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Fiasco AP prima partita

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Pippo_Jedi:
Più che altro è proprio contro lo spirito del gioco: devi essere disposto a farti influenzare... se qualcuno ti sta dicendo che una cosa è fiacca... forse non lo sarà in senso assoluto... ma sicuramente lo è per lui/lei! quindi o la si spiega perchè la si trova interessante rendendola tale anche agli altri, o sennò ci si contamina a vicenda...
Se posso aggiungere una cosa... forse è utile chiarire una cosa: la prima fase del gioco, quella dell'allestimento, è una fase in cui nessuno può dire 'è mio' in senso escludente. Si devono mettere collegamenti anche fra altri giocatori, non solo fra di sè e altri. Si deve essere a disposizione e collaborare tutti insieme per arrivare al punto in cui tutti si guardano e dicono: "cavolo, ok! ora sta per succedere un casino... è il momento di passare al primo atto".
Mi è capitato di che venissero fuori dei setup difficili da far quadrare sopratutto a causa dell'intreccio pg uomo/donna e relazioni di potere incrociate che rendevano la cosa poco giocabile... ma tipo... 1 partita su quindici o più... e cmq con un quarto d'ora in più s'è fatto tornare tutto.
diciamo che l'approccio "si, ma..." è molto preferibile al "no, decido io" chiarendo sempre che il "no non mi piace" ha sempre la precedenza...

ciao ciao
pippo

Giulia Cursi:

--- Citazione da: Mattia Di Ciollo - 2013-04-19 00:12:25 ---In particolare durante l'allestimento ho notato che un ragazzo stava scegliendo un legame totalmente a caso e che sarebbe rimasto qualcosa di astratto, e ho provato a dargli suggerimenti su come ad esempio un altro elemento potesse essere migliore; e a quel punto un altro giocatore ha detto: non lo ascoltare devi fare di testa tua e non devi lasciarti influenzare.

--- Termina citazione ---

Sottoscrivo Mauro, sembra che ci sia stata una divisione nel gruppo e un arroccamento su delle posizioni del tipo "Se il gioco mi dice che posso farlo allora lo faccio e nessuno può dire nulla."

Di base può succedere che sia difficile far quadrare certe scelte alla fine, ma Fiasco è creato per darti la possibilità di far tornare tutto scegliendo relazioni e co. totalmente a caso. In una giocata che ho fatto avevamo scelto un playset extra, quello del Transatlantico, fino alla fine avevamo dei personaggi legati da relazioni piuttosto normali, moglie e marito, tizio innamorato della moglie e amico, alla fine era rimasta da specificare un bisogno trai due uomini amici e Paolo Bosi poteva scegliere qualsiasi opzione con l'ultimo dado e tra le varie c'era "Bisogno di completare il rituale per evocare l'Antico" o una cosa del genere. Da una storia di relazioni partite male su un transatlantico un po' alla Titanic avremmo potuto ritrovarci con un culto di Chtulu praticamente con l'ultima scelta di dado.
Poi a Paolo non interessava molto il culto trovando più divertente una storia di persone normali, ma se l'avesse scelta quell'opzione avremmo dovuto farla portare con tutto il resto. Ciò è normale e il gioco è strutturato per permetterti di farlo, magari necessita di un quarto d'ora in più.

Certo è che se nel gruppo c'è disaccordo, nemmeno Fiasco funziona.

Mattia Di Ciollo:
Grazie mille dei consigli...vi do giusto qualche informazione di background sul nostro gruppo per far capire secondo me da dove trae origine questo atteggiamento in alcuni...
Noi siamo un gruppo di boardgamers e giochiamo quasi unicamente a giochi da tavolo competitivi, tipo twilight struggle, trono di spade, descent ecc. ; e mai abbiamo provato un gioco con una necessità di collaborazione così alta...
Ma non è niente che con una chiacchierata non si possa risolvere...
Grazie mille ragazzi vi farò sapere come andrà al seconda sessione

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