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[Slow Down]Giochi che funzionano e caratteristiche del gruppo

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Patrick:
Parlo della mia esperienza: ho giocato per anni a D&D (praticamente unico tradizionale che abbia mai giocato, a parte qualche mese di FUDGE prima del "passaggio"). In D&D ho sempre giocato avventure precostruite perchè non sono bravo ad inventare storie appassionanti, e perchè sarebbe stato tantissimo lavoro (creare mappe, png, mostri, incontri, prove,...) che non avevo voglia di fare.
L'avventura di Fudge l'avevo scritta io, ed era più o meno una serie di combattimenti legati da una storia (o qualcosa di simile).
Ci divertivamo, anche se l'avventura mi era venuta a noia perchè era monotona (praticamente un dungeon crawl appunto).

Poi ho provato giochi come Trollbabe e AiPS, e ho visto che posso ottenere lo stesso divertimento (anzi, io come Produttore mi sono divertito MOOOOLTO di più rispetto che come DM) con meno regole, meno lavoro e con maggiore coinvolgimento da parte dei giocatori.

D&D quando lo giocavo funzionava, ci divertivamo. Ma AiPS funziona meglio, a parità di persone che ci giocano. A me piace l'esempio che fece Rafu tempo fa: giocare a un gioco incoerente non vuol dire che non ci si diverte. Però è una fatica. La differenza tra un gioco che "funziona" e uno che "non funziona" è come fare la marmellata con o senza il fruttapec (la pectina). La marmellata puoi benissimo farla anche senza, ma ci metti ore (invece che minuti), che devi passare a mescolare e rigirare. Insomma, è (anche) una questione di resa a fronte di risorse investite, non solo di divertimento. Non è "mi sono divertito o no?", ma "quanto ho dovuto faticare per divertirmi?" ^^

Mattia Bulgarelli:
Mi raccomando, non giochiamo a "deraglia l'esempio/metafora/immagine", ok? ^^;
E' una perdita di tempo che non interessa davvero a nessuno.

EDIT: corretto errore di battitura.

Giorgia:
@Niccolò: la prossima volta che gioco a qualche gioco incoerente ti chiederò il permesso di divertirmi tutta la partita e non a turno ;P
Comunque a parte la battuta, a quanto ho letto un gioco si dice incoerente quando promette esperienze che le regole non permettono di raggiungere.
Partendo quindi dal fatto che un gioco prometta una cosa e ne mantenga un altra... mi mancano i passaggi logici necessari per affermare che il divertimento sia a turni. (con "indissolubilmente legati" intendi cns?)

@Mr. Mario: come richiesto dalla moderazione cerco di risponderti non fissandomi troppo sugli esempi ma cercando attraverso quelli di capire cosa intendevi.
Sostanzialmente tu dici che il gruppo è l'ingrediente fondamentale e su questo concordo, il problema nasce quando i componenti del gruppo hanno gusti poco compatibili tra di loro, per tornare all'esempio del cinema se a me piace la commedia a un altro i film di azione magari si va a vedere un film "misto" che possa essere un buon compromesso, perchè pur non essendo l'esperienza ottimale per nessuno, è la scelta migliore per il gruppo.
Forse tu parti dal presupposto che scegli un gruppo di gioco molto omogeneo, se cosi' non e' non si esclude per forza lo stare assieme divertendosi a giocare. Per me non esistono film a priori più divertenti, esistono certo film girati bene, con una bella fotografia ma non tutti condividono, per fortuna, gli stessi gusti. (con questo non intendo dire che qualcuno possa trovare dancer in the dark piu' divertente di zoolander... ma magari in un gruppo c'e' chi vorrebbe vedere l'uno e chi preferirebbe l'altro, e probabilmente per ognuno dei due film c'e' chi non lo vuole vedere per niente perche' lo trova noioso)

@Patrick: secondo me se a te non piaceva perdere tempo nella creazione del mondo beh la scelta di masterizzare certi giochi era in partenza errata e soprattutto le partite che ho giocato io a giochi tradizionali non erano del genere dungeon crawl.
AiPS e Trollbabe richiedono meno lavoro? Benissimo vanno meglio per te che non apprezzi certi aspetti, che io trovo affascinanti e divertenti (e non credo sia una caratteristica dei giochi coerenti quelli di essere poco impegnativi altrimenti non capisco la discussione http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=8578 )
Per alcune persone anche il lavoro di preparazione e' divertenti o da soddisfazione ;)

PS: comunque l'idea del thread era di parlare di esperienze concrete, ovvero: quella volta che xyz non ha funzionato perche' blabla (esplicitando ovviamente cosa si intende per funzionato e quindi lo scopo), se volete parlare di teoria benissimo ma magari apriamo un altro 3d  ;)
Scopo del thread non è criticare il gioco xyz... l'accetta e' ottima per spaccare legna, va da dio. Il thread qui lo pensavo come: quella volta che l'accetta non ha funzionato perche' stavo cercando di stapparci le bottiglie.


