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TrollBabe Unite! - Colori del Mondo
Simone Micucci:
Uomini e Troll dicevano che non era da farsi.
Una passione infinita, un amore travolgente! Con 1000 elefanti!!!!!
Nel mondo di Trollbabe esistono miriadi di cose.
È un mondo fantastico, ricco di avventura, azione, passione (e 1000 elefanti!)
Ma vedo un sacco di thread che parlano di meccanica, di conflitto!
Io voglio sapere se nelle vostre campagne le ossa di drago sono un materiale migliore della roccia runica dei Troll per forgiare delle armi.
E voglio sapere se intingere quelle armi nel sangue degli spiriti dona loro delle proprietà speciali!!
E voglio sapere quali creature le Trollbabe hanno conosciuto e affrontato.
Sono stragraditi i commenti dei Giocatori (non dei GM), ma se i giocatori non sono iscritti (e non credo che si iscriveranno per scrivere qui) allora il loro GM può scrivere cosa le loro Trollbabe hanno visto nel suo mondo.
Inizio io con la mia Trollbabe che sto giocando in questo periodo. Anima.
Anima è come tutte le Trollbabe alta e dall'aspetto possente. Veste di eleganti tuniche rosse e porta i capelli in una lunga treccia ingioiellata. Impugna una verga dorata completamente coperta di rune (e con un'affilatissima lama all'altra estremità) e al suo fianco penzola un pugnale fatto della Roccia Runica dei Troll (il filo del Pugnale di Pietra è sporco di sangue essiccato, di cui la lama è imbevuta e non andrà più via).
Anima all'inizio volevo fosse una specie di dominatrice necromante, ma poi è diventata qualcosa di diverso (si chiama "Cavalca la Tigre"). Ha dimostrato una specie di naturale propensione a difendere le famiglie e gli indifesi (cosa che non avrei mai detto) e ha dimostrato una specie di sadico divertimento a scombussolare completamente i piani di persone potenti che smacchinano. Attualmente ha una base operativa...ma appena avuta l'occasione è ripartita per nuove avventure. Non mi sembra una tipa sedentaria.
Nella sua prima avventura ha conosciuto Nualk. Nualk in vita (secoli fa) era una specie di strega. Morta nell'insoddisfazione e nella sofferenza Nualk si è incarnata in uno spirito fatto d'acqua che vive nel lago del villaggio dove è nata. Da quel momento ha vissuto della sofferenza altrui, spezzando vite, spezzando fidanzamenti, distruggendo famiglie.
Anima, dopo aver aiutato una famiglia che lei aveva preso d'occhio, l'ha sfidata, l'ha trasformata in una umana mortale (togliendole i poteri) e l'ha presa come allieva e seguace, dandole l'occasione di rivivere una nuova vita. Vedremo cosa farà...
prossime puntate, prossimi incontri di Anima.
Ditemi i vostri!! Forza siori!! 1000 elefanti!
Giulia Cursi:
Sposterei la discussione in Materiale di Ispirazione, mi sembra un buon ricettacolo di info utili. ^^
Io assieme a Simo sto giocando Clizia, lei è una donna molto alta e possente, ha tratti da Africa centrale, pelle nerissima e grandi labbra. I capelli sono neri raccolti in treccine dalle quali pendono perline, le corna sono lisce e vanno all'indietro. Ha degli orecchini troll fatti con due costole di un qualche animaletto e ognuno ha una pietra che pende attaccata all'osso con un cordino di cuoio. L'oggetto umano è una collana a collare, (stile egiziano) fatta di tanti fili di perline. I suoi abiti cambiano in base a dove si trova, quando è in viaggio solitamente è vestita totalmente di blu stile tuareg, nonostante questo i suoi due oggetti preferiti si vedono. Quando è in una città o simili ha degli abiti in stile egiziano, un top di lino bianco e una gonna fino al ginocchio dello stesso materiale.
È una trollbabe che va molto verso il sociale (attualmente il suo numero è 6), e dall'aspetto allegro, ma non me la sarei mai aspettata così rigida sui suoi principi.
Nella sua prima avventura era in un deserto in cui vivono delle creature che sembrano di cristallo, con paguri giganteschi e dei felini. Il morso di queste creature ti attacca un'infezione che ti trasforma in una statua di cristallo.
Poi ha scoperto che quelle creature e la cura erano state create in una città, la città di San Carlos, e ha deciso di fare due chiacchiere con i maghi di lì.
Ha incontrato Anima, si è presa come relazione due alchimisti e sta sviluppando un'avversione per la corruzione umana che non mi sarei aspettata.
Adesso vuole aiutare gli abitanti di un quartiere che stanno per essere venduti ai maghi della città, perché sono dei mutanti resi così dalla perdita dei poteri magici... da vedere come li acquisiscono i poteri qui...
In pratica ho creato una trollbabe, che richiama un po' i tratti delle popolazioni dell'Africa centro settentrionale, e ho una serie di avventure concatenate.
