Play by Forum > (Solar System) PbF 1: Secret Watchers of Hell

[Solar System] - PbF 1 - Secret watcher of hell (AVVENTURA)

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Matteo Stendardi Turini:
"Be', sì, immagino..." replica a Jane, senza nemmeno voltarsi.
Effettivamente, quello non è il suo comportamento normale. Anzi, non è affato un comportamento normale: sembra assolutamente a proprio agio, come se si trovasse a casa propria, dopo aver visto un film dell'orrore. Di più: l'atteggiamento dell'amica le da' quasi fastidio, come di qualcuno che insista a volersi spaventare di fronte ad un brutto b-movie. Evidentemente, lo schock di una situazione simile può provocare strani effetti...
Allunga una mano verso la tisana che Liam le porge. "Grazie, sei un tesoro." La porta verso le labbra, annusandola, e solleva impercettibilmente un sopracciglia, come disgustata dall'odore del liquido. Poi beve un sorso, trangugiando melissa, malva, camomilla e additivo anti-mannarico.

Glenda:
Liam sorrise debolmente.
"Non c'è di che" disse
Mentre le donne sorseggiavano la tisana, la sua testa andava dietro ai due ragazzi che aveva lasciato da soli.
Frankie era tipo da gestire bene situazioni difficili, ma era troppo avvantato, impulsivo, non calcolava le conseguenze delle proprie azioni...ed Aria, per quanto fosse dotata di buon senso, era comunque una ragazzina. Per un momento si accorse di star sperando che fosse stata realmente Kathleen a fare quel macello. Bruttissimo pensiero, ma gli toglieva dalla testa l'altro: che ci fosse una creatura pericolosa a piede libero e i suoi ragazzi finissero per scontrarsi con lei.
Sperò che la droga funzionasse.

OT/ come dicevo prima, ho messo nella tisana qualcosa per farle dormire un po', per poterle lasciare lì e andare dai ragazzi...Caretaker, mi dici tu se funziona o no?

Renato Salzano:
Beh, Matteo, ti opponi a questo? Nel caso mi sa che è un conflitto opposto. Altrimenti se va bene anche a te, chiudiamo la scena, e si passa a chiamare la prossima scena

Matteo Stendardi Turini:
Va bene così, avevo scritto che beveva conscio del sonnifero.

Renato Salzano:
Glenda, chiudi la scena allora. Poi passiamo a chiamare la prossima scena.

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