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[MotW] Old Town, Maine

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Sonia Grossi:
+1000, Mario, che l'ha notato. X°D

Elisa Greco Gambino:
E l'abbiamo letto in 2 prima di pubblicarlo... XD
Qualcuno, non faccio nomi (indica Francesca), mi ha pure messo le noticine per correggere dove non avevo scritto chiaramente... u.u

Lo correggerei... ma lo lascio lì volentieri XD

Elisa Greco Gambino:
[continuazione dell'episodio 8]

La caccia alle ombre ha avuto una battuta d’arresto nello scorso episodio, quando i nostri eroi hanno deciso per una ponderata ritirata strategica. Ora il gruppo di eroi, è diviso in due parti:
Karim, Richard e Alice (quelli della setta de I Segnati) a casa di Karim.
Blake, Becca, Helena, Buddy, Bill e Sophie a casa di Becca.

A casa dell’iniziato tutto si sta svolgendo come stabilito. L’obbiettivo del mentore, è quello di ridare la vista al suo pupillo. La sua priorità è fare in modo che Blake sia di nuovo operativo al 100%. Il salone di Karim, è stato del tutto liberato al centro è stato disegnato un pentacolo, con alcuni simboli in lingua Araba. Ci sono candele accese, una ciotola di spezie al centro del pentacolo su un piccolo cumulo di sabbia del deserto. Karim dirige i lavori seguendo le indicazioni di un suo vecchio libro, la cui copertina in pelle chiara porta due serie di impronte di mani insanguinate. Sono di Karim da bambino e di suo fratello maggiore.
I Segnati si stanno preparando, ogni uno di loro indossa un abito cerimoniale piuttosto elaborato, la Big Magic che stanno per affrontare non è di certo uno scherzo.

Nel mentre, a casa Bell, si indaga su quello che è successo. Perchè le ombre inseguono e vogliono proprio Buddy? I misteri si sono infittiti e le domande sono sempre di più. Blake, ancora in versione Daredevil, si aggira per il salotto facendo domande e supposizioni, mentre Becca, preoccupata perchè la madre senta cerca di tenerla occupata facendole preparare qualcosa di buono in cucina per i nostri eroi. Le domande cominciano ad avere qualche risposta da parte di Buddy, in effetti Blake è stata una sorta di danno collaterale. Nel creare l’incantesimo per tenere incatenato un male più grande, avevano bisogno di un’anima in più e l’unica disponibile era quella di Blake. Scatenando così lo sgomento di Becca per una scelta così azzardata quando in effeti Blake non era l’unico essere umano sulla piazza e che aveva comunque solo 5 anni all’epoca dei fatti. Blake domanda a Becca di avere una visione sull’incidente che ha ucciso i suoi genitori, certo del fatto che c’entri qualcosa il grande mostro che sta devastando la città. Nonostante Becca non abbia molta dimestichezza con la magia, le servirà vedere che cosa ha attaccato la famiglia Osten per fare poi delle ricerche on line.
La discussione viene interrotta da Blake, il quale avverte un anomalo pizzicorio dentro alle orbite vuote degli occhi, sente i profumi delle spezie e del deserto e in lontananza la voce di Karim. Il rito per ridare gli occhi a Blake è iniziato a casa di Karim. Bill, si accorge che qualcosa non va e aiuta Blake a raggiungere il bagno più vicino, gli rimane accanto mentre il rito si compie. Il collegamento fra Karim è Blake è così intenso, che mano a mano che il chosen recupera la vista, lentamente l’iniziato perde la propria. Una specie di conto alla rovescia che aiuterà Karim a capire quando il rito si è compiuto.

Il rito dura mezz’ora. In quel lasso di tempo, Becca ha preso sua madre e l’ha portata nel paese vicino a vedere un’asta di chincaglierie per tenerla lontanda dal pericolo, affrontando a sua volta il pericolo più grande di tutta la campagna: Mr. Fettucini il cane da compagnia di sua madre. Billy si è occupato di Blake standogli vicino e facendo del suo meglio per farlo stare bene.