Al momento nella mia campagna di Trollbabe non ho inserito creature particolari, ma nell'avventura di Elia ho preso i Sylvari di Guild Wars 2 facendone una mia versione.
Gli Arboreali sono delle creature di aspetto umanoide, maschi e femmine che sono in pratica delle piante senzienti. Il loro villaggio (al momento non so se ce ne sono altri) è formato da case create modellando piante e fiori giganti, le mura sono fatte di rovi giganti e il tutto è permeato di magia naturale.
Marco Costantini:
Che bel topic! :)
Scrivo della mia Lena. Anche se ho avuto poco modo di conoscerla (abbiamo fatto mezza avventura), per ora si sta dimostrando una tipa davvero interessante.
Lena è alta e muscolosa, con occhi ferini e capelli color nocciola lunghi, crespi, arruffati...sporchi. Ha grosse corna da ariete la cui spirale le incornicia le orecchie e la cui punta sporge appena dalla mandibola. Sulla schiena porta una bellissima lancia di cristallo nella cui punta brilla una luce azzurrina e tremolante. Adora quella lancia e difficilmente se ne separerebbe.
Quando sa di dover affrontare una vera battaglia indossa un particolare elmo: è la parte superiore del teschio di un grande rettile, con una runa troll marchiata a fuoco in mezzo alla fronte.
Quando ho cominciato l'avventura sapevo solo che era una tipa un po' animalesca, sicuramente feroce. Ma mi è bastata la prima scena per capire cosa voleva (per la serie "cavalca la tigre"): Lena è più vicina ai troll che agli umani. Odia la loro frenesia, il loro scarso rispetto della natura e delle tradizioni più antiche, il loro colonizzare tutto. Farà di tutto per aiutare i troll -che lei chiama "fratelli"- e liberarli dalla presenza invadente degli umani!
Marco Andreetto:
Innamorarsi di Trollbabe...
"io: Trafiggo la spalla della creatura con mia spada inchiodandola al ruvido tronco dell'albero dietro di lui.
Mentre le rune brillano rossastre sulla lama spingo con tutta la mia forza facendo fuoriuscire la lama dall'altra parte.
Simone (GM): la creatura continua la sua trasformazione da umano a Troll. Mentre la lama lacera il suo corpo lancia ruggiti terribili che scuotono la foresta. L'ombra della sua maledizione aleggia tra le fronde degli alberi.
Io: le mie labbra si muovono sussurrando parole antiche di incantesimi ormai dimenticati. Liberarlo dal maleficio e farlo tornare alla sua vita da ragazzo.
Qualcosa va storto.
L'incantesimo richiede sacrificio e dolore.
Ferite si aprono sulla mia pelle candida. Le parole che pronuncio si incidono sul mio corpo.
Non sarà facile..."
Ci si può innamorare di un gioco?
A me è successo, ultimamente, con Trollbabe.
Ed è successo così meravigliosamente e così intensamente che ho deciso di condividere questa mia esperienza.
È iniziato tutto dalla creazione del personaggio.
Le cose da fare sono facili ma ognuna ti permette di inserire qualcosa d'interessante.
Mi chiamo Kyrie.
Non so da dove vengo e non so dove andrò.
Porto con me solo poche cose. Pochi frammenti del mio passato.
Una fatina intrappolata per l'eternità in una gemma.
Una spada bella e letale. Ma troppo ingombrante. Credo che un po' mi rispecchi.
Due corna d'Avorio lavorato adornano i miei lunghi capelli neri.
E un compagno di viaggio.
Colui che nella mia prima avventura mi ha insegnato che ogni scelta ha un costo.
Salvare il ragazzo ha richiesto il sacrificio di altri esseri.
Il mio compagno ha perso il suo nome ed io molte delle mie certezze.
Girovagando per il mondo mi è capitato di incontrare e di conoscere molte persone.
Amare, odiare, combattere, fuggire.
Come una ragazzina mi sono innamorata di qualcuno che ha deciso di non seguirmi nel mio viaggio.
"saró qui ad aspettarti" mi ha promesso con l'ultimo bacio.
Ho conosciuto esseri simili a sirene e fatto l'amore con uno di loro. Nuotando nell'oceano è stato meraviglioso abbandonarsi.
Farmi affascinare dalla descrizione che ne ha fatto Simone.
Scegliere di giocare come mi veniva spontaneo farlo. Con fantasia e sentimento.
Combattere con la furia della loro regina. Con la furia del mare stesso.
E venire sconfitta.
È stato meraviglioso.
Perché, per me, vincere significa vivere avventure meravigliose.
Io sono il primo fan di Kyrie ma non sempre si possono superare gli ostacoli. E una storia affascinante non è fatta solo di successi. ;)
E quando la sera mi siedo vicino al fuoco e guardo il Senza Nome negli occhi ricordo le meravigliose ed emozionanti avventure che ho vissuto.
