho sempre giocato come master, con gruppi diversi, a kill puppies, ed il risultato alla prima partita è sempre questo: all'inizio, quasi tutti un po' sconcertati dagli argomenti trattati; non appena il sistema iniziava ad ingranare, tutti che godevano nel trovare i modi più deviati per uccidere qualsiasi essere vivente gli capitasse sotto mano. C'è chi ci ha messo di più, c'è chi ci ha messo molto meno, ma il risultato di ogni partita è sempre stato quello di creare un'atmosfera di black humor molto intensa. Per questo non mi capacito di chi "prende sul serio" questo gioco, perchè mi è sempre risultato impossibile! Le meccaniche e quel poco di ambientazione che ci sono sono chiaramente critiche feroci ad un certo modo di giocare...ed allora? la satira è forse il tipo di comicità più potente :)
Quindi concordo con te, il termine "gonzo" è stato usato a sproposito, intendevo dire solamente che non sono d'accordo con chi prende "seriamente" kp4s, perché non è certo un gioco in cui un'analisi psicologica è possibile: c'è critica, c'è auto-critica, ma non volta a migliorare o modificare il destino del personaggio, ma solamente a creare situazioni talmente amare od assurde da essere divertenti.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Ariele Agostini - 2011-09-18 06:45:19
Beh, io parlando di Fiasco ho usato il termine "gonzo" nel senso in cui viene utilizzato nel manuale base e, soprattutto, come viene esaminato in CFF, quando si parla di impostare il tono della partita.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Dario Delfino - 2011-09-18 09:54:25
Citazione
Insomma, secondo me un gdr umoristico fatto bene ancora non esiste.

Io ne ho giocati un sacco. Hai provato quelli che ho elencato prima?

Dei giochi nominati ho giocato solo a Mysery bubblegum.
E sai cosa?
NON fa ridere.
E' un gioco che non definirei per nulla "umoristico o demenziale".
E a giudicare da tutti gli altri interventi nel thread e dai giochi citati, sembrerebbe proprio che "l'umorismo" stia tutto nel fare la parodia o la satira di qualche cosa.
Il che, nella migliore delle ipotesi, si traduce (a quanto ho capito) in mezzi sorrisi... nulla di eclatante. Nulla che consenta l' "equivalenza" con altri media che potremmo definire umoristici. Ad esempio: i monologhi dei comici, un fumetto di ratman, un episodio dei Simpson, un film di Aldo Giovanni e Giacomo o qualsiasi altra cosa che FACCIA RIDERE.


 
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: il mietitore - 2011-09-18 11:13:47
nonononono, In Space fa CREPARE dal ridere.


E Aragos e Khana, con cui ho giocato a Committee, potranno spiegare cosa significa quando io crepo dal ridere. Perchè anche quella volta con le aquile del pacifico stavo crepando dal ridere!
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-18 11:37:51
Nulla che consenta l' "equivalenza" con altri media che potremmo definire umoristici. Ad esempio: i monologhi dei comici, un fumetto di ratman, un episodio dei Simpson, un film di Aldo Giovanni e Giacomo o qualsiasi altra cosa che FACCIA RIDERE
Il problema è che tutto quello che elenchi è soggettivo: potrei iniziare a fare l'elenco di comici che a me non dicono nulla e invece piacciono ad altri; Rat-Man? A me Avarat non è piaciuto, ad altre persone sì. I Simpson? Conosco persone che li odiano.
Grandi Dei Orki, per contro, ha fatto ridere tutte le persone che ho visto giocarci.
Quindi: quei giochi non fanno ridere, o non fanno ridere te?
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: LucaRicci - 2011-09-18 18:36:08
Vi consiglio di leggere il post di questo (per me) bravo sceneggiatore, al riguardo della comicità nei fumetti Bonelli. Credo che possa essere interessante per la disquisizione.

http://artigianidellenuvole.blogspot.com/2011/08/che-ridere.html
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Suna - 2011-09-18 21:04:01
come può essere un gioco non tradizionale se dice al master "fai railroading"? Si è tranquillizzato leggendo quell'articolo ed al grido di "Ora Tazio non potrà dirmi nulla: è Sim!"

Lol. Come se ci fosse un legame tra il poter fare railroading e una classificazione di creative agenda...


