Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Nascita dell'espressione "New Wave"

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Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]In Sistema Zero tu chiedi permesso al Master per ogni cosa ... è poi irrilevante se durante questo costante reality-check il Master decida (di suo, o per accordo comune) di attenersi alla lettera del manuale o meno!
DI FATTO ogni atto di gioco deriva COMUNQUE dal beneplacito del Master; che tale beneplacito sia informato dal suo gusto personale, o dalle linee guida poste dal regolamento, o dai 5€ che gli hai dato sottobanco, è irrilevante
--- Termina citazione ---

Se applica alla lettera le regole però diverse cose non sono piú soggette al suo arbitrio (non so: in D&D, se hai colpito o no un nemico; analogo per GURPS), quindi non è sempre richiesto il beneplacito.
Inoltre, se "Parpuzio" è un gioco con la Regola Zero, se si gioca senza non è Parpuzio: sarà incoerente, genererà casini, ma dove ci sia una regole non c'è piú l'arbitrio del master.

Michael Tangherlini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Inoltre, se "Parpuzio" è un gioco con la Regola Zero, se si gioca senza non è Parpuzio: sarà incoerente, genererà casini, ma dove ci sia una regole non c'è piú l'arbitrio del master.
--- Termina citazione ---

Infatti, se non erro, la differenza fra "giocare a Parpuzio" e "giocare a un tradizionale" è proprio lì: il "parpuzio" (non piace neanche a me 'sta parola) è giocare a un gioco tradizionale (old school, old wave, vecchio, classico, tradizionale, pincopallo) usando il Sistema-0.
Sempre che non mi stia sbagliando, eh.

-MikeT

Rafu:
E quando la prima regola scritta sul manuale è proprio: "alla fine decide comunque il master"?   ^__^

Ma comunque, non siamo clamorosamente OT?

Alessandro Piroddi (Hasimir):
Leggete qualsiasi gdr Tradizionale.
Anche laddove il regolamento non includa ufficialmente una qualche forma di golden-rule ci sono più e più elementi che richiedono per forza di cose il giudizio del Meister.
Inoltre la totale assenza di qualsivoglia indicazione su cosa fare fisicamente out-game durante la partita, quali siano i rapporti fra partecipanti, etc, lascia ben poca scelta ... soprattutto se il manuale rende ben chiaro (come SEMPRE accade) che in caso di qualsiasi dubbio, problema, incomprensione o altro, l'autorità a cui rivolgersi è il Master.

E' un cane che si morde la coda.
I regolamenti Tradizionali PROMUOVONO il Sistema Zero ... un HERO o un GURPS o un Rolemaster (che sono regolamenti belli solidi) funzionano sempre e comunque secondo lo stesso medesimo Sistema.
Lo cito da un altro post di Moreno:

--- Citazione ---il master dice cosa i personaggi vedono, sentono, percepiscono. I giocatori dicono al master cosa vogliono fare i personaggi, il master gli dice che cosa devono fare per provarci (tirare dadi, scegliere carte, parlare in character, spendere punti - il metodo usato volta per volta è a discrezione del master, anche se diversi manuali consigliano sistemi diversi), e poi una volta che lo fanno gli dice se ci riescono o meno, narra cosa succede e descrive le conseguenze
--- Termina citazione ---


Seguite i regolamenti tradizionali alla lettera e vi troverete a fare QUESTO nella pratica dei fatti, sempre e comunque.
A volte ve lo dice proprio il manuale.
A volte è semplicemente l'unica possibilità per ottenere un'esperienza di gioco funzionale.
Alcuni gruppi lo gradiranno, altri sentiranno la necessità di scostarsi dalla lettera del manuale (magari a causa di evidenti falle, buchi e squilibri ... magari per semplici [e più o meno inconsce] divergenze di CA desiderata) ... ma sempre Sistema Zero andranno ad usare ... e faranno BENE! ... Se il regolamento non ti offre una alternativa sensata e strutturata, che dovresti fare?

E le premesse dietro ai design tradizionali RINFORZANO tale fenomeno.
Un regolamento che comprende solo (o quasi) la "fisica del mondo immaginario" e che si propone come "adatto a tutti" spinge per forza di cose in tale direzione.

Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite]Seguite i regolamenti tradizionali alla lettera e vi troverete a fare QUESTO nella pratica dei fatti, sempre e comunque.
A volte ve lo dice proprio il manuale.
A volte è semplicemente l'unica possibilità per ottenere un'esperienza di gioco[span style=text-decoration: underline;]funzionale[/span]
--- Termina citazione ---

Se applichi il sistema e il sistema dice che devi tirare 8d10 e fare quattro 6+ per colpire, non rientriamo già nella parte "il metodo usato volta per volta è a discrezione del master"; viene meno anche la parte "[il master] gli dice se ci riescono o meno": se il sistema usato è fisso, è il sistema a dire se riescono o meno.
Nota una cosa: il risultato potrebbe essere disfunzionale, ma ciò non toglie che ogni atto di gioco non sarebbe funzione del beneplacito del master.
Altri magari sceglieranno ogni volta in gruppo come cambiare/applicare/modificare le regole; ma questo non è Regola Zero, perché la decisione è fatta in gruppo.
Poi, non sto dicendo che si possano giocare cosí, che verrebbero migliori/divertenti o altro; semplicemente, se togli la Regola Zero non è piú Parpuzio.

P.S.: l'attuale discorso non rientra nell'origine di new wave, ma rientra nella distinzione che tale terminologia fa; visto che il tema originario è esaurito, va bene continuare su questa strada?

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