Gente Che Gioca > Gioco Concreto

[SLOW DOWN] LEGAMI ED ALLINEAMENTO

<< < (2/5) > >>

Matteo Suppo:
La Malvagità di un guerriero si evince dal fatto che prende XP quando uccide un nemico indifeso o circondato, e nient'altro :)

Daniele Di Rubbo:
Ragazzi, avete già detto tutto: che posso aggiungere? I legami sono messi lì per dare il senso di gruppo (perché il manuale lo dice che i personaggi possono anche contestarsi ed essere rivali, ma devono avere una ragione per lavorare in gruppo), come dice Diego, e però, come dimostra Marco (Zachiel), possono essere interpretati in maniera tridimensionale.

In più hanno ragione Mauro e Matteo, nella loro obiezione, quando ci dicono di non prendere per buoni assunti che non sono nel testo. Un guerriero malvagio fa quello che vuole, semplicemente il sistema lo premia quando fa una cosa specifica. Le altre cose sono lasciti di D&D che nel testo non ci sono e che possono piacere più o meno alle sensibilità dei singoli giocatori.

Da ultimo, l’intervento di Mattia, ci dimostra proprio che ci sono delle implicazioni malvagie anche in legami all’apparenza “buoni”.

imbrattabit:
Secondo me il problema è risolto anche più a monte, se un PG è cattivo e tuttavia collabora (per necessità, convenienza o costrizione) con gli altri per uno scopo, ha già di fatto un certo legame che prescinde dall'allineamento. La regola solidifica questo legame in termini concreti.
Come Mattia anch'io ho cercato di vedere il legami in termini "cattivi":
- ho giutato di proteggere XX perchè altrimenti YY si vendicherebbe su di me
- renderò XX tosto come me per dimostrargli che sono migliore e soffrirà nel processo.
- mi preoccupa l'abilità di XX di soprvvivere, senza di lui sarà più difficile raggiungere l'obiettivo (partendo in "media res" il legame è stato già stabilito).

quello che non ho capito è se si possono definire altri legami.

Daniele Di Rubbo:
Sì, durante il gioco. Quello che ti è richiesto all’inizio è di sceglierne almeno uno di quelli.

Mauro:
Attenti a una cosa:
--- Citazione da: lollapalooza - 2013-05-11 15:49:54 ---Secondo me il problema è risolto anche più a monte, se un PG è cattivo e tuttavia collabora (per necessità, convenienza o costrizione) con gli altri per uno scopo, ha già di fatto un certo legame che prescinde dall'allineamento
--- Termina citazione ---
"Malvagio" non significa che mi stanno tutti sul culo a prescindere, che voglio uccidere tutti a prescindere, che non collaboro mai a prescindere. Quello è uno stereotipo, una macchietta, non un personaggio malvagio.

Un personaggio buono tendenzialmente aiuta gli altri, uno malvagio tendenzialmente danneggia gli altri (per convenienza, per piacere, perché sì...), ma se parliamo di persone allora un malvagio può benissimo avere qualcuno che vuole proteggere (magari pure "disinteressatamente", perché no? Essere malvagi non significa non potersi innamorare, per esempio, e fosse anche solo per egoismo voler difendere chi si ama), qualcuno che gli sta simpatico, e chissà cos'altro.

Prendete i vari serial killer, gli stupratori o pedofili seriali, persone che facilmente si potrebbero far ricadere in un allineamento malvagio; non avevano nessun amico (magari ignaro)? Nessuna persona cui volessero bene? Pensavano sempre e solo a come danneggiare gli altri, a come ucciderli, fargli male? Mai letto biografie o studi di simili persone, quindi non è che possa dare certezze, ma l'idea di una persona che 24/7 pensa solo e sempre a come uccidere/danneggiare chiunque incontri... mi sa di cattivo-farsa, più che di persona.

Ma poniamo che invece pensino così: non avete mai letto di come chi abusa ha anche comportamenti totalmente positivi, di sostegno, di aiuto, comportamenti che usa per rafforzare la sua presa su coloro di cui abusano? "Ho giurato di difenderlo" non è molto buono, se la motivazione del personaggio è "così che sia in debito con me". Un ipotetico legame "Ti assicuri che abbia ciò che vuole" può diventare molto malvagio, se la motivazione del personaggio è "per poterlo controllare meglio".

Ancora: se non piace il personaggio malvagio che ama semplicemente perché ama (ma, di nuovo, sono persone: perché no?), mai sentito parlare di amore distorto? L'amore che porta a voler controllare l'amato, l'amore che porta a uccidere se rifiutato... amore distorto, ma (almeno nei pensieri di chi lo prova) sempre amore è.

Ancora: un personaggio malvagio contro alcuni personaggi/razze/ecc., ma che non ha problemi con altri (si pensi a un qualunque razzista). Sempre malvagio è, quindi perché no?

Non pensate a un personaggio malvagio come a una macchietta che pensa solo a come danneggiare e uccidere, impermeabile a qualunque valore o emozione positiva; "malvagio", come qualunque allineamento, è l'indicazione di un'attitudine generale, non qualcosa che comanda ogni singolo aspetto del personaggio e non permette nulla che non sia malvagio. Se volete giocare persone, fate sì che siano persone, non macchiette classificabili completamente e precisamente in maniera così semplicistica.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa