Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[LMVcP - Actual Play] Padre, perdonatemi, ho cercato di darvi fuoco.
Michele Gelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Ecco, giusto un mio tentativo di usare gli Estranei è andato a vuoto, e sono stato indotto a liberarmene praticamente subito. Probabilmente avrebbe funzionato meglio in una campagna: nella one-shot ci stavamo concentrando completamente sui Paesani, e gli Estranei sono stati percepiti come un'intrusione e una forzatura.
--- Termina citazione ---
Sì, in una one-shot si corre terribilmente e si fa fatica ad inseirie più elementi di tanto. E te lo dico io che ci ho giocato tantissimo in demo "da fiera" dove in 3 ore o meno devi riuscire a chiudere tutto. E si corre come dei dannati.
Le demo in fiera soffrono tantissimo dell'impossibilità di prendere le cose con la dovuta calma: ma non posso lasciare i giocatori senza che uccidano il padrone, altrimenti gli rimarrà una sensazione di giocus interruptus piuttosto amarognola (soprattutto considerando che nella prima fase i personaggi vengono bastonati selvaggiamente e costretti a fare cose che non vogliono)
Deve essere stata una bellissima partita... quando me ne arbitri una? ;-)
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: MicheleGelli[/cite][p]Deve essere stata una bellissima partita... quando me ne arbitri una? ;-)[/p]
--- Termina citazione ---
Appena questa sensazione mista di orgoglio, imbarazzo e enorme, enorme soddisfazione, scompare :-P
Paolo "Ermy" Davolio:
Allora ti abbatto io ;D
Dovendo proprio trovare un difetto nella one shot di lunedì sera, forse avresti dovuto calcare un po' più la mano sull' "orrido": avendo noi selezionato come padrone un Bestia Divoratore, mi aspettavo più insistenza su ordini splatter/violenti, o comunque scene con situazioni raccapriccianti già presistenti a noi.
Per esempio, quando hai ordinato ad Alex di tagliare la mano a Sechi e mangiarsela, è stato sopraffino: ci ha fatto tutti quanti sgranare gli occhi e mettere le mani sullo stomaco... e ci ha fatto dire, tutti, "no, questo no, è troppo terribile non può farlo! DEVE fare qualcosa per resistere!" e il motore del gioco ha preso a girare. Era perfetto.
Altre volte siamo stati sul punto di trovarci in situazioni simili a causa di ordini del padrone, ma siamo riusciti a svicolarci con degli escamotàge, come quando mi era stato ordinato di "preparare" la ragazza e io in risposta ho chiamato l'approccio al legame su di lei. E va bene, è nell'ottica del gioco.
Però, per essere sicuri che tutti i giocatori percepiscano il giusto senso di raccapriccio a prescindere da quello che fanno, qualche volta avrei presentato la violenza e l'orrore come fatto (in parte) compiuto: quando Alex è scesa nelle segrete con l'ordine di incatenare per i pollici e scorticare di frustate il Tibo, avrei descritto immagini di prigionieri (soprattutto donne rifiutate dal padrone) ridotti in uno stato umiliante e torturati in maniera terribile, affinchè Alex pensasse sinceramente "voglio davvero ridurlo in questo stato?" e avesse cercato di resistere all'ordine più attivamente.
Certo, è proprio il pelo nell'uovo eh ;D ma dovendo indicarti dove cercare un margine di miglioramento, ti suggerirei questo (e, sia chiaro, resta il fatto che è stato grandioso).
Se sto sbagliando ottica di giudizio non esitate a farmelo notare
Mauro:
Non sempre è semplicissimo suscitare orrore... se avessi ordinato di tagliare la mano e di mangiarla, quelli con cui ho giocato non penso lo avrebbero sentito granché; uno degli ordini dati dal padrone è stato di cuocere (mi pare viva) una persona per un banchetto, cosa che a memoria nei giocatori non ha causato reazioni.
P.S.: comunque voglio giocare anche io con Ezio :D
--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]È seguito un drammatico confronto in cui, alla fine, il Padrone è uscito sconfitto. Nessun servitore ha resistito ai suoi Ordini, ma alla fine i giocatori erano riusciti a manovrare per metterlo in una situazione tale che l'unica soluzione possibile e coerente con i presupposti del personaggio è stata farlo rientrare al Castello, insieme ai Servitori, liberando i suoi due ostaggi
--- Termina citazione ---
Puoi spiegare meglio la scena?
Ezio:
@ Paolo: Ritorco il Colpo per Vedere "... e perché non me l'hai fatto notare direttamente al tavolo?" :-P
A parte gli scherzi... ok, registrato. Così come ho registrato anche che mettere i servitori l'uno contro l'altro è estremamente appagante. Purtroppo come dice Mauro andavo un po' a braccio, navigavo in strumentale. La prossima volta (con voi) spingerò di più.
