Autore Topic: Grandi Dèi Orki  (Letto 12335 volte)

Fabrizio

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #15 il: 2009-05-10 22:58:46 »
@Gabriele: non li avevo notati quei refusi, grazie mille per la segnalazione ^^

Fabrizio

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #16 il: 2009-05-10 23:00:08 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]Sul gioco: è nell'eterna lista di quelli da provare... quando, non so: tra le mille campagne di D&D e simili che giocano gli altri trovare il tempo per provare tutti i nuovi giochi non è che sia molto...
Mi confermate che in una serata si chiude?

E' stato creato appositamente per essere giocato solo un paio d'ore in una serata ^^

Ashrat

  • Membro
  • Domenico Marino
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #17 il: 2009-05-11 01:02:39 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite][p]Cosa diversa è ad esempio per "se stesso" o "sé stesso", sulle quali è questione aperta, anche se sta prevalendo da diverso tempo (sia in letteratura che in scrittura giornalistica) il "sé stesso"[/p]
[p]Questo mi fa piacere: non c'è una vera ragione per usare "se stesso", ma solitamente vedo questa versione; dove hai visto che sta prevalendo con l'accento?[/p]


Perdonate l'OT, ma da editor so con una certa sicurezza che la maggior parte delle case editrici ritiene ancora "sé stesso" un errore ^^
« Ultima modifica: 2009-05-11 01:04:01 da Ashrat »
Terrone che Gioca

Grandi Dèi Orki
« Risposta #18 il: 2009-05-11 10:19:10 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Gabriele Pellegrini[/cite][p]Cosa diversa è ad esempio per "se stesso" o "sé stesso", sulle quali è questione aperta, anche se sta prevalendo da diverso tempo (sia in letteratura che in scrittura giornalistica) il "sé stesso"[/p]
[p]Questo mi fa piacere: non c'è una vera ragione per usare "se stesso", ma solitamente vedo questa versione; dove hai visto che sta prevalendo con l'accento?[/p]
Citazione
[p]Parlo con cognizione di causa: sto frequentando un corso di scrittura creativa[/p]
[p]Spero sia migliore di quello di scrittura tecnica che ho seguito io :P[/p]


"Sé stesso" è accettato per motivi fonetici e ad esempio sui quotidiani, che sono impaginati in colonne strette, preferiscono usare questa forma perché in taluni casi potrebbe dividersi su due righe.

Da quello che so la Mondadori in diversi libri usa "sé stesso", di solito cmq la scelta di usare una o l'altra forma dipende appunto da chi stampa i libri. Ad esempio se si fa una collana di racconti di vari autori bisogna fare una lvoro di normalizzazione, perchè non è che si può avere metà racconti con "sé stesso" e l'altra metà con "se stesso" :)
In ultima analisi la forma da utilizzare dipende veramente poco da chi scrive il libro (sempre che non sia un Lucarelli), il più delle volte è una scelta contrattata con l'editore.
« Ultima modifica: 2009-05-11 10:22:51 da Gabriele Pellegrini »

Grandi Dèi Orki
« Risposta #19 il: 2009-05-11 10:33:20 »
Prima di perderci in discorsi troppo complicati sul "se(') stesso" vi rimando a questa discussione che direi esaurisce l'argomento in tutti i suoi aspetti.

http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_5/interventi/885.shtml

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #20 il: 2009-05-11 13:44:18 »
Citazione
[cite]Autore: Ashrat[/cite]da editor so con una certa sicurezza che la maggior parte delle case editrici ritiene ancora "sé stesso" un errore

Se devo essere onesto, di quello che le case editrici considerano errore non mi importa molto; personalmente, guardo alla logica, alle motivazioni e ai linguisti (non è una critica a te, sia chiaro) :P
All'ottimo collegamento dato da Gabriele, ne aggiungo un altro, sempre dall'Accademia della Crusca: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=7305&ctg_id=44. Poi ci sarebbero altre cose da dire (e altri linguisti da citare), ma se qualcuno è interessato direi che conviene continuare in privato (o in "Gente che Chiacchera").

Tornando al gioco: da provare, spero a breve...
La lettura del manuale mi ha lasciato un dubbio: spendendo un Goblin un giocatore "può ridurre la difficoltà di quell'azione a facile oppure cancellare un punto Disprezzo"; visto che ridurre la difficoltà a facile significa annullare tutti i punti Disprezzo, qual è l'utilità della scelta? La prima opzione si può scegliere solo se non sono stati spesi punti Disprezzo?