-- EDIT --
Nel PS ho provato a specificare meglio lo scopo del 3d
 
Ho corretto alcuni errori, devo imparare a rileggere più attentamente prima di postare 

Zachiel:
Provo a risponderti sul divertimento a turni. Mattia bastonami se sbaglio.

Immagina un gioco (non è difficile) che prometta a me, che adoro warhammer miniature e te, accanita lettrice di romanzi rosa (è un esempio, tranquilla) di divertirci entrambi.
Questo è un gioco incoerente. Ha regole per spingere in due "direzioni" diverse (e se fossimo sotto il cofano ti parlerei di creative agenda, tanto per intenderci, ma qui manteniamoci terra terra).
Mentre a D&D stai combattendo, stai combattendo. A chi vorrebbe interagire coi png o fare il diplomatico non piace.
Mentre stai interagendo coi PNG o con gli altri PG, il giocatore che si è fatto il barbaro per spaccare crani agli orchi non si diverte.
Il divertimento è a turni perché alla maggior parte delle persone piacciono solo alcune parti del gioco.

Prendi un gioco come warhammer miniature. La gente a cui non piace combattere non ci gioca. Tutti quelli che ci stanno giocando stanno facendo esattamente quello per cui si sono riuniti: darsi botte da orbi.
Questo è un gioco coerente.

E si ricollega al punto due. Che compromesso mi trovi tra "facciamo un combattimento" e "non facciamo un combattimento" che non scontenti nessuno?
E' per questo che giochi coerenti (che probabilmente non piaceranno a tutti) almeno piacciono a quelli che si ritrovano a giocarli.
Come se tu andassi a vedere film con una buona fotografia assieme a gente che sai che condivide questo tuo stesso gusto piuttosto che "film d'azione" o "film d'amore" (sono categorie intersecabili, non esclusive, ma sono comunque categorie). Ma certo, suona selettivo. Non ci puoi andare con una persona che vuole vedere un film con una pessima fotografia solo perché è un film d'azione, e del film con la buona fotografia che hai scelto oggi non si interessa.

O meglio, puoi andarci ad una serie di film diversi, qualche volta ti divertirai tu, qualche volta lui, qualche volta entrambi.
Ora prova ad incrociare i gusti dei partecipanti ad una sessione media di D&D e se sei fortunata ottieni un gruppo funzionante.

I giochi coerenti hanno in più che ti dicono chiaro e tondo in copertina di cosa parlano, anziché prometterti di accontentare tutti indipendentemente dal contenuto.

Niccolò:

--- Citazione da: Giorgia - 2012-11-27 13:16:22 ---@Niccolò: la prossima volta che gioco a qualche gioco incoerente ti chiederò il permesso di divertirmi tutta la partita e non a turno ;P

--- Termina citazione ---

ascolta, la stai prendendo dal verso sbagliato. se vi divertivate per tutti la partita tutti, quella era, per definizione, una partita coerente.
quelle incoerenti sono quelle dove ci si diverte a turno. ne hai mai viste? anche se non le hai viste ti assicuro che esistono.


--- Citazione ---Comunque a parte la battuta, a quanto ho letto un gioco si dice incoerente quando promette esperienze che le regole non permettono di raggiungere.
Partendo quindi dal fatto che un gioco prometta una cosa e ne mantenga un altra... mi mancano i passaggi logici necessari per affermare che il divertimento sia a turni. (con "indissolubilmente legati" intendi cns?)

--- Termina citazione ---

esempio -> dnd giocato incoerente incoerente: a me piace esplorare il personaggio, al mio amico uccidere i mostri. quando si combatte io guardo i messaggi sul cellulare finchè non tocca a me, quando ci provo con le locandiere lui si legge il primo ratman preso dalla pila sulla libreria. questo avviene perchè si cerca, con un solo gioco, di includere e accontentare tutti, anche chi non vuole giocarci.

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