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Nascita dell'espressione "New Wave"

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Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Per esempio, il termine "gioco New Wave" (coniato in Italia, e prima o poi mi piacerebbe fare un discorso sul perché in italia ci si è concentrati su quella specifica distinzione...) indica un gioco in cui non si usa il "system -zero", cioè un gioco diverso, anche in minima parte, da parpuzio.[/p]
--- Termina citazione ---


Come da quote Moreno ha accennato altrove al fatto che "New Wave" sia un termine coniato e utilizzato in Italia.
Fico, non lo sapevo.

Chiederei al Moreno Nazionale, quindi, se ha voglia di farci un po' di filologia. Pura e semplice Storia.
Mi piacerebbe molto attingere alla sua memoria, perché conoscere la nascita di una parola è spesso fondamentale per capire il genere di società, sotto-società, sentimenti e obbiettivi che quella parola va a concretizzare.
Perché i giochi indie/forgiti/dirty-nazi-hippy, in Italia (e solo in Italia), sono stati definiti "Nuova Onda"? E perché in Italia ci si è concentrati su questa specifica distinzione?

Ovviamente se altri, a parte Moreno, avessero dati, ricordi, aneddoti da fornire sulla genesi dell'espressione ben vengano! ^^

Mauro:
Vedo se ritrovo la discussione, ma ricordo che sul vecchio forum di Narrattiva c'era stata qualche discussione su come chiamare quei giochi ed era stato proposto quel termine; se ricordo bene,  Moreno l'idea non piaceva nemmeno.

Rafu:
Perché in Italia (o almeno, sui forum italiani) siamo ancora fermi a dover parlare di "questi nuovi giochi" in opposizione a "quei vecchi giochi"; di solito combattendo qualche piccola guerricciola internettiana contro persone che nella loro vita hanno giocato sì e no a un gioco solo, ma ne hanno fatto una questione di identità.
Perciò serviva un termine "neutrale" per parlare di "tutti questi nuovi giochi che sono in qualche modo diversi dal solito vecchio gioco", possibilmente usando un po' meno parole.*
Peccato che la necessità di usarlo sia poi il sintomo di discussioni (come quelle di cui sopra!) del tutto sterili.


* Come se parlando di musica occorresse un termine per definire "tutto il resto della musica esistente" in opposizione a "l'opera lirica ottocentesca italiana di Verdi o nello stile di Verdi".  ^__^;;;

Francesco Berni:
Se ho lurkato per bene dovrebbe averlo coniato hasimir in parte anche su gdr italia prima della serie di ban e della relativa "rottura", ma lascio a chi c'era il resto del discorso

Renato Ramonda:
In altre parole, c'era una sorta di "emergente" bisogno di dare un nome al nemico, tutto intero, e a forza di elliminare vari epiteti tipo "forgiti", "forgisti", "indie", "nuovi", "moderni" eccetera, perche' man mano si faceva notare che non coprivano tutti i giochi in oggetto, non si sapeva piu' come chiamarlo.

Poi Hasimir (senza malizia) gli ha trovato la soluzione: chiamiamo New Wave "tutti quei giochi li'".

E' utile avere un nome per il nemico :)
Mica puoi fare un discorso coerente se tutte le volte devi stare a scrivere "Chen, Zhan, Li, Lew,..."... molto meglio prendersela coi "cinesi" :)

Ok, ok, sono un po' acido, e di sicuro Hasimir non aveva questa intenzione, ma questa e' la dinamica che ho notato.

Il termine non mi piace, trovo che significhi poco, e non lo uso se non fra virgolette (sorry Alessandro).

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