Autore Topic: [AP] Il mio primo Actual Play: Avventure in Prima Serata - Pitch!  (Letto 3645 volte)

Andrea Rovai

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Ciao a tutti, è da molto che non vengo su questo forum, ma è da molto che mi sono messo a rileggerlo. Se vi ricordate circa un anno fa (forse due, non ricordo a quando risale il mio ultimo post) vi dissi che stavo per mettermi a giocare a AiPS dopo aver giocato per anni ma sempre in varie one shot o anche brevissime campagne a un gioco non tradizionale piuttosto brutto (ma con qualche buona idea) da me scritto (o forse sarebbe meglio dire appuntato su Evernote in troppe note). Dovevo giocare ad AiPS ma poi non ci si riuscì a trovare e in nessun altro gruppo ho dato una speranza a questo gioco.

Ebbene, stasera, finalmente ho un Actual Play da raccontarvi di un gioco NW (scritto per intenderci, nel senso di non-Parpuzio).
Ho fatto il Pitch ad AiPS ed è stato entusiasmante!

Ammetto che in effetti ci sono stati dei problemi e che il Pitch sia risultato farraginoso, ma quando ingrana parte tantissimo! Ossia, ci abbiamo messo tipo 2 ore a trovare il tipo di serie che volevamo girare. Ne abbiamo sparate duemila, poi siccome non avevamo una cultura di serial comune abbiamo ripiegato su dei film come esempi ma continuavano a sembrarci poco originali e non interessanti da giocare. Per un momento ho perso la speranza che si riuscisse davvero a giocare perché eravamo a un bar dove tutti conoscono tutti e un paio di persone si sono allontanate dal tavolo... poi improvvisamente, come a dire il dado è tratto, ci siamo guardati e abbiamo capito che volevamo qualcosa tipo Misfits, e allora le idee sono fioccate come neve d'inverno.
Ognuno aveva idee a mille che suggeriva agli altri sui loro Protagonisti, in un continuo dialogo stimolante in cui ci davamo suggerimenti su che Problemi potesse avere il nostro Protagonista, attorno a quali temi potesse girare e cosa c'era di fico in lui che avremmo voluto vedere nella storia - ma niente di più di lungo di una frase, era quasi un incantesimo.
Mi rendo conto che il gioco non ha delle vere e proprie procedure per compiere quest'incantesimo, in sintesi c'è solo scritto "Parlate".
Ma a parlarne, a parlarne con ostinazione, alla fine ci si arriva. Devo dire che mi sono proprio stupito a quel punto: il tempo ha cominciato a scorrere rapidamente e in breve è volata un'altra ora così veloce che nemmeno me n'ero reso conto e quando sono andato via "ne volevo un altro po'". Il tipo che si era allontanato dicendo che "no guarda, a me i giochi di ruolo non piacciono" è ritornato al tavolo e ora fa un Protagonista dell'altro sesso, con un Problema davvero interessante. Il fanatico di Gurps che aveva dato forfait dopo l'estenuante Pitch dichiarando che nelle prossime partite avrebbe giocato nel ruolo di Pubblico ha chiesto di giocare. Abbiamo pure attirato un capannello di curiosi che hanno iniziato a dare spunti anche loro. E miracolo, non sono nemmeno io il master come al solito!

Ora scusate è un po' tardi, e vado a dormire. Domani mattina ri-aggiungo qualcos'altro, adesso perdonatemi vo a dormire che sono sempre travolto dalla sorpresa. Avevo già letto il regolamento, avevo letto Dungeon World, The Pool, mi ero informato attraverso recensioni di altri sistemi, avevo pure avuto altre esperienze non-tradizionali ma stasera, stasera sono entrate nel gioco delle cose che non pensavo potessero essere spinte "volontariamente" dentro il gioco tramite un preciso sistema. Tramite regole, e non tramite spontaneità.
Avrei voluto procedure più precise, quello sì. Ma che so, roba tipo una struttura precisa di come arrivare a quel feeling nel Pitch, in un sistema interlocutorio o botta e risposta tipo Mosse dei giocatori e del MC dei giochi Powered by the Apocalypse.
Però l'idea del Pitch è davvero una cosa favolosa.
Ora scusate vi saluto sennò deraglio per l'emozione.

Se vi interessa, domani vi racconto in concreto del Pitch più nel dettaglio, attendendo poi di raccontarvi l'AP della giocata.

Spero di non aver violato alcuna regola del forum, nel caso mi scuso preventivamente, l'ho fatto non volendo.

Andrea

Moreno Roncucci

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Grande! Sono contento che abbia funzionato, e l'entusiasmo che tracima dal post è contagioso!  ;D

Solo, stai attento ad un rischio che è presente in AiPS, proprio quandi i pitch generano serie che appassionano tutti: il "giocare prima di giocare".