Helena invece, ha bisogno di soddisfare un bisogno del suo dark bargain e visto che si trova in casa Bell, coglie l’opportunità al volo. Mentre tutti sono occupati a fare altro, si avvicina a Buddy e costruendo una storia su due piedi, riesce a convincerlo (manipulate) a darle il calice che il suo Dark Bargain le aveva chiesto. Racconta a Buddy di aver letto in un libro di sua madre che il suddetto calice l’aiuterebbe a rafforzare i suoi poteri. Buddy ci casca con tutte le scarpe, la porta nello scantinato e fruga fra un po’ di roba, fino a che non trova quello che Helena cerca, la mette in guardia sui poteri di quel calice e di quanto sia pericoloso. Lei lo rassicura che ne farà buon uso e promette che glielo riporterà. Buddy le sorride, si fida e tornano in casa. La nostra spooky va a nascondere il calice nella sua borsa per poi dirigersi verso la porta del bagno dove sta ancora rintanato Blake.

Helena attende fuori dalla porta del bagno di sapere delle condizioni del chosen, chiedendo di tanto in tanto a Billy come le cose stiano andando e rassicurandolo che Karim sa bene quello che fa e che andrà tutto bene. Buddy nel frattempo decide di informarsi sulla situazione all’ospedale guardando la televisione.

Il rito ha ridotto Karim ad uno straccio, Richard e Alice, si prendono cura di lui facendolo stendere a terra e lasciando che riprenda fiato per qualche istante. A Blake ci vuole qualche secondo per riprendere a riabituarsi ai suoi occhi, sono nuovi e gli fanno un po’ male, ma non perde tempo e subito chiama Karim per ringraziarlo. Nonostante l’iniziato sia fisicamente e mentalmente prosciugato, non si risparmia qualche battutina (eh sì... i medicinali gli hanno fatto proprio male!) all’invito di Blake di raggiungerli a casa Bell per mettere in piedi un piano e mangiare un’ottima fetta di torta. Karim si informa subito se è una delle torte di Laurie, scatenando al volo il lato gossipparo di Blake (e di tutto il resto del gruppo) su un’eventuale relazione fra la barista e l’iniziato. Smentita che arriva troppo in fretta e che continua a far dubitare tutti. Si danno infine appuntamento il più in fretta possibile a casa Bell, Alice assicura che arriveranno in fretta, appena Karim ha recuperato un po’ le energie.

Blake esce dal bagno e il suo primo pensiero è cercare Becca, ma viene intercettato da Helena, che ancora aspettava fuori e che da un’occhiata ai nuovi/vecchi occhi del chosen per assicurarsi che le cose funzionino a dovere e che Karim abbia fatto una magia come si deve. Soddisfatta del risultato, lascia andare Blake che ora è pronto per affrontare tutto il male del mondo. (tra l’altro ho pure dovuto usare un punto Luck per far funzionare a dovere questa magia!)

Becca è tornata, nel frattempo. Blake ha preso la borsa con le armi e il coniglietto che aveva trovato nel negozietto della donna coi tentacoli (caso nr. 5) e lo consegna alla mundaine, chiedendole quindi di cercare di avere una visione e vedere il mostro.

Mentre Alice e Richard, sistemano un po’ il soggiorno di Karim, lui è nel suo piccolo rifiugio. Una stanza arredata per sembrare la tenda di un beduino, con tappeti e cuscini e tendaggi vari. Il pavimento è coperto da circa una decina di centimetri di sabbia del deserto che ha fatto portare da Dubai. E’ lì che si rintana quando ha nostalgia di casa o si deve concentrare per qualcosa di importante. Oggi, ha un vassoio d’argento e una brocca posati davanti a se. Una tazza di caffè arabo che sorseggia prima di concentrarsi e cercare di attingere al suo potere e alle arti divinatorie che gli sono state insegnate (per la prima volta riesco ad avere il tempo per usare il Fortunes). Versa alcune gocce di caffè sul vassoio e si concentra sulla battaglia imminente (un successo pieno, mi da la possibilità di scegliere 3). Nella prima goccia, vede la lancia di ferro che ha a pochi passi da lui mentre blocca un mostro enorme contro una parete (un oggetto utile, pronto all’uso). Nella seconda vede Becca, mentre si sta concentrando per fare un incantesimo e sussurra il suo nome per legarsi alla sua energia magica (+1 forward ad un altro hunter). Nella terza vede il futuro, Helena si trova nell’ospedale, vicino all’obitorio e mentre sta per affontare un’ombra davanti a se, alle sue spalle arriva un mostro che cerca di afferrarla e schiacciarle la testa (avvisa qualcuno in anticipo per evitare che accada qualcosa). Karim avvisa subito Helena per sms, e con un braccio solo ha scritto qualcosa che sembrava più una minaccia che altro... lo so. Ha anche trovato un sms di Blake in cui chiedeva se sapesse che cos’era un Potere Oscuro.