A parte questa, giuro, non sapevo di mettere tanta soggezione. Relax, Giacomo ;)
E a proposito, benvenuto in questa gabbia di matti!
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Zachiel - 2011-09-18 23:17:46
Vi consiglio di leggere il post di questo (per me) bravo sceneggiatore, al riguardo della comicità nei fumetti Bonelli. Credo che possa essere interessante per la disquisizione.

http://artigianidellenuvole.blogspot.com/2011/08/che-ridere.html

Già. Il contesto culturale. Anche solo aver visto o meno un film (o aver partecipato alla precedente avventura di D&D in un "gruppo storico") può dividere l'estremamente divertente dal "ma che stanno dicendo questi?"...
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-18 23:25:30
Dei giochi nominati ho giocato solo a Mysery bubblegum.
E sai cosa?
NON fa ridere.
Parla per te... Noi a GnoccoCon ci siamo AMMAZZATI dalle risate. XD

Complice una conoscenza profonda del "contesto culturale" del gioco ed una precisa volontà di usarlo a piene mani per il nostro divertimento (nel senso di creare situazioni assurde, esagerate, paradossali tanto quanto il materiale di riferimento).

Comunque concordo, non c'è solo la satira e la parodia: M.Bubblegum non è una parodia e non fa ridere in quanto parodia. Fa ridere sfruttando gli stessi meccanismi usati, per far ridere, dal materiale a cui si ispira.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Paolo Busi - 2011-09-19 00:06:50
 Ciao a tutti.
Ritengo che sia necessario però dare una definizione condivisa di Comico e di Umorismo, altrimenti diventa arduo discutere.
Per la definizione di umorismo ci potrebbe venire in aiuto Wikipedia: "L'umorismo è la capacità o la condizione di persone, oggetti o situazioni di evocare sentimenti di divertimento e suscitare la risata" (http://it.wikipedia.org/wiki/Umorismo), ma per la definizione di Comico?
A complicare il discorso c'è Pirandello, che copioincollo sempre da Wikipedia per semplicità: L'umorismo Nel saggio "L'umorismo" Pirandello distingue il comico dall'umorismo.éé[/color][/size][18][/u][/size] Il primo, definito come "avvertimento del contrario", nasce dal contrasto tra l'apparenza e la realtà. Nel saggio citato Pirandello ce ne fornisce un esempio:
[/size] « Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. Mi metto a ridere. "Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un "avvertimento del contrario" »
[/size] (L. Pirandello, L'umorismo, Parte seconda[/color][19][/color][/size])
[/size] L'umorismo, invece, nasce da una considerazione meno superficiale della situazione:
[/size] « Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s'inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico »
[/size] (L. Pirandello, L'umorismo, Parte seconda[/color][19][/color][/size])
[/size] Quindi, mentre il comico genera quasi immediatamente la risata perché mostra subito la situazione evidentemente contraria a quella che dovrebbe normalmente essere, l'umorismo nasce da una più ponderata riflessione che genera una sorta di compassione da cui si origina un sorriso di comprensione. Nell'umorismo c'è il senso di un comune sentimento della fragilità umana da cui nasce un compatimento per le debolezze altrui che sono anche le proprie. L'umorismo è meno spietato del comico che giudica in maniera immediata.
[/size] « non ci fermiamo alle apparenze, ciò che inizialmente ci faceva ridere adesso ci farà tutt'al più sorridere.»
John Vorhaus in Scrivere il Comico definisce il Comico come l'unione del Dolore e della Verità: una cosa ci fa ridere perché ci fa male e allo stesso tempo sappiamo che è vera. Nel caso dell'esempio di Pirandello conosciamo le umiliazioni cui ci si sottopone per non perdere la persona amata così come conosciamo il dolore di quando l'oggetto amato ci sfugge tra le dita. Si può ridere di ogni umana esperienza, basta che Verità e Dolore siano conosciuti dalle persone cui ci rivolgiamo.
Tutto questo pippone per dire 4 cose:
 
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-19 02:12:07
Tutto questo pippone per dire 4 cose:
 
  • Volere "fare un gioco umoristico" e "sviluppare la comicità" possono essere due cose distinte
  • L'approccio a Umorismo e Comicità devono essere serissimi, altrimenti si deraglia.
  • per fare un gioco demenziale i giocatori devono riconoscerne la demenzialità.
  • Senza nessun intento polemico: c'è bisogno di un gioco demenziale? O forse la sfida sta nel fare un gdr Comico, ma non demenziale, tipo Fiasco?
Ad istinto, mi piacciono molto questi punti.

