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[Penny]Quando un giocatore non riceve penny

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Giorgia:
Qualche settimana fa ho facilitato una partita a Penny con dei ragazzi che frequentano la mia ludoteca e che non si erano mai approcciati al gioco di ruolo.

Penny è stato scelta dall'unica ragazza del gruppo (erano in totale in quattro).
Tanto per evitare la deriva in farsa ho chiarito per bene le regole e io sono rimasta a fare da "arbitro" e mi sono imposta di interrompere quando si stava iniziando a scivolare nel ridicolo/assurdo.

Ero partita sfiduciata e invece devo dire che mi hanno stupita e loro si sono divertiti molto.
Detto ciò volevo chiedere consigli su due punti:

- uno dei giocatori si è trovato nella seconda e terza fase con un solo penny (le sue proposte come guida non entusiasmavano gli altri) e un altro giocatore invece all'ultimo turno ne aveva accumulato 5

- non c'è stato la deriva verso la farsa ma a volte indirizzare gli spunti in un climax verso l'epilogo non è stato facile e alcune delle storie per quanto verosimili non sono risultate di persone "comuni" (una era una spacciatrice, l'altro un figlio abbandonato dal padre che per il suo diciottesimo compleanno gli regala una macchina piena di soldi)

Ho ovviato al primo imponendo un numero identico di penny da spendere (quelli segnati sulla scheda) per tutti.
Il secondo non ha dato alcun problema, ma volevo chiedere se anche voi avete notato questa tendenza e nel caso come vi siete comportati.

Grazie a tutti dei suggerimenti.

Patrick:
Riguardo al primo problema: è sicuramente possibile, ma a me non è mai capitato. Nulla vieta di avere molti più penny del necessario nei ricordi (e anzi, nella mia esperienza al terzo ricordo solitamente i penny sono almeno quattro o cinque). Se però un giocatore ha pochi penny, le regole prevedono un modo per fargli avere il minimo necessario per il ricordo, no? Voi l'avete fatto? è stato un problema?

Riguardo al "cercare il climax", penny (quanto meno nella forma del questionario base) è un gioco che premia se si resta nell'ambito delle persone normali. è però vero che il potere di imporre una cosa agli altri (specie nelle domande guida) porta molti a spingere molto sul sensazionale. Noi semplicemente ce ne siamo accorti ed evitiamo di premere troppo su queste cose, ma non escludo che altri giochino e/o abbiano risolto diversamente ^^

Giorgia:
Grazie Patrick, provo a rispondere alle tue domande.

Il "problema" nella disparità dei penny era che un ragazzo avrebbe dovuto narrare molto rispetto agli altri (mi è sorto il dubbio che i penny fossero più di cinque) con conseguente allungamento della sua storia a discapito delle altre.
Abbiamo ovviato usando solo i penny segnati sulla scheda. Volevo sapere quanto spesso vi è successo e nel caso se avete trovato strategie per evitarlo.

Il secondo non è stato un problema è più una perplessità mia, provo a spiegare meglio, il gioco prevede che i personaggi arrivino ad un trauma e questo IMHO tende a far uscire le storie dalla normalità (in cui in genere non capita di subire traumi così gravi), insomma nelle due storie "meno normali" non c'è stata alcuna violazione delle regole e nessun problema al tavolo, era una mia curiosità sul tipo di storie che solitamente si sviluppano.

Patrick:
riguardo ai penny non c'è nessun problema se un giocatore ne ha tanti alla fine: la sua storia (in particolare l'ultimo ricordo) sarà più articolata, certo, ma va benissimo e anzi, aiuta a portare la storia ad un punto significativo (anche se non sempre è necessario, non serve avere chissà che climax che ha fatto perdere la memoria). Inoltre considera che quei penny verranno spesi, ergo arriveranno agli altri giocatori. Le cose dovrebbero ribilanciarsi da sole in teoria, a meno che un giocatore davvero non ottenga mai pennies, ma questo può succedere solo se a) nessuno gli chiede mai aiuto, oppure b) nessuno accetta mai i suoi aiuti. E se succede...non sono sicuro che sia il gioco il problema ^^'

Giorgia:

--- Citazione da: Patrick - 2013-06-25 11:11:00 ---riguardo ai penny non c'è nessun problema se un giocatore ne ha tanti alla fine: la sua storia (in particolare l'ultimo ricordo) sarà più articolata, certo, ma va benissimo e anzi, aiuta a portare la storia ad un punto significativo (anche se non sempre è necessario, non serve avere chissà che climax che ha fatto perdere la memoria). Inoltre considera che quei penny verranno spesi, ergo arriveranno agli altri giocatori.

--- Termina citazione ---
Infatti non c'è stato un effettivo problema  :) ma avevo paura che le lunghezze della storia fossero troppo sbilanciate e dato anche l'ora ho "ribilanciato" artificialmente.
Non sempre i penny vengono ridistribuiti, pensa all'ultimo giro, mano a mano i penny andranno a persone che hanno già concluso la propria storia...


--- Citazione da: Patrick - 2013-06-25 11:11:00 ---Le cose dovrebbero ribilanciarsi da sole in teoria, a meno che un giocatore davvero non ottenga mai pennies, ma questo può succedere solo se a) nessuno gli chiede mai aiuto, oppure b) nessuno accetta mai i suoi aiuti. E se succede...non sono sicuro che sia il gioco il problema ^^'

--- Termina citazione ---
Potresti per favore esplicitarmi cosa intendi con la parte grassettata? Quale potrebbe essere secondo te il problema?

Sottolineo ancora che non c'è stato alcun problema al tavolo, la giocata è stata per tutti molto piacevole, queste sono curiosità mie.

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