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[CdM] Christ College - Brecon Galles
Alberto Muti:
Ok, do anche io un piccolo contributo...
Innanzitutto, sto amando i toni e le atmosfere di questa storia. Le scene che Mario ci ha fornito con il parroco e con la lezione di teatro mi sono piaciute da impazzire, e anche Isaac e Desdemona fanno scintille. Sono curioso di vedere Ebony in scena, anche, e veder volare qualche maledizione.
Ci ho messo un po' ad entrare nei panni di Bran, ma per me questo è normale. nella prima scena ho lasciato che fosse un po' indeciso, che fluttuasse in giro senza grosse decisioni. Ho l'impressione che sia un personaggio che sì, è attratto dagli altri, ma non li va troppo a cercare attivamente.
Mi è piaciuta la scena con Logan, e ha iniziato a darmi un appiglio forte. Ci tengo, a Logan, e sarà interessante vedere come si evolve la cosa, considerando che ora Logan "appartiene" al potere oscuro... e insomma, questo riporterà l'attenzione di Bran su Desdemona. mi sono accorto che c'è qualcosa di sovrannaturale in lei, e chissà che succederà quando scoprirò che no, quel "qualcosa di sovrannaturale" non la sta uccidendo, ma le sta facendo regalini luccicosi...
Isaac è ancora un enigma: l'ho visto dormire... perchè? non siamo particolarmente amici, sembra. e il marchio della fata che si sta prendendo la sua vita mi ricorda qualcosa... ma cosa?
Ah, e voglio decisamente una scena con Ebony. C'è una cotta da fantasmino eternamente adolescente da portare avanti, qui!
Insomma, un inizio un pelo lento, che davvero (Mario non si preoccupi) per me è lo standard, e tanti interrogativi, che significa tante cose da scoprire e tante direzioni da esplorare... sono curioso!
Marco Andreetto:
Bellissimi gli Ap. Grazie. <3
Condivido anch'io l'impressione che per andare a canti nella storia descriviamo poco. ;)
Facciamo attenzione. ;)
Non ho parlato del mio abisso.
Come potevo non usare ciò che desideravo di più.
Una stanza buia.
La luce di una candela che danza.
Le ombre e i sussurri nrll'oscurita mi mostrano e mi dicono cose.
Poi la fiamma si spegne.
<3 <3
Con Bran troverò un modo per coinvolgerlo se vuoi giocarlo timido. ;)
È così carino! <3
Giulia Cursi:
Ho notato che con Desdemona tendo a cercare molto il Potere Oscuro, anche solo per parlarci. Mi piace puntare a questo suo senso di solitudine, anche perché gli altri non sono stati particolarmente presenti. Solo Isaac verso la fine ha dimostrato preoccupazione per lei, ma è da vedere se questo avrà un seguito o sarà troppo preso tra Joey e il fatto che sta morendo.
Bran pensa di potermi salvare... sarà il caso di farci due chiacchiere la prossima volta.
Con Ebony voglio farci qualche scena perché ho scoperto che siamo amiche, unite dall'essere vittime di bulli. Mi vedo già la scena con lei che fa maledizioni e io che mi indebito per fare “la cosa giusta” oppure quella sbagliatissima. XD
Marco Andreetto:
Seconda puntata della Campagna di Cuori di Mostro al Christ College, Brecon. Galles.
Premessa: Complimenti a tutti i giocatori. ADORO ogni momento di più questa campagna.
Bando alle ciance!!! Andiamo ad iniziare!!
Vi ricordate di Joey che scappava via dopo che l’insegnante di teatro l’ha scelta per la parte di Isotta? E di Isaac che la rincorreva?
Ecco la seconda sessione si apre col flashback di quello che è successo tra loro poco dopo.
Si, Joey è la migliore amica di Isaac. Si conoscono da sempre. Un’amicizia cosi profonda e splendida che tutti avrebbero detto si sarebbe trasformata in qualcosa di piu.
Anche loro.
L’amicizia sembrava essersi trasformata in amore. Le risa in dolci sguardi. I tocchi in carezze. Le parole in baci.
Ma quando si non trovati soli, nudi a letto qualcosa non ha funzionato.
E’ stato…
E’ stato imbarazzante.
Isaac non è riuscito a vedere in lei qualcosa in piu della cara amica dolcissima.
Isaac tiene a lei piu che a una fidanzata ma non come fidanzata.
Non può non rincorrerla adesso che lei ha bisogno di lui.
Isaac la raggiunge in corridoio.
La prendo per un polso.
“Cosa… Cosa c’è?”
“Niente.” risponde senza voltarsi.
Piange.
Le asciugo la lacrima col pollice accarezzandole la guancia.
Con uno schiaffo mi sposta la mano.
