[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]Controesempio 3
GM: "lo stregone evoca l'influenza demoniaca e ti attacca a parole, Usando Furia... inizia a parlare, descrivendo tutti i tuoi errori, e ti senti un fallimento, come cane e come uomo".
Giocatore: "Il mio personaggio capisce che il pover'uomo è preda dei Demoni e che non sa cosa sta dicendo (Para il Colpo);
Prima di tutto, questo richiede che abbia i dadi per parare.
Ricorda l'esempio di un vecchio post di Baker di cui avevo postato il link, sul settaggio del sovrannaturale: è fatto dai giocatori, ma anche dai dadi. Se dici "il mio cappotto fermerà le pallottole", poi tiri, ottieni dadi ridicoli e vieni traforato di colpi, allora non viene aumentato il sovrannaturale, viene stabilito che il tuo PG è troppo fanatico e un po' suicida... :-)
Idem per questa parata: come sta "capisco che è in preda ai demoni ma gli credo comunque"? Non molto bene, vero?
Meccanicamente, in quel momento la differenza la fanno i dadi che avanzi: parano o subiscono? A quel punto il gioco ti prescrive una narrazione in cui subisci il colpo o pari. La narrazione è credibile? Nessuno pone il veto? Allora se pari puoi narrare che non gli credi ma non capisci che è posseduto, puoi narrare che pari perché capisci che è posseduto, o puoi parare dicendo che ti appare l'arcangelo Gabriele che con la spada ti indica il posseduto dicendoti "bischero, non vedi che è posseduto?"
A questo punto, questa narrazione è compatibile con quello che è avvenuto prima e con l'idea condivisa del setting? Qualcuno pone il veto o no?
Nel gruppo di Mario, Gino e Federico, Luigi ha narrato la parata come "percepisco qualcosa di sbagliato nella sua voce, e non mi fido e non gli dò ascolto". Federico pone il veto "ehi, ragazzi, la volta scorsa con un rilancio si era stabilito che il male non era percepibile, non andremo mica a cambiare la storia adesso?", Luigi deve cambiare la parata, in quella storia non si possono percepire i demoni in alcun modo.
Nel gruppo di Davide, Matteo e Sandra, Monica ha narrato la parata come "un raggio dal cielo illumina il mio interlocutore e mi mostra la sua vera anima demoniaca", e Matteo fa "Fico! Come in tutte le altre occasioni, anche stavolta il Signore della Vita aiuta e protegge i suoi Cani da guardia", tutti si danno un cinque e procedono a fare a cubetti il perfido stregone, segnalato, come sempre in quella storia, da un miracolo che permette ai cani di vedere svelata la possessione demoniaca.
E' più chiaro così?
E' semplicemente un aspetto fra tanti del supernatural dial. Altri aspetti perfettamente equivalenti a "i cani possono percepire la possessione demoniaca?" sono "I cani possono far girare le pallottole dietro agli angoli?", "I cani possono scagliare fulmini dalle dita?", "il cappotto del cani può bloccare le pallottole?", "i cani possono parlare con gli spiriti dei morti?", "I cani possono, con una cerimonia, obbligare qualcuno confessare?", "I cani possono scagliare lontano una persona posseduta con un semplice gesto?". Tutte queste domande hanno tutte la stessa identica risposta.