Nel mentre anche Becca fa il suo incantesimo. Chiusa in camera sua, con Sophie  e Helena, mentre si concentra per vedere in un altro posto e tempo, avverte anche la presenza di Karim (anche se in realtà non ne ha avuto bisogno visto il tiro di dado esagerato di Sonia). Non le ci vuole molto, brucia un foglietto con l’incantesimo che pronuncia e butta le ceneri in un contenitore pieno d’acqua creando così uno schermo in cui tutti possono vedere ciò che l’incantesimo richiama. E’ una scena straziante quella che si para davanti agli occhi della nostra Mundaine e tutti gli altri spettatori. Una folle corsa di Robin e Daniel Osten, in macchina, inseguiti da un enorme mostro con sembianze di bisonte. Il piccolo Blake, truccato come gli indiani, stretto fra le braccia di mamma Robin poco prima che la macchina venga ribaltata dal mostro. Daniel muore sul colpo, Robin protegge col suo corpo Blake prima di ordinargli di correre il più veloce possibile e salvargli così la vita a discapito della propria. Le urla, il sangue.. costringono Becca a interrompere la visione. Tutti sono sconvolti dalla visione e Sophie parte subito alla ricerca di nuove informazioni, anche se effettivamente è strano che una creatura con le sembianze di bisonte, generalmente un buon auspicio, sia in realtà un pericolo. Così dopo alcune ricerche, si scopre che quello non era un bisonte, ma un trickster. Si nasconde sotto mentite spoglie e per sconfiggerlo, bisogna scuoiarlo e bruciare il suo cuore di ghiaccio, dopo averlo immobilizzato con una lancia (quella di Karim) ad un muro portante.

In quel momento, Karim, Alice e Richard suonano alla porta. Il viaggio in macchina è durato la metà del tempo con Alice alla guida (se si sopravvive ad un giro in macchina con Alice, si sopravvive a tutto ad Old Town). Sulla porta si presentano ancora vestiti da cerimonia. Karim ha un lungo Kandura bianco, finiemente decorato con fili d’oro rappresentanti scritte in arabo e altri disegni. Richard uno bianco e bordeaux e Alice uno verde smeraldo. E’ Billy ad aprire la porta... lasciando Karim un attimo spiazzato, insomma è bello da togliere il fiato, che ci può fare? Dopo qualche attimo di imbarazzo, tutti si spostano in salotto.

Becca racconta della visione, Blake decide che è ora di fare qualcosa e lascia che ogni uno dei suoi compagni scelga una delle sue armi (Karim ha già la sua spada e la lancia, così anche Richard e Alice) è qui che nasce una sorta di... ehm... ritirata strategica, quando Buddy non vuole armare la propria figliola con armi a lei convenzionali (mazze di qualche genere) e le da quasi della matta. Tutti fuggono verso la cucina, per non essere coinvolti nella sfuriata di Becca. Primo fra tutti Blake, seguito subito da Karim e Billy che hanno così voglia di quella torta della signora Bell che si incastrano sulla porta e via via tutti gli altri.

Decise le armi e la strategia,ai nostri eroi rimangono solo due cose importantissime da fare:
1. curare Karim e Becca di modo che siano più indipendenti durante la battaglia
2. finalmente Blake si dichiara a Becca! (ndr yey!)

