@Mattia Bulgarelli: potresti per favore farmi esempi di giochi dove le donne sono viste come candy eye? Se fai discorsi generici non ti seguo, concordo invece per Polaris (lo spirito del secolo non lo conosco)
Vediamo un po'...
D&D 3a e Pathfinder non se la cavano neanche malaccio:
http://www.paperspencils.com/wp-content/uploads/2012/01/Paladin_compare.pngAnche il WoD, tra alti e bassi, è riuscito a non fare un macello completo... sarà per quello che c'erano tante giocatrici rispetto alla media del periodo? Nel senso, il gioco ti diceva "ehi, ragazza, anche tu puoi avere un personaggio fighissimo, non sei solo un oggetto-premio da salvare e possedere!"
Poi c'è stata la questione del Clanbook Tzimisce con un retrocopertina che alludeva pesantemente al trope della
Vagina Dentata, di cui non saprei bene che fare, però... mettiamolo nel cestone delle "curiosità e assurdità". ^^;
Ma prova a cercare su google "female fantasy character" e poi vediamo, al di fuori dei titoli più "istituzionali" (il che fa saltare per aria, per inciso, la teoria che "mettono le tette perché vendono": i titoli più famosi sono MENO beceri!) e/o più recenti che aria che tira.
Poi, Giorgia, te lo devo dire: non hai capito NIENTE del discorso che fa Elin.
Diciamo che non concordo con il principio di partenza, senza fare trattati sulla diversità dei sessi trovo che la richiesta di uguaglianza su questioni come forza o altri dati oggettivi sia destinato a fallire in partenza, la donna è mediamente meno forte dell'uomo, il che spinge ad usare le proprie risorse diversamente, eliminare la rappresentazione delle differenze non eliminerà di certo la differenza reale tra i due sessi.
Non si tratta di "oh, metto un omone forte fisicamente, DEVO metterci un donnone forte fisicamente".
Ma neanche per sogno.
La questione è "io editore voglio davvero promuovere un gioco in cui nessun personaggio femminile o quasi è rappresentato come altrettanto UTILE e/o COMPETENTE e/o CAPACE rispetto alla sua diretta controparte maschile?"
E anche: "Io disegnatore voglio davvero prendere la strada banale e offensiva percorsa finora? O voglio accendere il cervello prima di fare la bozza degli artwork?"
un uomo seduttore lo vedo come una macchietta. Un Don Marcos maestro d'amore.
Ora, Twilight sarà anche una schifezza di storia, ma se adesso mi vieni a dire che aver contrapposto due archetipi di "ragazzo maschio seduttivo" (uno tenebroso e tormentato, l'altro seminudo e -sulla carta- selvatico) non è stata la migliore mossa di marketing possibile ed immaginabile per una serie che non ha la minima qualità narrativa...
E poi ancora possiamo parlare di Dorian Gray e di tutti i suoi derivati "seduttori vittoriani", di Lupin III (che nelle sue incarnazioni più "gritty" è uno con un sottinteso stuolo di donne che gli svengono dietro, e anche i suoi comprimari non sono niente male come fascino tenebroso), oppure del fandom femminile di serie come Supernatural (in cui ti sfido a trovare un personaggio brutto, c'è eye-candy ambosessi dato con lo spargiletame).
Ma usciamo dai "seduttori" e facciamo un esempio concreto di fan-service "a suon di muscoli" per chi ama il corpo maschile (dalla serie TV "Arrow", basata sul personaggio "Green Arrow" della DC Comics, una fonte ad altissimo tasso di geekeria):
http://www.youtube.com/watch?v=xvxdpv5BKooLo hai trovato disturbante o una macchietta?