Mi ricordo ancora la primissima volta che ho giocato ad AiPS, sarà stato il 2005 credo, ed eravamo gasatissimi per questi "nuovi giochi", ma ancora stavamo andando a tentoni a capire che funzionavano. Facciamo una serie bellissima (almeno così pareva) con un misto di firefly e Fondazione, pirati spaziali, comandanti ligi all'onore, mutanti, etc., e andiamo avanti per ore a descrivere questo mondo e questo cast di personaggi.
Solo che quando poi abbiamo iniziato a giocare... ci siamo resi conto che avevamo deciso praticamente tutto! Ogni mistero, i sentimenti fra i personaggi, le loro scelte successive....  insomma, alla fine avevano forse il soggetto per una storia a fumetti o un telefilm, ma non per una partita ad un gdr...

Da allora abbiamo imparato: il pitch si fa su COME INIZIA una serie: create i personaggi con problemi e legami e scopi e ideali etc etc,  caricati come molle, ma non farli partire prima dell'inizio del gioco. Non decidete prima cosa faranno, non discutete fra voi la soluzione dei misteri (li dovete conoscere solo se è uno di quei telefilm dove li conosce da subito anche il pubblico, altrimenti no, se ne occupa il produttore)

Create personaggi pronti per iniziare a giocate, ma non decidete in anticipo cosa faranno o come evolveranno le loro storie. lasciate questa parte al gioco, non al pre-gioco.

Paiono banalità, ma ho visto come spessi ci si lasci prendere la mano, durante un pitch, e allora è meglio starci attenti...   ;)
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Mattia Bulgarelli

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Ciao Andrea e benvenuto/bentornato!

Vai tranquillo e scrivi quello che hai voglia di raccontare! ^_^

Consiglio: se hai domande specifiche sul gioco, falle in un thread a parte, così sarà più facile dare risposte "mirate" e attirare l'attenzione di chi può aiutare (come me per esempio, che AiPS l'ho rivoltato come un calzino e lo adoro).
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Simone Micucci

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Ciao e grazie di averci scritto della tua esperienza!! ^^

AiPS è un gioco abbastanza vecchiotto e in alcuni punti un pò carente di procedure (tipo il pitch).

Noi facciamo in questo modo:

a turno ogni giocatore (Produttore incluso. In alcune occasioni il produttore lo decidiamo dopo) fa il nome di una serie tv che gli è piaciuta e del perché gli è piaciuta.
Per chi non è un fanatico delle serie tv (tipo me) abbiamo esteso la scelta a fumetti, film e libri. L'importante è che buona parte del tavolo conosca la fonte a cui si fa riferimento.

Nell'ultima giocata eravamo Io, Giulia, Anna e Nikitas.

Ecco cosa abbiamo detto:

Breaking Bad: degenerazione morale dei personaggi.
Game of Thrones: intrighi politici anche molto elaborati.
Sleepy Hollow: Folklore e leggende trasportate in tono macabro
Neverwhere: mondo nascosto agli occhi umani

abbiamo discusso anche di come volevamo la serie. Volevamo qualcosa di drammatico? Di avventuroso? Di leggero? Di umoristico? Alla fine ci interessa qualcosa che sia per lo più serio (i toni delle serie sono abbastanza seriosi), ma con la possibilità di punte più o meno alte di "humour nero", a seconda di come ci viene.

E ci siamo buttati a proporre, questa è stata la fase di puro brainstorming. Da cosa si parte? Da una idea, anche vaga, di quelle cose (non il "colore" e il "setting" delle serie, ma le cose che ci piacciono... degenerazione morale, intrighi politici, folklore e leggende, mondo nascosto agli occhi umani)...

il discorso riassunto è stata una cosa tipo:

"e se facessimo qualcosa tipo pirati invischiati in un intrigo del governatore?"
"e se fosse qualcosa di supereroistico?" "uuu, magari roba strana, tipo personaggi dei fumetti che possono uscire dalle loro pagine 2d?"
"a me piacerebbe qualcosa con le fate?"
"si anche a me...è da quando ho letto changeling che ho voglia di fate"
"sapete che dopo che ho giocato a cuori di mostro mi è rimasta la voglia di vedere fate un pò diverse?"
"ehi, ma quindi è una cosa tipo...le fate sono tra noi, ma non si fanno vedere?"
"si! E si mischiano tra noi!!"
"tipo The Black List con le associazioni governative e i supercriminali?"
"boh non lo conosco...però se ci devono essere gli intrighi magari c'è una sorta di complotto...o di spionaggio...tra il regno delle fate e quello umano"
"ehi dove lo ambientiamo? A me l'america ha un pò stufato?"
"Governi umani che fanno porcate? Davvero? Abbiamo l'imbarazzo della scelta. America? Russia? Dittature africane? Dittature mediorientali? Korea? Cina?"
"Cina. In Cina non ho visto nulla..."
"Raga...la Cina per me è un mondo fantasy alla pari di New York...sono una zappa e so solo quello che mi arriva dai film"
"Si, ma chi se ne frega? Va tranquillo che ci sono le fate, il realismo è l'ultima cosa che ci interessa!!"
"La Cina mi fa pensare a una cosa tipo -disastro ambientale- A me viene in mente che magari il governo Cinese ha scoperto un modo per arrivare al regno delle fate e hanno sfruttato una qualche loro risorsa aliena...tipo minerali strani o roba simile...per fini industriali, come fonte d'energia...e magari questo ha creato uno scompenso ambientale a Faerie"
"uuuh...e Faerie invade la Cina?"
"Bè ci sono intrighi...magari certe cose non sono ufficiali e ufficialmente cinesi e fatati sono in collaborazione"
"Si e le fate si cagano sotto perché la Cina ha l'atomica e in caso di guerra aperta li spazzano via. Tipo."
"Tipo"