Alcuni appunti ai punti, però.

Punto 1: suggerimenti o (ancor meglio) esempi di come si separano o si uniscono?

Punto 2: non sono sicuro di capire che intendi, specie riferendosi al GdR, che è un medium in cui autori e fruitori coincidono e quindi non capisco "da che lato" e in che momenti dev'esserci questa serietà.

Punto 3: perché altrimenti...? Anche qui ti seguo "ad istinto" ma non razionalmente.

Punto 4: il primo istinto mi dice "c'è bisogno di un gioco di un certo tipo in proporzione all'esistenza di giocatori che lo richiedono". ^_-

Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Dario Delfino - 2011-09-19 04:43:39
E va bene, proverò anche in spaace, grandi dei orki e commetee, quando possibile.

Una nota su grandi dei orki: non è vero che fa ridere tutti... infatti su questo stesso forum tempo fa avevo letto di qualcuno a cui il gioco non era piaciuto affatto.

Il che si collega al punto successivo: TUTTO è soggettivo. Niente mosse ninja con me, grazie.

Così come è ovvio che "parlo per me", cioè della mia esperienza, e non di quella altrui che non posso conoscere.

Non credo che Mysery bubblegum dia gli strumenti per fare comicità, tant'è vero che si può fare un "normalissimo shojo" in cui magari c'è qualche sorriso ma che punta su altro. Un esempio per capirsi: johnny è quasi magia. Con Mysery Bubblegum credo che si possa creare un qualcosa di molto simile. Quindi, se voi siete riusciti a giocarlo come una cosa spassosissima, nonostante il gioco possa fare anche altro, mi viene spontaneo pensare che sia stato soprattutto merito vostro.
O forse non conosco le potenzialità di MB, del resto non ci ho giocato tanto.

A questo punto, visto che tanti di voi ritengono che esistano gdr umoristici fatti bene, mi piacerebbe leggere qualche AP in proposito, così da poter scegliere quello che mi ispira di più e provarlo in prima persona, perchè al momento sono ancora scettico... : )

E già che ci siamo, sollevo un quesito sulla rigiocabilità di questi titoli. : )
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-19 05:30:18
Una nota su grandi dei orki: non è vero che fa ridere tutti
Grandi Dei Orki, per contro, ha fatto ridere tutte le persone che ho visto giocarci
Enfasi aggiunta.

Il che si collega al punto successivo: TUTTO è soggettivo. Niente mosse ninja con me, grazie
Non è una mossa ninja; semplicemente, tu hai detto (ti cito):

Citazione
E a giudicare da tutti gli altri interventi nel thread e dai giochi citati, sembrerebbe proprio che "l'umorismo" stia tutto nel fare la parodia o la satira di qualche cosa.
Il che, nella migliore delle ipotesi, si traduce (a quanto ho capito) in mezzi sorrisi... nulla di eclatante. Nulla che consenta l' "equivalenza" con altri media che potremmo definire umoristici. Ad esempio: i monologhi dei comici, un fumetto di ratman, un episodio dei Simpson, un film di Aldo Giovanni e Giacomo o qualsiasi altra cosa che FACCIA RIDERE
Ponendo quindi il "che faccia ridere" come tratto distintivo di quell'elenco; ho quindi risposto basandomi su quel tratto distintivo che tu hai detto, portando un esempio di un gioco che ha fatto ridere (non mezzi sorrisi: ridere) molte persone e facendo notare che conosco persone cui le cose che hai elencato non fanno ridere.
Se volevi dire altro, approfondisci, io mi sono limitato a rispondere a quello che tu hai scritto.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Dario Delfino - 2011-09-19 05:55:25
Sono parecchio perplesso...

Va be', proviamo a rispondere.

Dire che "Grandi Dei Orki, per contro, ha fatto ridere tutte le persone che ho visto giocarci" (specialmente contrapposto al fatto che ci sono persone che non ridono per Simpson, e tutte le altre cose che ho citato io), sembra proprio voler dire che fa ridere tutti. E' ovvio, generalizzando all'infinito le eccezioni spuntano, ma se già "tutti quelli che hai visto giocare" ridevano sembra voler dire che al massimo sono io (l'unico?) quello a cui non fanno ridere.
E lo dici a chiare lettere:
Quindi: quei giochi non fanno ridere, o non fanno ridere te?
fra l'altro aggiungendo una fastidiosissima enfasi.... che ripeti nel tuo secondo messaggio.