Refusi vari (ma ammetto di aver letto la versione originale, quindi non sono molti :P ):

- Dopo che ogni giocatore ha preso una carta (pagina 6, prima colonna): scritto cosí potrebbe sembrare che debbano averla presa tutti i giocatori, invece conta il singolo; "dopo che ogni singolo"? Forse e un di piú, ma evita equivoci.
- si applicherà all'Acrobatizia (pagina 7, prima colonna, subito sopra l'ultimo esempio): Acrobazia.
- Dilemmi  morali!? (pagina 8, prima colonna): "?!", non "!?".
- Bisogna notare, tuttavia che sebbene (pagina 9, prima colonna, ultimo paragrafo prima di "Digli cosa fare"): virgola dopo "tuttavia".
- Mentalita' (pagina 10, in cima): l'apostrofo sta male; non solo in sé (non è un accento...), ma perché nel resto del documento sono usati gli accenti. Nel caso il carattere non abbia le lettere accentate, Word 2007 può mettere l'accento a prescindere dal fatto che il carattere abbia o no le lettere accentate (oppure si possono usare sinonimi).
- Hai avuto la sfortuna  di imbatterti in un Troll particolarmente brutto chiamato Dursil (pagina 10, prima colonna, all'inizio dell'Ambientazione): penso sia "avete", riferito a tutti i personaggi.
« Ultima modifica: 2009-05-11 13:45:28 da Mauro »

Grandi Dèi Orki
« Risposta #21 il: 2009-05-11 14:29:30 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite][p]Tornando al gioco: da provare, spero a breve...
La lettura del manuale mi ha lasciato un dubbio: spendendo un Goblin un giocatore "può ridurre la difficoltà di quell'azione a facile oppure cancellare un punto Disprezzo"; visto che ridurre la difficoltà a facile significa annullare tutti i punti Disprezzo, qual è l'utilità della scelta?[/p]


E' un errore (non so se è presente anche nella versione originale) ma intende certamente che sacrificando un goblin puoi annullare un punto disprezzo o (nel caso ci sia solo la difficoltà e nessun punto disprezzo) abbassare di 1 la difficoltà. Più avanti e nel foglio riassuntivo infatti diventa chiaro che è così.
« Ultima modifica: 2009-05-11 14:30:13 da Gabriele Pellegrini »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #22 il: 2009-05-11 14:47:26 »
È cosí anche in originale: if an Ork’s player can describe a way in which a Goblin dies to make their task easier they can either reduce the difficulty of that task to easy or cancel out one point of Spite.

Grandi Dèi Orki
« Risposta #23 il: 2009-05-11 14:50:40 »
Evidentemente l'autore si è confuso, cmq più avanti la mette giù proprio nel modo che ho detto sopra.

Alternativamente potrebbe essere che quando non ci sono più punti diprezo basta un goblin sacrificato per portare la difficoltà a facile. Nel caso sia difficile quindi diventa facile.
« Ultima modifica: 2009-05-11 15:23:07 da Gabriele Pellegrini »

Grandi Dèi Orki
« Risposta #24 il: 2009-05-11 15:01:14 »
Mannaggia!

Ho capito l'inghippo. Guardavo la trduzione invece di rifarmi all'originale. La traduzione è fallace sul riassunto del "Foglio Giocatori" :|

<sacrificato in questo modo può ridurre la
difficoltà di un dado o eliminare un punto Disprezzo.>>

<Goblin sacrificed in this way either lowers the
difficulty to Easy, or cancels a point of Spite.>>

Allora sì è proprio così.
Se non ci sono punti Disprezzo basta un goblin per portare la difficoltà subito a facile.
« Ultima modifica: 2009-05-11 15:05:12 da Gabriele Pellegrini »

Grandi Dèi Orki
« Risposta #25 il: 2009-05-11 19:18:51 »
Citazione
Strettamente parlando andrebbe senza, in quanto è un troncamento; per quanto si inizi a vedere scritto anche con l'apostrofo, a oggi è ancora una forma sbagliata, quindi sarebbe da evitare.

