Sessione 8
Se tutto va come deve andare questa è stata la penultima sessione, il 5° avanzamento è stato fatto, ma se sentiamo che serve un'altra sessione per chiudere tutto ne aggiungiamo una.
SCENA 1
Sono nella camera, mi alzo e la borsa del ghiaccio ormai contiene solo acqua. Sento la faccia dolorante e in parte addormentata, sono un po' stordita e ancora in pigiama.
Penso che vorrei tanto che qualcuno si prendesse cura di me, curando questo grosso livido (avevo ancora un danno dal pugno di Isaac).
Do una stringa al potere oscuro perché mi curi il danno.
Bussano alla porta e mi trovo davanti l'Intenditore vestito da infermiere, con in mano una valigetta del pronto soccorso. Mi cade di mano al borsa col ghiaccio e rimango a bocca aperta per un attimo.
Lo faccio entrare e inizia a spalmarmi una pomata sul viso, da come parla e agisce sembra un normalissimo infermiere. Colgo il momento per guardare nell'abisso, 7-9 scelgo le visioni lucide.
Chiedo al mio abisso di mostrarmi dove sono tutti gli studenti che non sono a scuola, vedo Bran con gli occhi pieni di nebbia e Logan che gli mette le mani sulle spalle, vedo Isaac che sta camminando su un sentiero fatto di fiori bianchi.
Poi vedo Joey... è sospesa in aria in una foresta di rampicanti pieni di spine, alcuni di questi rampicanti la tengono sospesa e su di se ha diverse ferite...
Non so perché, ma sento una rabbia dentro che non riesco a trattenere. Voglio salvarla, la voglio aiutare e dato che sono tutti nel regno delle fate, penso che dovrei andarci anche io.
L'Intenditore/infermiere finisce e ci parlo un attimo chiedendo se posso andare al dormitorio, mi dice di si dopo che gli faccio notare che il mio capoclasse è disperso e la prof a capo del dormitorio è in ospedale.
Mario mi chiede se voglio scoprire se quello è davvero l'Intenditore o è solo un'allucinazione, io rispondo che non mi interessa e che se sto impazzendo significa che sto solo reagendo in maniera normale a tutto quello che sta succedendo.
SCENA 2
Sono nel dormitorio e tutte le ragazze sembrano spaventate, mi ricoprono di domande e comprendo che hanno paura di Ebony.
Io dico loro che Ebony non ha fatto sparire nessuno e che è stata tutta la notte con me e Arthur, specifico che non stavamo facendo "cose a tre".
Ad un certo punto ne ho abbastanza e vado a sedermi sui gradini di fronte alla porta del dormitorio, chiamo l'Intenditore ma non compare e allora lo vado a cercare.
Guardo nell'abisso per sapere dove sta.
Sono nella scuola abbandonata, sto inseguendo l'Intenditore che sembra un'ombra sfuggente... mi sta evitando!
Quando me ne rendo conto mi fermo, incrocio le braccia e dico "Ah è così? Mi eviti? Allora chiederò al Re delle Fate di aiutarmi.".
Lo gelo con un 7-9 e gli do la condizione DRAMA QUEEN, mentre lui mi da la condizione DIPENDENTE. True story... Mario quando dico la condizione mi fa "Sai la porterà con orgoglio." XD
Mi compare vicino e gli dico che voglio andare nel Regno delle Fate, da Joey. L'Intenditore mi dice mi costerà dato che l'ultima volta non gli ho portato il Graal, nella sua mano compaiono delle manette e mi chiede di metterle.
Io dico "C'è un qualche sottotesto che dovrei afferrare?" e lui mi dice che devo solo metterle aggiungendo che non può rovinarmi la sorpresa.
Infilo le manette al polso sinistro e lui mi dice che basta, poi in una sua mano compaiono delle fiamme nere; lui ci soffia sopra e queste creano un cerchio di fuoco e attraverso di esso vedo il mondo delle fate. È come se il suo fuoco avesse consumato la realtà mostrandomi l'altra parte, mi fermerei ad ammirare tutto questo, ma quando ripenso a Joey il resto sparisce.
Arrivo in questa foresta di rovi e vedo che è la fata di Isaac a torturare Joey, è diversa il fuoco del cuore di Isaac la sta consumando e quando mi vede mi scatena contro i suoi rovi. Vuole sapere come si fa ad amare e mi farebbe anche pena se non stesse torturando una ragazza innocente e tentando di fare lo stesso con me.
Do una stringa al potere oscuro per essere intangibile sfruttando la mossa del Fantasma.
Passo attraverso i rovi, ma mia accorgo che la mia mano sinistra è ancora concreta e vedo che le manette ora hanno una foggia medioevale e sono di ferro.
Quando arrivo dalla fata le chiedo che diamine sta facendo, mi insulta e dice che torturerà entrambe per scoprire quello che le serve.
Non ci vedo più dalla rabbia e faccio per colpirla con le manette.
Tiro per scagliarmi, ma fallisco.
Lei evita il colpo, con un braccio fattosi legno intrappola il mio e inizia a stringere (mi fa un danno).
SCENA 3
Isaac arriva in quel momento, la fata sembra agitata dalla sua presenza. Io urlo ad Isaac che la sua fata sta torturando Joey per sapere che cos'è l'amore, la mia rabbia è evidente. Isaac mi ignora per tutto il tempo e inizia a parlarle dolcemente.
Isaac le dice che non l'ha deluso, che la ama e che l'aiuterà. Io guardo Joey che sembra svenuta, ricoperta di ferite e mi chiedo perché soltanto io penso che sia inaccettabile e folle tutto questo. Ad un certo punto Isaac convince la fata a lasciarmi. Faccio un ultimo tentativo, le giro il viso verso di me e guardandola negli occhi dico "Stai diventando come LUI, se vuoi posso spiegarti tutto."
Fallisco il tiro di manipolare (3 totale).
Lei mi da della bugiarda ancora e mi spinge via, mi ritrovo sdraiata nel cortile della scuola.
Lascio a Marco il compito di raccontare cosa è successo dopo che sono sparita... Joey non merita tutto questo.
SCENA 4
L'Intenditore compare nel mio campo visivo con un pacchetto di patatine "Sei tornata presto."
"Troppo presto. Quanto avrei voluto colpirla!"
"Devi migliorare la mira, speravo intrappolassi il suo braccio con le manette. Vuoi tornare lì?"
"No. Ho un'idea migliore."
Mando un SMS a Ebony con scritto: -Sono appena tornata dal Regno delle Fate. Non ho mai desiderato tanto uccidere qualcuno, dobbiamo parlare.-
Guardo l'Intenditore, mai come ora ho provato una rabbia tale, solo i sentimenti che provo per lui bruciano di più.
"Voglio Joey. Qui."
"Davvero?" sorride e povera me che penso a quanto sia bello vederlo sorridere, inquietante il fatto che senta complicità con lui ora che sto per scatenare un casino tremendo con le fate dettato dal puro egoismo. "Ci sarà da divertirsi."
"Non è giusto ciò che le stanno facendo e non sopporto il modo in cui mi hanno trattata, pensano di potermi ignorare e fare i loro comodi?" guardo l'Intenditore "È il momento che si rendano conto di cosa posso fare davvero."
Dentro di me spero di salvare Joey, non mi importa se questo farà ricadere su di me la vendetta del Re delle Fate. Se non dovessi fare in tempo a salvare Joey e lei arrivasse da me morta... il prossimo passo sarà bruciare il Regno delle Fate, diventare il mio Sé Oscuro e mostrare quanto male posso fare davvero.