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[Fantasmi Assassini] Che senso ha?
Serenello:
Ora non ho tempo di rispondere, chiedo cortesemente ad un Facilitatore di splittare gli ultimi 6 post (compreso questo mio ultimo) perchè stiamo andando profondamente OT.
Appena torno al PC rispondo.
Grazie ^^
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Marco ti dico il mio parere personale ... secondo me il tuo è un classico caso da: We Tried Baseball And It Didn't Work
Io credo che il tuo problema sia semplicemente di aspettativa.
Hai letto "gdr horror" e ti sei figurato un gioco "di avventura" con i mostri brutti.
E invece ti sei ritrovato in mano Fantasmi Assassini, gioco di narrazione e atmosfera, intimo, brutale, da giocare una volta ogni tanto.
I manualetti lo spiegano chiaro chiaro, eh!
Una persona nuova al gdr tanto per cominciare fa la cosa che nessn veterano del gdr fa mani: legge il manuale e lo prende per quello che è :P
Non sa se si mangia o si fuma, quindi lo tratta come il manuale di un boardgame o di uno stereo.
E da qui...
Ambo i libretti spiegano a chiare lettere che lo scopo UNICO del gioco è raccontarsi cose a vicenda per farsi impressione e paura.
E che tale effetto si ottiene facendo domande personali e provocanti, dando risposte in-character, etc.
L'intero gioco inizia e finisce qui.
Se quando l'altro narra, tu sbadigli, evidentemente o non hai capito una fava del gioco, o plausibilmente il gioco non fà per te ... che è una cosa possibilissima, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, no?
Tra parentesi nei "peggiori vecchi gdr" il manuale ti prometteva tutt'altra cosa, mari e monti fantastici, e poi NON te lo dava... fare le belle narrazioni che dici tu equivaleva a giocare Risiko interpretando magistralmente il ruolo del tuo PG generale di un esercito ... era irrilevante per il regolamento, irrilevante (se non d'intralcio!) per l'andamento pratico del gioco ... se eri fortunato avevi un gruppo con i tuoi stessi gusti e interessi, quindi se narravi a vuoto lo facevi perchè piaceva a te, piaceva a loro, il GM si inventava funambolisi 100% al di fuori del regolamento per dare un qualche peso a tali narrazioni, e tutti erano contenti ... se non eri fortunato, beh :P
Inoltre ambo i libretti spiegano chiaro chiaro che:
- il gioco propone un singolo mini-scenario, leggermente modificabile, ma alla fine sempre quello è
- il gioco è estremamente letale, per dare il senso di "survival horror" ... ma come gioco, dove TU sei il protagonista & l'aguzzino, non come film dove tu sei spettatore sbragato sul divano
- il gioco è un filler di durata breve, sui 30-60 minuti, da fare ogni tanto per tappare i buchi al volo
Alessandro Piroddi (Hasimir):
ops, cross con Serenello, in caso splittate pure il mio post :)
Marco Guzzardi:
Per quanto riguarda le mie aspettative sul gioco posso assicurare che non ci fossero: tutto quello che sapevo sul gioco era che era tarato su due persone e che costata 9,90€, e tanto mi è bastato per decidere di comprarlo. Anzi, al Play credo di aver fatto anche una figuraccia perchè quando me lo hanno indicato mi è scappato un "ma è così piccolo?" perchè non sapevo neanche che erano due manualini.