In realtà, andavo ad ondata mnemonica. Scredo di aver letto su un qualche manuale di Marazzini, Garavelli o Beltrami (credo di poter escludere Serianni, pur non avendo rinvenuto tutti i suoi libri, dato che in "Prima lezione di grammatica" bolla qual'è come errore tout court) un convincente paragrafo in proposito, che spiega come 'qual', inteso troncamento, non sia praticamente quasi più utilizzato, se non appunto, nella forma 'qual è'.
Migliorini, del resto, sostiene che la distinzione sia semplicemente teorica (anche se, ad essere onesti, poi aggiunge che, una volta accettata, vada rispettata).

Se nella risistemazione della stanza e della biblioteca troverò il libro, vi darò le coordinate precise

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #26 il: 2009-05-11 19:21:09 »
Nel riassunto:

- "quindi sii veloce.": è una piccolezza, ma se volete mantenere l'originale serve un esclamativo.
- "compreso tra due e cinque": manca il punto finale.
- "Gli Dei non aspettano": "agli dei non piace aspettare" o ""agli dei non piace essere tenuti in attesa".
- "le mette di fronte a te": a voi.
- "se scegliere una carta successiva posta alla sua destra": "posta alla sua destra" è superfluo; partendo da sinistra, la successiva sarà a destra.
- "Se a terra non ci sono più carte, il GM ci metterà la prossima del mazzo"; originale: If any cards are left in the deck, the GM will turn over the next card; traduzione: "Se ci sono ancora carte nel mazzo, il GM girerà/rivelerà la carta successiva".
- "Stai cercando di trasferire il tiro di uno dei tuoi Dei": su uno dei tuoi Dei.
- "Tira tanti d10 quanti ne hai ottenuti nelle fasi precedenti": "quanti sopra descritto"? È secondario, ma "ottenere" mi fa pensare a qualcosa di positivo, di voluto.
- "Se uno di essi ha un risultato inferiore a quello del tuo Odio per quel Dio": inferiore o uguale.
- "sucesso": successo.
- "Se controlli sia il Dio che l'Orko, non ottieni nessun punto Disprezzo, e invece se hai successo tutti gli altri giocatori guadagnano un punto Disprezzo"; "Se controlli sia il Dio che l'Orko, non ottieni nessun punto Disprezzo; invece tutti gli altri giocatori guadagnano un punto Disprezzo se hai successo". Per come scritta sul documento, "invece se" sembra riferirsi a "Se controlli".

Modifica annullata: ho scritto in privato a Matteo per non andare fuori tema, se qualcun altro è interessato mi faccia sapere.
« Ultima modifica: 2009-05-11 19:29:15 da Mauro »

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #27 il: 2009-05-12 09:55:18 »
L'autore, sebbene non abbia ancora rilasciato la versione aggiornata (oltre due anni fa ha detto che era in arrivo...), ai tempi ha fatto qualche accenno alle modifiche fatte al sistema: I recommend rolling d4+1 in order for each Hate instead, The God allocation system, by the way, has been altered in a way that should ensure that the player(s) with fewer Gods do get the ones of their choice, which does balance things a bit better. Having either Slashings & Slayings or That Which Guards The Gate should provide sufficent spite even if you have only one God. I can see that a player lumped with just Sneakings & Peekings might be a bit miffed.
Gli ho scritto per sapere se ci sono novità riguardo la versione aggiornata, se saprò qualcosa vi informerò.

Franco

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #28 il: 2009-05-12 11:24:30 »
Interessante, l'ho appena letto ma sembra facile e veloce.
Lo proporrò al mio gruppo che ha tra i partecipanti ben tre giocatori di Warhammer, di cui due comandanti di eserciti orcheschi sia Fantasy che 40K; più lettori della serie "Orchi".
Questo weekend magari lo giochiamiamo.

WAAGH!!!!

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Grandi Dèi Orki
« Risposta #29 il: 2009-05-13 01:29:38 »
È. Bellissimo. Non per campagne, ma per la singola serata è sicuramente degno di nota.

Orko piú Figo: Ekekkakio. Oog totale: 8. Tre guardie uccise spiaccicando le teste una contro l'altra. Contemporaneamente.
Orko piú Schifoso: Obizognod'amore. Atterrato da un umano e da un bambino, bloccato da due umani, trascinato via per un orecchio da una vecchietta.
Orko meno Longevo: Nonzo. Tira il cadavede di un Halfling per distrarre le guardie. Fallisce e viene attaccato. Muore.
Mietitore di Vittime: l'Halfling. Onore a lui.

Tags: