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GirlXBoy: rotto?
Ezio:
Rieccomi finalmente.
Sostanzialmente concordo con quanto detto e mi immaginavo che fosse qualcosa di simile ^^
In pratica: il gioco ti dice nelle prime pagine che con questo ci giochi una storia shoujo, con tutti gli stilemi e i canoni del caso.
Mi è subito balenato agli occhi come, in effetti, un comportamento realmente competitivo possa rompere il gioco in un attimo. Mi basterebbe mettere, appunto, Momoko davanti a scelte assurde: "Gli mostri le tette facendo la linguaccia/rimani in silenzio fissandolo" e il gioco sarebbe fatto, ma giocarlo così non è divertente.
Credo che il prerequisito base per giocarlo sia, banalmente, volerlo fare. Voler cioè, aderire ai vari canoni e stilemi shoujo. Non c'è bisogno di tanto, io per esempio sono tutt'altro che un cultore del genere (anche se durante un Bacchanalia mi hanno suggerito di darmi alle fanfiction yaoi...) ma sapendo a cosa andavo incontro mi è bastato pensare a romanticume un po' formale ed è venuto un bijou.
In questo senso il ruolo degli altri due Pretendenti durante gli appuntamenti non è propriamente quello di opposizione, nel senso che il loro compito non è quello di bloccare l'appuntamento, ma di stimolare Momoko e il terzo pretendente creando situazioni interessanti entro i canoni del genere.
Ovvero, in un certo senso, essere fan dei PG :-P
Niccolò:
--- Citazione ---io per esempio sono tutt'altro che un cultore del genere
--- Termina citazione ---
che è una cosa incredibilmente simile a dire il new wave non è il tuo genere (ma con la scusante che non ti professi esperto di fumetti giapponesi perchè hai letto tutti i cloni di dragonball... :D)
Ezio:
Ok, mettiamola giù diversa: non sono un amante del fumetto giapponese in generale e non credo di aver mai letto uno shoujo in vita mia, ma ne conosco abbastanza per "osmosi culturale".
E perché da bambino guardavo Candy Candy.
Meglio? :-P
Niccolò:
voglio dire, ti rendi conto che ci sono shojo che possono piacerti, giusto?
Marco Andreetto:
--- Citazione da: Fabio Succi Cimentini - 2012-11-19 11:31:55 ---
Per me l'unica rete di sicurezza vera e propria è la premessa iniziale: non state giocando per vincere ma per raccontare una storia divertente. Insomma chiede, in ogni attività, agli altri due di agire tifando (secondo me) per Momoko e lo spasimante, per mettere la prima davanti ad una scelta importante per la sua ricerca d'amore, non per mettere l'altro nei casini. Se fai framing per incastrare l'altro stai barando al gioco.
--- Termina citazione ---
Sono d'accordissimo col punto citato da Fabio: non per vincere, ma per giocare una storia divertente e affascinante aggiungerei io. ;)
Non penso che mi piacerebbe giocare con qualcuno che non ha a cuore la storia che stiamo giocando.
Giocherei con altre persone, sorry.
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