Autore Topic: Bravura e Divertimento  (Letto 15059 volte)

Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #15 il: 2012-11-30 01:32:23 »

E credo che la spontaneità si possa anche allenare :)

Abso-fucking-lutely
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Dario Delfino

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #16 il: 2012-11-30 09:57:42 »
La morale della favola
Cosa voglio dire con tutto questo?  Che se io sono un delfino, cosa me ne frega a me che un'aquila mi dica che lei è tanto più brava a volare? A me interessa nuotare veloce coi miei simili delfini e quell'aquila in acqua con noi annasperebbe e basta.


Forse è solo perché mi chiamo Dario Delfino, ma trovo quest'immagine molto toccante, quasi poetica! :)


Sono d'accordo che la spontaneità sia una delle migliori qualità in assoluto che si possano cercare in un giocatore (e anche che possa essere allenata).


Mi domando anche quale siano le altri importanti risorse... la fantasia, la capacità di esprimersi e di ascoltare, certamente... Ma probabilmente un elemento imprescindibile è... la simpatia.


Lo so che è un parametro estremamente soggettivo, ma che posso farci? Nei giochi di ruolo moderni più che in ogni altro tipo di gioco la simpatia per me è determinante. Più le persone mi sono simpatiche e più mi diverto.


Posso distaccarmi molto più facilmente da questo mio giudizio se stiamo facendo un gioco più astratto (risiko, ad esempio) e meno coinvolgente (anche se COMUNQUE la simpatia incide profondamente sul mio divertimento), ma con giochi in cui non ci sono plance, tabelloni, segnalini e distrazioni varie non riesco proprio a divertirmi se gli altri partecipanti non mi sono simpatici.


Per mia grande fortuna la gran parte delle persone che conosco mi sono simpatiche, e anche quando non lo sono particolarmente, cerco sempre di trovare il loro lato migliore e mi concentro su quello. In questo modo riesco quasi sempre a divertirmi.


Tuttavia risulta chiaro che quando non ho bisogno di fare questo "sforzo extra" posso dedicarmi maggiormente al gioco e quindi divertirmi di più. Inoltre, il mio divertimento è direttamente proporzionale alla simpatia che provo nei confronti degli altri giocatori, e per quanto ciò possa sembrare egoista, è la pura verità.


Aggiungo che giocare insieme mi rende le persone più simpatiche... e questo vale per tutti, a prescindere dal livello di simpatia iniziale. Probabilmente il gioco mi aiuta ad entrare in sintonia con gli altri... per lo meno con la loro parte migliore: quel bambino prezioso che sta dentro tutti noi e che, guarda caso, è sempre sincero e spontaneo.
Dario Delfino

Patrick

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #17 il: 2012-11-30 10:04:18 »
Dario, credo che quello che dici sia assolutamente normale, e legato anche ad una questione di fiducia. Se una persona mi sta antipatica non mi aprirò con lei, neanche in gioco (o farò più fatica).

Una caratteristica che invece io trovo fondamentale per giocare con qualcuno è l'interesse, l'entusiasmo, la voglia di giocare di quella persona: se una persona ha davvero voglia di giocare, può imparare tutto il resto (spontaneità, tecniche, ...). Se manca, sarà dura (e quì mi ricollego a http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=8432.0)
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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #18 il: 2012-11-30 10:21:44 »
E credo che la spontaneità si possa anche allenare :)

Io iniziando a giocare ai bomboloni ho dovuto imparare a mettermi in gioco e buttare le mie idee, senza frenarmi da pensieri tipo "Ma non sarà troppo banale?".
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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #19 il: 2012-11-30 10:44:59 »
Quando mi misero a dare lezioni (si, ero in un'associazione che mi faceva insegnare i giochi) io dicevo sempre "siate banali". Quando siete li per dire qualcosa la prima idea che vi viene in mente spesso è la migliore possibile (ci sarà un buon motivo se è stata la prima a venirvi in mente).