Però, davvero, abituatevi a farmi notare sempre e subito quello che non va (se è possibile farlo senza bloccare il gioco). Aggiusto il tiro ;-)
@ Mauro.
Allora.
Uso i nomi delle persone e non dei PG per fare prima. Paolo aveva ormai la possibilità di entrare in end-game, l'amore raccolto era piuttosto consistente e, fin'ora, era riuscito a mantenere un basso profilo.
Sechi aveva ricevuto l'ordine di portare al Castello "per esperimenti" un Legame di Paolo. Lo stava facendo, ma si stava portando dietro anche il Prete Innocente.
Paolo stava liberando un suo Legame (la figlia del Prete) dalle segrete del Padrone, quando questi irrompe sulla scena, mentre i due sono già quasi nei boschi intorno alla Dimora e gli chiede, incazzato come una iena, spiegazioni.
Richiamati dalle urla del Padrone a Paolo, Alex e Tibo, in quel momento liberi da ordini, compaiono sulla scena.
Arriva il terzetto di Sechi, legame legato e Prete.
La scena risultante è quindi il cerchio dei Servitori, con al centro il confronto fra il Padrone e un Innocente forte e determinato, con i vari Legami a fare da sfondo e da armi nelle mani del Padrone.
Ovviamente il Padrone ha immediatamente ordinato al Tibo di spezzare il collo alla figlia del Prete, e il Tibo non è riuscito a resistere. Oltre a far perdere una vagonata di Amore l'uccisione della ragazza avrebbe forse potuto essere considerata dal gruppo come "corruzzione del seguace" (si giocava molto sul contrasto del padrone emotivo e del prete freddo, far crollare emotivamente il prete avrebbe equivalso a fargli perdere il suo ruolo di roccia di razionalità contro la tempesta romantica incarnata dal Padrone).
L'Alex, però, implora Tibo di non farlo.
Il Padrone si gela.
Si tira "Infamia contro PG".
Ecco, qui faccio una piccola pausa. Ho i miei seri dubbi della correttezza di quanto successo.
Infamia era infamia, di fatto l'Alex stava tentando di far fallire il Tibo, che sarebbe stato punito molto dal Padrone. Sul fatto che un Servitore possa agire in questo modo... è si una forma di ribellione al padrone, ma non a un'ordine diretto. È un po' come fare un approccio a un Legame nonostante quello che il Padrone vuole, credo.
Comunque Tibo e Alex tirano, e l'Alex vince. Il Tibo lascia andare la ragazza, e il gruppo concorda che questo tiro possa essere valido come "tiro per eseguire l'ordine del Padrone", quindi il Tibo non è più regolisticamente obbligato a continuare ad uccidere la ragazza.
A questo punto potevo scegliere: o continuavo a dare ordini, a combattere attraverso i Servitori, o mi ritiravo.
Nella situazione in cui si era fare la prima cosa mi sembrava equivalente a sbattere i piedi per terra e fare i capricci, e la scena avrebbe perso tantissimo della sua efficacia.
Ho quindi preferito far ritirare il Padrone, richiamando i Servi alla Dimora e facendogli minacciare orribili vendette nei confronti del Prete, dei Paesani, dei Legami e dei Servitori.
La narrazzione è poi ripresa dopo un fast-forward di una settimana, con ordini diretti al Prete e a sua figlia e alla ricerca di vendetta per l'orgoglio ferito del Padrone ("Tieni, è fuoco alchemico, inestinguibile. Brucia quella troia. E che il padre stia a guardare").
L'effetto però era stato creare un forte legame emotivo fra il Prete e i Servitori, così che questi si sono trovati molto avvantaggiati nel giustificare a se stessi Approcci su di lui o sulla sua famiglia, e il Padrone era già talmente in bilico che ogni volta che provavo a fermare questo andazzo rischiavo di provocare l'end game, come in effetti è stato.
I PG, quindi, dopo questa hanno iniziato ad osare DAVVERO tanto.
Come ho detto non sono sicuro della correttezza regolistica di quanto ho fatto, ma ho dalla mia il fatto che non ho scelto da solo, ma assieme a tutto il tavolo la linea di condotta e che è venuta fuori una scena memorabile.
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite][p]P.S.: comunque voglio giocare anche io con Ezio :D
--- Termina citazione ---
Mu? E perché? O.o No, dai, così mi imbarazzi... è stato merito soprattutto del gruppo nel suo insieme, come è giusto che sia ^^
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