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TrollBabe Unite! - Colori del Mondo

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Simone Micucci:
Cercate di non fare post molto lunghi.

Va bene come avete fatto, ma quello che vi chiedo è di creare immagini che colpiscano l'immaginario di chi può leggere. Non è una raccolta di avventure, ma è una finestra sui mondi che avete esplorato tramite le vostre Trollbabe.

Inserite i particolari che vi hanno colpito di un certo luogo, di una certa creatura, di un certo oggetto, di una certa relazione, di un certo scambio. Le meccaniche, le scale, gli obiettivi non ci servono qui (a meno che non siano strettamente necessari per capire i dettagli su cui vi state focalizzando).

Di solito chiedo post lunghi e ragionati. Qui chiedo di essere istintivi e concisi.


Anima ha esplorato una città di maghi e alchimisti. Una città sovraffollata che sorgeva in mezzo al deserto, ricca di persone di ogni etnia.
Al centro della città fluttua, incatenata per non volare via, una sfera sulla quale sorgono altri edifici. Quello è il quartieri dei maghi a capo della città. Sotto la sfera sta un lago di liquido denso e viola, una pozza di scorie magiche, scarto degli incantesimi dei maghi.

Anima si è divertita a stringere patti con gli umani (è una sua peculiarità. Lei da alla gente le cose che quella gente vuole. In cambio chiede promesse o servigi). Ha scambiato le menti di due alchimisti rivali, dando a uno di loro il potere politico del primo e all'altro la giovinezza del secondo.
Ha stretto la sua presa sul traffico illegale di polvere di vetro, dimostrandomi che non è buona (o quantomeno che non ha molti scrupoli). Però è ripartita quasi subito per nuove avventure lontane.

(stavo pensando se fare una terza avventura nello stesso luogo. Ma qualcosa in me diceva "no, Anima e i suoi due allievi vogliono ancora esplorare il mondo...c'è tempo per la conquista").

Davide Falzani:
Simone, gran bella idea!
La mia TB si chiamava Kaya e ci sono particolarmente affezionato perché è stata il mio primo personaggio in un gioco di ruolo indie. Peraltro un personaggio di sesso femminile, cosa che di solito non mi viene naturale.
Kaya ha lunghissimi capelli neri ed è vestita con una lunga tunica color verde muschio, molto elegante e leggera. Sul suo bastone sono intrecciati due scheletri di serpente che mordono l'uno la coda dell'altro. Il suo carattere è decisamente sanguigno, tollera poco le cose smielate, non si fida di nulla e di nessuno se non del suo giudizio che è assolutamente insindacabile. Durante le sue avventure ha dapprima preso con sé un bellissimo-temibilissimo drago acquatico che lo ha seguito durante tutte le sue avventure. Dopodiché ha incontrato un gruppo di Troll che erano stati imprigionati in un villaggio e qui è scoppiato l'amore con Washu, il loro capo. Washu è venuto fuori come un personaggio davvero unico e devo dire che Mattia Bulgarelli lo ha gestito in maniera eccezionale. Era premuroso, gentile quasi da sembrare sottomesso ma in realtà era solo il suo forte amore nei confronti della sua regina, Kaya, e si comportava spesso con intelligenza, anche se ovviamente ogni tanto aveva bisogno di dare sfogo alla sua natura. Hanno concepito il loro primogenito nella piazza di un piccolo paese, all'aperto,  travolti dalla passione, dopo un combattimento ferocissimo dove lui aveva dato ancora una volta prova della sua forza. È stata una scena triviale, dalle tinte forti ed è stata sicuramente una di quelle che più mi è rimasta impressa. Dopo la nascita di suo figlio Kaya si è abbastanza ammorbidita (almeno al confronto di com'era prima) e ogni sua azione, in ogni sua nuova avventura, la sua prima preoccupazione era creare un futuro luminoso per il suo Drom.
Ad accentuare queste sue preoccupazioni sono usciti anche i demoni che sono entrati prepotentemente nelle ultime fasi della nostra storia. Ho narrato delle immagini confuse di un remoto passato, un piccolo villaggio dato alle fiamme, uomini morti, donne stuprate e dilaniante, bambini rapiti e poi un volto terrificante, un sorriso diabolico e le urla e le lacrime di Kaya-bambina.
Questa è stata la meravigliosa  vita della mia TB, davvero qualcosa di indimenticabile!

TartaRosso:
Complimenti per l'idea del topic Simone. Se ci fosse il +1 lo cliccherei :) .
Da finalmente l'idea che trollbabe non sia solo un gioco di regole ma di belle storie.

MichelaDaSacco:

Finwe è molto alta, muscoli sottili e aspetto cattivo. La sua pelle è bianca come il marmo e i suoi occhi sono come quelli di un demone. Ha capelli lunghi e sottili rosso cupo, legati in una coda alta e veste con abiti umani  (gilet, pantaloni morbidi e stivali) ma conserva un aspetto selvatico.
Le sue corna sono lunghe, all'indietro, bianche e senza segni. Ha con sè un grosso pugnale fatto di osso di troll, per lei è importante e non lo usa per combattere. Per quello preferisce le mani e le corna(te).
Le piace combattere, le  piace il sangue, spesso ha evitato di uccidere, altre volte ha ucciso prima di fare domande.


E' fredda e solitaria, ma si affeziona subito a Brini, la piccola strega che è convinta di averla evocata e invidia le "sorelle" (le altre 2 trollbabe, Aria e Kaya) che hanno compagni draghi, quasi fosse un simbolo di status che lei non è riuscita a guadagnarsi.


Inizialmente pensavo che avrebbe inseguito il potere, ma non ha voluto eserciti sotto di sè. Aveva un chè di riservato,nè umana nè troll, è stata avara di abbracci e di trasporto emotivo, anche quando Aria le ha fatto capire che era innamorata di lei.
In realtà non ha cercato l'amore, ma solo un senso di appartenenza, e credo che alla fine abbia trovato la sua "tribù", con Aria, Brini e anche la sorellina lontana, Kaya (checchè lei ne dicesse! :P ).

Simone Micucci:
Ci parli di quei due draghi?

E che luoghi particolari ha visitato Finwe? E che creature ha visto?

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