Play by Forum > (Solar System) PbF 1: Secret Watchers of Hell

[Solar System] - PbF 1 - Secret watcher of hell (AVVENTURA)

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lapo:
Mimando il tono di una bambina petulante e saputella (ovvero facendo la finta tonta sugli intenti di Kathleen), Aria chiede: “Ma prof, se stava solo ammirando la potenza di quel grosso motore a 12 pistoni, come mai i suoi vestiti sono tutti stracciati?”
[normalmente quando si parla di motori si fa riferimento ai “cilindri”; l'uso della parola “pistoni” (che, chiaramente, sono in egual numero) è decisamente non casuale…]

Matteo Stendardi Turini:
Afferrata decisamente da Liam, solleva il polso, rimanendo percò chinata sui talloni; alza gli occhi verso il professore, umettandosi le labbra con la lingua, prima di aprire bocca: "Che irruenza, professor Dorsett..." sussurra, ma sembra quasi compiaciuta del contatto con l'uomo. Chissà se era mai riuscita a sfiorarlo, non ci aveva mai pensato.
La voce di Aria la riporta bruscamente alla realtà. Facendo forza sulle sole ginocchia nude, si solleva in piedi, allungando una mano verso quella di Liam che le stringe il polso, come per carezzarla.
"Signorina... Signorina Enoch, giusto? Se stavamo solo guardando quel grosso motore a 12 pistoni, come mai qui ci sono quattro morti?" ribatte, con voce piuttosto calma. "Ho già detto che non ho idea di cosa possa essere accaduto..." parlando, sembra riacquisire un po' di razionalità "... Probabilmente, devo essere svenuta. Non so, forse lo shock...". Sembra ricordare solamente adesso dell'amica, fra le braccia di Frankie "Jane?" si volta a guardarla "Lei ha bisbigliato qualche cosa, prima di scendere...". Così dicendo, fa un passo (che potrebbe sembrare casuale...) verso Liam, cercando un contatto fisico con l'uomo.

Glenda:
Liam cercò di nascondere qualsiasi tipo di emozione, ma non riuscì ad evitare di sfuggire per un attimo, rapidamente, lo sguardo di Kathleen.
Il suo tono di voce, tuttavia, si mantenne distaccato e calmo.
"Non mi pare che la sua amica sia in condizioni di farci un resoconto su ciò che è successo, ora. E forse avreste entrambe bisogno di..."
Di un medico - avrebbe voluto dire. Eh, bella roba. Così in tempo zero una lupa mannara e due dei suoi ragazzi sarebbero finiti, nella migliore delle ipotesi, sotto interrogatorio. Si scambiò un'occhiata veloce coi due ragazzi.
"...di qualcosa da bere e un posto tranquillo per calmarvi"
Guardò Frankie. Non era una persona affidabile, per il poco che, per ora, era riuscito a conoscerlo: ma se la sapeva cavare.
"Che ne diresti di accompagnare Aria...a casa?" disse, rivolto al ragazzo, ma accompagnando la frase con uno sguardo allusivo che sperò lui riuscisse a cogliere. Era ovvio che la faccenda non doveva chiudersi lì: dovevano solo trovare il modo di allontanare la professoressa Hammet e la sua amica da una futura scena del crimine, prima che qualcuno li sorprendesse lì. Sperava di portarle da qualche parte e poi poter raggiungere i ragazzi, magari contattare Monica. Inoltre, si augurava di riuscire a strappare alle due donne qualche informazione in più, che gli permettesse almeno di capire se ciò che avevano a che fare era "solo" la versione lupo della Hammet o qualcosa di peggio.
Si avvicinò a Jane:
"Andiamo, signorina" le disse, porgendole la spalla "ce la fa almeno a camminare fino alla mia macchina?" poi si rivolse a Kathleen "sempre che non vogliate restare qui ad aspettare che la polizia vi incrimini per omicidio, ovviamente..."

Fealoro:
La luce di una torcia illumina il gruppo, seguita dal cigolio di una bicicletta e dall'ansimare di chi non è troppo abituato ad usarla.
"PROF!" la voce stridula di Jackie rimbomba nel parcheggio "Caspio prof! l'ho vista passare a tutta velocità davanti casa mia e ho cercato di chiamarla, poi ho preso la bici e mi ci è voluto un po' ma io abito proprio qui dietro, wow ma ci siete anche voi!" Jackie si rende conto di non essere solo "fiiiiiico allora c'e' qualcosa se siete tutti qui..."
Quando il ragazzino finalmente si rende conto dei cadaveri trattiene il respiro.
"FIIIIIIIICOOOO!" esplode "ma sono cadaveri veri? tooogo, mai visto un cadavere, caspio posso toccarli prof? fiiiiicoo" si avvicina con un sorriso ebete ai morti dilaniati...

Glenda:
Ommioddio pensò Liam desolato, sempre più convinto che quella serata stesse degenerando nell'irrimediabile Ommioddio, anche lui no!!
Non lo aveva mai convinto il fatto che quel ragazzino cooperasse con loro. Se non avesse avuto direttive diverse, lo avrebbe tenuto fuori da quella storia. Non era uno dei "prescelti", la sua presenza lì poteva comportare solo una cosa: un rischio per la sua vita. E se c'era una cosa che Liam non voleva era che un adolescente che non c'entrava nulla rischiasse la vita: già era duro dover accettare il non potere evitare che la rischiassero i "suoi" ragazzi.
OT/ questo può rientrare nella chiave del senso di colpa?
"E tu NON dovevi metterti a inseguire la mia macchina nel cuore della notte, senza che sia stato io a dirtelo!" escalmò bruscamente.
E si rese conto di averlo fatto davanti a Kathleen e la sua amica.
Non era una buona situazione: da un lato doveva tenere sotto controllo la faccenda...dall'altro non doveva far notare alle due donne di essere lì per questo.

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