Play by Forum > (Solar System) PbF 1: Secret Watchers of Hell
[Solar System] - PbF 1 - Secret watcher of hell (AVVENTURA)
Glenda:
Liam rimase in silenzio ad aspettare che le due ragazze finissero di bere, e le guardò cadere poco dopo in un sonno profondo.
Con delicatezza le trasportò entrambe sul letto e le coprì con una coperta.
"Rilassatevi un po'..." sussurrò piano, pur sapendo di non essere sentito.
Spense la luce, riprese le chiavi della macchina, e corse giù per le scale, sperando di trovare i ragazzi in fretta...e che quella notte agitata finisse il prima possibile.
OT/ chiuderei la scena qua
Renato Salzano:
In un'altro angolo della città, intanto, un'auto si parcheggiava in un vialetto.
La casetta tipica americana verso la quale Liam si avviava era illuminata. Dentro Frankie e Aria aspettavano da un po'.
Fuori la luna risplendeva forte. E un nuvola per un attimo affusco' la sua luce.
Un ubriaco barcollava appoggiato a un angolo di una casa vicina, dirigendosi stonato verso la porta.
L'erba del giardino era curata, e il suo odore sembrava voler tranquillizare Liam. In fondo era tutto a posto, tutto normale, sembrava dire.
Liam iniziò ad avviarsi verso la porta.
Glenda:
Quando aveva saputo che erano a casa si era rassicurato.
D'altro canto, però, aveva avuto anche una spiacevole conferma al suo sospetto: era stata Kathleen a fare quel disastro.
E questo era male. Molto male.
Significava che le sostanze in suo possesso non permettevano del tutto di tenere il fenomeno sotto controllo.
In verità, l'organizzazione lo aveva avvistato, anzi, aveva chiaramente parlato di buone probabilità che, in particolari notti, quel sistema si rivelasse inutile.
Ma che doveva fare, allora? Legarla? Tallonarla giorno e notte?
Anche a quella domanda aveva avuto la risposta: prima venivano i ragazzi e la loro missione. Se Kathleen doveva essere tenuta in vita e sotto controllo era solo perché lei poteva metterli sulle tracce del lupo mannaro originario, che in quello stesso momento poteva essere in giro per la città a mietere vittime o a contagiare altre persone.
"Aria, sono io" disse, battendo tre volte sulla porta - due colpi vicini, uno distanziato, niente campanello - un segnale di riconoscimento tra loro.
Luca Veluttini:
Frankie va ad aprire la porta facendo cenno ad Aria che se ne sarebbe occupato lui. Vedendo Liam, non fa altri che dire: "Ah, sei tu. Entra che sono successe un po' troppe cose stanotte, Aria saprà ragguagliarti bene".
Glenda:
"Scusate" disse Liam, avanzando nella stanza "Non volevo lasciarvi da soli. Ma un'insegnante della scuola coinvolta in un omicidio che ha poco di umano e molto di soprannaturale ci avrebbe puntato i riflettori addosso. E per il nostro lavoro non era bene... "
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