Al che ti ho risposto facendoti notare che non bisogna andare tanto lontano per trovare persone a cui GDI non ha fatto ridere per niente.

E dire che Simpson, Ratman, film di AldoG&G, monologhi di comici (AL PLURALE!) non fanno ridere tutti... è che quindi l'umorismo è soggettivo... è una frase molto vuota, senza offesa.
Lo credo bene che ci siano persone del tutto prive di senso dell'umorismo, pazienza!
Ho citato quelle cose per spiegare con esempi concreti cosa vuol dire per me "comico".
E chiedo: esiste un gdr in grado di farmi ridere come quelle cose?
Alcune persone mi dicono di sì, non mi resta che provare quei giochi.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-19 06:13:59
Dire che "Grandi Dei Orki, per contro, ha fatto ridere tutte le persone che ho visto giocarci" (specialmente contrapposto al fatto che ci sono persone che non ridono per Simpson, e tutte le altre cose che ho citato io), sembra proprio voler dire che fa ridere tutti
No, significa esattamente quello che c'è scritto, e per dargli il significato che gli dai tu devi fare un'uguaglianza tra le persone che ho visto giocare e tutta l'umanità; cosa che, dato che è impossibile aver visto giocare ogni singola partita di Grandi Dei Orki mai giocata, è palesemente falsa.
Quella frase si riferisce allo specifico sottoinsieme "Le persone che ho visto giocare a Grandi Dei Orki", fuori dal quale c'è la maggior parte dell'umanità, su cui non ho espresso alcun giudizio.
Ho esplicitamente fatto riferimento a un sottoinsieme, quindi per favore evita di estendere arbitrariamente un discorso che esplicitamente è limitato.

Aggiunta: Il "non fanno ridere te?" era dovuto al semplice fatto che sto discutendo con te; non ho detto "non fanno ridere solo te?" proprio perché non stavo dicendo che tu sia l'unico che non ride giocandoci.

Citazione
E dire che Simpson, Ratman, film di AldoG&G, monologhi di comici (AL PLURALE!) non fanno ridere tutti... è che quindi l'umorismo è soggettivo... è una frase molto vuota, senza offesa.
Lo credo bene che ci siano persone del tutto prive di senso dell'umorismo, pazienza!
Nessuna offesa, ma a questo punto potrei dire che quei giochi non ti hanno fatto ridere perché sei "del tutto privo di senso dell'umorismo"; invece, ci sono mille motivi per cui un'opera (un gioco, I Simpson, Rat-Man, ecc.) può non far ridere, senza che per questo si sia privi di senso dell'umorismo.

Poi, hai portato quegli esempi per chiedere se c'è qualche gioco che può farti ridere come quelle opere... al che, in tutta onestà, ti posso solo rispondere: E che ne so?
Lo ripeto: in tutta onestà, sono serio, non ho intenzione di prenderti in giro; semplicemente... monologhi dei comici: quali monologhi? Quali comici?
Rat-Man: è uno dei due fumetti che in vita mia ho smesso di comprare perché ho dimenticato di farlo, il che ti fa capire quanto mi facevano ridere gli ultimi numeri.
I Simpson: sí, mi fanno ridere, ma che ne so di come e perché ti fanno ridere?
Il massimo che posso dirti è questo: Grandi Dei Orki mi ha fatto ridere; Fiasco anche. Ti faranno ridere, come ti fanno ridere I Simpson? Non ne ho idea.
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: il mietitore - 2011-09-19 06:23:36
Credo che un gioco sia demenziale se nel sistema incorpora elementi che fanno emergere il demenziale.


Per cui: giocare a D&D con ambientazione demenziale non lo considero demenziale.


Ma considero demenziale Grandi Dèi Orki, per quanto io per primo dica che è uno dei giochi che non rigiocherei mai in tutta la mia vita. Perchè il suo sistema È demenziale, ma ha comunque certi "requisiti" perchè possa essere goduto appieno (come dissi al tempo, il gruppo deve avere una visione ben condivisa di che cosa sia un orco.. cosa che a me non è successa). Ma ricordo le risate attorno al tavolo, per cui posso ritenermi un caso a parte.