“Ci conosciamo da sempre. Non puoi mentirmi. E’ colpa mia?”
La sua voce fragile. “Sarebbe tutto più facile se potessi darti la colpa.”
Mi feriscono le sue parole.
Per un attimo mi blocco. Ho paura di ferirla con ogni mio gesto.
Tentenno. Le prendo i polsi e mi metto di fronte a lei.
“Vorrei piu di ogni altra cosa che tra noi ci fosse di più.”
Lei si alza sulle punte e mi bacia.
(Maledetto Mario. Immagino che per lei non basti essere amici…)
Sento le sue labbra morbide sulle mie. Ma è Joey!!
Lei riapre gli occhi e si accorge che io non li ho mai chiusi.
Fa un passo indietro. Il suo volto impietrito. “Non è vero.”
Faccio un passo avanti e la bacio dolcemente. Di sorpresa. Chiudendo gli occhi.
Sussurro. “Solo il tempo dirà se è vero.”
(Il tiro di eccitare qualcuno fallisce . Decido di usare la mossa del Candle. Di prendermi un segmento di danno pur di ottenere l’effetto di una stringa su Joey)
Sento una fitta al petto. Mi piego. Mi stringo la camicia sul petto.
Stringo i denti. La guardo.
“Sei una delle poche che amo e che vorrei avere vicino nel poco tempo che mi resta.”
Lei scappa.
(Spendo una stringa.) “Fermati. Ti prego.”
Lei si blocca. Ma non si gira. “Perché… Perché non me l’hai detto?”
“Non volevo farti soffrire.”
Silenzio.
“Missione fallita.”
Fine scena.
Alcuni giorni passano.
L’Mc mi chiede cosa ha fatto Isaac nel frattempo.
Ci penso un attimo.
Penso stia cercando di:
Trovare le parole per affrontare Desdy
Trovare un attimo per incontrare Bran
Trovare il coraggio di parlare, finalmente, a Ebony.
Trovare la maniera di continuare a schiavare Logan.
E quindi…
Decidiamo per una scena con la fata per “mostrarla” in gioco.
Sono in camera.
Buio.
Chiudo gli occhi.
Sento una mano sulla mia.
Apro gli occhi.
Lei è li.
Si alza e si aggira nella stanza. Curiosa.
Si ferma vicino la finestra. La luce della luna le illumina il vestito. Profuma di primavera.
Mi alzo l’abbraccio da dietro. Dolcemente. Sento la sua pelle, ora, tiepida e profumata.
Vorrei conoscere il suo nome. Glielo chiedo, per ciò che ci lega.
Lei si gira nel mio abbraccio. Mi guarda dolce.
“Io non ho nome. Chi mi ama può darmi il nome.”
La sua risposta mi coglie alla sprovvista. “Non posso dare un nome ad una cosa cosi bella.”
Tentenno un attimo. Ho paura. Paura di quello che sto per dire. Paura che possa infrangere questo sogno.
Le sussurro. “Avrei paura. Avrei paura della mia sorte se tutto questo non fosse un sogno. Ma sarei felice di amarti se tutto questo fosse reale.”
La sua risposta è ingenua e brutale quanto la sua voce dolce nel proferirla.
Appoggio il mio corpo al suo.
La mia guancia alla sua.
Mentre la luna sbircia dalla finestra.
“Allora ho paura. Calma la mia paura almeno per questa notte,”
Scivolo con le labbra sulle sue.
(Tiro per farla eccitare. Fallisce. Decido di usare la mossa del Candle. Di nuovo. Mario mi chiede come si vede che il mio PG viene “ferito”. Io decido di usare il suo suggerimento sul fatto che la fata aquisti calore corporeo ribandomi la vita.)
Le mie labbra si coprono di brina mentre la vita passa da me a lei rubandomi la vita in quel dolce bacio.
Le prendo una mano. La tiro sul letto ancora sgualcito.
Lei sembra una bambina che impara da ogni mio gesto. Ogni mia parola.
La distendo sulle lenzuola dove giacevo fino a pochi minuti prima.
Le tolgo i vestiti facendoli scivolare coi miei per terra.
Sento la mia pelle sulla sua.
E’ splendido il suo corpo, la sua purezza.
La bacio. Le labbra. Il collo. Le spalle. Il seno.
Le mie mani corrono sul suo corpo. Per accarezzarla, stringerla.
Un pensiero si fa spazio nella mia mente. E’ ciò che voglio?
(E qui la mossa sessuale del Candle mi batte in testa come un martello. Andare fino in fondo e mettere nelle sue mani ciò che ho di prezioso. O fuggire. Ora.)
Gli attimi scorrono interminabili mentre la scelta si fa sempre piu vicina e io cerco di allontanar quel momento.