"ok, direi che ci siamo? Buttiamo giù un pò di concetti di Protagonisti?"

Questa è un'altra cosa interessante.
A turno ogni giocatore buttava giù un concetto di protagonista che gli sarebbe piaciuto giocare (o veder giocare). Una volta che si ha un elenco di potenziali protagonisti ognuno (eccetto il produttore) sceglie quello che lo attizza di più. I non scelti diventano potenziali legami o potenziali png per la Serie.

Ecco quali furono i nostri:
Amanti eterogenei in fuga
Ministro della propaganda umano
Principe elfo arrabbiato
Giornalista fauno
Portaborse che sa troppo
Ambasciatore orco
Guardia del corpo umana
Segretaria fatata

Anna scelse la Segretaria Fatata
Giulia scelse il Giornalista Fauno
Nikitas scelse l'ambasciatore Orco

se vuoi ho i PG salvati in un drive, quindi posso darti dettagli su Legami, Tratti, Nemesi, Set personali, problemi e chi più ne ha più ne metta.

Una volta fatto questo ci prendiamo 5 minuti per farci un'idea delle potenziali location (i set) in cui potrebbero svolgersi le scene:
Cantiere fatato
Ufficio del Ministro della Propaganda (Liao Xiaojun)
Ristorante tradizionale cinese "Báihǔ"/"Tigre Bianca"
Il Banchetto Galleggiante, Ristorante delle ambasciate
La Sala del Trono Imperiale Fatato
Stanza del Principe delle fate (relazione della "Segretaria")
Il secondo appartamento di Liao (umano con cui la "segretaria" ha una tresca amorosa, è dove si vedono in privato)
Il confine dei Mondi


alla fine sono delle procedure, ma si appoggiano molto sul sentirsi a proprio agio e a essere onesti su quel che si vuole giocare (ho avuto giocatori che dicevano di voler giocare drammi emotivi e invece ci si annoiavano, volevano una storia d'azione e avventurosa...come se la seconda fosse in qualche modo peggiore della prima! ^_^ ma i propri gusti li si impara a conoscere con la pratica).

Spero di esserti stato utile
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Andrea Rovai

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Grazie a tutti per i vostri consigli!
Il fatto è che io avrei voluto procedure ancora più chiare.
Noi nelle prime due ore abbiamo discusso senza riuscire a trovare un accordo o senza trovare quegli spunti che rendessero il nostro effimero accordo interessante.
Mi spiego in concreto.
Io dissi che le mie serie preferite erano: The Walking Dead (anche se m sarebbe andato bene anche con un pericolo diverso dagli zombie, tipo il videogioco Fallout o il film The Myst), Horror (ho fatto l'esempio di Twin Peaks se non ricordo male ma qualcuno non lo aveva visto), telefilm di liceali teen impauriti dal ballo di fine anno (immaginavo una cosa tipo Beside School o Dawson's Creek o Beverly Hills) o telefilm di 20-30enni alle prese con problemi più seri ma comunque incentrati sul tema della crescita (How I Met Your Mother, Friends).
Il fatto è che non c'era d'accordo. Nessuna di questi esempi infatti era di per sé interessante da giocare, non so come dire, non si realizzava quell'innamoramento per il color di un setting insomma. Poi qualcuno ha proposto molte altre serie che però io non avevo visto, e alla fine siamo finiti a parlare di fumetti.
Il giocatore di Gurps ha iniziato a non suggerire per niente, mostrare noia e dire che secondo lui dovevamo giocare qualcosa di demenziale perché secondo lui il gioco sarebbe stato irrealistico e implausibile comunque (sì lo so, è due giorni che ci discuto di questa cosa, ma è ultraprevenuto pur avendo voluto lui fare il Protagonista e non il Pubblico e non so come fargli avere un approccio più "vergine" e meno "pregiudizievole" a AiPS.
A quel punto visto che non ci si trovava, non tanto sull'accordo quanto sul trovare una cosa figa (non riuscivamo a fare quel passaggio in più per cui si decide che ci sono le fate e che l'intrigo è Alias + mondo di fate, per dire), abbiamo attinto anche da altro cercando di capire cosa a noi ci piaceva delle idee che avevamo proposto e come sviscerarle per renderle fiche.
Qualcuno, l'attuale produttore, ha proposto di giocare nella seconda Beat Generation, quella di Bret Easton Ellis (anche qui capirete che poi si finisce nella digressione giocando su che cosa sia o che cosa ha di diverso dalla prima e come renderlo etc), ma ugualmente non si arrivava perché non capivo io personalmente di cosa avrebbe parlato il telefilm, quella era solo la scenografia di sfondo per me.
A quel punto io ho proposto Stand By Me, ma alcuni non lo avevano visto mentre circa 3 giocatori erano contenti dell'idea di interpretare bambini.
Sigaretta-time a sto punto, in cui si discute delle diecimila serie televisive diverse che potevano venire fuori. Cioè, non abbiamo discusso di cosa sarebbe accaduto, ma di quale sarebbe stato il motore della trama (per evitare poi di fare solo approfondimento del Protagonista), se una roba tipo "horror" intimo e "sociale" tipo Il Signore delle Mosche o più una roba tipo Flash Forward ma con i bambini e basta.
Il punto è che al giocatore di Gurps e al giocatore che poi gioca il sesso opposto l'idea di avere un bambino da interpretare non piaceva.
Qualcuno ha proposto Gangster, perché c'erano simpatie per gli anni 50, ma a me non piacevano (anche qui, come risolvere veti incrociati?) Allora siamo finiti a parlare di Gangster-bambini... non ne potevo più a quel punto.