Continuando a parlare di Grandi Dèi Orki, le particolarità del sistema che secondo me lo rendono oggettivamente demenziale sono principalmente tre:
1) se fai la scheda in troppo tempo (più di due minuti, se non ricordo male) ci hai messo troppo. Per cui, strappala e ricomincia da zero. E questo già ti porta a compiere qualche scelta poco ragionata in partenza.
2) il fatto che i goblin possano essere usati in qualsiasi situazione porta a dire "uso il goblin" prima ancora di pensare come questo effettivamente serva. Per cui, saltano fuori modi impensabili per usare i goblin.
3) pesanti meccaniche simulazioniste portano il gruppo ad atteggiarsi da orko. Le prime due che mi vengono in mente sono il saltarsi gli uni sugli altri per cercare di stabilire chi deve agire (non c'è ordine di iniziativa, nè niente, c'è sollo un gran baccano attorno al tavolo), e il fatto che i giocatori tendano ad essere vendicativi quando è l'ora di fare gli dèi, per giudicare l'operato dei propri compagni di gioco. Per cui, anche qui, partono malvagità a manetta.


A me il baccano non piace, ma in queste meccaniche riconosco comunque che qualcosa di decisamente demenziale c'è (e forse dovrei giocarlo con gente che condivide con me l'idea di che cosa sia un orco...).




In space invece è ancora più semplice da spiegare. Ci sono due meccaniche a base demenziale.
1) Se fai ridere gli altri, questi devono darti un gettone. E i gettoni sono sostanzialmente il tuo potere narrativo. Per cui, chi la spara più grossa riceve vantaggi narrativi. Il gruppo comincia a tirarne fuori di ogni...
2) I conflitti vengono risolti a scommesse. Chi vince narra l'esito, ma dà un gettone all'altro giocatore, a meno che non ci sia un pareggio. In caso di pareggio se non ricordo male vince il giocatore, ma questi dà al master tutti i gettoni che ha puntato. Per cui è tutto un tira e molla del tipo "quanto sei disposto a rischiare perchè questa cavolata abbia un futuro nella storia?".
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mauro - 2011-09-19 06:34:33
Alcune note su Grandi Dei Orki:

Citazione
1) se fai la scheda in troppo tempo (più di due minuti, se non ricordo male) ci hai messo troppo. Per cui, strappala e ricomincia da zero. E questo già ti porta a compiere qualche scelta poco ragionata in partenza.
2) il fatto che i goblin possano essere usati in qualsiasi situazione porta a dire "uso il goblin" prima ancora di pensare come questo effettivamente serva. Per cui, saltano fuori modi impensabili per usare i goblin.
3) pesanti meccaniche simulazioniste portano il gruppo ad atteggiarsi da orko. Le prime due che mi vengono in mente sono il saltarsi gli uni sugli altri per cercare di stabilire chi deve agire (non c'è ordine di iniziativa, nè niente, c'è sollo un gran baccano attorno al tavolo), e il fatto che i giocatori tendano ad essere vendicativi quando è l'ora di fare gli dèi, per giudicare l'operato dei propri compagni di gioco. Per cui, anche qui, partono malvagità a manetta
1) Dieci minuti, che considerando come si fa la scheda (soprattutto se la si fa a caso) sono ampiamenti sufficienti; se non ci si riesce s'inizia con 1d6 di Odio in piú, la scheda non va strappata (sarebbe stupido: faccio un PG fotocopia di quello strappato, e avanti cosí finché per fare il PG ci metto trenta secondi. Piú i venti minuti di quelli precedenti). Non lo metterei quindi tra gli elementi di comicità (a leggerlo è buffo, ma in pratica non genera nulla, visto che per fare una scheda servono... due minuti?).
2) L'unica limitazione è che la morte del Goblin non dev'essere volontaria; il che, al tavolo, ha sempre suscitato scene buffe (tipo il Goblin usato come scudo).
3) Il manuale comunque dà indicazioni sull'assegnare la difficoltà onestamente: In other words, you try to judge whether a task is easy, medium or hard based on the task; not on whether you want it to fail or not (although if they’re trying to kill you I expect the other players will understand).

