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Idea: torneo di gdr "indie"

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Pippo_Jedi:
uhm ma il problema non è più che altro sul Competere... fra chi?

State perlopiù parlando di giochi in cui nello stesso gioco si compete fra giocatori. Ma un torneo di Gdr può essere tranquillamente a squadre: mi
pare di ricordare che alcuni tornei di D&D fossero organizzati così... c'era un'avventura, e vinceva chi riusciva ad a risolvere l'avventura, nel
caso facendo più punti esperienza o raccogliendo più tesori.
In questo senso un gioco che spinge verso il gamismo, con un sistema di punteggi ben precisi potrebbe mettere a confronto "l'efficacia di
risolvere la quest" fra gruppi e determinare un vincitore.

il punto di fondo è che queste cose le fai molto meglio in un videogame perchè il sistema è sicuramente imparziale una volta determinate le regole
dato che un'idea del genere si basa molto su un motore di gioco "a ricreare la fisica del mondo" e quindi più le cose sono interpretabili da un
gm più l'idea di competizione ti va ai maiali...

my two cents

Antonio Caciolli:

--- Citazione da: Arioch - 2013-09-19 13:49:37 ---
--- Citazione da: Niccolò - 2013-09-19 13:18:15 ---in generale, io quado leggo "torneo di gdr" scappo (e ho giocato e vinto la mia parte di tornei). esiste qualcuno di quelli che potrebbero apprezzare un gioco indie con reazioni tanto diverse dalla mia?

--- Termina citazione ---

Non esisterebbe questo thread, altrimenti  ;)


--- Citazione da: Antonio Caciolli - 2013-09-19 13:24:39 ---personalmente troverei divertente provare la stessa isola di Agon e vedere chi fa più punti (magari con una isola "finale" con i giocatori che hanno vinto l'isola base) poi ovvio che è per ridere

in Agon credo funzionerebbe
così come uno potrebbe usare gruppi con un'avventura di Torchbearer (chi arriva più lontano, fa più turni prima di morire), però lì vince il gruppo

--- Termina citazione ---

Agon io l'ho giocato fra amici in maniera molto leggera (nel senso che c'era competizione, ma era molto "goliardica"), ma leggevo che a giocarci con più attenzione spuntano dei problemi regolistici.

Torchbearer potrebbe essere fattibile, ma per me si snatura ed è facile rompere un punteggio basato solo sul numero di turni di sopravvivenza (si fa campo base poi routine: stanza, torno al campo base a riposare, stanza, torno al campo,...).

--- Termina citazione ---

per Agon non so. non lo ho mai fatto ... era un esempio per rispondere a Domon :D

per TB uno potrebbe vedere quanti turni prima del campo (noi ad esempio nell'avventura base abbiamo fatto 14 turni e ancora nessun campo base). Cmq fare campo base spesso ti mette a rischio pericoli

Giovanni Micolucci:
Io ne ho visti vari generi, quelli che funzionavano ad esperienza, quelli che funzionavano a punti presi in base alle avventure che avevi finito, etc...etc... ma erano tutti palesemente buffi e mi sono sempre palesemente rifiutato di farli.

Sul sistema, o lo fa il computer oppure riesci a farlo in un sistema molto semplice, in cui perdere è spesso dettato dal fatto che hai "azzardato troppo", come ho fatto con Sognami che è stato pensato così dalla nascita.

In Sognami hai uno scopo, il Signore degli Incubi riuscire a svegliare la "Principessa Dormiente", i Portatori del Sogno Puro proteggere la Principessa ma allo stesso tempo diventare il "Campione di Onirica".

Si possono assolutamente fare tornei e non litighi mai, perché il gioco è studiato in modo che "Perdi" proprio perché hai voluto azzardare, è difficile da spiegare qui:

Sostanzialmente i giocatori ti danno dei Token (tipo la fanmail) per premiarti (o forse per tentarti), poi se tu a scegliere come usarli e nell'usarli per potenziarti ti avvicini alla possibilità di diventare "un'incubo" o di "svegliarti" (ma sei tu che lo fai di tuo).


Casca:
Io avevo ideato un torneo (mai realizzato purtroppo) di DND4 un po' houserulato che, come struttura e odiettivi, fosse un incrocio fra i tornei di magic e il pvp di warcraft, l'idea era piaciuta molto ai futuri giocatori ma poi a causa di incompatibilità di orari non siamo mai riuscito a farlo partire. Volendo nel giro di un week end si organizza davvero bene, magari pure con un playtest...

Moreno Roncucci:
Dopo due pagine di thread, c'e ancora la confusione fra "competitivo" e "torneo".

Di giochi competitivi che ne sono un sacco. Ne ho giocati un sacco.  E non è nemmeno detto che siano gamisti (un esempio: Contenders, competitivo e non gamista)

Questo perché "c'è competizione" in sé non vuol dire molto. C'è competizione pure in Kagematsu. Tutti competono per avere più amore.

Quando è che un gioco in cui c'è competizione diventa gamista? Quando il vincere quella competizione diventa la cosa più importante per quelli al tavolo.. E quindi escludiamo Contenders e Kagematsu, ma teniamo magari Agon o Beast Hunters.

Cosa caratterizza un torneo? Il fatto che te ne puoi sbattere di quelli al tavolo, giochi per vincere il prosciutto.

Per fare un gdr da torneo, non basta che sia gamista, e men che meno che sia competitivo: deve poter funzionare se te ne sbatti della fiction e degli altri al tavolo e giochi solo per avere il premio finale (il prosciutto).  Altrimenti, quelli che vengono attirati dal prosciutto rovinano il gioco a tutti.

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