Autore Topic: Influenza della fiction sul gioco  (Letto 7881 volte)

Niccolò

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Influenza della fiction sul gioco
« il: 2009-06-15 17:47:59 »
perchè non dovrebbe?

cioè, le cose che effettivamente SUCCEDONO nel SIS non dovrebbero informare le meccaniche di gioco? non è quello che succede praticamente in ogni gdr? come quando, in dnd, hai +1 a colpire se prima sei salito sul tavolo...

l'esempio specifico è solo un esempio, non so come funziona elar. sto solo traducendo la domanda di moreno:

in pratica - "quello che sta succedendo nel gioco influenza quello che puoi narrare a livello di system?"

[edit del mod: questa discussione nasce in risposta a QUESTO POST, ed è stata separata in seguito perchè off-topic]
« Ultima modifica: 2009-06-16 20:47:27 da Moreno Roncucci »

Renato Ramonda

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #1 il: 2009-06-15 17:50:49 »
Perche', in generale, rende 'significativo' (a livello di meccaniche E di fiction successiva) cio' che succede nella fiction.
(crosspost con Domon)
« Ultima modifica: 2009-06-15 17:51:42 da renatoram »

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #2 il: 2009-06-15 17:53:49 »
Citazione
[cite]Autore: -Spiegel-[/cite]scusami Domon...non ti seguo più. Perché dovrebbe??

Domon, penso la domanda si riferisse al TUO esempio, che anche a me pare sballato.

L'idea è: se nella versione della realtà che IO narro ci infilo elementi della MIA scheda (Tratti, Equipaggiamento, etc) allora IO ottengo i bonus.
Se TU narri cose che toccano elementi della MIA scheda, IO non becco una cippa.

Per cui se IO possiedo il tratto "Pistolero" e IO dico che il mio PG spara = bonus per me
Se invece IO possiedo il tratto "Pistolero" e TU dici che il mio PG spara = no bonus per me
www.unPlayableGames.TK ...where game ideas come to die

Renato Ramonda

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #3 il: 2009-06-15 17:56:45 »
Quello che intendeva Domon (e forse l'esempio non era chiaro o era sbagliato) era una cosa del tipo:

Giocatore A: butto delle biglie sul pavimento (usa l'abilita' Ninja Urbano, +2 alle azioni evasive) e mi do' alla fuga. Il tiro riesce.
Giocatore B: uso il Lazo Telecomandato e l'abilita' Cowboy Spaziale per prendere un +1 e un +2.
Giocatore B: Hey, se uso il Lazo per farli cadere ho anche un +1 perche' ci sono le biglie giusto?

L'ultima parte, in grassetto, e' un pezzo di fiction (creato da un altro giocatore, ma questo e' secondario) che va a influenzare meccanicamente il tiro/risoluzione. Non tutti i giochi hanno questo tipo di interazione da fiction a "regole".

Domon ho detto bene?
Moreno et al: e' questo che intendete?
(ovviamente non fissatevi sui dettagli delle meccaniche che ho inventato apposta al momento)
« Ultima modifica: 2009-06-15 18:02:53 da renatoram »

Niccolò

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #4 il: 2009-06-15 18:02:30 »
non capisco se mi spiego male o siamo "arroccati" su approcci differenti

non aprlo di usare elementi della scheda. parlo di usare ELEMENTI STABILITI NEL SIS. come il fatto che ci sia una bambina dietro al barile, che qualcuno abbia sparato a caso per strada, o che tu stia combattendo da una posizione sopraelevata, e TRASFORMARLI in elementi di efficacia nel sistema. parlo della doppia freccia

sis -> fiction

e

fiction -> sis

la mancanza della seconda freccia è la cosa che definisce più di ogni altra i conch shell game. non la narrazione a turno.

[edit] crossposted con renato
« Ultima modifica: 2009-06-15 18:02:53 da Domon »

Moreno Roncucci

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #5 il: 2009-06-15 18:16:05 »
Più che altro (ma fatico a spiegare il concetto, lo sta sviluppando ultimamente Baker nel suo blog e anche lui ha difficoltà, figurati io..), non parlo di bonus "nel mondo reale" (tipo tratti scritti sulla scheda, reali come il seme di una carta a poker) che possono darti un vantaggio se usati in un conflitto reale (come il conflitto a chi pesca la carta più alta, anche se poi chi la pesca vince una narrazione in una fiction). Parlo di cose che vengono NOTATE o accettate nella fiction che fanno scattare modifiche (eventualmente scritte nella scheda)

Un esempio forse migliore: quando tiro il fallout in Cani non dipende dal punteggio usato dal mio avversario, ma da quello che è successo nella fiction. E quello che è successo non è stata una narrazione di uno dei due, ma il risultato di una serie di rilanci e parate di entrambi

Ultimamente si è iniziato (solo iniziato, ancora conclusioni poche) a parlare su The Forge di tratti di due tipi, "before" e "after": cioè i tratti che puoi usare SEMPRE perchè prima li attivi, POI entrano nella narrazione, e i tratti invece che ti danno bonus solo se nella fiction è successo qualcosa che li attivi. Ecco, parlo soprattutto dei secondi.

[edit: crosspostato con una VALANGA di gente...  ^---^']
« Ultima modifica: 2009-06-15 18:17:13 da Moreno Roncucci »
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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #6 il: 2009-06-15 20:21:45 »
Minchia ragazzi, è interessantissimo! Io infatti tendo sempre e soltanto a giocare secondo quello che c'è scritto sulla scheda e stop, oppure utilizzando dei punteggi "astratti" che ti danno bonus/malus in relazione comunque a delle regole specifiche, ma qui siamo su altri livelli! Ci ragionerò su. Intanto garzie a tutti per i bei post!