Mentre al piano superiore Blake si dichiara a Becca (lascerò che siano Sonia e Francesca a descrivere la scena, perchè io ero troppo impegnata a esplodere in mille cuoricini) al piano inferiore si consuma un piccolo dramma.
Mentre Alice si accorda con Helena sul mettere in sesto Karim e Becca, Helena chiede (e cerca di manipolarla, fallendo) ad Alice di fare una ricerca sulla zampa di bronzo, Alice si rifiuta e anzi spinge Helena a chiedere informazioni da Karim. L’iniziato viene interpellato e la cosa un po’... lo mette in all’allarme. Come mai Helena ha la zampa? Quando se l’è procurata? e alla risposta “Poco prima che la bestia eplodesse” qualcosa fa venire un dubbio a Karim, ma è ora di curare i malati e combattere. Questo può aspettare. Il Dark Bargain di Helena però, decisamente irritato dal fatto che lei sbandieri così al vento certe informazioni decide che non potrà più usare i suoi poteri.
Con l’aiuto di Alice e Buddy, Helena crea un paio di piccole pozioni (vorrei evitare di raccontare da dove sono arrivate...) che riaggiustano i due compagni di caccia. Finalmente Karim può liberarsi del gesso!

E finalmente i nostri eroi si dirigono verso l’ospedale. Le ombre lo stanno inghiottendo ormai. Interi piani sono spariti, molti sono i curiosi che sono arrivati in massa, per non parlare di tutte le piccole emittenti e di tutti i giornalisti che cercano di guadagnarsi un Pulitzer.
In mezzo alla folla c’è Justin, Karim lo vede subito e chiede ad un MIB che presidia la zona e che lascia passare il simpatico gruppetto, di cercarlo e di non perderlo di vista. Lascia anche il suo cellulare da “civile” perchè passi la foto ai suoi colleghi. Sappiamo che anche Ash è entrato nell’ospedale ed è in pericolo. Anche un amico di Sophie è entrato, un giovane reporter ha perso il suo fidanzato all’interno dell’ospedale. C’è ancora gente intrappolata lì dentro e... ai nostri eroi non rimane altro che entrare.

Una volta dentro il gruppo si divide in due piccoli gruppi. Blake, Karim, Richard e Buddy per fare da esche al piano dell’obitorio. Becca, Helena, Billy, Alice e Sophie ai piani superiori per cercare Ash e i superstiti.
Prima di dividersi, Blake chiede a Helena di contattare Mabel fra le ombre per capire da che parte stiano questi minions. Il chosen confida ad Alice di essere ragionevolmente sicuro che Helena nasconda qualcosa di oscuro, probabilmente un patto con un demone. Alice preferisce coinvolgere anche Karim nella questione (ndr che mentre raggiunge Blake e Alice, viene amabilmente palpeggiato da Becca e quando si gira si trova davanti Billy... la sagra delle incomprensioni!). L’iniziato viene messo al corrente del possibile problema di Helena, la cosa non gli piace affatto, ma ci sono delle priorità, chiede ad Alice di tenere Helena sotto controllo, ma di stare anche molto attenta. La abbraccia e finalmente la caccia ha inizio.

Mentre Helena e Becca guidano il primo gruppo alla ricerca di Ash, Helena si ferma quel momento che le serve per evocare sua madre, sotto forma di ombra e avere qualche informazione da lei. L'ombra rivela che sono prigionieri di un mostro che non le lascia andare, cerca anche di portare Helena con se (un act under pressure perso costringe Helena ad avvicinarsi alla madre), ma Becca riesce ad impedirlo. Quello che ha sentito da Mable è più che abbastanza. Decide di eliminare quante più ombre le sono possibili.

Al piano inferiore intanto, Karim usa la lancia e il sangue di Buddy, per evocare il mostro che gli sta dando la caccia. La magia però è più impegnativa di quello che Karim pensava e prosciuga, letteralmente, il suo tatuaggio sbiadendolo a tal punto che Blake deve aiutarlo e supportarlo (use magic successo parziale + help out successo parziale). Alle parole “Contiamo tutti su di te (nessuna pressione!) ce la puoi fare...” la magia si impenna e la lancia finisce per diventare un tutt’uno con il braccio di Blake (che non è del tutto nuovo a questo genere di problemino). Karim continua a salmodiare.

Ai piani superiori, Becca riesce a contattare Ash e lo rimanda da Blake, visto che a quanto pare si trovano piuttosto vicini. Billy fa il duro con la sua mazza da hockey, Helena è seguita a vista da Alice mentre aprono la prima porta a caso che Becca decide che è ora di aprire.

Le luci del piano interrato, cominciano a traballare e all’improvviso una zaffata tremenda colpisce in pieno viso l’iniziato che si trova faccia a faccia con la bestia. Strabuzza gli occhi e si prepara al contraccolpo dovuto alla testata che vede partire da parte di questo bestione alto fino al soffitto, lo stesso mostro che ha ucciso i genitori di Blake. Il chosen però non ci sta e con uno scatto felino (never again) salva il suo mentore, spingendo Karim lontano, buttandosi addosso alla bestia e piantandola esattamente dove voleva. Karim da il suo aiuto usando una spinta magica (Big Whammy) per fermare il mostro contro il muro e dare il tempo a Blake di piantare il suo braccio/lancia nel costato del mostro e inchiodarlo lì.

Becca intanto intercetta il ragazzo dell’amico di Sophie, qualcosa non va in lui però... parla di gente morta e del fatto che anche lui non sente nulla. Il buio nella stanza in cui lo trovano è così intenso che all’improvviso si fa più stretto e presa dallo spavento Helena comincia a sparare a tutte le ombre. Il ragazzo, da un tocco di Becca (con un piedino) si sfalda... facendo andare sotto shock la nostra mundaine di fiducia.

Nel frattempo, Karim sta incantando la lama del fu gladio di Blake. Per uccidere il mostro bisogna bruciare il suo cuore di ghiaccio dopo averlo scuoiato. Blake è lì lì per scuoiare la bestia, quando appare una vecchia conoscenza di Blake, Naira un’indiana della riserva che il chosen non vedeva da molto. Erano amici da bambini, anche Richard la conosce... tutti tranne Karim, insomma. La cosa lo lascia un po’ spiazzato, ma c’è un lavoro da portare a termine. Naira (nuovo alleato di Blake) si piazza davanti al mostro e con il suo tomahawk (grosso il doppio del normale) apre in due la pelle del mostro, come se fosse una cerniera. Blake è ancora bloccato con il braccio nel mostro, mentre Karim vede il suo bellissimo e bianchissimo abito da cerimonia schizzato di sangue (Keeper: che cosa provi a vedere il sangue sul vestito? - Io : beh, lo porterò in tintoria, da quando Karim è ad Old Town ha praticamente rovinato tutti i suoi migliori completi!).

Lo scuoiamento del mostro, attira di più le ombre che si stringono ancora di più attorno ai nostri eroi. Buddy è a terra e si tiene la testa, sente voci che non vorrebbe sentire. Anche Billy sta affrontando un fantasma che lo sta facendo soffrire molto. Prima però che accada il peggio, Karim finisce di incantare la lama del gladio che diventa incandescente, la porge a Blake, che data la posizione scomoda non riesce ad infilarla per bene. Afferra la lama incandescente ustionandosi, Karim arriva in soccorso e lo aiuta ad affondare il gladio. In men che non si dica il mostro rimane solo un’ombra sul muro e con lui svaniscono le ombre.

Ash ha assistito a tutto, rimanendo in disparte. Blake e Karim sono piuttosto provati, la lancia finalmente si scioglie dal braccio di Blake. Il chosen si assicura che tutti stiano bene e pensa a correre da Rebecca dopo averle telefonato. Ash e il nostro vicesceriffo, si scambiano qualche battuta mentre si contendono Becca, entrambi uomini innamorati della stessa donna.

Prima di lasciar andare Blake, Karim pensa di occuparsi della sua mano. Sa benissimo che poi Becca dirà che è colpa sua se si è fatto male, tanto vale tentare di nascondere il pasticcio. Fa una certa fatica, capendo che il suo tatuaggio non è più forte come prima... ma alla fine guarisce la mano di Blake.

- The End -

Elisa Greco Gambino:
Dal diario di Karim, in arabo
Qualcosa non va. Qualcosa si è spezzato, lo sento... il mio tatuaggio è praticamente svanito, ho faticato molto a curare Blake da quella sciocca ustione. Però, gli ho ridato quei bellissimi occhi verdi, anche se per questo ho consumato tutti i miei poteri, non fa niente. Sono il suo mentore e lo sto guidando verso il suo destino, faccio tutto ciò che è in mio potere. Con gli occhi, gli ho ridato un po’ di buon umore e la forza di affrontare ancora i mostri lì fuori... e di parlare con Becca.
Non posso negare che mi faccia male, sono andato troppo oltre, ho lasciato che il mio cuore si legasse troppo ad un sogno. Blake non è fatto per me e io, non sono fatto per lui. Me ne farò una ragione, voglio che sia felice, dopo tutto quello che ha passato.
Sono preoccupato per Helena invece, se davvero reca con se un potere oscuro... è nei guai più di quanto lei voglia dare a vedere. Voglio capire quanto quel potere è radicato in lei, quanto sia pericoloso e se si può ancora in qualche modo salvare senza perdere nulla. E’ quel potere oscuro, che la tiene così distante da noi? Da me? Che cosa vuole veramente da lei? Sarà un intralcio al nostro compito?

Karim in questo episodio è stato davvero un grande! La Big Magic che ha compiuto per ridare gli occhi a Blake, è stata grandiosa. Ho amato la descrizione, come è stata compiuta, come è stata portata a termine... e quella semplice e veloce telefonata di Blake subito dopo.
Karim, nonostante soffra per aver perso perso Blake, se l’è incartata. Non ha fatto sceneggiate, non si è messo in mezzo fra Becca e Blake, al contrario. Lo sa che sono felici e per lui non conta altro. Stare al loro fianco durante l’ultimo capitolo di questa battaglia, nelle ore più buie!
E’ sinceramente preoccupato per molte cose:
- aiutare Blake a venirne fuori vivo
- sorreggere Becca ad affrontare l’ultima battaglia
- ritrovare i suoi poteri e il suo tatuaggio
- capire che cosa si nasconde dietro ad Helena
Si sente un po’ sopraffatto dagli eventi, prima di arrivare ad Old Town era solo un semplice studente. Era stato mandato per farsi istruire sul campo da Richard... e invece si è trovato ad essere il mentore di un prescelto. E’ stato gettato nel mondo delle battaglie da Blake, ma non si è mai tirato indietro. Ha uno spirito di squadra e di sacrificio piuttosto profondo, ma non sembra intenzionato a tornare indietro o scappare dalle sue responsabilità. Non cederà tanto facilmente il suo ruolo di Mentore e Amico, di Blake e di Rebecca... ma qualcosa lo spinge a preoccuparsi di Helena, forse i dubbi di Blake, sono la spiegazione al sentirla così lontana?
Mano a mano che “il giorno” si avvicina, Karim si sente sempre più legato a Blake. Si sente più al suo posto, sa come prenderlo, capisce dai piccoli gesti cosa vuole ottenere e ha cominciato ad apprezzare quel poco che da quando è sotto pressione, un abbraccio, un sorriso, un cenno della testa... sono sulla stessa lunghezza d’onda durante la caccia.
Con Becca, si sente più se stesso. Si sente libero di essere, di sentire, di dire. Anche se spesso si trova in imbarazzo per quello che lei dice, per le allusioni al suo orientamento sessuale, la apprezza. Le vuole bene. Si sente amato e apprezzato a propria volta.

E’ per loro che sta lottando così strenuamente. E’ per loro che potrebbe anche arrivare a sacrificare la propria vita. Molto più che come mentore: come amico.

Si sta preparando, ormai il giorno è arrivato e non vuole nessuno a fianco che non siano persone alle quali affiderebbe la propria vita e che a loro volta la affiderebbero a lui.

Francesca Da Sacco:
Poiché Elisa ha già scritto praticamente tutto degli eventi di questa sessione, mi limito ad analizzare un paio di cose dal mio personale punto di vista.