Joey.
Nella mente il pensiero di Joey. Improvvisamente.
Mi blocco.
Mi alzo.
Non la guardo neanche.
Non ho il coraggio di prendermi la responsabilità di quello che sto facendo.
Mi rivesto in silenzio. In fretta.
Non ho risposte che vorrei dare per quello che sto facendo.
Esco.
Chiamo Ebony. Nel cuore della notte. Non so da chi altro andare. Spero di trovare un rifugio sicuro.
Fine scena.
Con ebony ci incontriamo nella sala delle armature.
Lei entra.
E’ buio.
Solo la luna che spia dalle finestre illumina la sala.
Mi faccio vedere uscendo dal buio e mettendomi davanti ad una finestra.
Vorrei dirle tutto. Ma ho paura. Le dico che forse sarebbe sbagliato parlarle.
Lei mi fa notare che l’ho fatta correre fin qua nel cuore della notte.
Ha ragione.
Le parole mi escono di getto. Le dico tutto. Della fata. Del mio destino.
Lei mi dice che sono stato uno stupido.
Io penso che sono stato uno stupido. A pensare che lei mi avrebbe capito. Siamo cosi diversi siamo sempre stati divisi dalle nostre storie e dalle nostre diversita.
Le accarezzo la guancia. Le mostro il segno argenteo della mano sul cuore.
Le mostro tutto quello che è successo.
Tutto quello che ho provato.
Perché ho scelto di donarle il mio cuore e del perché non voglio riprendermi quel dono che segnerebbe il mio tradimento e la sua morte.
Scelgo di condividere quello che ho di nascosto e prezioso con lei, finalmente.
Che fosse dalla mia parte come una sorella.
Lei mi abbraccia ed io trovo quel rifugio che cercavo. Quel posto sicuro non è un luogo ma è nell’abbraccio sincero di Ebony.
“Non c’è una soluzione?” mi chiede.
“Se ci fosse darei la vita per conoscerla.” Sorrido amaro.
“Non dovresti scerzarci.” Mi riprende.
“Scherzarci è una delle poche cose che mi è ancora concessa.”
“Non è vero. Ti resta del tempo. Cerca di usarlo bene.”
“Si, lo userò meglio che posso.” La abbraccio.
Fine scena.
Sessione bellissima!!! <3
Tre scene splendide. Purtroppo come al solito troppe cose da fare e cosi poco tempo per farle!!
>.<
Il ritmo delle scene è stato migliore rispetto alla prima sessione. Tutta un’altra cosa. Complimenti a tutti.
Altro appunto ora abbiamo ingranato tutti e tutti abbiamo qualcosa da fare. <3
Complimenti all’Mc che in mezzo agli intrecci tra PG riesce a ricamare una “trama” di sottofondo affascinante!
Ultimo appunto: Poco sesso!! Vedremo di essere piu libertini nelle prossime sessioni!! ;)
Giulia Cursi:
Sessione 2
Appunto per Marco: a Joey non è stata proposta la parte di Isotta, ma quella della moglie di Tristano. Che è peggio!
Parlando di Desdemona... non ho scelto a caso questo nome, adoro la storia di Otello e Desdemona e scegliere poi come cognome Holmes mi ha dato la giusta linea da seguire per sapere com'è il mio pg.
E cosa fa Desdemona?
Cerca di capire cosa sta succedendo intorno a lei, ma ha bisogno di aiuto, quindi va a cercare Logan, visto che sa di potersi fidare di lui (in teoria).
Purtroppo Logan sembra impegnato a bullare i bulli della scuola, per essere poi invitato nel tavolo dei più popolari. Non mi piace. Non mi piace per niente.
Vado a dirglielo e tento di gelarlo quando protesta, fallisco e mi arriva la domanda “Ma tu da quando hai questi poteri che cosa hai fatto?”.
È diventato una specie di paladino della giustizia, scava nei segreti degli altri per aiutarli, ma a me non piace. Non voglio che altri sappiano dell'Intenditore, non voglio che altri sappiano dei nostri poteri.
Gli chiedo se vuole accompagnarmi dalla professoressa, almeno quello.
Andiamo, ma il dialogo risulta poco fruttuoso, lei fa finta di non capire e cerco di gelare anche lei dicendole che con me potrebbe fare qualcosa di concreto, ovviamente fallisco il tiro e mi ritrovo davanti un muro di silenzio.
Me ne vado e Logan mi chiede che cosa voglio fare, ovviamente voglio sapere tutto, ma passerò per vie traverse, se la professoressa Uolpul vuole star lì a piangere che faccia pure.