Infine, dopo che il giocatore di Gurps diceva che non saremmo riusciti a far nulla, quello che poi sarebbe stato il Produttore (non lo avevamo ancora scelto) ha suggerito Heroes.
Si vedeva che volevamo tagliare la testa al toro - anche perché non lo aveva suggerito solo allora, anche prima, solo che volevamo "esplorare" altre idee.
Allora per soddisfare la mia sete di cupo, mia e di altri giocatori, abbiamo optato per un Heroes di disadattati, tipo Misfits, dove i superpoteri sono ridicoli e deboli ma interessanti e legati alla psicologia dei personaggi, e dove soprattutto il motore della trama non è la lotte contro supercattivi.
Abbiamo scelto allora di ambientare il tutto a Los Angeles per farlo più dirty, più pericoloso e meno New York-figa.
Sono venute fuori queste idee di Protagonisti:

un bambino di 10 anni, bistrattato/castigato/odiato dalla madre per tutta l'infanzia, è cresciuto con parecchie turbe, la madre è morta e vive con la zia. Il superpotere è quello di trasformare le signore mature, le Milf ma più che altro il limite deriva dall'"estetica" del Protagonista, in donne desiderose di fargli le coccole in modo materno e, se il potere è forte, anche in modo sessuale. Volevamo giocare proprio sul pg che "maternizza" le donne per ricercare la madre perduta ma sta scoprendo la sessualità indi per cui... (questo è il mio Protagonista, su idea del Produttore)

una ragazza di età indefinita priva di creatività e insoddisfatta dalla sua "non realizzazione di cose belle" che ha il superpotere di ispirare gli altri come una musa

un ragazzo sui 20 anni, che forse dovrebbe essere mio fratello non lo abbiamo ancora deciso, ultratimido e chiuso in se stesso, ha il superpotere di leggere i peccati e le cose brutte commesse dalle persone, cosa che gli fa apparire tutti come mostri e sporchi (c'era un film al riguardo sul tema biblico con due fratelli, qualcuno se lo ricorda? uno aveva questo potere... tra l'altro era pure un bel film)

un comico, con la buzza da alcolista impenitente, malinconico, divorziato con una figlia, ha il superpotere di far ridere a comando ma questo ha causato la sua rovina da comico perché: A non funziona in televisione (questo è stato proposto dal giocatore di Gurps) ma solo a corta distanza, ergo no fama carriera e soldi; B il comico di per sé se non usa questo potere non fa ridere, anzi è penoso.

il ribelle, con un passato di furti nei supermercati, rapine taccheggi e droga e un problema di controllo della rabbia, profilo da lupo solitario, ha un rapporto brutto con uno spacciatore che, nonostante lui abbia smesso, cerca sempre di tentarlo per guadagnare un nuovo cliente (è la sua nemesi) per cui lui lo odia, anche perché è finito dentro in circostanze comuni anche se a causa del suo potere - quando è parecchio sotto stress, le persone entro 30 metri soffrono sfiga, gli succedono brutte cose etc o lui attira brutte cose sugli altri; tipo, quando è stato beccato dalla polizia era talmente fatto e felice che ha "attirato" la polizia in questo modo.

