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[LMVcP - Actual Play] Padre, perdonatemi, ho cercato di darvi fuoco.

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Michele Gelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]Però, per essere sicuri che tutti i giocatori percepiscano il giusto senso di raccapriccio a prescindere da quello che fanno, qualche volta avrei presentato la violenza e l'orrore come fatto (in parte) compiuto: quando Alex è scesa nelle segrete con l'ordine di incatenare per i pollici e scorticare di frustate il Tibo, avrei descritto immagini di prigionieri (soprattutto donne rifiutate dal padrone) ridotti in uno stato umiliante e torturati in maniera terribile, affinchè Alex pensasse sinceramente "voglio davvero ridurlo in questo stato?" e avesse cercato di resistere all'ordine più attivamente.
--- Termina citazione ---


Qui mi permetto di darvi un consiglio, derivato dall'esperienza che mi sto facendo demo dopo demo.

Come Padroni, quando punite o date ordini, dovete creare immagini abbastanza evocative perché la fantasia non possa rifugiarsi in una immagine tranquillizzante, ma al contempo non troppo grafiche per lasciare alla fantasia delle singole persone margine per metterci del suo.

Facciamo un esempio. Anche io spesso utilizzo una famigerata "cantina" piena di poveri prigionieri. All'inizio descrivevo i vari malcapitati aggiungendo un nutrito gruppo di dettagli raccapriccinati. Per le ferite facevo del mio meglio per scendere in dettagli "anatomici": quanto sangue si vedeva, quali budella erano spaste sul pavimento ecc.. Poi ho notato che basta dire che "sulle ferite aperte ci sono le mosche". Non c'è descrizione delle tante che ho sperimentato che sia stata capace di suscitare reazioni più forti. Le immagini più "dettagliate" in qualche modo vengono sbattute dal cervello nella zona riservata ai film horror (dove sono conservate quelle di Ken, di Saw, ecc. ) che in qualche modo ne smorza l'effetto.

Allo stesso modo, per fare una panoramica della cantina, la soluzione indubbiamente più forte è stata descriverla più o meno come "l'odore è indescrivibile: vedi un certo numero di persone incatenate alla parte, probabilmente da settimane". Quello che le persone al tavolo si figurano nella loro testa (cosa potrebbe voler dire essere costretti ad arrangiarsi per una settimana senza poter andare al bagno), stimolati dall'immaginazione galoppante, batte qualsiasi descrizione più "dettagliata".

Ma non cadete nell'errore opposto. "picchialo" è poco grafico. La fantasia potrebbe cercare di proteggere le persone facendone una cosa simpatica. In fondo di film dove ci si picchia "simpaticamente" ne avete visti decine (Bud Spencer & Terence Hill anyone?). Rendete la cosa concreta e tangibile. Non "picchialo" ma "bastonalo in faccia finché non gli fai cadere tutti i denti". Su questa immagine la fantasia comincerà a galoppare nella giusta direzione e generarerà immagini allucinanti (in genere lavorare attorno ai denti è sempre fonte di reazioni molto forti: in fondo a tutti è capitato di sedersi sulla scomodissimna poltrona del dentista).

Spero di essere stato utile

Ezio:
Utilissimo.

In effetti l'ordine dato all'Alex per punire il Tibo era "Appendilo per i pollici e frustalo fino a scorticargli la schiena".

Abbastanza preciso ed evocativo che, dopo il primo tentativo fallito di Violenza, l'Alex ha abbandonato la frusta per ricorrere direttamente all'acido... su suggerimento dello stesso Tibo! XD XD XD

Comunque si, ho presente quello che dici e hai più che ragione. La prossima volta sarò semplicemente meno emozionato e teso, e vedrò di lavorare meglio su questi aspetti ^^

Paolo "Ermy" Davolio:
Ezio, al tavolo non te l'ho detto perchè filavamo lisci lo stesso! ;) Come ho scritto sopra era proprio il pelo nell'uovo.
Se ci fosse stato un problema serio ne avrei parlato subito. Per esempio, hai notato quanto ero fiscale sul regolamento, ad ogni minimo dubbio? ;D


--- Citazione ---[cite]Aetius[/cite][p]Come ho detto non sono sicuro della correttezza regolistica di quanto ho fatto, ma ho dalla mia il fatto che non ho scelto da solo, ma assieme a tutto il tavolo la linea di condotta e che è venuta fuori una scena memorabile.[/p]
--- Termina citazione ---

Interessa anche a me capire di più questo passaggio e sentire alcuni pareri esterni. Effettivamente ad un certo punto ho sentito la mancanza dell'ordine d'iniziativa =D

Moreno Roncucci:
Se Alex ha cercato di impedire a Tibo di uccidere la ragazza sì, quello era il tiro "obbligatorio" per Tibo e quindi poi non era più obbligato ad ucciderla.

Ho più problemi con la definizione di "infamia" per il tiro. C'era un inganno di mezzo? Perché il semplice "tentare di convincere" fra Servitori non si tira. Ci deve essere comunque un conflitto. Alex ha cercato di ingannare Tibo, e quindi di danneggiarlo per fare gli interessi suoi o della ragazza? O è sempre stata una libera scelta di Tibo? In quest'ultimo caso, non c'era il tiro.

Ezio:
Hmmm... temo allora che l'inghippo sia lì.
Non ricordo però esattamente come l'Alex impostò la faccenda, e qui si cammina sulla corda tesa, una parola può spostare quello che è successo da una parte o dall'altra.
Paolo? Qualche migliore memoria?

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