Una cosa che mi piace, una delle tecniche che uso per divertirmi e far divertire è quella di "SI E...".

Sopratutto a AW o a Fiasco o a AiPS (giochi dove c'è un Set-UP iniziale, insomma), dirsi "SI E..." tra giocatori è molto importante.

Qualcuno è li che dice le sue idee. E se le dice è perché ci tiene. Difficilmente qualcuno vorrebbe giocare qualcosa a cui non tiene. La tecnica è costruire intorno alla sua idea. Non limitarsi a dire "no" o a dire "si", ma coinvolgersi personalmente, e costruirci intorno.

Mi ricordo quando Daniele di Rubbo fece una Chopper (io ero una Conciatrice, Ace) e io chiesi se potevo far parte della banda (visto che eravamo amanti). Lui rispose "Si! Potresti essere anche una che conta" e io "uh figo. tipo il tuo braccio destro".

Allo stesso modo sento una sensazione quasi di fastidio quando qualcuno non accetta interventi sulle sue idee. Quando è monolitico e non fa nulla per miscelare i suoi contributi a quelli degli altri.

Il "SI E..." permette di giocare insieme, di creare varianti, di amalgare contributi e il risultato finale è un'opera di tutti.
E quando è stata correttamente applicata ha dato ottimi risultati
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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #20 il: 2012-11-30 11:58:10 »
Dario, credo che quello che dici sia assolutamente normale, e legato anche ad una questione di fiducia. Se una persona mi sta antipatica non mi aprirò con lei, neanche in gioco (o farò più fatica).
...e tutto questo si ricollega, nella mia testolina, a quel discorso che facevo sull'INCbook 2011 (pag.48) sulla "vergogna".

Un gioco è tanto più rilassato e spontaneo quanto più l'ambiente sociale è rilassato e si gioca "tra pari".

Se il gruppo riconosce un "giocatore esperto" in quanto "Bravo Giocatore™ che sa il Vero Et Unico Modo Di Giocare™", sarà sempre in soggezione psicologica...

...cosa che non accade se, invece, il "giocatore esperto" è quello che sa dare consigli, che facilita il gioco agli altri spiegando le regole, offrendo spunti, ecc.
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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #21 il: 2012-11-30 12:55:01 »
Per quanto riguarda il corollario non c'è un vero e proprio collegamento. O meglio, c'è ma nella mia mente e non è facile farlo spuntare fuori.
Ah ok, scusa è che avendo visto il termine "Corollario" pensavo fosse una conseguenza diretta della tesi che avevi esposto prima e allora mi era sorto il dubbio di non aver capito.
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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #22 il: 2012-11-30 13:58:41 »

Ho letto una serie di cose giustissime in questo thread, tipo il discorso del "sì e..." che faceva Simone.
E confermo che la spontaneità, oltre che perderla, si può pure impararla (e a questo punto mi corre l'obbligo di citare "Impro" di Keith Johnstone che sull'argomento è un testo ottimo).


Preciso solo una cosa su questo:

Una caratteristica che invece io trovo fondamentale per giocare con qualcuno è l'interesse, l'entusiasmo, la voglia di giocare di quella persona: se una persona ha davvero voglia di giocare, può imparare tutto il resto (spontaneità, tecniche, ...). Se manca, sarà dura (e quì mi ricollego a http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=8432.0)

Hai ragione Patrick. Tra le qualità che cerco nei compagni di gioco questa non la ho nemmeno menzionata perché viene talmente prima da essere quasi scontata. E' proprio la base di tutto.

Come ho detto, io non ho un gruppo. Quindi non gioco a qualcosa che non mi entusiasma solo perché tutti gli altri hanno voglia di farlo e io se voglio giocare devo farlo con quelle persone. Non gioco a qualcosa in cui mi diverto una parte del tempo per lasciare che altri giocatori facciano cose che non mi interessano.
Semplicemente dalle mie parti qualcuno propone un certo gioco in hangout o a una con e chi è interessato alza la manina e dice "io!".

