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[DW] - Un aiuto ad un master per la 1a cronaca per giocatori esigenti

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alessio gori:
io invece ti consiglio di giocarlo come ti dicono le regole.

mantenere il regolamento solo per le meccnaiche non ha senso, tutto il manuale è praticamente la meccanica che manda avnti il gioco, dai principi dle amster, al capitolo sulla prima sessione, ai fronti, alle mosse.

c'entra poco che tu giochi da una vita con loro, anch'io gioco a Dw con i miei amici con i quali ho giocato una vita a D&D e molti di loro hanno giocato una vita prima che iniziassi io.

ma se gioco a DW non voglio altre regole per giocare a D&D o chi pe rlui, voglio giocare a DW, altrimenti avrei continuato a gicoare a D&D.

io evdo un certo entusiasmo ed anche una bella propensione  giocare a DW, allora non l'abbondonare per assecondare le abitudini che avete sviluppato al tavolo, provalo così come ti viene chiesto dal manuale.

ad esmepio, se il verde è ciò che hanno detto e creato i giocatori, dirie che per essee una delle prime sessioni è abbastanza poco. io rpaticamente la rpima sessione non ho quasi aperto bocca come master, l'ho aperta solo per fare domande e per descrivere le situazioni, poi tutto è stato creato dai giocatori.

non cis ono molte domande nel resoconto, non so se le hai fatte, tipo:

cosa sapete delle terre dle nord?
se c'è una moneta dell'impero, ci sarà anche un imperò? dove è la capitale? conoscete chi regna in quetso momento?
conoscete i simboli intarsiati nel fodero della daga?
etc.

sono tutte domande smeplici che creano storia, ed è quelloc he ti chiede di fare il manuale.


--- Citazione ---Ciao Nico! Mbe l'ho detto prima di raccontarla che era una sessione introduttiva, come forse sarà anche la prossima, non ho materiale ancora per delineare dove andranno a parare.
--- Termina citazione ---

ma il freno a mano non riguarda questo. riguarda proprio il modo di giocare. devi pestare sull'acceleratore.

siete seduti al tavolo della taverna, quando la porta sbatte infrangedosi contro la parete, entrnao tre uomini vestiti con pesanti cappe e armi in pugno, si stanno guardando intorno con in cerca di qualcosa. cosa fate?

questo è giocare senza freno a mano tirato, non ti interessare dove andrà la storia, hai tutto il tempo per creare dopo, dra una sessione e l'altra.

Giuseppe G:
Una precisazione, che ho sceso il cane è mi son reso conto che forse son stato un po polemico con la risposta di prima.

Hasi, apprezzo davvero tanto le tue riflessioni. Hai argomentato bene le tue perplessità. Come io spero di aver argomentato le mie ragioni e la mia voglia di capire il fulcro di DW che al momento mi sfugge. Provo a riproporti l'introduzione che mi hanno fatto i giocatori dei loro personaggi, è tutto basato su quanto riportato dalla scheda iniziale e sul cosa vorrebbero interpretare. Questa è la loro giocata iniziale.

Quella che proveremo a raccontare è l'avventura di due uomini vissuti in un'epoca e in un mondo a noi lontani, i fratelli umani Leffe e Jedar Afflinger. Leffe è un monaco ventottennte di un monastero trappista disperso su di una collina nella foresta Schwarzwald. Occhi acuti, capelli sempre arruffati a cui non riesce a dare mai una piega degna, un fisico esile ma un carattere buono che lo porta a mettersi anche in pericolo per poter guarire qualcuno; l'esatto opposto del fratello Jedar, che si mette continuamente in pericolo e che Leffe tenta sempre in ogni modo di tenere al sicuro. Jedar di fatto, che è due anni più grande di Leffe, è esattamente l'opposto del fratello. E' un combattente nato, un palmo più alto del fratello e pesante almeno il doppio,  corpo ben piazzato e pelle abbronzata fanno la cornice ai suoi occhi smaniosi e bramosi, questi sono solo degli indici che comunque confermano a prima vista il suo carattere altamente egocentico ed edonista. Anche nel quotidiano indossa sempre un elmo ammaccato sulla tempia destra con una piccola fissura in direzione di una piccola cicatrice ed un gigantesco martello a due mani di fattura molto antico, non ricorda però quando e come è venuto in possesso di questi oggetti ne quanto meno ha memoria di come si sia ammaccato l'elmo e procurato la cicatrice, l'unica cosa di cui è certo è che se l'è procurata almeno vent'anni prima per difendere Leffe, ma non ricorda la situazione; forse una rissa ma non si ricorda. Per Jedar nient'altro conta oltre il fratello. Ha giurato di proteggerlo perchè è un debole, non potrà mai lasciarlo finchè non diventerà come lui. LA storia la raccontano i vincitori, non i perdenti. Entrambi vivono nel monastero con i profitti della birra che producono nel monastero, dove ormai vive solo il loro padre adottivo, Padre Chimay. Si ricordano che quando erano piccoli c'erano molti più monaci nel monastero, ma forse la mancanza di vocazione in un periodo così ricco nella società aveva portato il monastero a diventare solo un fantasma del fasto che fu in passato. Quello che è sicuro è che non hanno intenzione di abbandonare il loro Padre adottivo, anche se la mancanza di emozioni li costringe forse romanticamente a passare quasi tutte le sere a bere birra, che loro forniscono, nell'unica taverna di Elzach, un paesino anonimo nelle Swarzwald ai piedi della collina su cui sorge il monastero, sperando in qualcosa di nuovo.