--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2013-04-21 13:28:05 ---Tra parentesi nei "peggiori vecchi gdr" il manuale ti prometteva tutt'altra cosa, mari e monti fantastici, e poi NON te lo dava... fare le belle narrazioni che dici tu equivaleva a giocare Risiko interpretando magistralmente il ruolo del tuo PG generale di un esercito ... era irrilevante per il regolamento, irrilevante (se non d'intralcio!) per l'andamento pratico del gioco
--- Termina citazione ---
E in quale modo questa cosa che hai scritto non vale anche per "l'altro giocatore" di Fantasmi assassini? Io all'MC posso rispondere "oh mio dio! non ho mai visto nulla di così spaventoso in vita mia. sento il cuore che mi batte forte in petto come mai mi è successo, neanche quella volta che feci un brutto incidente stradale e rischiai la morte ebbi così tanto terrore addosso" oppure posso rispondere semplicemente "caspita, che brutto"...che le mie possibilità non cambiano di una virgola. E' esattamente come dici tu: giocare a Risiko interpretando un generale è irrilevante per il regolamento tanto quanto le domande all'"altro giocatore" del tipo "dì una cosa che speravi di fare prima di morire". Sono domande che ai fini del gioco non cambiano nulla, e se qualcuno mi risponde "eh ma servono a farti affezionare al personaggio" allora vale anche per Risiko; se gioco così "sento" di più la partita coi carrarmatini. Può essere vera questa cosa? Certo, ma non cambia il fatto che il gioco non cambia.
--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2013-04-21 13:28:05 ---- il gioco è estremamente letale, per dare il senso di "survival horror" ... ma come gioco, dove TU sei il protagonista & l'aguzzino, non come film dove tu sei spettatore sbragato sul divano
--- Termina citazione ---
Sul fatto che il ruolo principale sia quello dell'MC sono d'accordo, il problema è che gioca SOLO lui e l'altro sta a guardare (sapendo già che da lì a breve morirà, fra l'altro). Nei film horror italiani, giusto per fare un esempio, spesso Dario Argento trattava i protagonisti come spazzatura, o meglio ancora come carne da macello: metteva pochissimi elementi in loro per fare in modo che l'attenzione dello spettatore ricadesse tutta sul modo -cruento- in cui questi crepavano. Era proprio voluto il fatto che lo spettatore non "empatizzasse" con loro, perchè esistevano solo per fare una brutta fine. E NESSUNO vuole fare una parte così, l'ha capito pure Baker mettendo quelle domande con l'intenzione di renderlo un po' più partecipe...fallendo però.
Mauro:
--- Citazione da: Marco Guzzardi - 2013-04-21 11:31:27 ---Si spalla pescando una carta da 1 a 5, e c'è il 39% di possibilità di pescare una carta dall'1 al 5 in un mazzo che va dall'1 al 13
--- Termina citazione ---
Stai considerando il mazzo completo, e questo fa sbagliare totalmente i calcoli, visto che le carte scartate non vengono rimesse nel mazzo. Molto semplicemente, per fare l'esempio più ovvio, se nel mazzo degli scarti ci sono tutte le carte da uno a cinque allora la possibilità di spallare pescando una carta è nulla.
Il tuo calcolo non è "Quante probabilità ho di spallare pescando una carta", ma "Quante probabilità ho di spallare pescando una carta dal mazzo intonso".
--- Citazione ---1. Che è tutto cu...ehm, fortuna, visto che non c'è nessun modo da parte del giocatore di influenzare il gioco.
2. Che, come nei peggiori "vecchi" giochi di ruolo come d&d o altri, il giocatore può inventarsi bellissime cose sul proprio personaggio e dirle mentre l'MC sbadiglia, e una volta concluso quest'ultimo non può fare altro che dire "hai finito? Bene, andiamo avanti" fregandosene di tutto quello appena detto
--- Termina citazione ---
Per il primo punto, può non piacerti e puoi considerarlo inadeguato, ma la possibilità di scartare la propria mano prima di pescare è un modo d'influenzare il gioco; già solo tenendo a mente le carte nel mazzo degli scarti, può farsi calcoli precisi della probabilità di spallare pescando piuttosto che scartando.
Per il secondo... ti chiederei esempi di gioco reale, perché se l'MC ignora tutto quello che dice l'altro giocatore mi pare che difficilmente si possa dire che stia giocando a Fantasmi Assassini, già solo per i riferimenti che il libretto dell'MC fa a quanto detto dall'altro giocatore.
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