E ci puoi giurare che chi si è proposto lo ha fatto perché ha voglia di giocare a QUEL gioco con QUELLE persone e per nessun'altro motivo.

Un giorno ci arriveremo a rendere scontata questa cosa nel nostro hobby, io voglio crederci ^^
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Zachiel

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #23 il: 2012-11-30 14:12:25 »
So da dove è nato questo thread (o almeno, credo di saperlo).

Per quanto mi piaccia l'idea che ci si possa allenare ad essere spontanei... si può imparare (del genere: una lista di trucchetti, più che delle istruzioni, che quelle vanno contro la spontaneità) ad essere spontanei "più in fretta"?

Perché per me è una delle cose che fan parte del bagaglio del bravo master (di qualsiasi gioco, da D&D a Trollbabe): saper emozionare. Saper essere simpatico, anche. Sapere il regolamento bene. Sapersi focalizzare sul gioco. Saper esprimere a parole i concetti che ti stanno dentro (la lista continua).

Poi sì, sono perfettamente d'accordo. Esser bravi non basta. Ma secondo me è già un passo avanti.

Luca Maiorani

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #24 il: 2012-11-30 14:27:10 »

Perché per me è una delle cose che fan parte del bagaglio del bravo master (di qualsiasi gioco, da D&D a Trollbabe): saper emozionare. Saper essere simpatico, anche. Sapere il regolamento bene. Sapersi focalizzare sul gioco. Saper esprimere a parole i concetti che ti stanno dentro (la lista continua).

Poi sì, sono perfettamente d'accordo. Esser bravi non basta. Ma secondo me è già un passo avanti.

Guarda, credo che questo "bagaglio da Bravo MasterTM" che hai elencato rientri nella bravura da manuale di cui parlava Claudia. Posso essere il più grande cantastorie della Terra, avere un carisma eccezionale ed una fantasia spropositata, ma se non gioco me stesso, se non mi mostro per quello che sono giocando, allora non piaccio poi così tanto. Se sono timido, magari balbetto parlando, e sono pure poco fantasioso perché alla fine non ho grande fantasia, ma gioco con il cuore, ci metto tutto me stesso e voglio davvero giocare, cacchio, si sente la differenza. Preferisco mille volte giocare con persone così che con Bravi MasterTM che non fanno una piega, che parlano stile "comizio" e poi sembrano usciti da un manuale.

Sarebbe come ascoltare un prog metallaro tecnicamente virtuoso, che ti spara 20 milioni di note al secondo con una perizia tecnica ineccepibile, e poi ascoltare uno strimpellatore che ci mette tutto se stesso, fa accordi semplici ma canta il suo cuore. Non so te, ma io so facilmente quale scegliere.

Poi, ovviamente, così la penso io.
« Ultima modifica: 2012-11-30 14:38:09 da Luca Maiorani »

Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #25 il: 2012-11-30 14:46:56 »

Per quanto mi piaccia l'idea che ci si possa allenare ad essere spontanei... si può imparare (del genere: una lista di trucchetti, più che delle istruzioni, che quelle vanno contro la spontaneità) ad essere spontanei "più in fretta"?

No. Non esistono "trucchetti" per questo. C'è solo onesto olio di gomito interiore.


Basically what Luca Maiorani says.
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Lavinia

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #26 il: 2012-11-30 14:51:13 »
Hmmm, Marco, cosa intendi per spontaneità? Perché per come la intende Claudia ha ragione lei, se la intendi invece come "farsi meno pippe mentali, giocare più di pancia" invece ce ne sono (sempre se accompagnati da tanto olio di gomito, of course ^_^)

Serenello

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #27 il: 2012-11-30 14:56:21 »

Perché per me è una delle cose che fan parte del bagaglio del bravo master (di qualsiasi gioco, da D&D a Trollbabe): saper emozionare. Saper essere simpatico, anche. Sapere il regolamento bene. Sapersi focalizzare sul gioco. Saper esprimere a parole i concetti che ti stanno dentro (la lista continua).