A questo punto Logan mi dice che potrebbe salvare Isaac, gli faccio notare che Isaac ha scelto volontariamente di morire per quella fata (alla parola fata il Potere Oscuro trasale, cosa che annoto), e non sembra pentito. Ma Logan è convinto di poterlo salvare e allora gli dico di andare da lui. Che faccia, in fondo sto meglio da sola. Come sempre c'è chi sa cosa fare meglio di me, se Logan vuole fare il Superman della situazione che lo faccia da solo, ho cose più importanti da fare.
Desdemona è come se volesse essere un Chosen, ma purtroppo ha il libretto sbagliato. Povera piccola, mi fa una pena tremenda perché si sente sola e l'unica persona che sente davvero vicina e che si preoccupa per lei davvero è... beh il Potere Oscuro. Mi chiedo come reagirebbe se il Potere Oscuro preferisse Logan... di sicuro dato quanto è vicina al Sè Oscuro non credo bene, s eho scelto l'origine “prescelto” un motivo c'è. Prendi appunti MC!
Ad ogni modo nella mia seconda scena arriva Bran, che di sera mi prende in disparte in biblioteca per parlare. Inizia a dirmi che pensa io sia in una brutta situazione, anzi in pericolo di vita... alche gli dico che è Isaac che sta morendo non io. Bran evidentemente non lo sapeva...
Però poi Bran mi dice che Logan in questi giorni vede cose e questo lo fa uscire di testa, io replico con “Si all'inizio è spiazzante, ma è normale dato che non lo controlla.”, come se parlassi del tempo.
Arriva la domanda di Bran “Perché tu queste cose le vedi?”, io rispondo di si, Logan ora sta bene, ma prima era sconvolto perché non riusciva a controllare questa “vista”.
A questo punto se non ricordo male c'è un momento di confessione da parte di entrambi e Bran guarda nell'abisso a proposito di me... e ha una visione sconcertante riguardo l'Intenditore e il momento in cui mi ha salvata. Desdemona ovviamente è abbastanza sconvolta dal sapere che Bran è un fantasma, (volevo saperlo tanto da spendere una stringa per offrire un px a Albi perché Bran me lo dicesse).
Posso dire che Desdemona era un po' in imbarazzo, perché è stata la prima volta che qualcuno si è interessato a lei, con preoccupazione e non per rimproverarla.
Avrebbe voluto parlare di più con Bran, in particolare del perché ad un certo punto è diventato evanescente e la guardava spaventato, ma il prof. Wilkinson ha fatto cadere un libro e... beh ora sa tutto di noi.
Nella terza scena ero da sola e volevo guardare nell'abisso a proposito di questa fata di Isaac, per sapere se è davvero una fata o no.
L'Intenditore mi chiede perché non mi prendo quello che voglio, posso farlo, mi aiuterebbe, basta che io dica cosa voglio.
Io gli dico che non so cosa voglio, e che sto cercando di capirlo. Lui mi dice che forse dovrei trovarmi un ragazzo, Logan è carino oppure Bran.
Lo guardo e dico “Ma chi? Il fantasma?! Ma siamo seri.”e lui “Puoi avere chiunque tu voglia.”
Qui posso dire che Desdemona iniziava ad essere un po' inquieta, gli altri mi hanno detto che volendo potevo comunque guardare nell'abisso, perché era chiaro che l'Intenditore non voleva che scoprissi di più su quella fata. Però per Desdemona l'Intenditore è importante e parlare con lui le piace, perché non la fa sentire sola o inutile.
Mi chiedo che succederà quando anche qualcun altro la farà sentire speciale, se a quel punto l'Intenditore per lei sarà comunque importante come ora.
L'Intenditore mi porta di fronte alla porta della stanza della professoressa Uolpol, e dice che può darmi il potere di costringerla a dirmi tutto, ma quando la prof. apre la porta Desdemona esita ed entra nel suo abisso per sapere cosa nasconde la professoressa.
Se non ricordo male ho fallito il tiro.
Desdemona si ritrova nel suo abisso, la scuola vuota e in stato di abbandono... la rappresenta pienamente. Nella sua solitudine, lasciata indietro da tutti.
Però poi si gira e vede la professoressa lì con lei e alla domanda del'MC “Cosa fai?”, io rispondo...
Desdemona è nel panico, non dovrebbe essere lì, dentro la sua testa, nel profondo della sua anima!
“Che ci fa qui? Non dovrebbe stare qui!”
E vedo al suo collo un medaglione con il simbolo di un serpente.
Ci sono dei buchi mi sa, in caso spero che i miei compagni possano aggiungere quello che manca.
Adesso vorrei proprio vedere Desdemona con Ebony, credo sarebbe epico un incontro/scontro tra queste due.
Anche perché voglio ricordare che l'Intenditore ha 4 Stringhe su di me... sono a un passo dal Sè Oscuro.
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