Però adesso come giocatori secondo me siamo un po' a uno stallo, ossia,
posto che dobbiamo giocare Protagonisti legati tra loro dobbiamo inventarci un motivo per farli intrecciare - tipo che Tizio conosce il cugino di Caio e è cliente di Sempronio, e tutti hanno un Set Comune etc. Boh. Cioè, stiamo concludendo su un gruppo facebook creato ad hoc quello che serve - Legami, Set, Tono, cose del genere, poi faremo i Vantaggi. Resta però che avrei preferito di più che fossimo fortemente legati fin dall'inizio, fin dalla creazione per intenderci, che fossimo stati "inventati legati", perché legarci a posteriori suona artificiale.
E nonostante questo, non c'è o non ho trovato una procedura precisa per fare pg legati al punto che avrei voluto.
Come non l'ho trovata per arrivare al punto in cui abbiamo tagliato la testa al toro. Essenziali problemi che avevamo sono così riassumibili: difficoltà per noi a capire e spiegare agli altri in maniera esaustiva lo spirito delle serie che ci piacevano e soprattutto quale fosse non tanto la storia quanto il mood il fluff e gli elementi che facevano figa la storia, difficoltà a rendere fiche e engaging le idee che proponevamo agli altri, difficoltà di fare un cast con una forza centripeta maggiore di quella centrifuga. 

EDIT: ho tra l'altro notato che alcune idee proposte da Simone, come scegliere il produttore dopo (fatto anche noi) o scrivere prima tanti Protagonisti possibili e poi scegliere non sono espresse nel manuale o sono proprio diverse - cioè quella del Produttore è una house rule.
Premesso che secondo me sono migliorative, ho trovato carente anch'io per certi versi il gioco di procedure in questa fase, forse è per questo che abbiamo ricorso entrambi a home rules (seppur minime, come scegliere il Prod. dopo: io a sceglierlo prima non ce la facevo proprio, 1 perché lo avrei rifatto per la centomilionesima volta io, 2 perché non aveva senso per me sapere chi era il Produttore prima di sapere di cosa si parlava, perché magari uno si sarebbe offerto come Produttore!

P.S. scusate se ritiro fuori un gioco a cui voi avrete stragiocato anni e anni or sono come AiPS, è che a parte Trollbabe sono piuttosto vergine di giochi new-wave ufficiali per cui capirete l'entusiasmo.
« Ultima modifica: 2014-01-30 11:28:32 da Andrea Rovai »

Simone Micucci

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Scusarti di cosa?
Mi ero rotto di parlare di PbtA era ora che qualcuno riprovasse una vecchia gloria come AiPS.

Che io sappia l'autore sta (ormai da anni) lavorando ad un aggiornamento di AiPS (il cambiamento più radicale, ma non troppo, ce l'ha l'impostazione delle scene, che io sappia). Però mi pare non si sia ancora deciso a rendere la cosa ufficiale.

Si, la procedura per il pitch, scelta del produttore e i protagonisti multipli sono in pratica delle piccole house rules.

Io ne uso un'altra sui protagonisti: in quel pitch non si nota perché non ci si era arrivati.

La chiamo "legare i protagonisti".
Nella mia esperienza il gioco migliora notevolmente se i protagonisti sono legati tra loro in partenza.
Ti faccio un esempio: se la serie parla di un Coro Domenicale che canta alla messa l'essere tutti membri del coro non è sufficiente.

Fai finta che abbiamo quattro Protagonisti A B C e D e che la serie sia in realtà una specie di commedia romantica e un pò cazzona (un pò sul tono di scrubs, ma con una goccia di romanticismo in più)

A è innamorato di D, ma è fidanzato con la sorella di B.
D e C sono amici e fanno cazzate in giro.
B e D vanno a letto insieme, ma non vogliono farlo sapere (magari fa parte del loro problema)

sostanzialmente creare un motivo iniziale (poi come si sviluppa è la vera figata) per il quale le scelte di uno dei giocatori sono rilevanti e importanti almeno per un altro dei giocatori.
Se quello che fai A non influenza nessun altro Protagonista nella mia esperienza nelle scene di A l'attenzione tende a calare e le fan-mail tendono a girare di meno.
Invece se quello che fa A va a rompere le palle a B allora il giocatore sarà molto più interessato. E quando B si muoverà in risposta a quello che ha fatto A allora probabilmente anche C e D ne saranno coinvolti in qualche modo.


E ora che ci penso questo sistema è identico alle ST di mondo dell'apocalisse, hai legami di Dungeon World e alle Stringhe di Cuori di Mostro...nonostante all'epoca non li conoscessimo.
E fa la stessa funzione dell'Allestimento di Fiasco.

In sostanza crea una rete di relazioni intricate all'interno della quale si muovono i Protagonisti e che rendono le loro vite collegate fin da subito.