Poi sì, sono perfettamente d'accordo. Esser bravi non basta. Ma secondo me è già un passo avanti.

Guarda, credo che questo "bagaglio da Bravo MasterTM" che hai elencato rientri nella bravura da manuale di cui parlava Claudia. Posso essere il più grande cantastorie della Terra, avere un carisma eccezionale ed una fantasia spropositata, ma se non gioco me stesso, se non mi mostro per quello che sono giocando, allora non piaccio poi così tanto. Se sono timido, magari balbetto parlando, e sono pure poco fantasioso perché alla fine non ho grande fantasia, ma gioco con il cuore, ci metto tutto me stesso e voglio davvero giocare, cacchio, si sente la differenza. Preferisco mille volte giocare con persone così che con Bravi MasterTM che non fanno una piega, che parlano stile "comizio" e poi sembrano usciti da un manuale.

Quotone megalitico, e vorrei far notare che

Come giocatore, voglio acquisire quella capacità di giocare i PG come se fossero personaggi di un libro e non dando loro il mio carattere. (Per ora ho personaggi che cercano di ottenere dai PNG cose che piacerebbero a me se io fossi loro, non personaggi che hanno loro obiettivi di cui magar a me non interessa nulla). E sono tutte cose che non dipendono dal master o dagli altri giocatori, quello è contorno.

Marco, tu giochi già così.
Per le poche esperienze di gioco che abbiamo avuto assieme, non posso certo lamentarmi per la spontaneità o la credibilità dei tuoi personaggi.

E' che forse, per come sei tu, per come ti piace giocare, D&D e il tuo attuale gruppo di giocatori non siete in sintonia.

Anche perchè, tutte quelle cose che dici essere "il bagaglio del bravo master" non sono cose ottenibili in maniera oggettiva.

Per esempio un master non farà sempre emozionare i suoi giocatori, sarà spesso la storia dei personaggi ad essere emozionante, e il master solo un tramite.

E' quello che intendevo con il "corollario" che ha citato prima Matteo.

Mattia Bulgarelli

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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #28 il: 2012-11-30 16:43:56 »

Per quanto mi piaccia l'idea che ci si possa allenare ad essere spontanei... si può imparare (del genere: una lista di trucchetti, più che delle istruzioni, che quelle vanno contro la spontaneità) ad essere spontanei "più in fretta"?

No. Non esistono "trucchetti" per questo. C'è solo onesto olio di gomito interiore.

Non sono d'accordo, Claudia.

Per me, come dicevo sopra (e che ripeto solo per ricollegarmi, poi basta ché sennò faccio il disco rotto), per "essere spontanei più in fretta" serve un ambiente sociale rilassato, e per me ci sono delle "tecniche" per crearlo che non solo vale la pena discutere, ma che sono già messe in pratica in alcuni gruppi (tra cui il Clan, con discreto profitto), in alcune 'Con (INC per prima, cronologicamente), ecc. ecc.

Se Marco vuole parlarne estesamente, facciamo un thread a parte? (e gli chiedo pazienza, sono via nei prossimi due giorni)
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Re:Bravura e Divertimento
« Risposta #29 il: 2012-11-30 17:44:36 »
Vorrei dare a marco una fanmail per l'onestà che secondo me sta mostrando negli interventi in questo e altri topic in questi giorni.marco è "con noi" ormai da un pezzo,ma mi sembra di ricordare che le sue occasioni di gioco non manchino.sta esprimendo opinioni che non sono esattamente quelle mainstream su questo forum,e lo sa.ma lo fa con onestà,umiltà e sincero interesse (o almeno mi da questa impressione),e approvo molto questo comportamento :)
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

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