...però, a pensarci bene... nel mio No Money Only Glory i giocatori possono affibbiare segnalini neri allo sfortunato di turno se giocano un Contro-Talento del suo attore collegandolo con elementi scenici messi in gioco collettivamente o effetti di azioni già accadute... può essere una cosa simile?

P.S. se sono OT scusatemi e la smetto.
« Ultima modifica: 2009-06-15 20:22:34 da Rafman »

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #7 il: 2009-06-15 20:27:44 »
Citazione
[cite]Autore: renatoram[/cite]Giocatore A: butto delle biglie sul pavimento (usa l'abilita'Ninja Urbano, +2 alle azioni evasive) e mi do' alla fuga. Il tiro riesce.
Giocatore B: uso ilLazo Telecomandatoe l'abilita'Cowboy Spazialeper prendere un +1 e un +2.
Giocatore B: Hey, se uso il Lazo per farli cadere ho anche un +1 perche' ci sono le biglie giusto?


Dalla lettura di Elar mi pare la cosa si fermi al secondo step.
Il SIS non influenza in alcun modo il gioco, la narrazione è largamente libera ... il gioco è, a tutti gli effetti, un "racconto" che si svolge di paragrafo in paragrafo fino a completare un capitolo (di scena in scena fino a completare una "quest" ... più o meno).
Le stat dei PG indicano quanto sono influenti in vari ambiti del racconto collettivo, e stop.

Se devo affrontare un Drago piuttosto che un Orco o un Golem-a-Vapore, e se lo affronto a parole piuttosto che a pugni o a testate-fotoniche... la differenza è nulla, se non per il fatto che magari, da scheda, ho tratti "pertinenti" ad una situazione piuttosto che ad un'altra.
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Moreno Roncucci

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #8 il: 2009-06-15 20:53:16 »
Attenzione che nel parlare di tante cose, si sono mischiati un po' gli ambiti... per far sì che un gioco non sia un conch shell game basta che il sistema non dica semplicemente "chi narra" ma anche "cosa", cioè, per esempio, basta che il sistema di risoluzione dica se vinci o perdi, e non solo chi può narrare chi vince o chi perde.

Il discorso dell'effetto della fiction sul gioco è un altro aspetto, legato forse al precedente ma un passo più in là: come per tanti altri approfondimenti teorici, nasce in seguito alla diagnosi di un problema: come mai in tanti giochi usciti sull'onda lunga di Primetime Adventures e Polaris ci sono problemi di "immersione/immedesimazione" nel gioco, cioè nel contenuto immaginario (SIS). Si è visto che molti di questi giochi avevano la fiction influenzata dai tiri, ma i tiri non influenzati dalla fiction (o poco influenzati).  Fra parentesi, un grosso problema nell'insegnare a giocare a questi giochi, è che molti giocatori provenienti da parpuzio si "ubriacano" della libertà di narrare e usano in gioco solo quella (tipico è il caso di chi, per esempio, gioca Cani guardando solo ai dadi e poi narrando la fiction, senza tenere conto della fiction: Cani così non funziona). Per saperne di più, nel blog di Vincent Baker ci sono un sacco di post recenti sull'argomento.

In generale comunque non è tanto un problema di giochi come sono stampati, ma di come vengono _capiti_ dai lettori: fra quelli che non capiscono il valore della narrazone e pre-narrano tutto (e poi si annoiano) e quelli che si ubriacano di narrazione e affidano tutto al conch shell, pare che la cosa più difficile per un giocatore sia seguire il regolamento...  =:-I
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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #9 il: 2009-06-16 14:21:00 »
Interessante. Quindi, se ho ben capito, io posso ottenere un bonus al mio tiro attuale, per esempio, pescando da un elemento di fiction preesistente o messo in gioco da qualcun'altro in un altro momento con o senza l'ausilio delle regole?
Cioè, Moreno, è percaso un pò come capita nel nostro amato Trollbabe quando spunto caselline per i reroll e inserisco determinati elementi della storia già narrata o comunque inerenti?

Niccolò

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #10 il: 2009-06-16 14:28:53 »
no, in trollbabe li INSERISCI, non li SFRUTTI. ma è come succede int rollbabe quando quello che succede in campo ti IMPONE di usare un determinato ambito di risoluzione, se non sbaglio...

Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #11 il: 2009-06-16 14:36:36 »
Nom so Domon, non mi convince. Non è quello che succede in campo che ti impone di usare un determinato ambito; l'ambito viene deciso semplicemente da chi dichiara per primo il Conflitto. Ne sono sicuro perché ho l'handout che mi ha passato in Con Moreno.

Alessandro Piroddi (Hasimir)

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #12 il: 2009-06-16 14:44:36 »
1) siamo finiti mostruosamente OT ... aprite un topik apposito

2) eviterei ulteriori commenti fino a quando Khana non si fa sentire :P
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Niccolò

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Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #13 il: 2009-06-16 15:33:24 »
certo che viene deciso da chi dichiara il primo conflitto... ma in base a cosa? :D

Influenza della fiction sul gioco
« Risposta #14 il: 2009-06-16 16:13:08 »
Mah, è soggettivo Domon. Sto cercando di far fuori lo Stregone e il Master grida per primo "Conflitto!". Bene, ora imposta come campo il Combattimento, mentre io sono più forte nella magia. Il sistema infatti non aiuta in tal senso: posso descrivere ANCHE magie ultraspettacolari, ma se il Conflitto è incentrato sul Combattimento dovrò usare quel range di punteggi per forza.

[MOD_Edit: qui terminano i post spostati da QUI. Proseguite pure.]
« Ultima modifica: 2009-06-16 20:49:31 da Moreno Roncucci »

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