Play by Forum > (Dungeon World) PbF 2
Thread del gioco
imbrattabit:
Vedendo le creture avvicinarsi, mi paro a protezione dei compagni ergendomi sulle zampe posteriori e lanciando un grido acuto ed animalesco.
Non appena arriva qualcuno a tiro, sfodero gli artigli affilati e meno un fendente poderoso.
{{ utilizzo la seconda presa "suarciare qualcuno" sul primo che capita (degli avversari) }}
Marco Guzzardi:
1d8=1 di armatura ho giusto 1, direi che sono passato incolume no?
Mentre Cassius l'aiuta ad alzarsi, Sara si tocca stupita la testa e il petto, notando che non è rimasta ferita. Poi, rivolgendosi verso Fafnir, inspira profondamente per iniziare a urlare "Dannazione barbaro, è possibile sperare che tu..." ma vedendo il compagno d'avventura che si allontana per ingaggiare battaglia, non finisce la frase, limitandosi a scuotere la testa.
Zachiel:
Cassius http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=9186.msg172801#msg172801
Sara pare star bene e Fafmnir si è già fatto disordinatamente avanti. Come ho detto, avanziamo. Se c'è spazio per infilarsi al fianco di quella massa di muscoli e gonnellino in pelliccia, è il tempo di tirar giù dalle spese un po' di queste creature. Sembra più veloce che perder tempo a girarci attorno... e questo scontro ci dirà quanto ci mettono ad andar giù... Spada in mano, vado a dare manforte. Non c'è bisogno di pietà con questi esseri meccanici.
{{Tiro su forza... o è un hack&slash o un defy danger per respingere con la forza l'orda di creature che ci viene contro, spingendole con lo scudo e la spada... dipende da come le descrive il master.}}
2d6+1=6
{{...}}
Renato Salzano:
Fafnir non si preoccupa troppo di Sara, e parte all'assalto delle creature che gli si presentano davanti appena passata la porta divelta.
Il combattimento è rapido e violento, e Fafnir è suo agio in queste situazioni, e sembra rapidamente prendere il sopravvento su di esse...
... quando Cassius irrompe anche lui nella stanza. Fafnir rimane un attimo distratto dal suo ingresso, anche perché gli passa troppo vicino, e viene colpito dalle due creature - degli orrendi corpi decadenti animati da qualche energia magica.
{{ Fafnir, tirati 1d6+1 danni, e togli l'armatura }}
Cassius colpisce la creatura, che però dimostra la sua forza assorbendo il colpo arretrando solo di qualche passo, prima di ricomporsi e prepararsi ad avventarsi su di Cassius.
Nel frattempo il barbaro con un ultimo colpo taglia letteralmente in due la creatura che stava affrontando, con i due tronconi che emanano un odore orribile prima di cadere per terra.
Hycorax nota che altre due creature si stanno avvicinando dal fondo del corridoio, evidentemente attratte dal rumore. Con un lieve scatto si avventa su una delle tue, devastandola con i suoi artigli e il peso, e facendola a pezzi.
{{ Hycorax, Sara, voi siete ancora nel corridoio. Cassius e Fafnir sono invece dentro la stanza oltre la grata. }}
Cosa fate?
Nel frattempo, Willem intona il canto come meglio si ricordava. Ma evidentemente qualcosa non è recitato con esattezza, e sente concentrarsi un'onda di magia oscura a qualche metro da lui, nel corridoio che riesce a vedere da oltre la sua grata.
La terra inizia a smuoversi, e qualcosa di orrendo, un insieme di pezzi di cadaveri emerge dal suolo, alto almeno 3 metri e massiccio, che con un grugnito si avvia lungo il corridoio allontanandosi da lui.
Ma una delle creature che era già presente sembra avvertire qualcosa, e accellera il grottesto movimento verso la cella in cui è rinchiuso. Willem inizia a sentire un odore di putrefazione mano a mano che si avvicina.
Cosa fai?
Fealoro:
Con un movimento agile Fanir sta per calare lo spadone su una nuova minaccia, si accorge solo all'ultimo momento che si tratta di Cassius e con una torsione improvvisa la spada si abbatte a terra.
Il barbaro non ha tempo di riprendersi perchè un dolore acuto al fianco lo costringe a girarsi e con rinnovato vigore aggredisce la creatura che l'ha colpito
{{1+1-1=1}}
Fortunatamente la torsione improvvisa lo porta subito lontano dalle grinfie del nemico, che gli lascia solo una ferita superficiale. Non si può diro lo stesso dell'essere rianimato che viene aperto a metà dal potente fendente.
{{Quante creature sono rimaste?}}
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