Perché amo Trollbabe?
Perché mi permette di inserire nel gioco elementi che mi affascinano contagiando gli altri giocatori a fare altrettanto.
Costruendo ognuno sulle idee degli altri.
Per innamorarsi bisogna cercare di combattere quella leggera, terribile, paura di perdere un po' di se stessi.
In trollbabe il giocatore ha mille occasioni di mettere in gioco tutte le idee meravigliose che la fantasia gli suggerisce. Anche quando fallisce i tiri.
Perché dovrei sprecare l'occasione di giocare qualcosa che mi piace da impazzire?
Sarei uno stupido... ;)
Ed è per questo e molto altro che credo di essermi innamorato di trollbabe.
Giulia Cursi:
Finora con Clizia ho affrontato due avventure e mezza (si devo ancora finirla!).
La prima a scala 1 è iniziata con me, Clizia, che uscita da un lungo e buio tunnel nelle montagne rimango abbagliata dal sole che splende sul deserto e dai riflessi di enormi e alte conchiglie di cristallo.
“Meraviglioso! Chissà se sono animali o torri?”
Sono completamente coperta da stoffa blu, solo le mie corna avorio e le mie daghe ricurve e decorate spuntano da questa enorme figura inquietante.
Giocatrice: non sapevo perché Clizia venisse da quella direzione, ma ero certa che fosse felice di vedere di nuovo la luce del sole.
Alcuni passi e vedo un carro venire verso di me velocemente, lo fermo e a bordo ci sono una donna, una bambina e un uomo anziano che sembra malato e ricoperto di alcune macchie... di cristallo!
La bambina mi dice che il nonno è stato morso dagli animali del deserto, finita la frase ne vedo sopraggiungere uno, sembra un incrocio tra un puma e un porcospino di cristallo.
Salgo sul carro e stendo con un pugno la bestia, mi dirigo verso il tunnel nella roccia.
Parlo un attimo con la donna e le propongo di curare suo padre, lei però sembra spaventata dalla magia e da me.
Giocatrice: non so perché ma vedo Clizia rattristata da ciò e piena di voglia di aiutare.
Salgo sul carro e una volta saliti tutti mi dirigo velocemente verso la città più vicina, ma siamo inseguiti da quegli animali.
Alcuni iniziano ad attaccare il carro coperto (stile vecchio west), riesco a buttare giù a pugni e calci i due davanti, poi lascio le redini alla piccola e mi dirigo dietro. Gli scossoni del carro rischiano di farmi perdere l'equilibrio un paio di volte, ma riesco ad aggrapparmi ad una delle traverse e ad assestare un calcio a piè pari all'ultimo felino.
In città chiedo alla donna dove fabbricano la cura a questo contagio, dopo che lei mi dice che gli animali sono così da poco, emi indica la città di San Carlos. Saluto la piccola che mi soprannomina Demone del Deserto, e la donna mi mette in guardia verso i maghi di San Carlos, le dico che non deve preoccuparsi per me e che il nome Demone del Deserto potrebbe non essere tanto sbagliato per me.
Fine prima avventura.
Seconda avventura a scala 2.
Clizia è a San Carlos e viene chiamata in un vicolo da Fergus, un tipo drogato di “polvere di cristallo “ e malato perché infettato da essa. Anima (la trollbabe di Simo) usa un incantesimo per vedere e sentire attraverso me, ma dopo un paio di frasi io mi rifiuto di avere a che fare con lui.
A quel punto compaiono delle mani che prendono Fergus e lo fanno sparire. o_O
Nel dubbio resto nel vicolo e mi metto dei vestiti più comodi.
Sopraggiungono Joss e Gram due alchimisti apprendisti, colleghi di Fergus, che lo stanno cercando.
Mi faccio portare dal loro capo dopo aver cercato con un incantesimo di vedere chi avesse rapito Fergus... ma la magia ha preso solo sangue da me e non ha funzionato.
Giocatrice: non ho fatto un successo che fosse uno per tutta la sessione.
Vado a parlare con il capo dei due e mi dicono che sono loro a produrre la polvere di cristallo, ma gli animali sono opera dei maghi. I maghi vivono in un'enorme sfera di metallo a foggia di pianeta, ancorata da catene al centro della città, sopra una grossa piscina piena di liquido viola.
Purtroppo Clizia non sapeva che Anima aveva scambiato la mente di Fergus con quella del suo capo, e Clizia si rifiuta categoricamente di uccidere Fergus per lui.
Finisce tutto con Anima che si prende il commercio di polvere di cristallo e io che semplicemente mi prendo i due apprendisti. San Carlos è una città è piena di corruzione e crimine, inizio a pensare che raderla al suolo sarebbe solo un guadagno.
A presto la terza avventura che è a scala 3, però prima di postarla aspetto di averla conclusa. ^^
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