Gente Che Gioca > Gioco Concreto
Produrre fiction con i combattimenti alla D&D (griglia e tutto). Problemi?
Luca Maiorani:
Un amico ribadisce che nel combattimento alla D&D (griglia, tanti numeri, tiri per colpire, ecc.) la cosa dovrebbe essere discrezionale (sa benissimo che ci sono altri modi di giocare, quindi è puramente gusto personale). Se voglio fare fiction la faccio, altrimenti mi limito a dire attacco senza preoccuparmi di spingere la narrazione. La cosa però dovrebbe essere chiara a tutti.
A me è una cosa che sta davvero stretta. La fiction è la base del GDR, se non c'è è un po come se non ci fosse gioco di ruolo. Ok, fuori dai combattimenti ci deve essere per forza o non giochi, ma nei combattimenti ti puoi limitare a spingere la tua pedina, senza fare mai una cosa che spinga la narrazione.
Sinceramente, non so come rispondere adeguatamente. Non ci vedo danni oggettivi, se non che qualcuno potrebbe stufarsi, ma difficilmente si verrebbe a creare attrito sociale visto che produrre o non produrre fiction con un combattimento alla D&D è ininfluente al risultato finale. Se la fai o non la fai non cambia. Il combattimento c'è, funziona comunque.
Ok, a parte che è un approccio che proprio non mi scende, ma a questo punto il combattimento non sarebbe un gioco nel gioco? Quali sono i problemi di un simile approccio, se ci sono?
PS: nessuna polemica con il gioco tradizionale, è solo un pensiero.
Alberto Tronchi:
Ciao, nella mia esperienza (8 anni di D&d) il combattimento è effettivamente un gioco nel gioco. Nelle nostre partite alla fine si limitavano gli scontri a eventi rari (sì, così di D&d ne rimaneva poco) e come master cercavo sempre di inserire elementi extra per introdurre complicazioni legate agli eventi per stemperare l'effetto botte punto e basta.
Rimane comunque difficile in un gioco con un ampiezza strategica elevata concentrarsi sulla fiction quando magari hai un mucchio di opzioni a livello di gioco (specialmente se cannare a muovere vuol dire perdere).
Sia in Aegis che in Ars Gladiatoria si combatte un mucchio e ho tentato di inserire elementi che spingano verso la narrazione dello scontro, ma giocando (sopratutto con persone non ancora pratiche delle regole) si perde comunque molto della fiction in favore della strategia.
Più che di problemi per me è una questione di stile di gioco, e ho notato che a chi piace l'aspetto strategico la cosa non pesa poi troppo
Niccolò:
Secondo me il thread andrebbe in gioco concreto, ma non è un problema perchè c'è anche l'esempio chiaro.
detto questo rispondo al thread.
si, in dnd il combattimento è un gioco nel gioco, e si "risolve" anche senza aggiungere fiction, solo scegliendo le mosse e tirando i dadi. (peraltro, in praticamente nessuna edizione di dnd il combattimento ha un gameplay davvero interessante, secondo me. non dopo che provi giochi da tavolo davvero belli di combattimento, tipo yomi :) )
i problemi di un simile approccio, come hai evidenziato, è che se il gruppo di gioco non è committed a produrre fiction nonostante il gioco funzioni bene anche senza, non la produrrà. non c'è santo che tenga.
peraltro questa "non necessità di fiction per funzionare" è un difetto che si presenta in misura simile o minore anche in qualche gioco moderno, come agòn e forse anche contenders.
non è mai un problema insormontabile fintantochè tutti collaborano con piacere nel mettere fiction.
per ovviare a questa cosa, devi giocare con gente a cui interessi produrre fiction durante il combattimento (non è il tuo caso!) oppure usare un gioco che renda creare fiction indissolubile dal sistema che si sia in combattimento o meno, come cani nella vigna o ancora di più apocalypse world (e quindi il suo figliol prodigo dungeon world che di dnd mantiene il colore) e sperare che gli piaccia. non so, guardati un paio di thread recenti (ce n'è uno bello bello di daniele di rubbio su dungeon world) e vedi se ti sembra che quello che sto dicendo quadri... :)
[crosspost con Alberto Tronchi]
Luca Maiorani:
Niccolò, non cerco consigli su come far giocare il mio gruppo. Era solo una discussione pacificissima nata con un amico. Pensa che con questo amico abbiamo in programma di giocare ad Apocalypse World queste vacanze di natale, e si è già bello che prenotato una skin XD.
Parlavo con lui di questo problema fiction, per un gioco nuovo che prima facevamo assieme e che ora rimane li e che vorrebbe riprendere lui, e io gli dicevo che secondo me non fare fiction durante i combattimenti (tattici e con griglia) è brutto. Lui dice che dovrebbe rimanere opzionale, se non la vuoi fare non devi essere obbligato (nei combattimenti, solo nei combattimenti). La discussione nasce da li, e siccome mi sembrava interessante ve l'ho proposta.
è certamente un problema, avere un opzione tattica notevole ma produrre allo stesso tempo fiction, per forza.
Niccolò:
non so consigli su come far giocare il gruppo. ti dicevo di guardare i thread per identificare se effettivamente il problema era quello di cui ti parlavo, perchè in quei thread si evidenzia molto bene la differenza di cui parlavo. per il resto mi sembra di averti risposto, ho solo cercato di rendere la risposta la più completa possibile...
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa