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[Dust Devils] [AP] [G+] Bismarck, North Dakota
Lorenzo_l:
--- Citazione da: Sonia Grossi - 2013-01-20 02:05:55 ---
Di fatto, son passate nemmeno 24 ore dall'inizio della campagna. ;)
--- Termina citazione ---
ah! ora capisco cosa intendevi... si in effetti le azioni si sono susseguite una dopo l'altra, nell arco di una serata/nottata... in effetti basta dire "dopo qualche ora.." o "domattina.." però si guadagna in verosimiglianza ;)
Vi ringrazio per i complimenti per come sto "interpretando" il gioco... in effetti mi chiedo come sarà ritornare a giocare a CoC, se un bel giorno si ricompattasse il vecchio gruppo di gioco!! ;)
Lorenzo_l:
ad ogni modo... riprendendo il discorso ;)
... sono rimasto sorpreso di quanto DD lasci libertà ai giocatori d'inventare e proporre sittuazioni.
Il metodo scelto per risolvere i conflitti, che gira su carte da poker, è ben contestualizzato, ma un po' troppo lentino... però, se ben utilizzato, è una chiave molto interessante per sviluppare l'avventura e le scene... a patto di vincere il conflitto, cosa non sempre scontata, anzi...
Mauro:
Il sistema del conflitto è lento su hangout, a memoria dal vivo scorre molto più velocemente; sicuramente, il fatto che su hangout per esempio per cambiare le carte si debbano posare una a una e poi coprire una a una rallenta.
Il gioco è figo e ha molte potenzialità, anche se per presentarlo dovrei leggere il manuale. La campagna sta andando avanti bene, e potremmo essere verso la fine; c'è stato qualche problema all'inizio, almeno col mio PG (devo ancora capire dovuto a cosa, aspetto di leggere il manuale), ma comunque il gioco sta scorrendo bene. Dai commenti (Francesco e Sonia potranno confermare) direi che sta piacendo.
Una cosa interessante del sistema è che, a differenza degli altri che conosco a posta, vincere il conflitto non significa vincere la posta: secondo certe meccaniche, si potrebbe vincere (parzialmente) il primo e non ottenere la seconda.
--- Citazione da: Lorenzo_l - 2013-01-24 00:10:13 ---Il metodo scelto per risolvere i conflitti, che gira su carte da poker, è ben contestualizzato, ma un po' troppo lentino... però, se ben utilizzato, è una chiave molto interessante per sviluppare l'avventura e le scene... a patto di vincere il conflitto, cosa non sempre scontata, anzi
--- Termina citazione ---
Non serve vincere il conflitto, per sviluppare le scene: se un conflitto è interessante solo se vinto, allora c'è qualcosa che non va nel conflitto stesso, perché dovrebbe creare cose interessanti qualunque cosa accada.
Esempio a caso: sono in prigione e provo a scappare; se restare lì bloccherebbe il gioco, o porterebbe a cose noiose (come ripetere lo stesso conflitto), allora "Scappare" non è una posta interessante, quindi tanto vale non farla. Meglio andare su cose come "Scappare senza essere visto" "Scappare senza essere ferito" o simili.
In un playtest che stavo facendo qualche tempo fa c'era proprio quella situazione: non scappare sarebbe stato noioso, quindi la posta è stata riuscire a scappare senza che mi piazzassero un tracciatore addosso.
girolamo:
Riassumendo brevemente, a me la campagna sta piacendo, anche se falcidiata da sessioni saltate e, ovviamente, piena di imperfezioni, dovute principalmente all'inesperienza col gioco di tutti i partecipanti.
Il problema della lentezza dei conflitti, sollevato da Lorenzo, credo dipenda principalmente dal fatto di giocare in hangout, ma non mi pare critico; per il resto, le meccaniche mi sembrano molto interessanti e innovative (non dimentichiamoci che stiamo parlando di un gioco del 2002, che ha influenzato pesantemente PTA e DitV!), e consentono di creare belle situazioni, indipendentemente dal risultato dei conflitti (anche se a Lorenzo piacerebbe vincerli tutti ;-)).
Sonia Grossi:
[copio-incollo, senza cambiare una virgola]
hanno già detto tutto gli altri! ma quanto scrivete? >.<
credo, appunto, che il problema principale della "lentezza" dei conflitti sia appunto il fatto che in hangout la procedura per distribuire/cambiare/ritirare le carte deve essere fatto in più di un passaggio. al tavolo, invece, si tratta di estrarre le carte dalla propria mano e di passarle al mazziere. un unico, veloce gesto. ;)
Tutto poi, come in PTA già citato più sù, sta nel come si pongono appunto le poste dei conflitti.
L'esempio di Mauro è perfetto, in quel senso.
La fiction tiene bene, anche E per l'ausilio delle idee di tutti.
nel nostro caso specifico ho notato che le trame dei vari personaggi possono intersecarsi bene e mescolare le problematiche varie, così come possono rimanere parallele senza eccessivi problemi (poi, che a me piaccia ficcanasare negli affari di tutti e quindi mi piaccia immischiarmi negli affari altrui, è un altro conto :P).
e.. that's all.
io mi sto divertendo, nonostante la campagna abbia singhiozzato parecchio tra le feste di natale e impicci randomici.
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