Io iniziai a usarle perché erano un paio di serie consecutive che alcuni Protagonsiti mi rimanevano semi-isolati.
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Andrea Rovai

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Sì ho capito quello che vuoi dire, però porto avanti la questione che hai aperto te Simone per farti/vi una domanda specifica.
Il tipo di legami che hai posto te nell'esempio richiama il classico caso di intreccio telefilmico. Però non so come evitare che il mio gruppo "piloti" il gioco in un modo "party-oso".
E' un'altra questione su cui mi interrogavo ieri questa.
Mi spiego.
I Bond in DW se non sbaglio sono cose tipo "Gli ho salvato la vita, anche se lui non lo ammetterà mai." Entrano in gioco per dirti che siete legati, per fare gruppo, per fare party se vuoi, ma non entra necessariamente in scena una discussione in cui egli lo ammette e tu cambi il Bond. Se non ho capito male, potresti cambiare il Bond in modo implicito, ad esempio: il Ladro sta sbevazzando in taverna e gioca a carte con un Troll alto tre metri e particolarmente incazzoso. Il Ladro bara, come al suo solito, bara impunemente e il Troll se ne accorge (in questo momento non mi interessa sapere se se ne accorge per una Mossa o se il giocatore lo dice, chissene, non è questo il punto), rovescia il tavolo in faccia al Ladro e alza il suo piedone per fare del baro una poltiglia d'ossa. A quel punto si mette di mezzo il fido amico Guerriero (amico del Ladro obviously), mette la mano sulla spalla del Troll come nel più classico dei film zarri e gli dice, è meglio che non ci provi bello mio.
Il Troll di fronte all'imponenza del Guerriero (ora non ci interessa sapere se c'è stata una Mossa o chi l'ha deciso, diciamo che la cosa passa).
Il Ladro, steso per terra e mezzo umiliato, guarda il Guerriero con la faccina triste dipinta sul viso e con occhi sinceri e voce calma gli dice: Grazie.
A fine puntata il Guerriero può giudicare questo sufficiente e cancellare e riscrivere il Bond, giusto? Cioè, è questo il funzionamento dei Bond no? Non serve che sia ESPLICITO il cambio di legame o il legame, potrebbe anche "covare sotto". O sbaglio?
Ora, faccio questa domanda non per sapere come funziona DW, ma per fare un paragone e capire meglio come funzionano i Legami in AiPS nella creazione di un intreccio.

Ho la sensazione che quando si parla di Legami in AiPS si intenda una cosa più stretta, proprio perché al giocatore è lasciata l'autorità per far entrare in scena quel Legame. Ossia, essendo il giocatore a fare il framing e a decidere chi è in scena, e pure a dire se vuole soffermarsi su una scena di Approfondimento del Personaggio o no, egli potrà portare in luce i suoi legami in maniera più profonda.

Per cui la domanda è: come faccio a evitare che questo intreccio di relazioni tra pg entri in gioco e non "covi sotto" la trama? Forse non riesco a farmi capire, spero abbiate intuito ciò che intendo.

Voglio a tutti i costi evitare l'esperienza tradizionale e concentrarmi sui personaggi piuttosto che sul risolvere un problema posto da un solo giocatore (il GM).

P.S. sullo scusare mi riferivo al fatto che topic su AiPS non ce ne sono più e temevo che ritirarlo fuori sarebbe stato come andare su Gdr Italia a pretendere di parlare di "Uno sguardo nel buio" o "Tunnels and Trolls" che magari ci han già giocato tutti e trovano che non gli dica più nulla.

Simone Micucci

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cerco di risponderti in serata...ma ci sono due o tre cose che non mi tornano...
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Niccolò

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il giocatore che fa il framing, magari. il giocatore CHIEDE UNA SCENA AL PRODUTTORE, indicando, se non sbaglio, location, presenti, e se vuole una scena di trama o di sviluppo personale.

Andrea Rovai

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Ah le Scene non le deve dare per forza il Produttore?
Perché ho dato il manuale al giocatore che fa il Produttore e mi ha detto che devo chiederle ma se non è assurdo lui lo deve dare.
Forse è un errore di ipercorretivismo per evitare di Parpuziare il gioco!
Anche perché l'idea di provare AiPS è nata tra noi proprio sulla voglia di provare qualcosa di diverso da Parpuzio, sia in me che nel Produttore. Gli altri, al di là del fatto che non sanno che vuol dire Parpuzio tranne il Gurpsiano che si è arroccato tantissimo da quando ho proposto AiPS e da quando avevam parlato di Parpuzio, erano curiosi perché io gliene ho parlato come di un gioco nuovo, radicalmente diverso da quello che si è sempre giocato, più intimista, e soprattutto con regole e sapori del tutto differenti.
Allora una domanda: ma il Produttore può non concedere la Scena richiesta?
E se sì, adducendo quale motivazione?
Può farlo perché gli gira così?
Grazie a Domon, Moreno e Simone per l'aiuto datomi finora! E' prezioso!

Luca Maiorani

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Se non ricordo male non funziona così.
Il produttore imposta la prima scena della sessione (puntata), e poi a turno ogni giocatore ha il diritto di impostare una scena. Il produttore non può in nessun modo negargli questo diritto.

