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D&D 4 - differenze con un videogioco
Zachiel:
Secondo me il titolo del thread è un po' fuorviante, sembra tanto una di quelle provocazioni del genere "perché giocare a D&D e non a Dragon Age?" - sono felice di vedere dai contenuti che non è così.
Cosa puoi fare in una partita al tavolo, che non puoi fare con un videogame, durante un combattimento?
I giocatori possono chiedere di fare azioni non contemplate dalle regole e il master può farle fare loro, adeguandosi a certi principi. Questo un videogioco non lo può fare (al massimo lo sviluppatore può prevedere che se c'è una catena qualcuno potrebbe voler fare Tarzan e implementare quell'azione per lo specifico scenario).
A parte questo non credo ci siano problemi. Creare un videogioco che segua pedissequamente le regole di D&D 4e almeno per il combattimento mi sembra fattibile (e certo per ogni sfida fuori combattimento io come sviluppatore passerei del tempo a valutare se può essere superata con un rituale).
Dirò di più: io avrei sperato in un ToEE con le regole di 4e (e la quadrettatura... la cosa che mancava a ToEE era la mappa quadrettata) e non in Neverwinter. Una cosa in stile Card Hunter per chi ci ha giocato.
Purtroppo so che la Wizards è solita vendere cara le proprie licenze e dare contratti in esclusiva (quindi ora come ora dovrebbe avercelo la Cryptic, il contratto - sempre che non abbiano fatto qualcosa di particolare per il mmorpg) e di conseguenza creare un videogioco con le regole di 4e mi sa che è illegale. Ma sarebbe tipo il mio sogno.
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