Una sera come tante nella taverna Dal Nunzio, dal nome del proprietario, a sorseggiare birra. Nessun volto nuovo tra la poca gente seduta ai tavoli. Hanno quasi finito tutti i loro ricavi giornalieri. D'un tratto la porta della taverna si apre e tre figure umane travisate da una cappa da viaggio con cappuccio tirato sulla testa entrano senza destare l'attenzione di nessuno tranne dei due fratelli, che le osservano mentre scelgono con cura il tavolo nell'angolo più scuro della bettola per sedersi in silenzio. Uno di loro estrae da sotto la cappa l'occorrente per preparare una pipa finemente intarsiata.

Come avresti continuato tu concretamente la prima sessione di gioco? Aiutami a capire per piacere  ;D


--- Citazione da: alessio gori - 2013-11-18 12:52:06 ---
ad esmepio, se il verde è ciò che hanno detto e creato i giocatori, dirie che per essee una delle prime sessioni è abbastanza poco. io rpaticamente la rpima sessione non ho quasi aperto bocca come master, l'ho aperta solo per fare domande e per descrivere le situazioni, poi tutto è stato creato dai giocatori.

non cis ono molte domande nel resoconto, non so se le hai fatte, tipo:

cosa sapete delle terre dle nord?
se c'è una moneta dell'impero, ci sarà anche un imperò? dove è la capitale? conoscete chi regna in quetso momento?
conoscete i simboli intarsiati nel fodero della daga?
etc.

sono tutte domande smeplici che creano storia, ed è quelloc he ti chiede di fare il manuale.

--- Termina citazione ---

Nel verde ci sono delle mie domande semplici per continuare a farli discorrere, tipo lo specificare l'ammaccatura dell'elmo, perché soli nel monastero, perché sono stanziali, etc. Le domande che mi proponi invece non me le son poste neanche io in effetti. ^^

alessio gori:
io direi che, rpima di tutto, se il verde è ciò che dicono i giocatori, l'introduzione della prima scena spetta a te master, non hai giocatori. ;)

poi gli avrei fatto fare qualcosa di forte e deciso a questi stranieri, come detto nel mio precedente post.

Francesco Berni:
allora, DW e' le meccaniche di DW sono idempotenti, ed e' sensatissimo che vi divertiate cosi', nessuno ti dice come ti devi divertire.

prova un attimo pero' a seguire per bene il manuale non come best practice e consigli, ma come regole, sia mosse dure, sia il concetto di mossa, dagli una possibilita' completa e vedi come viene, la differenza con D&D non e' qui si tirano 2d6 la 1d20 e' un po' piu' pronfonda, e' il fatto che le regole si adattano alla fiction e non viceversa.

Giuseppe dacci una possibilita' a cambiare un epsilon dello stile di gioco, il gioco e' pensato per lavorare in un certo modo per una serie di buoni motivi derivati da numerosi playtest, il vostro gruppo e' affiatato e si e' visto, siete anche esperti, ma prova a cambiare quell'epsilon e a fidarti delle regole e delle meccaniche(che appunto non sono tira 2d6 al posto del 1d20 e' tutto il manale, e' il concetto di mossa del se lo fai, lo fai e vedi come viene, poi modificalo e fanne quel che vuoi, e' la tua partita e il tuo gioco, il "come giocate" e' solo un insieme di meccaniche e regole messe tra di voi per giocare un gioco che con tutti i suoi pregi, non le aveva scritte sul manuale, qui ci sono, e potrebbero essere(non lo so) lievemente diverse dalle vostre, perche' e' un altro gioco, quindi dai a quel gioco quella piccola possibilita', prova a capire un attimo come gira, poi fai tutti i cambiamenti che vuoi.

Hasi e' stato un po' brusco, e visto che tutto sommato sta andando bene tento il recupero in corner del thread prima che declini AGAIN in qualcosa di fallimentare anche perche' i consigli che ha dato sono buoni, prova a seguire le regole per bene

e si ti crediamo che non e' romanzato quel che hai scritto, ma piu' che la fiction in se e la storia che viene raccontata, ti e' stato chiesto un Actual Play che e' un po' diverso, e' un insieme non solo della fiction, ma delle mosse usate, di quello che e' succeso sul tavolo e non solo nel gioco(chi ha detto cosa, che mosse hai usato ed hanno usato e perche' etc), non perche' a nessuno freghi della fiction, ma perche' per dare consigli e' l'unico modo per capire come hai applicato le regole

TL;DR; prova a prendere il manuale come si prende un manuale tecnico, non e' una massa di buoni consigli, e' una massa di meccaniche armonizzate per uno scopo ben preciso e cioe' generare una certa partita(non solo in fiction, anche al tavolo) e dacci un Actual Play invece che la storia, che per quanto interessante e figa, e' inutile per dare consigli effettivi :)


ps:mamma mia quanto era che non facevo un post lungo?

pss: vorrei dare di piu' consigli effettivi, il punto e' proprio quello, non usare il manuale come best practice, usalo come un regolamento, o un manuale tecnico per giocare a DW

Giuseppe G:
Ok, per la prossima provo a scrivere un AP e non un romanzato. Ho fatto una cazzata grossa in effetti, dovevo scrivere il tutto in modo diverso e mi son messo e vi ho messo in difficoltà. @Hasi ho risposto prima, ho apprezzato veramente molto il suo intervento e l'ho precisato senò sembrava che non fosse così. Vediamo che ne esce la prossima volta. Cia ^^

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