Moreno Roncucci

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Allora, facciamo un po' di chiarezza sulle regole di AiPS....

Il framing della scena la fa SEMPRE  il produttore. Non esiste che il giocatore si metta a descrivere chi c'è in scena, cosa fa, cosa fanno i png, etc.

I giocatori (produttore compreso), a turno dichiarano TRE COSE, in base alle quali il produttore fa il framing della scena (ovviamente quando tocca a lui fa il framing direttamente). Sono però cose VINCOLANTI, il produttore non è che le può prendere come "suggerimenti" e basta. E le tre cose sono quelle semplicemente scritte sul manuale (mi pare siano persino numerate...).

il regolamento è molto chiaro, poi è la pessima abitudine di associare qualunque tipo di potere sul framing della scena all'idea "ah, allora fa il GM" che spinge a prendere in blocco tutto il pacchetto di "poteri standard del GM" e a sbatterli addosso al giocatore... 

Dove invece il regolamento è ben poco chiaro è nello spiegare esattamente cosa sono quelle tre cose, ma questo credo sia un altro discorso (ne ho parlato speso nei thread elencati qui comunque: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,3907.0.html
In particolare sul framing consiglio questo:
http://www.gentechegioca.it/smf/?topic=133
e sul pitch questo:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5764.0.html

(sul caso particolare di questa partita posto dopo, volevo subito postare questo per stoppare la deriva su "chi fa il framing di cosa")
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Moreno Roncucci

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Noi nelle prime due ore abbiamo discusso senza riuscire a trovare un accordo o senza trovare quegli spunti che rendessero il nostro effimero accordo interessante.

E....

Citazione
Il giocatore di Gurps ha iniziato a non suggerire per niente, mostrare noia e dire che secondo lui dovevamo giocare qualcosa di demenziale perché secondo lui il gioco sarebbe stato irrealistico e implausibile comunque (sì lo so, è due giorni che ci discuto di questa cosa, ma è ultraprevenuto pur avendo voluto lui fare il Protagonista e non il Pubblico e non so come fargli avere un approccio più "vergine" e meno "pregiudizievole" a AiPS.

... mi pare evidente che le due cose sono connesse: come fai a fare un pitch decente con un giocatore che rema contro?

Prima di affrontare questo tema... dalla descrizione mi pare che avete elencato serie e basta. Cioè "a me piace Buffy", a me piace "How I met your mother" senza dire cosa vi piace e perchè: in questa maniera è normale non riuscirci, perchè a mischiare due serie intere si fa un casino (nell'esempio, "allora, una serie con una ammazzavampiri con il suo gruppo che racconta ai suoi figli come ha incontrato mamma, OK?" e vengono telefilm brutti anche solo a sentire la descrizione.  No, le serie servono solo a farsi capire quando dici cosa vuoi. Esempio "mi piacerebbe una serie dove c'è un gruppo di amici che affronta pericoli insieme. Tipo Buffy". Quel "tipo Buffy" fa capire subito cosa vuoi dire, il tipo di legame. Senza, una persona capiva "tipo Band of Brothers" e l'altra capiva "tipo Misfits" e fate solo cvasino.

Se fai così vedi subito che Buffy (mi piace l'idea di una bandsa di amici che affrontano pericoli" e HIMYM (Mi pisce una serie brillante basata sui dialoghi"  sono perfettamente mischiabili senza generare mostri, e lasciando ampio spazio per altri interventi.

Questo, se si va lì per giocare e non per demolire....

Alcuni consigli base, tanto confermati dall'esperienza che sono per me vere e proprie "regole base per avere esperienze positive con un gdr"
1) Gioca solo con chi ha voglia, davvero voglia, di giocare con te proprio a qual gioco. "Giocare" e "convincere che vale la pena giocare" sono due cose diverse, che non puoi fare contemporaneamente. Giocare per convincere che una cosa è divertente, non è per niente divertente. Meglio giocare.
2) Se qualcuno è lì per dimostrarti che il gioco non funziona, dagli subito ragione: ha ragione, con lui lì non funziona. Nessun gioco è in grado di obbligare qualcuno a giocare  onestamente e divertirsi. Viceversa tutti siamo perfettamente in grado di rovinare qualunque esperienza di gioco a chiunque se ci mettiamo d'impegno.
3) Metti subito in chiaro, se necessario per schiarire le idee a qualcuno che abbia idee strane sul tuo ruolo, che tu non sei lì per "farli divertire": non è uno spettacolo, non sei sul palco, non hanno pagato il biglietto: siete lì per giocare insieme, ciascuno ha il suo ruolo da giocare, ciascuno è responsabile del suo divertimento. Se fanno cose che non li divertono non è tuo compito impedirglielo, ormai sono grandi e vaccinati, non gli serve la maestra d'asilo.