La scena che forse più mi ha colpito in questo Mistero è stato l’incantesimo con cui si è vista la morte dei genitori di Blake.

Rebecca e Sophie dovevano raccogliere info sul mostro-bisonte e a Blake è venuto in mente il coniglio di pezza che aveva ritrovato (dopo decenni che non ci pensava più) nel negozio del mistero nr5, suo giocattolo preferito dell’epoca e testimone di quella orribile notte di 26 anni prima. Il pupazzo si è rivelato un ottimo focus (assieme al buon tiro di dado di Sonia) e ha permesso alle ragazze di ricostruire la scena, così da vedere il mostro... ma non solo.

Michela, da brava keeper, ha descritto le pochissime cose che avevamo deciso assieme per quella notte, andando poi ad aggiungere elementi che hanno dato un tocco realistico e doloroso alla situazione.
L’auto in corsa nella notte, le foglie cadute sulle strade di una deserta Old Town, il mostro dalla forma di bisonte all’inseguimento, troppo veloce anche per un’auto, che non riesce a seminarlo.
All’interno papà Daniel, alla guida, e sul sedile dietro mamma Robin e il piccolo Blake di 5 anni.
E qui Michela aggiunge i dettagli che secondo me ne ha fatto una scena magistrale. Blake ha la faccia truccata con pitture da indiano e stringe tra le braccia il coniglio di pezza, proteggendolo come la madre fa con lui.
Bastano queste poche parole per rendere improvvisamente tutto più nitido e noi giocatori immaginiamo una notte di Halloween in cui i mostri diventano reali e la festa di un bambino si muta nella notte peggiore della sua vita.
L’incornata del demone sbalza l’auto, facendole fare una capriola in aria e mandandola a schiantarsi tra gli alberi. Il collo di Daniel si spezza nell’impatto, subito dopo l’auto viene violentemente scossa e Robin spinge fuori Blake, ingiungendogli di scappare più veloce che può. Mentre il bambino si allontana, la madre viene fatta a pezzi e divorata.

E questa scena ferale si allaccia a quella finale, in cui finalmente Blake ha modo di uccidere il demone.

Essendo un Chosen e non un Wronged non voleva necessariamente essere lui a distruggere il mostro, ci sono cose che per Blake hanno maggiore importanza, ma alla fine è stato tutto perfetto.

Per far arrivare a 10 lo Use Magic di Karim per evocare il demone, il Chosen ha usato un Help Out, ottenendo un successo scarso e aprendosi a qualche problema o ripercussione (ehi, una volta tanto che è Blake ad aiutare Karim nella magia non poteva andare tutto liscio!). Michela decide di far fondere col braccio di Blake la lancia magica con cui si doveva bloccare il mostro al muro. E la novità? si era già fuso la mano con una chiave inglese XD quindi è stato divertente.

Ammetto che abbiamo avuto una fortuna sfacciata ai dadi e i PG non hanno perso la testa, evitando di farsi distrarre dalle ombre di morti che conoscevano (anche se le ombre ci hanno provato, eccome, e Buddy, il padre di Rebecca e Bill, stava per seguirle, ma è stato placcato da Blake in extremis!)
Bloccato il mostro, è stata la (altra) mano di Blake, impugnando la lama del gladio rotto, a trafiggere il suo cuore di ghiaccio.
Dietro di lui c’è stato l’aiuto di Karim e Richard e della nuova entry Naira, che hanno prima evocato il demone, poi aiutato a tenerlo, scuoiato e infine incantato il gladio per renderlo incandescente. Un bel lavoro di gruppo.

In quel momento, mentre la mano di Blake si brucia sulla lama incandescente ed il vapore bollente lo avvolge, le ombre cominciano a scomparire.
Istintivamente il Chosen si guarda attorno, quasi sperando di intravedere le ombre dei genitori. Niente ovviamente... ma adesso le anime dei defunti, prigionieri del demone, dovrebbero essere libere, almeno Caleb e Mabel, la madre di Helena. E Carrie, la moglie di Bill, sembra ci fosse anche lei.