Aggiungo come elementi comici: i nomi possono essere, da manuale, stupidi; se il nome offende gli dei, s'inizia con un Oog in piú (il che nelle mie partite ha fatto scattare la gara al nome piú offensivo).
Riporto, per chiudere, il paragrafo Dealing with Moral Issues:

Citazione
Moral issues? Moral issues!? This is not a game for dealing with moral issues! Smash stuff! Kill things! Treat the Goblins with cruelty and contempt! Steal stuff! Pull the legs off insects! This is not a game to take seriously, and if your players are worrying about such matters you’ve done something wrong.
Moral issues indeed! Pah!
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Paolo Busi - 2011-09-20 01:56:49
Tutto questo pippone per dire 4 cose:
 
  • Volere "fare un gioco umoristico" e "sviluppare la comicità" possono essere due cose distinte
  • L'approccio a Umorismo e Comicità devono essere serissimi, altrimenti si deraglia.
  • per fare un gioco demenziale i giocatori devono riconoscerne la demenzialità.
  • Senza nessun intento polemico: c'è bisogno di un gioco demenziale? O forse la sfida sta nel fare un gdr Comico, ma non demenziale, tipo Fiasco?
Ad istinto, mi piacciono molto questi punti.

Alcuni appunti ai punti, però.

Punto 1: suggerimenti o (ancor meglio) esempi di come si separano o si uniscono?

Punto 2: non sono sicuro di capire che intendi, specie riferendosi al GdR, che è un medium in cui autori e fruitori coincidono e quindi non capisco "da che lato" e in che momenti dev'esserci questa serietà.

Punto 3: perché altrimenti...? Anche qui ti seguo "ad istinto" ma non razionalmente.

Punto 4: il primo istinto mi dice "c'è bisogno di un gioco di un certo tipo in proporzione all'esistenza di giocatori che lo richiedono". ^_-

Vedo di chiarire:
Punto 1 - Un esempio di gioco umoristico è In Spaace!, dove elementi possono venire inseriti quasi a piacere e il sistema premia chi fa ridere gli altri, sia perché il giocatore narra abilmente di come lo scroto gli rimanga impigliato nella cerniera della tuta spaziale al momento dell'evacuazione di emergenza, sia perché al tavolo uno fa un peto e un'altro fa un sagace commento sulle abitudini alimentari. Come esempio di sviluppo della comicità c'è potenzialmente Fiasco: quasi tutti i Bisogni dei personaggi grondano Dolore, basta associarci la Verità e hai il Comico, e senza andare gonzo, anzi bisogna andare nella direzione. NB Non sto dicendo che Fiasco è Comico, ma che può diventarlo.
Punto 2 - La serietà deve stare ovunque (attenzione, serietà, non seriosità), nel sistema di gioco e nell'approccio dei giocatori. Se ogni 3x2 trovo il pretesto gratutito per fare ridere, introducendo costantemente elementi nuovi, o a scapito di quello che è stato costruito fino a lì e tutti gli altri lo fanno il risultato sarà un banchetto di acciughe.
Faccio un esempio. Il mio personaggio ha una sua visione del mondo (es - sono un contrabbandiere dello spazio), la estremizzo (sono il migliore contrabbandiere di questo braccio della galassia), gli do un qualcosa che lo avvicini al mondo reale (ho sulle spalle un debito che fatico a restituire) ottengo una sottospecie di Han Solo. Se a questo punto aggiungo un difetto che gli inficia la sua visione del mondo, tipo quando m'interrogano mi escono un sacco di tic, ho creato un Han Solo comico.
Lasciando invariato tutto il resto ho fatto una versione comica di Guerre Stellari, se tutti i personaggi subiscono lo stesso trattamento (per esempio: Luke Skywalker vuole diventare un Jedi, ma è un pavido, Leila ha un orasmo ogni volta che sente la parola "ribelli", Obi Wan Kenobi soffre di flautolenze, Darth Fener soffre di emorroidi) ho un susseguirsi di puttanate senza nè capo né coda.
Punto tre - Hai mai fatto vedere Ridere per Ridere o L'aereo più pazzo del mondo a chi si aspettava una commediola romantica?
Punto 4 - Concordo con te, però per rompere gli schemi bisogna che gli schemi ci siano, altrimenti il demenziale diventa "lo schema".
Titolo: Re:Giochi umoristici o demenziali
Inserito da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-20 02:18:11
Credo di aver capito, ora. Ci rifletto un po' su. Grazie! ^_^