Play by Forum > (Solar System) PbF 1: Secret Watchers of Hell
[Solar System] - PbF 1 - Secret watcher of hell (AVVENTURA)
Matteo Stendardi Turini:
Alle parole 'andiamo da me', Kathleen accenna un sorriso.
Mentre l'uomo gira attorno all'auto, la donna passa sul sedile del passeggero dell'interno, senza aprire bocca. Annuisce appena, quindi poggia la testa sullo schienale e chiude gli occhi.
Renato Salzano:
Nel frattempo in un'altra zona della città, un'auto ormai riposta nel senso sbagliato, vuota.
Vicino una ragazzina e un ragazzo che impugnava con decisione uno shotgun, che rientravano nell'auto. Chi cercavano è apparentemente sparito in maniera sovrannaturale nelle ombre che gli edifici proiettavano sotto la luna piena.
Ritornata in auto, la ragazzina riponendo il fucile si ricorda di una cosa che aveva preso prima, e la riprende in mano, mostrandola al robusto uomo che si era rimesso alla guida.
Il suo sguardo esprimeva una domanda.
E ignorata dai due, intanto, una pattuglia in moto della polizia era a prendersi una birra nel pub a poca distanza da dove l'auto si era fermata.
Luca Veluttini:
Frankie guarda la bustina e cercando di simulare sorpresa e incredulità (e fallendo nel tentativo) dice: "E quella cos'è?"
Inizia freneticamente a pensare:
Maledetto coso che spunti dal nulla... sarei già dovuto essere da quel fottuto pusher... e ora che faccio? Mi faccio bello? Faccio vedere che sono pulito per far entrare la pulcina nel mo pollaio? Ma si va...
Senza gesti bruschi, Frankie cerca di prendere la bustina dalle mani di Aria, dicendo calmo: "Questa la sbattiamo via. Tu però non farti vedere con quello in mano... qualcuno potrebbe fare troppe domande."
Renato Salzano:
Un tavolo illuminato da una lampada. La luce esce da una finestra affianco da quella in cui qualche ora fa un uomo stava guardando la luna aspettando una telefonata.
E quello stesso uomo ora era lì, accompagnato da due donne, di cui una delle due ancora sconvolta, e che si guardava intorno curiosa, in quell'appartamento che non aveva mai visto prima.
C'era ancora il profumo del sangue sui vestiti delle due donne, che filtrava delicatamente.
Poco dopo erano sedute intorno a quel tavolo. Jane guardava Liam come ad attendere spiegazioni. Tipo cosa era successo, cosa fare ora e perché erano lì.
Kathleen invece...
Matteo Stendardi Turini:
Kathleen, invece, decide che non le piace stare seduta. E' entrata per la prima volta nella casa di Liam, ma le circostanze non sono proprio quelle che spesso aveva immaginato.
Prende a camminare pacatamente per la stanza, soffermando lo sguardo sull'arredamento della casa, in particolare su un quadro.
"Be', non te la passi male, per essere un supplente di musica..." ciancica, riconoscendo il dipinto di un artista contemporaneo di Boston.
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