Tra queste scene così toste, c’è anche stato (finalmente) il momento in cui Blake ha espresso i propri sentimenti a Rebecca (che poi non è stata meno tosta!)


Gli avevano sempre detto (Caleb soprattutto) che è sbagliato innamorarsi (di una collega, poi), affezionarsi e amare significa distrarsi dai propri doveri. Lui diceva che non sarebbe accaduto, diceva di sapere bene quale fosse il suo dovere, che non metti tutta la tua vita in un compito per poi dimenticarlo.

E invece...
avevano ragione loro.

Per tutta la sessione precedente, Blake non ha fatto che pensare che doveva rivedere Rebecca e che non gli piaceva saperla altrove, ma quando son stati nella stessa stanza e lui è riuscito a prenderle la mano, così da sentire la sua presenza (era ancora cieco), lei l’ha tolta perché effettivamente non sapeva ancora che tra Blake e Helena non c'era più nulla.

Helena è stata la prima donna che lui ha deciso di frequentare (con intenti romantici), con lei è scattato qualcosa che gli ha fatto capire di volere qualcosa di più, una persona a cui volere bene e che ne volesse a lui, a cui confidarsi e che si confidasse.

Inutile dire che hanno combinato entrambi un bel casino (ma ne ho già parlato in precedenza).

E poi è come se avesse improvvisamente aperto gli occhi e si fosse accorto che Becca era lì.
C'è sempre stata e forse per questo aveva smesso di vederla, ma da quando combattono assieme è nato qualcosa, una alchimia, una intesa che si sente anche quando non condividono le stesse idee e litigano.
Dopo aver inutilmente cercato un varco per parlarle, nelle ultime 2 sessioni, ha approfittato di un momento in cui tutti avevano da fare ed è riuscito a dirle ciò che prova.
UFF. (pure per me, che ansia XD)

Le ha detto che ha rotto con Helena per vari motivi, uno dei quali è che non è stato sincero con lei... né con se stesso. Negli ultimi giorni non fa che pensare a Rebecca, forse il semplice fatto di non vederla gli ha fatto capire l'importanza della ragazza per lui. E sì, alla fine glielo ha detto "Sono innamorato di te".
Era abbastanza sicuro che lei non lo avrebbe respinto, i baci dei precedenti Misteri parlano da soli, non era questo che lo rendeva nervoso; in realtà credo fosse il fattore tempo.
Ash, che si è fatto avanti nella mezza sessione precedente, e tutto che sta correndo verso la fine, verso la maledetta Profezia e Blake non sa se al termine dello scontro ci sarà anche lui a festeggiare la vittoria. O potrebbe non esserci lei.
Insomma, un amore non dichiarato è un amore che non esiste, quindi doveva dichiararlo, avere il coraggio di parlare dei propri sentimenti, sebbene sia una cosa che non ha mai voluto fare.

E quando scendono di sotto, dopo un lungo bacio bruscamente interrotto da altre necessità che chiamano i Cacciatori ad agire, Blake è finalmente in pace e soddisfatto, tanto che nessuno è riuscito a NON notare quella faccia un po' ebete e la sua mano che tenta di cancellare l'ultima traccia del lucidalabbra di Rebecca rimasta sulla sua bocca.

Quando giungono all'ospedale e si dividono, deve trattenersi dal volerla con sè. Non sarebbe giusto per nessuno dei due, ma magari verrà più facilmente la prossima volta.

Infine, quando fa per andare a raggiungerla, a fine scontro, e Ash gli si affianca, sente il bisogno di mettere le cose in chiaro con lo sceriffoh innamorato. "Io amo Rebecca e lei ama me" sì, senza tanti giri di parole, d'altra parte Blake è uno che va dritto al punto. Ash rimane ferito anche se magari lo sospettava già da prima (e per questo negli ultimi giorni si era dato una mossa), quindi dichiara di volerlo sentire da Rebecca stessa. Ma Blake è almeno più tranquillo, è un po' come aver tirato un Protect Someone. Il colpo arriverà lo stesso, ma forse con meno violenza, visto che l'impeto di Ash è già stato smorzato dalla rivelazione di Blake.

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