Ovviamente, quando non sei il GM o l'organizzatore, valgono ancora ma dal tuo punto di vista diventano
1) Gioca solo se hai davvero voglia di giocare con loro, non per rovinargli il divertimento.
2) se vuoi dimostrare che un gioco non funziona, è inutile che ci giochi per dimostrarlo: con te non funziona nemmeno se funziona, perchè non stai giocando.
3) non pensare di essere lì per essere intrattenuto, se giocate insieme fai la tua parte e assumiti le rtue responsabilità per il funzionamento del gioco.

Ora, è perfettamente possibile che il GURPS-iano si sia finalmente convinto e ora giochi onestamente e con passione. Ma intanto vi ha già fatto perdere un sacco di tempo nel pitch.  Valutate voi se ha davvero cambiato atteggiamento e ora vuole giocare onestamente, ma se non è così, meglio che semplicemente non giocate con lui. Altrimenti avrà gioco facile a "dimostrare che non funziona", facendo sì che non funzioni.

Citazione
Però adesso come giocatori secondo me siamo un po' a uno stallo, ossia,
posto che dobbiamo giocare Protagonisti legati tra loro dobbiamo inventarci un motivo per farli intrecciare - tipo che Tizio conosce il cugino di Caio e è cliente di Sempronio, e tutti hanno un Set Comune etc. Boh. Cioè, stiamo concludendo su un gruppo facebook creato ad hoc quello che serve - Legami, Set, Tono, cose del genere, poi faremo i Vantaggi. Resta però che avrei preferito di più che fossimo fortemente legati fin dall'inizio, fin dalla creazione per intenderci, che fossimo stati "inventati legati", perché legarci a posteriori suona artificiale.

Se vuoi una cosa specifica (appunto, "che siamo tutti legati insieme") il momento di chiederlo è durante il pitch, non dopo. Dopo ciascuno fa quello che vuole, non è che puoi imporre che si conoscano (e se salta fuori che sono tutti d''accordo nel conoscersi...  perchè non l'avete messo nel pitch? Mi sembrerebbe un po' una sindrome da mano nel tritacarne...)

Comunque, le regole stesse danno una certa univocità al setting. Prima di tuitto, dovete selezionare una serie di location, quindi andrete probabilmente negli stessi posti (negli stessi set: e se avete fatto tutti set diversi da un personaggio all'altro, è una mano nel tritacarne.)

Poi, quando chiedete le scene, puoi chiederle benissimo con altri personaggi (anche senza che si conoscano), o puoi entrare in una scena spendendo fan mail. In pratica quindi se vuoi conoscere gli altri personaggi durante il gioco puoi farlo facilmente.

Citazione
EDIT: ho tra l'altro notato che alcune idee proposte da Simone, come scegliere il produttore dopo (fatto anche noi) o scrivere prima tanti Protagonisti possibili e poi scegliere non sono espresse nel manuale o sono proprio diverse - cioè quella del Produttore è una house rule.

Sono "best practices", maniere per ottenere il meglio dal gioco.

Esempio, fare il pitch come ho detto sopra, è un buon metodo (nato dall'esperienza) per fare ESATTAMENTE quello che le regole dicono: "mettetevi d'accordo su una serie". Citare serie come esempi è un buon metodo, prendersi a pugni  con l'idea che decide chi vince è un pessimo metodo, le regole non ti dicono che metodo usare, ti dicono di mettersi d'accordo.

Sul produttore: il manuale dice di decidere per primo chi lo fa, ma dice anche perchè: perchè deve "dirigere" il pitch.  Secondo me qui ha ragione il manuale, fare il pitch senza nessuno che diriga e metta ordine tirando le fila è molto più lungo e difficile.

Ho visto poi che la sequenza di decisioni descritta nel manuale è consigliabile, partire prima con la premise: se non riesci a descrivere la tua serie in una frase significa che non avete ancora le idee chiare e c'è da lavorare ancora sul pitch. Questo te lo fa vedere subito senza sprecare tempo con gli altri passi.  Poi le convenzioni sul setting, il tono, e solo dopo, i protagonisti.

Quindi fare prima l'elenco dei personaggi è una house rule? No,  è semplicemente "creare il setting".

Se il setting è uno speakeasy nella Chicago degli anni 20 avrai il padrone del locale, il barista, i guardiaspalla, lo sguattero, la guerdarobiera, i clienti più assidui, la stella dello spettacolo, il boss della mala che ha il tavolo prenotato tutte le sere ed è l'amante della prima donna, le altre ballerine,  i musicisti, lo sguattero, etc etc: chi di questi è  protagonista e chi no? Ancora non lo sai. Decidete i nomi, il tipo a grandi linee, ("boss della mala sui 30 anni" già basta) e poi una volta definito il setting, scegliete i personaggi che preferite e "fate i protagonisti" nel senso di dettagliarli e fargli la sceha. Alla fine è la procedura del libro, semplicemente spiegata più in dettaglio.
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